Creato da allumieretolfa il 21/05/2006

I monti della Tolfa

Copia e incolla - Articoli su fatti e personaggi politici sui Monti della Tolfa

 

 

Tolfa: Centumcellae news apre le scommesse su dove planerà Battilocchio

Post n°83 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da allumieretolfa

 

Alessandro Battilocchio
Poteva mancare un socialista doc nella classifica dei nuovi casaccari? Assolutamente no.
E il suo curriculum vitae mette i brividi, consegnandogli a pieni voti un meritatissimo secondo posto nella classifica de “I nuovi Casaccari”.
Alessandro Battilocchio, classe 1977, profondo estimatore di Bettino Craxi alla cui tomba di Hammamet si reca ogni anno a rendere doveroso omaggio, amico intimo della figlia Stefania e del discotecaro Gianni De MIchelis, esordisce in politica nel 1996 come Assessore alla cultura del Comune di Tolfa, nella giunta di centrosinistra del Sindaco Pietro Lucidi.

Cinque anni dopo, lanciato da quel suo promettente incarico, si candida a sindaco… ma con il centrodestra!

E da primo cittadino si distingue per una memorabile iniziativa: l’intitolazione di una strada al fascista Almirante.

Contemporaneamente si schiera a sostegno del missino Francesco Storace alle elezioni regionali del 2001. Si continua a dichiarare socialista ma nel 2004 si candida con il Nuovo Psi, forza che a livello nazionale sostiene il Governo Berlusconi, al Parlamento europeo di Strasburgo, dove viene eletto a soli 27 anni insieme allo stesso De Michelis risultando il più giovane europarlamentare.

Il feeling con il centrodestra prosegue anche nel 2006 quando si ricandida, ancora con successo, a Sindaco di Tolfa, sempre al fianco dei Berlusconi boys. Nel 2009 però pare ravvedersi. Si rivota per il Parlamento europeo e torna con il centrosinistra candidandosi nella lista di Sinistra e Libertà, pur essendo sindaco di una amministrazione di centrodestra.

Manca l’elezione e sente la nostalgia dei suoi proverbiali salti della quaglia, andando in fibrillazione per la ricerca di una nuova casacca.

E’ di nuovo quella del centrodestra: appena un anno dopo, infatti, e siamo nel 2010, Battilocchio abbandona Sinistra e Libertà e si candida alla Regione con la lista di Renata Polverini, sperticandosi in sorrisi e pacche sulle spalle con il gotha regionale del Pdl contro il quale, appena un anno prima, si schierava in rabbioso contrasto.

 Niente poltrona alla Pisana però questa volta, l’elettorato lo boccia e lui resta in spasmodica attesa del suo prossimo salto mortale: dove planerà?

 Le scommesse sono aperte.

Nel frattempo applausi scroscianti ad un autentico fuoriclasse del trasformismo.

[Inviato da Tiziana di Stefano]

Commenti
2 Commenti - 4,5/5 - Voti : 2
Inserito il 16 agosto 2010 alle 21:22:58 da loredana.    
 

certo è un terno al lotto...questo è capace di passare con Di Pietro o con Fini, BO !!!  è veramente difficile  scommettere  quale casacca indosserà prossimamente, è invece oltremodo facile indovinare dove si candiderà per le prossime votazioni comunali, è semplice nel paese dei balocchi: CERVETERI !!!!

Inserito il 17 agosto 2010 alle 17:31:34 da giovanni.    
 

Io scometto che la prossima casacca di Battilocchio sarà l' UDC !!!ATTENTION DANGEROUS SITUATION : Battilocchio /  Ramazzotti -

...Battilocchio, a Cerveteri gli hanno intitolato anche una strada, qualcuno mi sa dire quale sindaco di Cerveteri ha voluto Via Battilocchio ?

http://www.telesantamarinella.tv/news.asp?id=2466

 
 
 

Tolfa, Natale solidale per il sindaco Battilocchio

Post n°82 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da allumieretolfa

mercoledì 23 dicembre 2009 10:20

Ad inizio anno, inoltre, Battilocchio,

in collaborazione con l'Unicef International parteciperà ad un viaggio di solidarietà presso l'isola di Mahe:

il presidente delle Seychelles,    Michel,

ha personalmente invitato il primo cittadino

(che è anche stato nominato "Difensore dei diritti dell'Infanzia" dall'Unicef) per ringraziarlo del grande aiuto dato in progetti di solidarietà quando era membro della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo.

Il sindaco, assieme alla "JJ Spirit foundation", si recherà dunque in visita privata per vedere gli sviluppi dei progetti che ha contribuito a far finanziare, in particolare negli orfanotrofi e negli ospedali dello Stato.

"E' un Natale speciale - ha affermato Battilocchio - in cui mi auguro che non ci si dimentichi di chi sta soffrendo e sta in difficoltà. Inoltre l'augurio è che il 2010 sia un anno in cui la pace, la solidarietà e la giustizia abbiano la meglio".

http://www.trcgiornale.it/news/content/view/32742/46/

 
 
 

Seychelles - Jj Spirit strengthens ties with Italy - 14.01.2010

Post n°81 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da allumieretolfa

Battilocchio alle Seychelles (articolo uscito alle Seychelles sul sito http://www.nation.sc/index.php?art=18249


Jj Spirit strengthens ties with Italy
- 14.01.2010


The Jj Spirit Foundation has strengthened its ties with Italy during avisit by that country’s youngest senator, Dr Alessandro Battilocchio.

Souvenir photographs of the Italian delegation with their Seychellois hosts and friends

He heads a 15-strong delegation including several volunteer workersfrom youth hostels, scout troops and other community groups. 

The links between Dr Battilocchio’s group and Seychelles began after they sponsored a trip to Italy for three local singers – Michael Savy,Chico and Darell Nicette, winner of the Jj Spirit song contest in 2008.

During their stay here the Italian delegation have visited JjSpirit’s office, where they were given details of the foundation andits activities.

They also enjoyed a tour of State House, the Botanical Gardens,National Assembly, Seychelles National Youth Assembly and Ministry ofCommunity Development, Youth, Sports and Culture.

The foundation organised a lunch at the Chez Baptista restaurant,Takamaka, for Mr Battilocchio and his team, and a meeting was held withthe Jj Spirit team at the International Conference Centre.

Jj Spirit office manager Joel Bacco said several projects werediscussed during the meeting with the aim of strengthening relationsbetween the two sides.

Among these are return visits for the singers, help in funding atrip for the Dove’s Choir and exchange activities which are also partof the foundation’s programme.

Battilocchio team alle Seychelles
Traduzione da Inglese verso Italiano
http://www.nation.sc/index.php?art=18249

Battilocchio a capo di una nutrita delegazione di 15 volontari tra cui operatori di ostelli della gioventù,  scout e di altre comunità.

I legami tra il gruppo del dottor Battilocchio e Seychelles sono iniziati dopo che  ha sponsorizzato un viaggio in Italia per tre cantanti locali - Michael Savy, Chico e Darell Nicette, vincitore del concorso Jj canzone Spirito nel 2008.

Durante il loro soggiorno alle Seychelles la delegazione italiana ha visitato l'ufficio Jj Spirito, dove sono stati forniti i dettagli della Fondazione e delle sue attività.

Hanno anche goduto di una visita di Stato House, l'Orto Botanico, Assemblea nazionale, Seychelles Assemblea Nazionale della Gioventù e del Ministero della Comunità per lo sviluppo, la gioventù, sport e cultura.

La Fondazione ha organizzato un pranzo presso il ristorante Chez Baptista,Takamaka, per l'onorevole Battilocchio e la sua squadra, ed ha tenuto un incontro con il team Spirito Jj presso l'International ConferenceCentre.

 il Manager Joel Bacco dell'
Jjoffice  Spirito ha discusso diversi progetti durante l'incontro con l'obiettivo di rafforzare le relazionitra le due parti.

Tra questi ci sono visite di ritorno per i cantanti, aiuto nel finanziamento di un viaggio per Coro della Colomba e le attività discambio, che sono anche parte del programma della Fondazione

 
 
 

Tolfa va avanti la solidarietà con le Seychelles

Post n°80 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da allumieretolfa

 

Tolfa: Il Sindaco Battilocchio a Mahè nelle Seychelles

 

Il Sindaco di Tolfa Alessandro Battilocchio ha fatto ritorno dalla visita privata che, su invito del Governo delle Seychelles guidato dal Presidente James Michel, lo ha visto presente nell'Isola di Mahè per una settimana. Battilocchio ha avuto occasione di visitare alcuni progetti finanziati dalla cooperazione internazionale con il supporto dell'Unione Europea e di incontrare le autorità di Governo che hanno riservato una calorosa accoglienza al primo cittadino di Tolfa: in particolare, a dare il benvenuto,è stato il Vice Presidente dello Stato, Joseph Belmont (FOTO) e la First Lady Nathalie Michel (FOTO) che hanno ringraziato Battilocchio per il supporto dato in qualità di membro della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo nei progetti di partenariato e di sviluppo locale. Il Sindaco  ha avuto anche modo di incontrare la Signora Florence Bernstrong, Sindaco della Città di Victoria, capitale dello Stato che ha  presentato i risultati della riforma amministrativa introdotta dallo stato nell'ambito dei poteri locali. Inoltre, grazie alla collaborazione con la "JJ Spirit Foundation" e con la stessa First Lady, Battilocchio, che è anche 'Difensore dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza' dell'Unicef, ha visitato l'orfanotrofio "The President's Village", che ospita circa 80 bambini senza genitori o provenienti da famiglie in difficoltà (FOTO): il primo cittadino ha personalmente donato alla direttrice della struttura materiale didattico e sanitario, raccolto con l'aiuto di diversi cittadini prima della partenza. Alcuni di questi minori sono inseriti nelle macchinose  procedure per l'adozione internazionale, anche con famiglie italiane. Molto interessanti infine anche le visite ad alcune attività produttive locali ed al festival della cultura e della tradizione creola,organizzato in collaborazione con Dorothy Fourtou, cittadina italo-seychellese.

 

"Una visita privata - ha affermato Battilocchio -  in cui ho avuto l'opportunità di vedere alcuni dei posti più belli al mondo e, allo stesso tempo, di incontrare le autorità di Governo dello Stato. La collaborazione con l'Unione Europea è molto proficua e ad inizio anno, la Commissione, attraverso la direzione generale Sviluppo,ha concesso un fondo cospicuo a supporto della riforma economica messa in campo per venire incontro soprattutto alle classi non abbienti. Mi auguro che questo Stato, che sta facendo enormi progressi, continui a crescere ed a rafforzare i propri legami con l'Europa".

http://www.lagone.it/Tolfa200101.htm 

 
 
 

Consiglio agli sgoccioli, ma le assunzioni vanno avanti

Post n°79 pubblicato il 22 Novembre 2009 da allumieretolfa

Paradossi in Regione Lazio

 Roma - Natalia Albensi Pubblicato il giorno: 20/11/09
Nuove nomine e promozioni al Consiglio regionale, sciolto lo scorso 28 ottobre, in seguito alle dimissioni del governatore Marrazzo. Il primo caso è quello di Marietta Tidei, consigliere comunale di Civitavecchia e figlia del deputato del Pd Pietro Tidei, che un giorno prima della data di scioglimento dell’assemblea è stata nominata vice capo di gabinetto del nuovo presidente del Consiglio, Bruno Astorre (succeduto a Guido Milana dopo l’elezione al parlamento europeo).
Per questo incarico, che ovviamente si concluderà alla fine della legislatura, è previsto uno stipendio di oltre 150 mila euro all’anno.
Contestualmente all’arrivo della Tidei, è stato revocato il contratto del suo predecessore, Bruno Proietti, nominato nel 2007. Ma l’avvicendamento all’interno dell’ufficio di presidenza non è passato inosservato, e sulla questione sono giunti commenti sia dal centrodestra, sia dal centrosinistra. «Ho grande rispetto per la famiglia Tidei», ha esordito il consigliere del Pdl Donato Robilotta, «però non posso non dire che (...) (...) il presidente Astorre ha commesso un grave errore a fare delle nomine a Consiglio sciolto, e soprattutto», ha aggiunto Robilotta
 
 
 

LAZIO: PRESIDENZA CONSIGLIO REGIONALE, COLLABORAZIONE TIDEI REGOLARE

Post n°78 pubblicato il 22 Novembre 2009 da allumieretolfa

 

