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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 27/02/2018
Ve lo devo solo per dovere di cronaca: eravamo tutti in pensiero per la debole crescita di "Leoncino", il figlio che la Chiara Ferragni porta in grembo. Le ultime visite avevano preoccupato i genitori, erano in ansia e non comprendevano, nonostante fossero rispettate tutte le buone regole previste per una serena gestazione, perché mai il piccolo non crescesse più. Fatti gli opportuni accertamenti e messa forzatamente a riposo la mamma, apprendo in questo momento che finalmente la crescita dei piccolo è ripresa. A 34 settimane, oggi la bella notizia e le paure, le ansie fugate, mettono in condizione i due genitori di seguire con sommo gaudio, la crescita del loro Leoncino. Bene, questa è la notizia che tenevo a dare ai milioni di followers che abbiano tempestato di click la coppia più bella del mondo: sappiate, nel caso foste ancora all'oscuro, che le cose procedono bene e tutto va come dovrebbe andare. Da domani mattina, vi terrò informati, fornendovi dati precisi: vi offrirò con una speciale serie di post, "Tutto il parto minuto per minuto": seguiremo la crescita grammo dopo grammo, vi aggiornerò con i bollettini medici degli ostetrici, vi riporterò il numero dei calcetti giornalieri che il bimbo sferrerà nella pancia della mamma sognando di aver a portata di piedi le balle del padre. Sarete dettagliatamente informati, siatene certi! Fatti del genere, avvenimenti di cotanta portata, non possono essere sottaciuti come potrebbero essere quelli inerenti a tante, moltissime coppie che vivono una stessa gravidanza..."sottopeso". Questi sono Fedez e Chiara, non so se mi spiego!
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A volte mi chiedo quanto possa valere la vita di una persona...in soldi! Che siano dollari, euro, sterline, yen, un valore lo si potrebbe attribuire? E se una persona muore e la causa è del denaro, siamo autorizzati a pensare e a domandarci il perché? Il Venezuela da anni ormai, è precipitato in una profonda crisi economica finanziaria a causa del perfido e scriteriato dittatore Maduro, succeduto a Chavez altro pazzoide e oggi ritenuto un male minore rispetto all'attuale presidente. La politica da quelle parti è un brutta bestia, ma la comunità internazionale per vasti e svariati interessi, non si esprime, sta a guardare e non entra nei meriti...fino a quando non si tocchino gli interessi personali di qualche stato. La casta è l'unico censo che vive bene in Venezuela, tutti gli altri devono arrangiarsi e servirsi di ciò che passa il convento e lui Maduro, gode e si arricchisce con i suoi amici. Un anziano, Jesus Garcia, dopo due giorni di fila per ritirare la sua pensione presso il banco preposto, è deceduto per sfinimento appena fuori dal banco, accasciandosi sul marciapiede. Le file in Venezuela sono all'ordine del giorno: si fanno file per comprare il necessario per mangiare, si fanno file per avere i sussidi, file per avere lavoro e file...per morire: "Scusi, vorrei morire, non ce la faccio più!". ""Non si lamenti, aspetti il suo turno e si metta in fila! Si metta in fila cazzo". Non è De Falco ma è autoritario come lui. Ordinaria follia? Possibile, ma non finisce qui: il povero Garcia ha ritirato la sua pensione di 350 mila bolivar, una cifra che detta così, uno pensa: "Ma vado a vivere lì, con quei soldi ci campo eccome". In realtà, quei soldi equivalgono a circa 1,50 dollari! Non è refuso, ma è realtà: con un dollaro e cinquanta si comprano una dozzina di uova, un kilo di carne e....basta. Torno alla domanda iniziale: si può morire per un dollaro e cinquanta o è...troppo?????? Maduro, sei solo un uomo di merda e quando si è tali è solo per nascita. E' difficile diventarlo vivendo la vita, specie quel tipo di vita che imponi ai tuoi connazionali!
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