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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 08/07/2017
Allora, partiamo da questa foto per capire come questo paese stia perdendo il lume della ragione: se la punta della piramide è in forte crisi, la sua base nel giro di poco tempo, manifesterà la crisi politica, economica e finanziaria di una Italia allo stesso modo, ma in modo esponenziale: vi sarà un dispersione di valori, di morale, di etica, di educazione e di tutto ciò che possa servirà alla civiltà e alla società che ci meritiamo. Non è un sentenza, ma una constatazione di fatto. La Moric la conosciamo tutti, ormai è italiana come noi e per tutto ciò che abbia fatto nella sua carriera, siamo a reputarla una di noi. E' tuttavia significativo come, fatte le dovute proporzioni, una comparazione tra lei e un qualsiasi italiano che vada fuori di testa, sia inevitabile. Già perché oggi siamo quasi tutti fuori di testa e tale palpabile condizione, si evince da ciò che si legge in giro. Esempio: se una persona uccide stando giù in strada la sua donna affacciata al balcone e poi si ammazza sul lungomare difronte a tanta gente, non è addolorato, innamorato, è fuori di testa!!! Sapete che la Moric abbia deciso di scendere in politica, lo hanno fatto altre nel passato e non c'è nulla di male; è evidente che sente sfuggirle la fama, la notorietà, gli impegni di lavoro si assottigliano sempre più, quindi, prima che precipiti nel dimenticatoio, ha deciso di percorre altre strade che non siano gossip e selfie azzardati. Orbene, fatta la scelta rispettosa e indiscutibile, perché scegliere proprio "CasaPound"? Non posso pensare alla dottrina, alla ideologia, devo pensare che volendo evitare cazzottoni ben visibili e ben evidenziati dalla stampa e dai social, abbia scelto la via più breve e la più discutibile. E con "discutibile", passo alla diagnosi:
Il contesto è evidente, ormai presa dalla scelta, Nina veste anche come loro e le idee sono quelle già confermate: la destra è il suo naturale paiolo di cultura. Forse sarà la sua ultima chance, dopo questa esperienza non so cosa altro potrà provare la signora Moric. Non credo che andranno lontano lei e il suo movimento molto discutibile per le sue scelte e per il modo di fare politica. Se fosse fortunata e tirasse fuori dal cilindro una bel coniglio, sarei felice per lei, saranno meno felici coloro che potrebbero e volessero votarla. Aspettiamoci molto da queste uscite estemporanee dei tantissimi italiani allo stremo: sono fuori di testa e sono tutti degni di comprensione, ma no a prescindere da ciò che potranno fare una volta fuori di senno: uccidere e suicidarsi, come aderire a "CasaPound", è solo un fuori di testa e...basta!!!!
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E' servito l'appoggio e l'interessamento del Vaticano, è valso un protocollo italiano e il filo non si spezzerà...almeno come stabilito dall'equipe medica dell'ospedale inglese "Great Ormon Street Hospital" e dalla corte inglese che aveva deciso di staccare la spina al piccolo Charlie. Dopo varie opzioni per bloccare il perfido e definitivo iter stabilito dalla legge e soprattutto, dalla mesta resa dei medici inglesi, si riapre un spiraglio, si considera la vita un bene inalienabile, un dono di Dio. Il Vaticano ha compiuto doverosamente i suoi passi, ma quel che ha mosso le acque è stato il "protocollo" trasmesso a medici dell'Ormon che l'hanno studiato a fondo e hanno riconosciuto la sua bontà: c'è una flebile speranza che possa funzionare ed è abbastanza, tanto perché si abbia il dovere di provare. Charlie merita come persona umana di continuare a vivere e accedere allo spiraglio aperto. L'Ormon si è rivolto alla Corte chiedendo di soprassedere e provare il nuovo protocollo italiano dell' "Ospedale del Bambino Gesù". Ora, il piccolo affetto da una malattia rarissima, sarà ancora appeso ad un filo, ma tutti noi siamo a tifare per lui e per quel filo: che tenga, che ridia possibilità al piccolo. La vita non ci appartiene, c'è chi ce la dona e c'è chi se la riprende. Noi possiamo solo pregare per lui. Forza Charlie!
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