|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 09/03/2017
Se fosse vera 'sta storia, allora siamo messi proprio male. Perché quando si giunge a mettere su la domanda: "Tu con chi andresti a cena?" scegliendo ovviamente tra due persone, significa che c'è un orientamento di massima che abbia ristretto il confronto a due persone distinte. E chi potrebbe essere l'altra signora che stando alla notizia, agiti i sogni erotici degli italiani oltre la Raggi?
Eccola, la Maria Elena Boschi. Senza dubbio entrambe donne belle, ma non facciamo come spesso accada che per una sbirciatina (mod. "Basic Istinct") alle impudenze della Stone, esse siano le donne che agitino i sogni erotici degli italiani. I miei no di certo, sono altre le donne che potrebbero agitare i miei sogni o forse, dovrei dire incubi. A cena le porterei entrambe ed eviterei il famoso quanto fastidioso e irritante gioco della torre: "Chi butteresti giù delle due?". Io pregherei un amico forzuto di buttarle giù, mentre io sia già disposto dabbasso, per prenderle al volo tra le mie forti braccia. Una per volta ovviamente! A voi donne il parere: vi sembrano in grado di agitare i sogni erotici degli italiani?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Conoscerete senz'altro il film o ancor meglio, il romanzo di Moravia "La Ciociara". Un capolavoro letterario della metà del novecento e a seguire nel 1960, un grandissimo film di Vittorio De Sica interpretato da Sophia Loren. Correvano gli anni del nostro cinema neorealista e di cui il nostro De Sica, fu maestro con altri bravi colleghi. Ve ne parlo perché in questo scorcio epocale della nostra storia, in cui la nostra società scende sempre più in basso, dove i "costumi" sono solo abiti da non indossare, con la morale sotto i piedi, l'etica smarrita, il buon gusto ormai chimera e i valori essenziali confinati chissà dove in attesa di liberaci dallo squallore perverso e dominante a cui siamo stati condannati, nasce una giusta polemica per una scelta improvvida e poco rispettosa della nostra società e per la nostra civiltà. Presumo che pochi tra voi conoscano Mario Salieri, oggi tra i maggiori registi porno del panorama italiano. Il prode Mario, evidentemente a corto di idee, se ne fa venire una che se l'avesse rimandata indietro, avrebbe ricevuto applausi e apprezzamenti per la sua intelligente scelta. Invece no, l'ha avuta e intende realizzare il film "La Ciociara" liberamente ispirato al celebre romanzo di Moravia. Molti forse si chiederanno come potrebbe, con un soggetto così serio e drammatico per l'ambientazione e per la storia che si svolgono in un contesto particolare, mettere mano al genere hard? Nella valle del Liri, soldati di origine marocchina, ma sotto bandiera francese con l'appellativo di "goumier", violentarono circa 700 donne italiane. Una delle tante pagine sporche della seconda guerra mondiale e riportate con puntiglio da Moravia proprio perché elemento fondamentale del suo racconto. Nessun riguardo se la materia delle violenza sarà contestuale alla realizzazione pornografica del film. Una interrogazione al Governo è stata presentata Da Emiliano Ciotti che è presidente della Associazione Vittime di quella nefasta tragedia, ritenendo il film un offesa alla memoria di quelle persone e di quel territorio devastato dai marocchini violenti. Così si infamano tutte le donne che subirono stupri e violenze all'epoca e a quelle donne che oggi portano ancora i segni dei proditori attacchi che subiscono in casa, per strada e sui posti di lavoro. La porno attrice Roberta Gemma sarà nei panni in cui la Loren espresse una delle sue più belle interpretazioni e spero come tanti che il signor Mario Salieri venga spinto a evitare tale soggetto per uno dei suoi capolavori porno: eviterà di far rivoltare nella tomba sia Moravia che De Sica, non offenderà la professione della nostra longeva e brava Sophia e infine, non insulterà la nostra intelligenza di maschietti.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |