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Messaggi del 21/07/2015

LE MISURE INSOPPORTABILI

Post n°1453 pubblicato il 21 Luglio 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Benedetta Europa, ora ci stai rompendo gli ammenicoli! Un miraggio che da anni ormai ci porta sorprendenti novità in negativo. Certo, il problema dell’euro con i suoi grattacapi procurati dalle regole severe fissate per non sforare i tetti prefissati dalla comunità, i conti non in regola, hanno agitato i nostri sonni in queste notti afose. La Grecia poi, non è un buon viatico per noi che siamo candidati ad un eventuale “copia e incolla” per i nostri problemi interni lordi...nel senso di sporchi affari. Insomma, questa Europa non ci sta più bene, l’abbiamo inseguita, l’abbiamo voluta con ardore politico ma alla distanza sono più i problemi che i vantaggi, ammesso che ve ne siano. Purtroppo, i default probabili ci distraggono da altri dettagli che sembrerebbero poco importanti, ma in realtà sono in grado di rovinarci l’esistenza per la loro rigidità insindacabile; ricorderete le famose quote latte, ovvero, la comunità europea che decide quanto ne devi produrre? Hai voglia a chiudere le mammelle delle vacche, noi abbiamo dovuto per direttiva comunitaria, ridurre le quote a scapito delle intense produzioni nostrane. Poi, man a mano, una serie di interventi sorprendenti per i loro particolari e curiosi limiti prefissati: le banane devono essere di un giallo particolare, i cetrioli devono avere una circonferenza di non oltre 15 cm. e le carote non devono essere più lunghe di 18 cm. Il formaggio si deve fare con il latte in polvere e da poche ore, le vongole non devono essere inferiori ai 25 cm. di grandezza.  Beh raga’ mo’ basta: ne abbiamo  già piene le tasche con tutte ‘ste puntualizzazioni più o meno, attendibili. Avranno anche le loro buone ragioni (sic) ma non si possono alienare e limitare lavoro e lavoratori con regole capestro. Ora è appena stata battuta una notizia stravolgente, un’altra menata che fa felice la nostra Europa bella e grande: avrete presente sicuramente due gesti molto significativi che in tutte le parti del pianeta (più o meno) si fanno con le mani e/o con le dita. Bene, la notizia è che anche in questi casi la comunità ha voluto fissare termini precisi  e millimetrici per quanto riguarda la gestualità degli europei. Allora, il famoso dito medio che si mostra in segno di spregio e di avversione per qualcuno, nel momento in cui viene mostrato in posizione eretta, non deve essere più lungo di 6 cm. Se fosse oltre la misura definita, si può è passibili di multa da 500 a 2000 euro. E questo è niente: se si dovesse essere costretti in un momento di rabbia eccessiva, ricorrere al noto gesto con le due mani a cerchio, con indici e pollici aperti e accompagnati dalla celebre frase: “Ti faccio un mazzo così!”, la circonferenza che viene a crearsi con le mani (sarebbe in pratica la circonferenza del mazzo che si intende procurare alla vittima),  non deve essere superiore ai 22 cm. Dettate queste regole, mi sembra che il fondo sia stato toccato, pertanto, ubbidiamo e cerchiamo di contenere i “medi” da mostrare, indi poscia cerchiamo, minacciando con le mani a semicerchio, di fare mazzi meno ampi. Ci sarebbe una terza alternativa: e se li mandassimo tutti “affan’ cucolo” senza se e senza ma?

 
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