Roma, 20 nov. - (Adnkronos) - ''In merito alle notizie apparse su alcuni organi di stampa in questi giorni si precisa che l'assunzione della dott.ssa Marietta Tidei e' stata deliberata nell'Ufficio di Presidenza del 27 ottobre, prima dello scioglimento del Consiglio regionale avvenuto il 29 ottobre''. Lo precisa una nota dell'ufficio stampa di Bruno Astorre, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio. ''La dott.ssa Tidei e' stata assunta, con contratto a tempo determinato, con scadenza 28 marzo (data del rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio), a seguito delle dimissioni del precedente Vice Capo di Gabinetto, dott. Bruno Proietti, esclusivamente sulla base del suo curriculum vitae - si legge ancora nella nota - Laureata con il massimo dei voti in Scienze dell'Amministrazione presso l'Universita' Lumsa di Roma, la dott.ssa Tidei ha successivamente conseguito un master in Comunicazione d'impresa e relazioni pubbliche presso l'Istituto Superiore di Comunicazione di Roma. Responsabile del settore Comunicazione e Relazioni esterne di una nota societa' italiana, e' stata assistente presso le Cattedre di diritto internazionale e diritti umani della Facolta' di Economia della Sapienza di Roma e, attualmente, e' ricercatrice presso l'Istituto di studi biogiuridici ECSEL. E' stata inoltre Capo di Gabinetto del Sindaco di Civitavecchia - Dirigente Area Comunicazione. Per la dott.ssa Tidei non e' stato riservato alcun trattamento ad personam: in base al suo CV e' stata ritenuta la persona piu' idonea a rivestire il ruolo rimasto scoperto con le dimissioni del dott. Bruno Proietti e il trattamento economico previsto e' rimasto il medesimo, limitato ovviamente ai soli mesi in cui la Tidei ricoprira' l'incarico''. (Zla/Pn/Adnkronos)

http://www.ilriformista.it/stories/adnkronos/129881/

 
 
 

Scoppia la parentopoli in salsa Pd

Post n°77 pubblicato il 21 Novembre 2009 da allumieretolfa

Scoppia la parentopoli in salsa Pd

PRIMO PIANO
Di Stefano Sansonetti


Tutti i retroscena della rete che fa capo a Pietro Tidei, ex sindaco della città e oggi deputato


L'asse è tra regione Lazio e Civitavecchia, guardando al porto

A prima vista sembra una storia di parentopoli locale dal tempismo perfetto. Poi, però, ecco spuntare politici di livello nazionale e interessi economici ragguardevoli. L'asse è tra Civitavecchia e Roma, in particolare la sede del consiglio regionale. Ebbene, poco prima che il parlamento laziale si sciogliesse, in conseguenza dell'affaire Marrazzo-trans, è scattata un'assunzione che sta già facendo discutere. In consiglio regionale, infatti, in qualità di vicecapo di gabinetto del presidente Bruno Astorre (Pd), è arrivata Marietta Tidei, consigliere comunale a Civitavecchia sempre per il Pd. Per questa funzione, a quanto sembra, percepirà un gettone di 150 mila euro. Ora, a parte il fatto che il nuovo incarico è stato assegnato il 27 ottobre, ovvero due giorni prima che l'assemblea regionale venisse sciolta, si dà il caso che la Tidei sia figlia di Pietro Tidei, avvocato, deputato del Pd (si racconta sia molto stimato dal presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti) e uomo forte della politica in quel di Civitavecchia. Eh sì, perché della città del porto l'onorevole è stato sindaco per ben 7 anni, dal 1994 al 2001. E certo la sua presa nei confronti del comune non è mai venuta meno, se soltanto si considera con quale impegno Tidei ha provato a diventare il numero uno della strategica Autorità portuale di Civitavecchia. Ma sul porto ritorneremo tra un attimo.

A Civitavecchia e dintorni occupano o hanno occupato poltrone di rilievo diversi personaggi legati all'ex sindaco Tidei. Per esempio Alessio Gatti, ex marito di Marietta Tidei, è stato assessore allo sport e alla politiche giovanili del comune quando era sindaco Gino Saladini (un altro Pd, in sella dal giugno 2006 al gennaio 2007). Senza contare che Gatti ancora oggi siede su uno scranno in consiglio comunale, naturalmente targato Pd. Poi c'è il capitolo Ater, l'azienda territoriale per l'edilizia residenziale di Civitavecchia. Qui c'è un consiglio di amministrazione che vede tra i suoi componenti, sin dal 2005, Marco Tidei. Il cognome dice qualcosa e infatti si scopre che Marco è nipote di Pietro, l'ex sindaco oggi deputato. Un po' più a Sud di Civitavecchia c'è Santa Marinella. Del comune Tidei è stato sindaco dal 2006 al 2007. L'attuale segretario generale del municipio di Santa Marinella si chiama Pietro Lucidi, che risulta essere cugino dell'onorevole del Pd. Insomma, la rete dei rapporti e delle parentele è piuttosto fitta. E ha come ultima appendice l'ingresso di Marietta Tidei nel consiglio regionale laziale.Per rendersi conto degli interessi economici, invece, bisogna dare uno sguardo al porto di Civitavecchia. In questo caso gli appetiti sono stati nel corso del tempo a dir poco trasversali. Diciamo che dal 2001 fino all'inizio del 2006 il presidente dell'Autorità portuale è stato Gianni Moscherini, attuale sindaco di Civitavecchia in quota centrodestra. Sotto la sua direzione, a quanto sembra, il porto ha dato ottimi risultati. Al punto che con uno degli ultimi atti dell'allora (come ora) governo di Silvio Berlusconi, Moscherini venne nominato commissario dell'Autorità. La situazione, però, risultò immediatamente indigesta all'esecutivo guidato da Romano Prodi, il quale nel febbraio del 2007 sostituì Moscherini con un nuovo presidente, Fabio Ciani, europarlamentare del Pd (in quota Margherita) e persona molto stimata da Francesco Rutelli. La nomina scatenò un autentico terremoto, con tanto di riscorsi. Uno venne presentato da Moscherini, che non accettava la defenestrazione; l'altro venne avanzato dall'ex sindaco Tidei, che da tempo coltiva l'ambizione di sedersi a capo dell'Autorità portuale. Secondo i ricorrenti la nomina di Ciani era viziata da una forzatura delle procedure previste dalla legge (oltre al governo, infatti, nel meccanismo pesano anche gli enti locali, regione in primis). Ma poco dopo arriva il colpo di scena. Tidei ritira tutte le sue censure e di lì a poco diventa deputato. Si dice che il ritiro del ricorso sia stato propedeutico alla conquista dello scranno parlamentare.

Arriviamo quindi all'attualità. L'Autorità portuale è ancora in mano a Ciani, ma secondo diversi osservatori le performance economiche del porto sono peggiorate. Si ricomincia quindi a parlare di commissariamento. L'opzione prende corpo, al punto che anche l'ex presidente della regione, Piero Marrazzo, prima dell'affaire trans, si dice favorevole al commissariamento. Tutto sembra pronto, ma arriva l'ennesimo colpo di scena. Il vicepresidente del Lazio, Esterino Montino (ora reggente), si oppone al commissariamento. E lo fa con tale determinazione che riesce a convincere anche il ministro dei trasporti, Altero Matteoli, che aveva già le carte sulla scrivania. Insomma, un'autentica guerra.

 http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1631855&codiciTestate=1

 

 
 
 

«Un baratto svantaggioso per il Comune»

Post n°76 pubblicato il 27 Marzo 2009 da allumieretolfa

 

TOLFA. La minoranza su via Battisti

TOLFA - A Tolfa la minoranza è adirata per quello che considerano ‘‘un baratto svantaggioso per il Comune’’ visto che, come spiegano in una nota: «La giunta Battilocchio ha approvato la cessione di 4 unità edilizie alla proprietaria dell’immobile da demolire per poter ampliare la strada e realizzare posti auto che si trova in via Cesare Battisti.

Questi lotti comunali se fossero venduti con un’asta pubblica potrebbero fruttare il doppio della cifra a cui sono stati ceduti. Come mai tanta fretta di concludere l’accordo?». (Rom. Mos.)

Questo articolo è stato stampato da Civonline.it
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La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte

 chi prenderà questi lotti edificabili? Il "maghetto" Harry Potter" ne sa nulla???????

 
 
 

Tolfa - quasi pronta la R.S.A.

Post n°75 pubblicato il 27 Marzo 2009 da allumieretolfa

di ROMINA MOSCONI

TOLFA – “Quasi pronta a Tolfa la Rsa più moderna d’Italia”:

a darne l’annuncio è stato il sindaco collinare Alessandro Battilocchio, il quale ha anche spiegato che: “Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori di realizzazione della nuova Residenza Sanitaria Assistita nel Comune di Tolfa che sorgerà nell’area in cui era ubicata la vecchia ‘‘Colonia’’ profilattica comunale, rimasta un rudere per questi 40 anni”.

 Il progetto, promosso dal primo cittadino collinare, prevede la nascita di una struttura iper moderna ed innovativa, con tecniche di costruzione all’avanguardia. I lavori sono stati portati avanti in tempi record: basti pensare che, in poco più di un anno, l’intero edificio è stato quasi ultimato e sono in corso le sistemazioni esterne ed i lavori di sistemazione delle apparecchiature mediche e di rifinitura. La struttura quando verrà ultimata sarà capace di 90 posti-letto divisi in quattro nuclei operativi.

“La nostra intenzione – spiegano i vertici della ‘‘Tolfa Care’’ è di creare un reparto specializzato per i malati di Alzheimer che preveda alcune tra le nuovissime terapie mediche per combattere questa malattia. La struttura, che sarà anche direttamente collegata con l’area verde del confinante ‘‘Parco della Pace’’, contiene tutti i comfort ed è stata realizzata in base a canoni e standard di qualitativi molto alti e perfettamente in linea con le ultime norme del ‘‘Libro Bianco sulla Salute’’ dell’Unione Europea. “E’ l’opera più importante della storia del nostro paese, in grado di incidere positivamente ed in maniera duratura sull’assetto socio-economico dei Monti della Tolfa – ha concluso il sindaco Battilocchio – per cui sono soddisfatto sia come sindaco che come europarlamentare di poter lanciare tra poche settimane una struttura sanitaria di eccellenza a livello nazionale ed europeo. Ho parlato con il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e sono in attesa di una sua disponibilità per l’inaugurazione ufficiale che dovrebbe tenersi entro Pasqua. Ringrazio la Regione e la Asl,in particolare il Direttore generale Marco Biagini, che hanno con noi creato una bella sinergia,operando con grande professionalit’. Grazie al lavoro di questi anni cogliamo tre obiettivi strategici per Tolfa: eliminare il ‘‘cadavere edilizio’’ preesistente valorizzando l’intera zona, creare un servizio sanitario permanente sul territorio, dare una risposta occupazionale concreta e consistente.

Ancora una volta,fatti e non parole”.

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TOLFA: PROSPETTIVE E DUBBI PER LA R.S.A.

Post n°74 pubblicato il 27 Marzo 2009 da allumieretolfa

 

 La popolazione invecchia ed il Comune di Tolfa  si adegua. Da 60 a 70 anziani non autosufficienti, troveranno ospitalità nella “Residenza  Sanitaria Assistita” (RSA), in corso di realizzazione in Via degli Elci. Il nuovo complesso sorgerà nell’area dell’ex colonia profilattica con una spesa prevista di cinque milioni di euro.Tolfa Care ” è la Società, costituita per realizzare e gestire la R.S.A. con il 15% di capitale municipale ed il restante 85% di privati.

 “ 

L’iniziativa è stata presentata dal Sindaco Alessandro Battilocchio nell’Aula consiliare con una Conferenza cui hanno partecipato l’Assessore  alla Sanità della Regione Battaglia e il Direttore Generale della ASL/RMF, Biagini.  La nuova opera concorrerà a soddisfare almeno in parte le attese della regione che – ha spiegato Battaglia - denuncia un fabbisogno di strutture analoghe per complessivi 6.000 posti letto contro gli attuali 3.000. Il progressivo aumento delle persone anziane non autosufficienti rende necessarie le RSA poiché queste strutture riducono notevolmente la spesa del ricovero ospedaliero, come ha rimarcato Biagini. L’architetto Walter RICCI, progettista dell’opera, ha descritto  le avanzate tecnologie cheassicureranno la piena funzionalità del complesso.

Lidea della RSA è nata nel 1994, con la prima giunta LUCIDI, quando fu eseguito un primo intervento per il recupero dell’ex colonia profilattica con i fondi della legge 8 (fondi ENEL).

Le successive richieste di finanziamento alla Regione per il completamento dell’opera caddero nel vuoto.

 La svolta è del 2001, quando l’applicazione di nuove normative consentì di utilizzare risorse dei privati per le opere pubbliche, il “project financing” (finanza privata a progetto) e l’affidamento di pubblici servizi a società di capitale con partecipazione pubblica. Confermata la condivisione del progetto dobbiamo specificare i dubbi che solleva questa ultima operazione, intrapresa dall’attuale maggioranza in fretta e furia dopo l’accantonamento del project financing.

Ecco gli aspetti problematici:

 

 

a) il comune col solo 15% delle quote sociali avrà poca voce in capitolo e potrebbe essere estromesso non appena la Società dovesse approvare rilevanti aumenti del capitale;

 b) la comunità tolfetana ha svenduto una struttura ma, soprattutto, mq 3.384 di terreno edificabile nel centro del paese, per l’esigua cifra di 740 mila euro;

 c) incertezza sulla reale destinazione delle struttura come

 

d) l’intervento ha un costo di circa 5 milioni di euro, che prevede un grosso impegno per il comune;

RSA, in quanto legata agli accrediti di posti assegnati dall’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. Fino al 31 dicembre 2007 il comune disponeva di 60 accrediti. Saranno confermati a favore della nuova società Tolfa Care s.r.l. anche per il 2008 e, soprattutto, per il 2009, anno in cui si suppone verrà completata l’opera?

L’assessore Battaglia non ha dato in tal senso specifiche assicurazioni;

e) la realizzazione è curata dalla società RENCO (una delle due private che partecipano alla “Tolfa Care”) ma la demolizione è stata eseguita dalla società Medistaff s.r.l. di Civitavecchia. Nessuna impresa locale era in grado di demolire quella struttura?

Le nomine del Presidente del C.d’A della  

Tolfa Care  e dei due sindaci (un titolare e un supplente), secondo quanto risulta dagli atti, sono avvenute senza bando e senza acquisire i curricula dei candidati. Per completezza d’informazione rileviamo che Presidente della nuova Società è lo stesso Sindaco Alessandro Battilocchio, autonominatosi.

Ricordiamo che il Comune, per le nomine di suoi rappresentanti in seno a società, consorzi, aziende, ecc. deve pubblicare un bando e acquisire i curricula  dei pretendenti.

Molti giovani - insolitamente presenti in forze alla conferenza – sembrano illudersi di poter essere tra coloro che saranno occupati nella RSA. Ma, restando completamente ignoti i criteri di affidamento dei servizi e delle eventuali conseguenti assunzioni, ogni ottimistica attesa appare al momento intempestiva. Pur convinti che tutto si svolgerà nella massima correttezza e trasparenza, l’opposizione sarà tenuta a svolgere il proprio ruolo di controllo.

* Antonio Marini 

Consigliere comunale RC

ALFA Foglisparsi - Anno XVII n.° 1 - Diffuso il 14 marzo 2008

 
 
 

Comunità montana: ancora nebbie sul nuovo statuto

Post n°73 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da allumieretolfa

Sarebbe dovuto entrare in vigore dal primo gennaio ma nulla di fatto a causa delle continue liti
Critici i due presidenti, Finori e Frezza che parlano di «cecità politica»

07/01/2009 20:39

Oltre alla spada di Damocle che pende sulla Comunità Montana dovuta ai tagli della finanziaria che minaccia di chiudere la III Comon dei Monti della Tolfa, ad agitare le acque ci si mettono le lotte fra i membri del consiglio. Nella Comon collinare le liti e i problemi non sono mai mancati, ma ora con lo spettro della chiusura queste continue beghe stanno facendo adirare i residenti di Allumiere e Tolfa.

 Proteste soprattutto dopo l’ultimo consiglio della Comon, andato zampe all’aria. Entro il 31 dicembre scorso, come vuole la legge, l’Ente montano avrebbe dovuto dotarsi di un nuovo statuto esecutivo che sarebbe dovuto entrare in vigore dal primo gennaio. Viste le liti, però nulla di fatto anche «perché nessuno ha voluto cedere la poltrona.

Zaini non vuole cedere il posto e neanche Profumo - scrivono alcuni allumieraschi - Profumo dopo tanti anni potrebbe anche fare uno sforzetto e cedere la poltrona, no?». Parole di critica sono state enunciate sia dal presidente dell’Agraria di Tolfa, Valerio Finori, che da quello dell’Agraria allumierasca, Aldo Frezza, che criticano la «cecità politica finora dimostrata» che ha portato «all’affossamento dell’Ente più volte commissariato per un discorso di poltrone non in linea con gli interessi della collettività». Entrambi chiedono urgentemente «un’inversione di rotta rapida ed efficace, prima che sia troppo tardi». (Rom. Mos.)

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Tolfa. Brindisi d’auguri tra le Protezioni civili, ma scoppia la polemica

Post n°72 pubblicato il 26 Agosto 2008 da allumieretolfa

La presenza del vice Sindaco Landi indispettisce i volontari  che contestano lo scarso impegno del Comune per sostenere l’associazione

TOLFA - La “neo” Protezione Civile di Tolfa ha ospitato ieri sera la “controparte” di Allumiere, già rodata da più di due anni di attività, per scambiarsi i consueti auguri natalizi. Da un evento pacifico è però scoppiata una polemica nata probabilmente dall’imprevista presenza del vice Sindaco Landi che, completamente smarrito, cercava di dare risposte ai volontari tolfetani sui problemi che affliggono la loro associazione. Sembra che il diverbio sia nato a causa della “goffaggine” dimostrata dal Comune di Tolfa nella gestione dei fondi e del mezzo dato in dotazione alla Protezione Civile stessa, che non ne risulta ancora proprietaria. Altra carne è stata gettata al fuoco quando è stata tirata in ballo la questione della sede. Landi, cercando di giustificare la propria posizione, ha promesso al pubblico presente di impegnarsi personalmente nella risoluzione dei problemi sorti e di studiare al meglio il caso.

Il gruppo di casa ha spiegato agli ospiti che grazie a questi contrattempi, e alla mancanza di un’assicurazione che tuteli i propri volontari, si ritrova con le mani legate e con nessun intervento all’attivo, nonostante la propria presenza sul territorio da circa un anno e mezzo. Il Presidente Eugenio Grassi, una volta che il vice Sindaco è uscito dall’Aula Consiliare per “pressanti impegni”, si è scusato con gli ospiti per quanto successo e ha successivamente dato il via ai brindisi e ai ringraziamenti all’indirizzo della Protezione Civile di Allumiere, auspicando una futura e proficua collaborazione tra i due gruppi.

http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=13628

 
 
 

elenco / promemoria "CAZZATE VARIE"

Post n°71 pubblicato il 29 Luglio 2008 da allumieretolfa
Foto di allumieretolfa

I primi screzi tra gli assessori della giunta di harrypotte sono arrivati e stanno facendo chiasso. Tutti credevamo che le incrinature giungessero dal fronte urbanistico, invece quello che tiene sui carboni l’allegro consesso è il personale. Su due ordini di problemi la giunta comincia a scricchiolare. Il primo è il regime dei trasferimenti interni. Ogni assessore vorrebbe governarli a modo suo, mentre c’è chi non vuole farsi “passare sopra la testa” nulla e questo crea dei testa a testa molto forti. A farne le spese, prima di tutto, l’umore dei dipendenti e dei dirigenti comunali, alcuni dei quali sono stanchi di peregrinare con le loro cose in mano, pronti a traslocare ad un cenno. Un’altra cosa preoccupa il personale in questi giorni: la campagna acquisti degli assessori. Il campionato sta per iniziare e si ripopolano le squadre. Come ogni campionato che si rispetti anche nel girone “infernale” della Perla quelli che conteranno di più saranno gli stranieri; gli stranieri hanno chiesto gli assessori e gli stranieri gli sta portando harrypotte. dalla montagna al mare arriveranno due pezzi da 90. Naturalmente quello che vi stiamo raccontando sono tutte supposizioni, i fatti li potremo leggere nelle delibere di giunta (ma dove, sul sito del comune? si. Ma è stato “bucato”? Vabbè ma mica subito, non fare il filosofo). Allora, a proposito di trasferimenti dovrebbe arrivare qui a Santa Marinella Luigi Landi, vicesindaco di Tolfa ed in odore di Pd, prossimo candidato alle elezioni regionali che tutti credono ormai alle porte. La ragione di questo avvicinamento sta nell’ecumenismo di questa giunta che a prescindere dal colore politico, nel solo interesse della città, sta continuando la meritoria opera del Faraone. Se così non fosse non ci sarebbe motivo di chiamare né Landi né l’architetto Daniela Sgriscia, pare fortemente voluta dal più grande assessore cittadino, la stessa Sgriscia che dalla montagna è scesa, accompagnando la migrazione del Faraone, prima in collina ed ora arriverà al mare. Professionalità sicuramente intense, personalità indubbiamente molto forti. Il problema sarà spiegare alla città la ragione di queste new entry e dei relativi costi. La cinta si è stretta al punto tale che nessuno ha più fiato per replicare. Il clima in giunta è caldissimo, forse anche per questo la neve si sta sciogliendo e come in ogni prato sotto la neve c’è tanta….Non fate l’onda, mi raccomando.
One comment

  1. I barbari venivano dal nord. Scendevano al sole ed al mare, attirati da una temperatura mite e dall’abbondanza.
    Parrebbe succedere lo stesso ai giorni nostri? La storia si ripete!
    Dalle montagne scendono a mare ma non con le lance, le pelli sulle spalle ed i carretti, no! No!
    Ma son sempre una grande armata…. E come quella di Brancaleone c’è “Il Prete” che guida alla liberazione degli infedeli dissimulati (sinonimo di occulto che piace tanto al “Prete”).
    I montanari sono ardimentosi, si sa, abituati alle scoscese erte, alle insidie degli anfratti e il mare è per loro una passeggiata.
    Occorre che vengano armati di penne, matite, del manuale del bravo costruttore e tutto l’occorrente che permetterà, i montanari e gli “amici” marinari di diventare ricchi.
    E la ricchezza è il mattone, le cubature premiali, contrattuali, immaginali, occulte e occulti ….
    A qualcuno è andata male, come al segretario cui è stata sequestrata la villa a mare. ( ma qui vorremmo capirci di più!)
    Ad altri va meglio, molto meglio. Per ora!
    La signora di cui “abbisogna” il Gabibbo è di tipo speciale, molto speciale.
    L’amministrazione ha bisogno di Lei! L’Ufficio la vuole! Il partito l’impone! L’assessore l’aspetta!
    Che l’Amministrazione marinara, voglia pagare per lei?
    Ci sono tra mare e monte i milioni dell’Enel. Che vogliano usare quelli?
    E noi, ignari cittadini!
    Schiatteremo dai debiti e dai fumi del carbone??

www.perladeltirreno.info

 
 
 

Università Agraria, parte l'era Finori

Post n°70 pubblicato il 25 Giugno 2008 da allumieretolfa

di ROMINA MOSCONI

21/06/2008 10:14

TOLFA - Las nuova giunta dell'Agraria è servita. Venerdì sera infatti il neo presidente Valerio Finario ha varcato la soglia dell'ente collinare e si è seduto sulla poltrona della massima carica dell'Agraria. All'atto del suo insediamento ha voluto accanto a sè anche i mebri della nuova giunta ufficializzandone i nomi e presentandoli ai cittadini. Vice presidnete dell'Ente Agrario sarà quindi Rita Pesoni, alla quale è andata anche la delega di addetta al personale; alle Opere, mezzi e vigilanza è stato invece designato Fabrizio Sinopoli, mentre Giulio Onori si occuperà di sviluppo e promozione del territorio. Massimiliano Virgili, infine, ricoprirà il ruolo di assessore responsabile delle opere rurali. Finori ha tenuto per sè ad interim la delega al bilancio. Finori durante il suo insediamento non si è dilungato in grandi discorsi ma ha spiegato chiaramente che il programma delal nuova giunta consta di molti progetti in divenire. Il nuovo documento programmatico presentato dalal maggioranza è stato votato anche dai consiglieri di minoranza Brunella bentivoglio, pompilio Fracassa ed Emiliano Moggi. Gli unici che si sono invece pronunciati a sfavore sono stati quelli dei diessini Michele Moreddu e Giuseppe Ricotta. Finori prioma di sciolgiere l'assisr ha anche annunciato che nella settimana prossima, come aveva già promesso il giorno della sua elezione, nominerà molti delegati. "Questo perchè voglio dare spazio a tutti i candidati della mia lista anche se non sono stati eletti - ha spiegato il neo presidente - comunque auspico nel contributo dei consiglieri di minoranza. Il nostro Ente non ha bisogno di fratture e personalismi ma di un proficuo lavoro di equipe". Finori poi a chi si preoccupa che questo suo nuovo incarico possa intralciare il suo impegno di assessore alla Cultura di Tolfa spiega che: "Come avevo preannunciato durante la campagna elettorale lavorerò su entrambi i fronti e assicuro che questa mia doppia veste servirà per importanti sinergie fra il Comune e l'Agraria. Posso rassicurare i miei concittadini poi che sto lavorando attivamente su entrambi i fronti e che mi impegno a non trascurare nulla per quanto mi è possibile. Assicuro infine a tutti che il cartellone estivo manca solo di qualche ritocco epresto sarà pronto e ufficializzato"  

http://www.civonline.it/index.php?cmd=dettaglio&id_rec=67512

 
 
 

ZIMBABWE: BATTILOCCHIO (PS), URGE INIZIATIVA DIPLOMATICA EUROPEA

Post n°69 pubblicato il 25 Giugno 2008 da allumieretolfa

(24/06/2008) - "Bisogna stigmatizzare l'atteggiamento anti-democratico del Presidente uscente del Zimbabwe Mugabe che sta terrorizzando i suoi oppositori con la violenza. Il ritiro di Morgan Tsvangirai è un pessimo segnale: la comunità democratica internazionale deve far sentire la propria voce e pretendere lo svolgimento del secondo turno elettorale in un clima corretto". È quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio, membro della commissione sviluppo del Parlamento Europeo, in merito alla grave crisi politica dello Zimbabwe. "Sono in contatto – aggiunge Battilocchio - con Ong e volontari che operano in loco e mi confermano che la situazione sta rapidamente precipitando. Lo Zimbawe è uno dei paesi in cui l'Europa è maggiormente coinvolta in progetti di cooperazione alla sviluppo, ma le vicende di queste ore rischiano di mandare in fumo tutti gli sforzi di questi anni. Per questo ho invitato il Commissario Europeo per lo Sviluppo, Louis Michel, a farsi promotore di una iniziativa diplomatica per scongiurare che gli eventi precipitino in un nuovo lago di sangue".

http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=34448&idsezione=1

 
 
 

