CARICO A CHIACCHIERE

Che bel paese il nostro: soldi a fiumi, soldi per tutti e assistenza costosa per proteggere non solo i politici, ma anche chi "incautamente" si è posto a rischio denunciando dalle colonne dei giornali, dalla tv, dalla rete e scrivendo libri. Sappiate che siamo il paese con più persone sotto scorta, in nessuna parte del mondo avviene ciò che accade da noi. Tra magistrati e politici, verificando quanto sia accaduto negli ultimi quattro anni, la spesa si aggira sui 250 milioni l'anno, ma nel contempo, si sono ridotte le unità delle forze di polizia: cioè togliamo gli uomini alla gente comune, alla popolazione e proteggiamo i pezzi grossi. Inoltre a leggere nomi come Vittorio Feltri, Maurizio Costanzo, Belpietro, Sallusti, Vespa e tanti altri ancora, la rabbia monta perché se una donna denuncia percosse, violenza casalinga, stalker ecc.ecc. non riceve altro che una risposta: "Abbiamo la sua denuncia, ma se non vi sono fatti accertati e con prove (vogliono vedere il sangue) non possiamo intervenire. E allora? Questi signori hanno scelto un mestiere e no una passeggiata di salute, con tutte le buone ragioni che possano vantare, si arrangino e si paghino scorte private. Perché dovrei pagare la scorta a Sallusti e Feltri? A Costanzo e altri scapocchioni come loro? Ma scherziamo? Sembra un gioco da ragazzi, non sono in ballo le alte cariche dello stato, sono tutti coinvolti, basta dicano che ricevano telefonate minacciose e subito vanno sotto scorta, con i soldi nostri!!!!! Provate voi morti di fame a chiedere protezione allo stato, vedete cosa vi rispondono!!!! Questa è solo una faccia della medaglia, perché oggi sarà decisivo per i vitalizi: una battaglia che in tanti cercheranno di contrastare per non perdere i soldi. Ricordatevi di costoro e tanto per fare qualche riferimento, sono le stesse persone che dal 2013 fanno i salti della quaglia, i transfughi, i traditori e i magna magna. Da Forza Italia ai governi a seguire, fino all'attuale di Gentiloni e per le prossime elezioni, sono già partiti i nuovi passaggi per essere sempre là, sugli scranni che contano. E' vero, oggi essere partecipanti è un dono divino, un modo per essere unti e...immortali. Beati loro, io voto ma non ho nessun potere. Come funziona esattamente? 

E come direbbe un buon burocrate, la pratica è chiusa, si archivi il fascicolo! E' finita, il lungo calvario di Charlie Gard terminerà nei prossimi giorni dopo la definitiva presa di coscienza dei genitori. Troppe chiacchiere, troppe inibizioni, l'alienazione ha coinvolto i genitori che non volevano perdere nessuna occasione mentre si tenevano saldamente legati ad un filo di speranza. Si staccherà la spina a breve, i giudici londinesi non hanno aiutato il bambino perdendo del tempo prezioso, le offerte intanto si accavallavano, tra Italia e America, si sono prestati i migliori medici per tentare, magari con speranze ridotte al lumicino, ogni strada, ogni via, anche le più impervie. Il tempo non ha giocato a loro e a suo favore, ma non è detto che sarebbe andato tutto bene. Aveva ottenuto la nazionalità americana per facilitare la sua degenza ma tutto è stato inutile: tutti ormai sono per gettare la spugna, i genitori sono ridotti allo stremo e la triste decisione di chiudere la drammatica storia, è stata presa per chiudere un capitolo amaro creato da una malattia unica e rara, inesorabile e quasi inaffrontabile. Il dado è tratto, la fine è stata stabilità alla luce dei ulteriori esami che man mano spegnevano ogni flebile fiammella, infierire ancora sarebbe stato inumano, una pena inutile per tutti. Addio Charlie, da lassù potrai capire cosa sia stato voluto e fatto per te: una pena immensa per tutti, per i tuoi cari genitori e per tutti noi che abbiamo seguito con affetto e amore il tuo drammatico iter vissuto per non lasciar nulla al caso e nulla d'intentato.