|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 20/07/2015
Sapete tutti che il peggior nemico della coppia è la noia! Coglie anche quando sono passati pochi anni, oppure ne passano tanti e tanti prima che si avvertano i segnali di pericolo. Una brutta bestia la noia che come virus latente, s'incunea tra i due e comincia a rodere, a divorare lo spirito, la complicità e la comune convivenza. Sembra che la donna sia quella che si lamenti di più: un marito sempre più assente anche quando è in casa, un compagno sempre preso da altri interessi, tanti pensieri a causa del lavoro, insomma, la donna vigile coglie subito i connotati di una noia invadente che tende a svuotare l'uomo di ogni interesse da coltivare insieme e rendere quindi la convivenza piacevole per entrambi. La psicoterapeuta Dott. Portella, su questo angoscioso problema suggerisce alcuni piccoli rimedi che se attuati dalla donna, potrebbero sortire effetti positivi tesi a recuperare la vita in comune.
* Parlare con il proprio compagno e affrontare apertamente le cause.
* Scoprire quali sono i motivi alienanti e destabilizzanti. Capire se vi sono attività che si potrebbero svolgere insieme e se alcune di queste interessano l'uomo.
* Puntate su quelle attività che più vi piacciono e nel caso non vi fosse riscontro da parte del compagno, organizzarsi in prima persona ed escluderlo dall'iniziativa. Magari potrebbe essere stimolato e avvicinarsi al vostro interesse.
Di contro un'altra esperta, la PhD Rodman, propone agli uomini cinque mosse, per rendere felice la propria compagna. Seconda lei, 5 minuti al giorno e l'uomo è padrone del campo.
* Appena l'uomo rientra a casa, deve porre la fatidica domanda: "Cara, cosa posso fare per te?". Sono sufficienti cinque minuti per fare ciò che vi chiede!
* Esternatele i motivi per cui siete riconoscenti e ossequiosi con lei, ditele sempre tutto ciò che fate per lei.
* Inviatele un MSM o una mail per ricordarle quanto siate innamorati di lei.
* Un semplice, modesto ma significativo regalino ogni tanto, la renderebbe felice. Conta la sorpresa e no il valore.
* Al momento di fare sesso, prima di procedere, fatele complimenti appropriati e riferiti ad alcune parti del viso o del corpo. Alle donne piace molto il preambolo basato sui complimenti espressi dal suo uomo.
Cinque punti per cinque minuti spesi bene per ogni consiglio...e siamo a 25 minuti! Raga', noia o no, compiacere o meno, ma perché le donne sanno sempre più di quello che dovrebbero sapere gli uomini? Insomma, due articoli "opposti" per esigenze contrarie: perché scritti da due donne? Capiscono i problemi che le riguardano e sanno capire anche ciò che riguarda l'uomo? Mah....le donne, le dai un dito e ti ritrovi con un braccio in meno!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |