Dangerous Tour
Post n°35 pubblicato il 13 Luglio 2009 da jacko93
Era l'estate del 1992, il mondo era stato ancora una volto travolto dal ciclone Jackson, che nell'anno precedente con un nuovo disco aveva sconvolto le classifiche di tutto il mondo, che non nuovi fantasmagorici video ha raccolto audience mai visti primi: più di mezzo miliardo di persone avevano già visto in tv in contemporanea mondiale il suo video "Black Or White". Anticipata da una conferenza stampa che annunciava il proposito di Jackson di fare una serie di concerti per raccogliere fondi per la sua neonata fondazione benefica "Heal the World" e sponsorizzata dalla multizazionale "Pepsi" il 27 giugno ha inizio la nuova tournée di Michael Jackson, pronto a stupire nuovamente il suo grande pubblico! Alla prima mondiale di Monaco assitono 74 mila spettatori e lo spettacolo viene suguito in diretta, per le prime due canzoni, dalle maggiori emittenti europee. Dopo Germania e Olanda tocca all'Italia accogliere il Dangerous Tour, il 4 luglio allo Stadio Flaminio di Roma e il 6 e il 7 luglio allo stadio Brianteo di Monza. Portata nel nostro paese dalla "Trident Agenzy" con il supporto di "Sales Machine Italia" questa grande tournee racccoglie nei 3 stadi italiani una cifra non indifferente di persone: 138.000. E dato lo scopo benefico del tour Giannni Morandi ed Eros Ramazzotti consegnarono a Michael Jackson l'assegno ricavato dall'incasso della partita del cuore a favore dei bambini meno fortunati. Come per il Bad Tour, la macchina organizzativa per il Dangerous Tour rappresentò il più grande impiego di forze mai visto prima. Era, infatti, il più spettacolare live show mai messo in scena fino ad allora. Per rendere tutto ciò possibile Michael si era circondato dei migliori musicisti, ballerini, tecnici, ingegneri e designers del mondo. La produzione era basata prendendo sunto da un'idea di Tom Phillis, rifinita naturalmente da Jackson con suggerimenti di Sandy Gallin e Jim Morey. Il coreografo al quale Michael decise di appoggiarsi fu Kenny Ortega, che già aveva lavorato con Gloria Estefan, Madonna e per il film "Dirty Dancing". Lo spettacolo era pensato per portare l'audience nel concetto multistraficato dell'album Dangerous. Ben tre palchi identici e separati giravano contemporaneamente per l'Europa. Il palco misurava quasi 80 metri di larghezza e quasi 30 di profondità - misure indubbiamente mastodontiche - costruito in inghilterra presso la "UK Based Edwin Shirley Stagin" che aveva 6 rappresentanti a Los Angeles per poter meglio seguire le prove dello spettacolo e che trasmettevano ogni modifica all'impostazione dello show e del palco via fax in Inghilterra per apportare le oppurtune modifiche allo stage. La costruzione in loco del palco prevedeva l'impiego di 18-24 persone più almeno 40 aiutanti reclutati sul posto in ogni città. Per il montaggio occorrevano circa 3 giorni e altrettanti per smontarlo! Per lo spettacolo sarebbero arrivate in Europa oltre 100 tonnellate di materiale. Un enorme dispiegamento di pirotecnici era stato ingaggiato per poter gestire le circa 230 esplosioni di ogni show. E nemmeno gli effetti luci venivano risparmiati: 3 differenti lase: 2 Krypton e 1 Argon Based laser venivano controllati da una consolle lunga oltre 10 metri e larga 5 diretta da Scott Cunnin-gham della Laser Media Inc. Il designer delle luci era Peter Morse e il direttore luci Merle McLain. I fornitori delle luci erano "Light & Sound Design", "Vari Lites" e "Telescan. C'erano circa 103 Vai lites in uso durante ogni show. Il direttore video era Kate Ferris che, con 14 persone sotto di lui, gestivale immagini da mandate in onda dal sistema video che richiedeva 225.000 Watt anche per far funzionare i due megashermi "Jambotron", che permettavano agli spettatori di vedere immagini chiare e nitide anche durante il giorno. Questi megaschermi, di Sony Corporation, pesavano oltre 6 tonnellate ciascuno e misuravano circa 20 metri per 15. Questi erano accompagnati da altri due schermi, appena più piccoli dei precedenti. Anche per il suono Michael si era affidato al top del mercato. L'ingegnere del suono era Kavin Eison che già aveva lavorato nel Bad Tour. Il tutto il sistema audio era poi disegnato dalla "Clair Brod. Sound" con la collaborazione di Kevin Eison e della "Clair Bros". 180 cabine del suono gestivano ben 115 canali audio separati, per una potenza approssimativa di 240.000 Watts Il consumo energetico totale arrivava addirittura a 1,6 Megawatt di potenza e per rendere reperibile una tale quantità di potenza erano necessari 3 generatori, che producevano energia a sufficienza per illuminare una piccola città. Oltre 15 km di cavi erano necessari per far funzionare il tutto. Circa 160 persone includendo la band e la squadra di lavoro formavano lo staff "permanente" necessario a far funzionare questo enorme show, che diventavano oltre 235 con i reclutamenti locali. Lo staff viaggiava su ben 13 pullman e altri 33 camion trasportavano il palco e 18 trasportavano il resto dell'equipaggiamento da città in città! I costumi di scena non erano da meno: Jackson infatti aveva contattato il meglio del mercato, fu infatti stipulato un accordo milionario con i designer Dennis Tompkins e Michael Busch che vennero incaricati di creare l'intero corredo per il Dangerous Tour. Due di questi vestiti avevano 35.000 fibre ottiche che creavano ipnotici effetti luminosi. Speciali accorgimenti erano stati utilizzati per la creazione di un giubbotto che richiedeva 3000 volts di elettricità e che per dare potenza alle sue 36 luci strobo aveva dovuto essere isolato e a prova di fuoco; l'energia necessaria al suo funzionamento veniva fornita da delle batterie poste sulla cintura del cantante. Altri giubbotti vennero creati con tessuti esotici e inusuali altri avevano risvolti segreti che nascondevano piccole cariche esplosive. Anticipato dal video "Brace Your Self" con la canzone "O Fortuna" dei "Carmina Burana" Michael entrava in scena da una botola posta sotto il palco effettuando un balzo mozzafiato accompagnato da fuochi artificiali atti a infiammare tutta la platea. Seguivano poi interminabili secondi durante il quale Michael veniva esaltato ed applaudito dalla folla in attesa di una sua gesta. Pochi secondi di impercettibili movimenti che venivano accompagnati sistematicamente da urla isteriche e poi iniziavano le note di "Jam" durante la quale le esplosioni e le entrata in scena di ballerini con balzi eccezionali si sprecavano. Durante tutto il concerto le sorprese non terminavano mai, video strappalacrime dei Jackson five, benefici della Heal The worl Fondation, esplosioni, momenti commoventi dopo "She Out of My life" dove una fan poteva salire sul palco per abbracciare il proprio mito; momenti energici con "Wanna Be Starting' Somethin' "; onirici con la stupenda Will You Be there. Giochi di luci, di suoni si alternavano per lungo tempo senza mai stancare il pubblico. E la conclusione riservava una sorprendente "magia", dopo l'esibizione di Man In The Mirror infatti Jackson si travestiva con una tuta spaziale e dopo uno - scontato ma ben nascosto - scambio di persona lo si vedeva lasciare il palco come un personaggio fantastico delle fantasie di ogni bambino, volando su dei razzi e abbandonare lo stadio sorvolando i fan. Tutti - o quasi - sapevano che quell'uomo volante non potesse essere il re del pop, ma era bello aver potutopoter cedere alla tentazione di credere che lassù ci fosse il proprio idolo. Una sola serata venne concessa alle telecamere e poi trasmessa in 18 paesi europei, oltre a Canada e usa, fu la serata che chiuse il Dangerous tour nella città di Bucarest. I diritti vennero acquistati dalla rete televisiva HBO per circa 90 mila euro al minuto, cifra che sconvolse l'opinione pubblica. Venne infatti battuto il record precedente stabilito da Madonna con 1,5 milioni di dollari con la cifra ben 10 volte superiore data