Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Ottobre 2015

NOMEN OMEN E PERCHE' NO? ANCHE LE DONNE!

Post n°1542 pubblicato il 26 Ottobre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Secondo voi come si chiama la signora/ina in foto? Chi ha detto al telefono? Non scherziamo per favore, questo è un post serio e sono anche piuttosto risentito per quanto sia disorientato e avvilito. Allora, provate a dar un nome a costei perché se risponde a verità quanto abbia letto, il suo nome dovrebbe essere compreso in un elenco di appena 10 nomi femminili.

 

E costui come si chiama? Come potrebbe chiamarsi secondo voi? Anche in questo caso, il suo nome dovrebbe essere compreso tra dieci nomi maschili appartenenti ad una lista diffusa da un sito che avendo svolto una ricerca tra migliaia e migliaia di utenti in tutto il mondo, ha stabilito quali sono i dieci nomi maschili e femminili che abbiano affinità con persone molto sexy. Cioè, se non sei in elenco, sexy non sei! Meglio ancora: se non ti chiami: Alessandro, Lorenzo, Rhett, Romeo, Matteo, Dimitri, Dane, Marcelo, Dante, Rèmy, non  vali una cippa sotto il profilo sexy. Per le donne la stessa trafila: Scarlett, Nicolette, Natalia, Anais, Paolina, Alessandra, Chanel, Soraya, Adriana, Giuliana. Orbene, se questa è verità, mi fa piacere che in tutto il mondo prevalgano, sia per i maschietti che per le femminucce, nomi di etimologia latina, ve ne sono tanti e francamente è bello sapere che nomi molti diffusi da noi,abbiano questa etichetta peculiare, una prerogativa inscindibile. Torniamo invece a noi: oh è possibile che Carlo non sia in elenco? Ma come possono eludere e non tener in buon conto il mio nome che in tutto il mondo è riscontrabile anche nei nomignoli e in improponibili abbozzi di sillabe? E poi, fatemi dire una cosa con estrema sincerità: voi donne e voi uomini che mi onorate dell'amicizia, tutti racchi e senza sexy appeal? Possibile che tra di voi raga' non ci sia un Dante o un...ricevente???? E tra le donne? Una sola posizione, la decima, per Giuliana! AhAhAhAhAhAh!!!! Capite ora perché sono avvilito e disorientato? Non c'è Carle' e c'è la Giuliana? Ma si possono scrivere 'ste cazzate? No, non è una domanda rivolta a me, ma al sito....  

 
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ALMENO LASSU' QUALCUNO SI ATTIVA!

Post n°1541 pubblicato il 25 Ottobre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Rido altrimenti dovrei piangere a dirotto, a dir nove, dieci, ecc.ecc. Quello si presenta con una pistola all'intervista in tv e la sventola come fosse un leccaleccca; quell'altro va dalla Merkel e le assicura che culona non gliel'ha mai detto e non l'ha mai pensato; Il sindaco per antonomasia fa ancora la tarantella: oggi si dimette, domani no perché i romani lo vogliono; faccia i nomi e i cognomi di questi romani che lo vogliono, penso che una paginetta di quaderno sarà sufficiente a contenerli tutti! Insomma, io potrei riempire le pagine di questo blog se volessi elencare tutte le sceneggiate, le gag, le boutade e le stronzate di questo paese. Ve le risparmio e vi lascio vivere serenamente questa deliziosa domenica. Se non vi fossero i presupposti perché lo sia, vi auguro di tutto cuore che la trascorriate in pace.

 

Se non lo manda giù LUI, vado io su a prenderlo!

 
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E' ORA DI CAMBIARE!

Post n°1540 pubblicato il 24 Ottobre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19




Non facciamo come il post di ieri: è un esempioooooooooooo!!! Mi serve l'immagine per richiamare l'importanza del tempo, quel tempo che in pochi consideriamo, in pochi apprezziamo disdegnando anche l'attimo che fugge via. Se trenta secondi sono sufficienti a notare che sullo sfondo della foto c'è un bosco, quanto potrebbe essere importante per voi guadagnare un ora della vostra vita? Si proprio così, se nel conto finale della vostra vita, quando tra cento anni non sarete più su questa terra e vi ricorderete di questo post che vi invita a dare la massima importanza alla vita, al tempo che trascorre inesorabilmente, ad un attimo, ad un'ora che potremmo rubare, guadagnare, recuperare, cosa penserete? Che avete fregato la morte? 

 

Ecco, appunto, vi stavo ricordando che stanotte dovrete rientrare nell'ora solare e quindi, recuperare l'ora persa a marzo. Intanto, nell'attesa di procedere e comprendere se tra cento anni la morte si accorgerà che non le abbiamo rubato nulla, vi auguro di trascorrere un sereno e tranquillo week end di...paura!

 
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CHI TOCCA GODE DEL PIACERE...

Post n°1539 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Se foste costretti a chiedere un favore, una semplice cortesia, un piccolo impegno di pochi minuti, vi rivolgereste per esempio ad una donna visibilmente ben messa...come da foto? Cioè, per essere più preciso, vi fidereste in questo caso specifico, di uno dei vostri sensi: la vista? Beh, non mi dite che lo fareste per il vestito che non vi crederei nemmeno se vi sparaste! E' chiaro che mi stia rivolgendo ai maschietti, però quanto sto per raccontarvi vale per tutti, perché ciò che interessa è uno dei nostri sensi e più precisamente il tatto!!! Proprio il tatto viene ritenuto da alcuni ricercatori universitari francesi, il senso più importante quando dobbiamo chiedere un favore a qualcuno. Basta solo toccare, sfiorare appena la persona scelta per la richiesta e come dimostrato dalle prove effettuate, il gesto complice messo in atto, conferma la disponibilità a soddisfare la domanda: "Scusi signora, devo entrare in quel negozio solo un paio di minuti, mi tiene d'occhio la bici?". Ecco, ponendo questa domanda e nel frattempo sfiorando il braccio della persona potenzialmente incaricata a vigilare sulla bici, il 55% dei sottoposti alla prova, ha detto sì, mentre tra quelli che hanno recepito la stessa domanda ma senza essere toccati e sfiorati, solo il 37% ha accettato l'invito. Pertanto, se vogliamo essere accontentati, l'unico senso che fa colpo è il tatto: convincente, rassicurante, portentoso e miracoloso. Fatene tesoro, il vostro tocco può risultare importante, deve essere avvertito con moderazione e leggerezza, deve trasmettere serenità, far intendere che siete bisognosi d'aiuto e nello stesso tempo tranquillizzare la persona a cui vi rivolgete. Vi informo che in tutto questo, non c'è alcuna distinzione tra uomini e donne, vale per tutti coloro coinvolti nell'esperimento di ricerca. Io già lo sapevo, ho fatto importanti esperienze in tal senso: quando mia moglie mi chiede un favore, sa che deve toccarmi, farmi sentire la sua richiesta attraverso l'epidermide, quindi: "Carle', per favore mi metti la macchina in garage?". "Amo' non vedi che sono in "déshabillé"...mi costringi a vestirmi!". E lei: "...e che ci vuole ... dai, pochi attimi....vero caro?". E parte l'occhiata nefasta con il famoso tocco convincente e perentorio: un bel pizzicotto..a far male! Capite ora il senso del tatto?

 
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LE BALLE NON HANNO ETA'

Post n°1538 pubblicato il 22 Ottobre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

E chi non le ha mai raccontate? Sin dai tempi scolastici, quando si faceva sega a scuola, per giungere alle famose balle per giustificare l'assenza al lavoro. In Inghilterra c'è chi si è preso la briga di fare una verifica sulle "scuse", di inventariare le più ricorrenti e le più sfruttate per giustificarsi: è un po' come a scuola, la giustificazione è d'obbligo. A parte quindi i motivi di salute, quando sono veri, c'è una serie di reiterati motivi che alla fine insospettiscono. Per esempio, i lutti in famiglia rappresentano  una bella e alta percentuale, possono anche starci, ma che poi muoiano sempre le stesse persone...no! Alcuni hanno goduto nella loro vita, di sette nonni materni e quattro paterni! Scorrendo l'elenco, c'è l'impiegato che telefona al capoufficio e si giustifica  perché è rimasto con l'indice bloccato nel rubinetto! E se l'avesse posto nel naso o altro orifizio corporale? Almeno ci arrivava puntuale al lavoro! Poi c'è quello che non può andare in mattinata al lavoro perché durante la notte, praticando sesso sfrenato, è stato morso vigorosamente proprio...lì!!! Ci sono i casi in cui gli animali sono complici ignari: "Il mio cane stamattina è nervoso, non voglio lasciarlo solo!". Oppure: mi è morta la puzzola o ancora, sta morendo il pappagallo, è in fine di vita la tartaruga e non riesco a trovarla! Insomma, una fantasia sfrenata nella ricerca delle scuse più strambe. Mi fanno ridere e ripensando alle assenze scolastiche, devo ammettere che con alcuni soci, avevo messo su una proficua "banda dei disonesti": ero un falsario eccellente, le firme di mio padre e mia madre erano un gioco da ragazzi per me, quelle del preside e del suo vice, erano capolavori calligrafici dove la mia arte si sublimava tanto da avere richieste anche dalle altre sezioni. Sappiate che al tempo delle superiori, ero l'unico esempio di persona con la fortuna di avere tre padri!!!! Troppe assenze mi costringevano a non informare i miei, quindi, quando mi si chiedeva di rientrare a scuola accompagnato dal padre o chi ne fa le veci, io che avevo due zii compiacenti, zio Gigino e zio Ciccillo, mi facevo accompagnare dal primo disponibile. E ogni volta il vice preside (non faccio nomi perché oggi vanto l'amicizia con suo figlio professore anche lui), che mi conosceva per quello che ero (sic), ci guardava pensieroso e mi chiedeva: "Ma l'altra volta sei venuto con quale padre? La faccia di costui non me la ricordo!". E puntualmente scattava il mio pianto greco emulando prèfiche addolorate e sconvolte: "Prof, giuro sulla sua salute (indicando lo zio) che questo signore è mio padre, non ha i documenti con se perché ha dovuto lasciare frettolosamente il lavoro per accompagnarmi!". Ogni volta andava più o meno così e ogni volta mio zio mi mollava un calatone sul collo per rendere veritiera la sceneggiata. Tra zio Ciccillo e zio Gigino, ne ho prese tante che oggi, a mente serena, riconosco che avrei fatto meglio a dirlo a mio padre...quello vero!!!! O no?


 
 
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