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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 07/04/2015
Quando si dice la sfiga: per quanto io abbia amato mia suocera (riposi in pace), non sospetterei mai sue cattive intenzioni nei miei confronti. Non è ciò che avrà pensato la suocera di un pensionato settantaquattrenne, tale Stephen Woytack cittadino americano dello stato della Pennsylvania, quando l'ha visto arrivare al cimitero per la solita visita Pasquale. Il buon Woytack in compagnia della moglie, ha raggiunto la tomba della suocera e come consuetudine,insieme hanno cominciato a pulire e riordinare per deporre i fiori freschi. Ad un tratto la moglie ha tentato di legare una croce alla grande e imponente lapide posta in alto: improvvisamente, forse per il peso aggiunto, la lastra si è staccata colpendo in pieno il povero pensionato. L'eccessivo peso l'ha letteralmente schiacciato uccidendolo all'istante. A nulla sono valsi gli immediati soccorsi. Poiché io vivo di fatalità e cinismo, supporrei che le possibilità siano tre: pura e spietata fatalità, semplice e atavica antipatia per il genero, o ancora, predilezione partigiana per la figlia che poverina sopportava da decenni il malcapitato, insomma, gli ha dato una mano per...toglierlo d'attorno. Io sulla scorta di quanto è accaduto, ho già anticipato al mio 51%: "Amo', da tua madre d'ora in poi ci vai da sola, io ti aspetto più in là, dove sono sepolti i miei!". E lei candidamente: "Va bene Carle', facciamo così come dici, però ti consiglio di essere prudente, recentemente ho notato gravi lesioni al mausoleo della tua famiglia! Occhio che ti curano!". Azz!!! Io d'ora in avanti non andrò più al cimitero...pregherò a casa!!!
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Oggi, per riprendere il solito cammino quotidiano dopo le feste pasquali, vi proporrò due brevi video: non hanno nulla in comune eppure un filo sottile collega i due contesti rappresentati. Un problema che interessa noi grandi consumatori di tecnologia a...tutti i costi.
In breve, trattassi di una invenzione utilissima come avete visto: un classico macinapepe in legno, come ve ne sono tanti in giro, ma con proprietà "divine": una bella spruzzatina di pepe su un piatto e via ogni contatto per cellulari, tablet e tv! Perché? Perché codesti sono i peggiori nemici delle riunioni conviviali, della piacevole comunicazione e della socializzazione "on live". Pertanto, credetemi e non mi darete torto, uno strumento che vorrei procurarmi al più presto. E non mi smentireste se supponessi che in questi giorni di festa, siete stati involontari protagonisti di situazioni molto simili a quelle appena viste! Ora prestate attenzione al prossimo video:
Beh, nell'assicurarvi che non lo trovo affatto blasfemo, dovete convenire che se Nostro Signore avesse avuto tra le mani il "Macinapepe magico", allora come oggi, le cose sarebbero andate diversamente, con buona pace di tutti.
Mi spiace ma il post è monco se non è visibile il secondo video! Me ne scuso ma non dipende da me. Peccato, il secondo filmato "suffragava" molto bene il primo, insieme si integravano perfettamente. Passato e futuro con un solo problema: la comunicazione a tavola!
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