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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 23/01/2017
Lei è Samatha Sepulveda, ha 32 anni é originaria della Repubblica Dominicana ed è americana ormai da quando era una graziosa ragazzina. Che mestiere fa? Vista così pare sia evidente che faccia la modella specializzata in lingerie ed è molto richiesta a New York. Ma nella Grande Mela, la affascinante Samatha, esercita anche un'altra professione: più...vestita, anzi direi...monovestita, un filo di trucco, capelli raccolti e aspetto molto mascolino e severo. Quando si muove sul territorio è sicura di se, fa il suo lavoro molto bene e chiunque avesse a che fare con lei, nolente o volente, non può far altro che restare abbagliato dalla sua bellezza e rimettersi alle sue decisioni. Samatha, quando non fa la modella, fa la poliziotta e si muove sul suo terreno con inesorabile disinvoltura: quando è di pattuglia con un collega, costui non deve fare altro che osservarla mentre opera e magari limitarsi a coprirle le spalle. Pensate che il minimo che le possa capitare, mentre controlla e/o ammanetta un delinquente, è che costui tra un'imprecazione e l'altra, la inviti con galanteria a cena. Insomma, chi abbia la "fortuna" di incontrarla, non resiste al suo fascino e anche se non abbia commesso alcun reato, porge i polsi per farsi arrestare. Questi sono i sistemi per sconfiggere la piccola delinquenza, i malandrini della strada: con un...corpo di polizia così assortito e ben predisposto, chi avrà mai voglia di opporre resistenza? A proposito, Samatha tra un lavoro e l'altro, porta a casa oltre 130.000 dollari all'anno. Beh, ora vi lascio, mi trasferisco a New York perché sono stato colto da una voglia pazza di delinquere e di non opporre resistenza ad una persona che abbia a che fare con un bel corpo...di polizia.
Non è una bufala.....provare per credere!
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Scoprire che la scelta di una scarpa femminile abbia una sua funzione precisa per un motivo che io non conoscevo, mi diverte e allo stesso tempo mi intriga. Ho sempre pensato che la preferenza fosse in stretta relazione con le gambe. Una coniugazione perfetta tra gamba e scarpa, è necessaria per mettere in risalto una parte del corpo femminile che spesso si ammira. In realtà, pare che alle donne interesserebbero non solo le gambe, perché la scarpa scelta opportunamente, serve sopratutto a valorizzare il...lato B. 'Azzarola e in base a quale assunto tale orientamento? Perché il lato B è coinvolto dalla scelta della scarpa? La scarpa, ma di più il tipo del tacco, è il segreto; pertanto segnalo, per chi volesse sapere quali siano i due tipi di tacco da preferire:
Tacco a stiletto: il tacco a stiletto è quello che può valorizzare al massimo il lato B. Prescindendo della lunghezza del tacco, il fondo schiena sembrerà più sinuoso e tondeggiante. Pertanto, quella coniugazione tra tacco e gamba a cui accennavo, slancia la gamba, rendendola più lunga e longilinea e nel contempo focalizza al meglio il lato B.
Tacco a Zeppa: così come il tacco a stiletto, anche la zeppa esalta e rende giustizia alle curve e al fondo schiena, tutto il corpo sembrerà sinuoso e sensuale. Se la zeppa sarà alta meglio per le gambe perché appariranno più lunghe e snelle, mettendo in mostra tutte le curve al posto giusto.
Quindi siete avvertite, evitate le “ballerine”, il "tacco a cuneo" e il tacco "basso e largo". Insomma, tutta ‘sta storia per cosa? Per valorizzare un lato B? Tra l’altro alla definizione generale, mancherebbero anche i consigli per il giusto intimo e l’abbigliamento esterno da indossare: un elenco nutrito che vi risparmio. Perché? Perché il segreto è la pasta….ops…pardon, ho confuso con lo spot della pasta De Cecco, dicevo, perché il segreto è...il culo. Se non è bello a che kakkio servono tutti ‘sti consigli?
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