Il cantiere ha i sigilli e l’assessore tace

Post n°68 pubblicato il 12 Giugno 2008 da allumieretolfa

Un cantiere edile sequestrato, quattro abitazioni, delle quali tre in corso di rifinitura ed una in piedi da oltre trent’anni, con i sigilli. Questo è il risultato dell’operazione condotta dalla polizia Locale del Comune di Santa Marinella che ieri mattina, su ordine della Procura della Repubblica di Civitavecchia ha operato la misura preventiva nei confronti dei manufatti realizzati da una società edile locale e della costruzione retrostante il cantiere. L’indagine della Procura parte dalla segnalazione di un vicino, tramutatasi poi in una formale denuncia, che ha sottolineato l’asserita incongruenza di alcuni passaggi che hanno portato al rilascio, nel 2007, di un permesso per costruire le tre villette. Non ci troviamo infatti di fronte ad un abuso edilizio sostanziale. Anche il tar, investito della questione da un ricorso, dovrà a breve pronunciarsi sulla bontà del permesso rilasciato dagli uffici comunali. Secondo la denuncia presentata alla Procura non si tratta di ampliamento di una costruzione esistente, come sarebbe stato possibile consentire, ma della costruzione vera e propria di tre villini nuovi ed autonomi. Fra l’altro il terreno, di superficie inferiore al lotto minimo previsto dal piano regolatore comunale, era coperto da una convenzione di inedificabilità e la vecchia costruzione, anch’essa finita con i sigilli, aveva la possibilità di essere soprelevata o ampliata ma si era esclusa, per patto espresso con il Comune, la possibilità di costruire nuove unità immobiliari. Oltre al sequestro dovrebbero essere stati notificati anche i relativi avvisi di garanzia che dovrebbero aver colpito, ma il condizionale è d’obbligo data la riservatezza della Procura, i tecnici che hanno curato il progetto e la sua esecuzione, la proprietà del cantiere, quella del suolo ed il funzionario che ha rilasciato il permesso impugnato. Progettista delle costruzioni ieri sequestrate, nonché comproprietario e direttore dei lavori è l’attuale assessore all’istruzione ed alla polizia locale Roberto Marongiu e da circa dieci giorni, dato il rilievo politico del personaggio, si vociferava del sequestro, mandato ad eseguire proprio dalla stessa polizia locale per il quale l’assessore appartenente alla Nuova DcA ha la delega dal sindaco Roberto Bacheca. La stessa voce che riferiva del sequestro ordinato lo aveva definito “virtuale” in quanto, probabilmente per una forma di “riguardo” come asseriva la stessa anonima fonte, la polizia locale lo avrebbe soltanto notificato al proprio assessore e basta. Invece non è andata così: gli uomini del comandante Jacobazzi hanno dimostrato, ancora una volta e pur non essendocene bisogno, di rispondere soltanto alla Legge e quindi hanno eseguito alla lettera e tempestivamente l’ordine della Procura della repubblica di Civitavecchia. Adesso la cosa rischia di scatenare un terremoto politico all’interno della giunta Bacheca. In molti reputano, a questo punto, non opportuna la permanenza dell’assessore Marongiu al suo posto, anche per l’imbarazzo che potrebbe creare la sua veste di indagato in un’amministrazione che ha fatto in campagna elettorale della legalità e della trasparenza la sua bandiera. L’assessore Marongiu non intende per ora rilasciare dichiarazioni alla stampa ma fa sapere di aver giàù presentato istanza di dissequestro al Tribunale del Riesame e di confidare ampiamente nella giustizia, ritenendosi vittima di un errore di valutazione.
http://www.perladeltirreno.info/?p=600

 
 
 

Tolfa premia Finori nel segno della continuità

Post n°67 pubblicato il 12 Giugno 2008 da allumieretolfa

Nota Aggiunta: Oseremmo dire Tolfa premia chi ad amministrare lo fa

 in famiglia!

Finori Valerio è cugino di primo grado di Luigi Landi. Quest'ultimo

è vice sindaco al Comune di Tolfa e Valerio è assessore

(Giunta Battilocchio Alessandro)

Ma la cosa strana, è che lo Statuto recita chiaro art. 31 comma 3 :

"...non possono comunque far parte della giunta coloro che abbiano

tra loro o con il sindaco rapporti di parentela entro il terzo grado..."
Come mai i Consiglieri, di opposizione Vannicola Mauro, Marini Antonio e

Bottacci Eugenio (segretario di Comunità Montana ) tutti e tre

di Rifondazione ,  Tito Marazzi e Annibali Giancarlo entrambi PD.

Non se ne sono accorti?

Finori Valerio ora sarà Assessore al Comune di Tolfa

e presidente dell'Università Agraria sempre di Tolfa

In collina alle urne il 65,6% degli aventi diritto per il rinnovo dei vertici dell’Università Agraria 60.10% dei votanti ha preferito la lista civica che appoggiava la maggioranza uscente Il presidente: «Questa vittoria è l’ennesima conferma di quanto la gente apprezzi il nostro lavoro»

FINORI VALERIOdi ROMINA MOSCONI

TOLFA - Tolfa ha scelto la continuità votando in maggioranza (60.10%) la lista 2 e così sarà Valerio Finori e il suo team a governare l’Università Agraria per prossimi 5 anni. Su 4126 chiamati alle urne sono stati 2703 (cioè il 65,6%) a votare in questa due giorni di tornada elettorale nei 4 seggi di Tolfa e ben 1589 degli aventi diritto hanno accordato la loro preferenza alla lista civica di Valerio Finori preferendone i suoi candidati: Fabrizio Sinopoli (162), Giulio Onori (161), Rita Pesoni (139), Massimo Virgili (138), Alessandro Cascianelli (122), Daniele Travagliati (94), Patrizio Fronti (89), Carlo Donnini (79), Pierluigi Papa (78), Paolo Franchi (75), Marco Tola (71), Giuseppe Morra (71), Roberta Santoni (68), Mauro Maranini (61), Leonardo Massacci (29), e Claudio Lucci (16). Il più votato di questa lista è stato il candidato di Santa Severa nord Sinopoli, seguito da Onori, Pesoni (assessore uscente) e Virgili. Undici di questi candidati sono entrati a far parte del consiglio dell’Ente mentre sono rimasti fuori: Lucci, Maranini, Massacci, Santoni e Tola. Solo 1054 sono stati invece i voti ottenuti dalla lista 1 di Michele Moreddu che ha piazzato in consiglio solo 4 esponenti: Moreddu, Ricotta (il consigliere d’opposizione uscente che anche questa volta è stato il più votato di questa lista), Bentivoglio, Fracassa e Maggi. Per quanto riguarda i consiglieri i voti ottenuti dai singoli candidati sono stati: Giuseppe Ricotta (151), Pompilio Fracassa (115), Brunella Bentivoglio (88), Emiliano Moggi (72), Pino Tidei (60), Giovanna Brancato (52), Leonardo Angelini (51), Simone Cimaroli (50), Paride Piergiovanni (50), Enrico Gobbi (48), Antonella Moreddu (39), Roberta Marazzi (28), Gino Vannicola (23), Antonio Bastoni (20), Francesco Pieragostini (18) e Sandro Di Domenico (1). Sono state invece 60 le schede nulle e bianche. «E’ un risultato eccezionale segno che la gente ha capito il nostro progetto e votandoci lo ha sottoscritto, ma è anche il risultato del lavoro di tutti i miei compagni di lista che ringrazio uno ad uno - ha sottolineato il neo presidente - anche chi non è entrato sarà con me attraverso delle deleghe. Da queste elezioni è emerso anche un dato politico su cui c’è da riflettere: il gruppo che sostiene la maggioranza esce infatti rafforzata da questo voto. Ora inizia la parte difficile e ci si deve rimboccare le maniche e fare il bene del paese mettendo, io per primo, a disposizione del paese la nostra esperienza e l’impegno a fare il massimo. Un ringraziamento a mia moglie e ai miei genitori che mi hanno sostenuto e ai tanti amici che in questa campagna mi sono stati a fianco». Soddisfatto per questo risultato anche il sindaco Battilocchio: «Sono contento di questo risultato che ci dà l’ennesima conferma di fiducia dei nostri concittadini. La nostra è una squadra che da 7 anni ricevece attestazioni di stima. La vittoria di Valerio è anche il risultato del bel lavoro del presidente uscente e della sua equipe». Il presidnete uscente: «Nonostante le accuse demagogiche la gente ha dimostrato di aver apprezzato il nostro lavoro».


