CARICO A CHIACCHIERE

Ritengo che se scegliesse di candidarsi alla presidenza di una Regione o addirittura a presiedere il Consiglio dei Ministri, risulterebbe la più votata dagli italiani. Gli stessi italiani che accecati dalla spocchia e dall'arroganza di Belen, cucinati a dovere dalla sua eterna sovraesposizione mediatica, pendono dalle sue gesta, dai suoi amorazzi e dalla sua condotta irriverente e trasgressiva. Chi sia nelle sue facoltà mentali, comprenderebbe di cosa stia parlando e a cosa intenda riferirmi, mentre chi ha posto i pochi neuroni sull'altare alzato per questa donna, è così ammaliato, plagiato e succube che non riesce nemmeno a comprendere quando è il momento definitivo per dire basta. Il suo ultimo delirio di onnipotenza lo avete verificato l'altro giorno per una sigaretta accesa mentre su un volo privato si faceva condurre da un isola del Mediterraneo ad una dell'Egeo. Il fumo ha fatto scattare l'allarme, il pilota ha atterrato per l'emergenza a Lamezia Terme e dopo una serie di chiacchiere e polemiche si è rifiutato di ripartire costringendo la "prima donna" per antonomasia che noi possiamo vantare in italia, a scegliersi un altro aereo. Non voglio entrare nel merito delle chiacchiere e delle mezze verità, desidero mettere in evidenza, anche se la signora (sic) abbia smentito che fumasse una vera sigaretta ma una elettronica, come la protervia di Belen non conosca confini: poteva e doveva fare a meno di fumare sull'aereo...punto! La sua sconfinata e smisurata sfrontatezza, la sua boria tracimante, non le consentivano di pazientare e quindi certa che nessuno si sarebbe mai permesso di contestarla, ci ha provato e...ben le sta. Ora leggo che è nell'occhio del ciclone per il...peperoncino calabrese.Allora insisti? Con la complicità di quelle persone che ti seguirebbero anche all'inferno, vai a presenziare per pochi minuti, una sagra del peperoncino in una amena e ridente località e ti becchi tra i 30/60 mila euro (difficile stabilire la cifra per l'inesattezza dei giornali)? Siamo arrivati alle sagre di paese? Dove solo Gigi D'Alessio ci va per lo stesso tuo motivo? Solo che lui ha bisogno di soldi a causa dei debiti, tu invece accetti solo perché ti hanno assicurato pochi minuti sul palco e un cachet molto congruo? Si sono mossi in tanti per questa altra tua "menata": associazioni, Codacons e la società civile in genere: contestano i tuoi compensi e non ammettano (come è giusto che sia) importi inversamente proporzionali al tuo lavoro. Addirittura pare che la Regione Calabria abbia assicurato una sostanziosa somma per la tua prestazione. Quella regione che in sette mesi ha fatto solo sei sedute per un totale di venti ore? Questa è la nazione che hai preferito a suo tempo, ci hai scelto dopo un attento studio mia cara. Sapevi benissimo chi avresti trovato qua ad accoglierti per farti campare visto che l'Argentina ti andava stretta.Brava Belen, clap...clap..clap... Ringrazia chi ti mantiene e chi stravede per te, quel popolo bue che sta rovinando l'Italia. Altro che tarallucci e vino, qua siamo alla...digestione impossibile da mandare giù, tutto si è bloccato sul piloro...manco sullo stomaco!

Possiamo annoverare tra le molestie sessuali, anche questa nuova tendenza che manco a dirlo, ha già un nome anglosassone (ma va?) "Upskirting", cioè, fotografare sotto le gonne delle donne. Nato quasi per gioco, una ragazzata a tutti gli effetti, ha nel tempo attizzato i malati, i maschietti guardoni e i viscidi lumaconi incapaci di far altro. Che si tratti di molestia è fuor di dubbio, è invece singolare che per questo atto non vi sia unità di intenti, comunione di vedute e fatta salva la minore età che contribuisce a farne reato, fotografare una donna sotto la gonna resta un fattaccio...ballerino. Recentemente due sorelle hanno creato il caso e grazie a  loro, forse qualcosa si muoverà: erano ad un concerto ad "Hayde Park" con tantissima gente, quando due imbranati hanno attaccato discorso con le giovani donne. Ad un certo punto uno dei due, con maestria e sveltezza, ha filmato Gina dal basso, senza che lei se ne accorgesse. Dopo un po', il ragazzo leggermente in diparte, guardava il cellulare e ridacchiava; Gina insospettita ha dato un'occhiata e ha riconosciuto le sue...mutandine ben in vista. Azzarola, la giovane più veloce della luce, ha strappato di mano lo smartphone dalle mani del giovane ed è subito corsa per consegnarlo alla Polizia. "Ci dispiace ma non possiamo fare nulla, non c'è niente di osceno in tutto ciò perché lei indossa le mutandine". Questa la risposta della polizia impotente di fronte alla legge. Le due sorelle non ci stanno e portano il caso su FB scrivendo un post, lanciano una campagna ad hoc contro questa molestia indefinita per alcuni e raccolgono 50 mila firme perché ci si muova difronte ad una ulteriore forma di offesa sessuale alle donne. La BBC viene a conoscenza del caso e indaga scoprendo che tante altre ragazze hanno subito lo stesso trattamento senza poter procedere contro l'abuso. In realtà, l'unico elemento certo per procedere è la minor età, in tale caso è reato, altrimenti una donna dovrebbe farsi fotografare...senza slip per procedere. Storia ingarbugliata ma almeno qualcosa si muove. Pertanto se in Scozia il fotografare sotto le gonne sia offesa sessuale perseguibile, in Galles e in Inghilterra no, in Giappone invece, per fronteggiare la cattiva abitudine, i cellulari quando sono impegnati a scattare foto proibite e sotto le gonne, emettono un suono persistente che avverte la malcapitata di turno e il titolare dell'apparecchio non può far niente per bloccare il suono. Ognuno cerca di porre rimedio. Peccato per il sistema del suono emesso per avvertire, in caso di sordità come farebbe una povera donna a capire? In Italia si è provveduto attuando una semplice e scoraggiante norma a tutela delle donne per evitare un maldestro oltraggio alla loro privacy. La regola è di indossare sempre i pantaloni!!! Noi italiani sì che sappiamo risolvere i problemi.