Questo articolo è stato stampato da Civonline.it
http://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=67122&IDCategoria=
® Seapress 1999-2008
La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte

 
 
 

03/06/2008: FAO, Battilocchio: Servono azioni risolute

Post n°66 pubblicato il 03 Giugno 2008 da allumieretolfa

Il vertice Fao sulla sicurezza alimentare mondiale rappresenta un momento importante per la difesa del diritto fondamentale di ogni essere umano all'alimentazione. A 60 anni dalla Dichiarazione Universale sui diritti umani l'alimentazione è infatti ancora un diritto negato per almeno un settimo della popolazione mondiale: oltre 800 milioni di persone sono in uno stato di malnutrizione cronica ed ogni giorno 24.000 persone muoiono per fame". E' quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista Alessandro Battilocchio, membro della commissione sviluppo del Parlamento Europeo, commentando l'apertura del vertice Fao a Roma. "Si tratta – aggiunge Battilocchio - di una situazione inaccettabile davanti alla quale la comunità internazionale ha l'obbligo di intervenire attraverso azioni congiunte per affrontare l'impatto dell'innalzamento dei prezzi sulle popolazioni più povere ed individuare politiche e strategie per la salvaguardia e la tutela del diritto all'alimentazione: la Dichiarazione Universale sui diritti umani, insomma, non può rimanere scritta solo sulla carta. La proposta del Presidente del Consiglio Berlusconi volta a sollecitare l'Ue a non considerare nei vincoli di bilancio imposti agli stati membri le quote destinate agli aiuti umanitari può essere un punto di partenza, ma è necessario che dal summit di Roma escano proposte risolute, per non commettere più gli errori del passato".
http://www.nuovopsi.com/visnews.asp?id=7300

 

 
 
 

L'elezione a presidente di Comunità Montana di Pamela Pierotti: parere negativo!

Post n°65 pubblicato il 29 Maggio 2008 da allumieretolfa
Foto di allumieretolfa

il segratario di Comunità montana Bottacci esprime parere negativo di regolarità tecnica eppure Pamela Pierotti diventa Presidente (e percepisce stipendio illegalmente. Brava ! Essere politici è questo? Percepire denaro pubblico e fregarsene della Legge ?

 
 
 

Lotta intestina alla Comunità Montana

Post n°64 pubblicato il 26 Maggio 2008 da allumieretolfa

Non si placano i malumori tra il presidente Pamela Pierotti e i consiglieri Morbidelli e Sgamma. La minoranza: «La giunta si è insediata con forzature allo Statuto. Siamo spettatori di uno scenario politico che ha già proposto un rimpasto di assessori». Il numero uno della Comon la vede in maniera diversa: «Sono solo attacchi personali senza alcun fondamento politico»

di ROMINA MOSCONI

ALLUMIERE  - In questi anni la Comon è sempre stato un terreno minato e scenario di lotte interne e poca tranquillità per quanto riguarda la gestione dell’Ente che unisce i 2 comuni di Allumiere e Tolfa governati da maggioranze politiche diverse: una diversità che ha portato in Comon liti e strascichi polemici. A rendere buio il periodo è poi la spada di Damocle che sta pendendo sulla III Comon dei Monti della Tolfa per la probabile chiusura dell’Ente per mezzo della nuova legge che riduce al minimo le Comunità Montane italiane. La presidente Pamela Pierotti e la sua giunta stanno lottando su 2 fronti: da una parte contro la Regione e lo Stato e dall’altra con l’opposizione interna. Sta tenendo banco in questi giorni, infatti, una ‘‘guerra fredda’’ che si sta consumando a colpi di botta e risposta infuocati a mezzo stampa tra la Pierotti e la minoranza. Ultimo della serie la risposta del consigliere Morbidelli, con lei stavolta ha alzato la voce anche il consigliere Vincenzo Sgamma. «Nessuno ha mai parlato di questioni personali - scrivono Morbidelli e Sgamma - il problema riguarda l’operato in Comon. Siamo stati additati di non aver fatto nulla durante il nostro mandato da assessori, ricevendo anche pesanti accuse di ‘‘sciacallaggio politico’’: quest’attacco non poteva passare inosservato. Siamo spettatori di uno scenario politico che dall’insediamento ha già fatto rimpasto di assessori e vicepresidente e non escludiamo che a breve ne faranno altri: sembra che l’accordo preveda delle sostituzioni per accontentare tutti, per non dimenticare che la giunta in questione si è insediata con forzature allo statuto e parere illegittimo del segretario. Ribadiamo che non si può convocare il consiglio ogni 4 mesi dopo che i consiglieri non sono coinvolti in nessuna iniziativa. Ci chiediamo ancora come mai la sfiducia costruttiva concordata con tutta la giunta a febbraio scorso sia caduta nel dimenticatoio».
Questo articolo è stato stampato da Civonline.it
http://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=66679&IDCategoria=
® Seapress 1999-2008
La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte

nota aggiunta: ma quanto percepiscono al mese?

quanto percepisce la presidente? e perche parere illegittimo firma il Segretario dell'Ente? Sarebbe interessante sapere

 
 
 
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