a Jackson. La stampa ne sembrava entusiasta, anche se non vennero sprecate le classiche malinierie solite per tutti le super stars e soprattutto usuali per un'artista di fama mondiale come Michael Jackson: ecco cosa scrisse un giornale italiano. "Il Dangerous World tour 1992 è sicuramente la più grande e costosa produzione mai realizzata nalla storia del rock. La mobilitazione di risorse messe in atto da pepsi, sony e Jackson fa dell'insieme uno spettacolo unico ed indimenticabile oltre ogni valutazione artistica e musicale" la stampa, 7 luglio 1992 CREDITS Produzione | Michael Jackson Tom Phillis Sandy Gallin Jim Morey | Coordinatore di produzione | Benny Collins | Production Manager | Prima parte: Chris Tervit Seconda parte: Caprise Arreola | | Direttore Musicale | '92: Greg Phillinganes '93: Brad Buxer | Ingegnere del suono | Kavin Eison | Progettazione Suono | Clair Bros. Sound Kevi Eison Clair Bros. | Coreografie | Michael Jackson | Assistabt Choreographer & Staging | Kenny Ortega | Lighting Designer | Pete Morse | Direttore Luci | Merle McLain | Fornitore Luci | Light & Sound Design, Vari Lites, Telescan | Set Construction | Uk Based Edwin Shilrl Stagin. | Direttore Video | Kate Ferris | Stilisti | Michael Busch Dennis Tompkins | | Basso | Don Boyette | Batteria | Ricky Lawson | Chitarra | David Williams '92: Jennifer Batten '93: Becky Barksdale | Tastiere | Greg Phillinganes Brad Buxer Rory Kaplan Isaiah Sanders | Cantanti | Siedah Garrett Kevin Dorsey Dorian Holley Darryl Phinnessee | Ballerini | Randy Allaire Endy Garcia Travis Payne La Valle Smith Jamie King Michelle Berube Bruno Falcon Yuko Sumida | 1992 - Jam
- Wanna Be Startin Somethin
- Human Nature
- Smooth Criminal
- I Just Can't Stop Loving You
- She's Out Of My Life
- Medley Jackson 5 (I Want You Back / The Love You Save / I`ll Be There)
- Thriller
- Billie Jean
- Working Day And Night
- Beat It
- Will You Be There
- The Way You Make Me Feel (non cantata in alcune tappe)
- Bad (non cantata in alcune tappe)
- Black Or White
- Heal The World
- Man In The Mirror
1993 - Jam
- Wanna Be Startin Somethin
- Human Nature
- Smooth Criminal
- I Just Can't Stop Loving You
- She's Out Of My Life
- Medley Jackson 5 (I Want You Back / The Love You Save / I`ll Be There)
- Thriller
- Billie Jean
- Working Day And Night
- Beat It
- Will You Be There
- Dangerous
- Black Or White
- Heal The World
Le tappe del Tour Data | Città | Spettatori | 27. Giugno | Olympiastadion, München, Deutschland | 72000 ** | 30. Giugno | Feyernoord Stadion, Rotterdamm, Holland | 50000 ** | 1. Luglio | Feyernoord Stadion, Rotterdamm, Holland | 42000 | 04. Luglio | Flaminio Stadium, Rom, Italien | 35000 ** | 6. Luglio | Brianteo Stadium, Monza, Italien | 47000 | 7. Luglio | Brianteo Stadium, Monza, Italien | 46000 | 11. Luglio | Müngersdorfer Stadion, Köln, Deutschland | 65000 | 15. Luglio | Vallehorin Stadium, Oslo, Norwegen | 35000 ** | 17. Luglio | Olympiastadion, Stockholm, Schweden | 53000 | 18. Luglio | Olympiastadion, Stockholm, Schweden | 53000 | 20. Luglio | Gentofte Stadium, Kopenhagen, Dänemark | 30000 | 22. Luglio | Festival Platz, Wechter, Belgien | 40000 | 25. Luglio | Landsdowne Road, Dublin, Irland | 40000 | 30. Luglio | Wembley Stadion, London, England | 72000 ** | 31. Luglio | Wembley Stadion, London, England | 72000 ** | 05. Agos | Cardiff Arms Park, Cardiff, Wales | 50000 | 08. Agos | Weser Stadion, Bremen, Deutschland | 45000 | 10. Agos | Volkspark St., Hamburg, Deutschland | 51000 | 13. Agos | Weserbergland St., Hameln, Deutschland | 25000 ** | 16. Agos | Roundhay Park, Leeds, England | 60000 | 18. Agos | The HAgos, Glasgow, Schottland | 65000 ** | 20. Agos | Wembley Stadion, London, England | 72000 ** | 22. Agos | Wembley Stadion, London, England | 72000 ** | 23. Agos | Wembley Stadion, London, England | 72000 ** | 26. Agos | Prater Stadion, Wien, Österreich | 50000 | 28. Agos | Waldstadion, Frankfurt, Deutschland | 60000 ** | 30. Agos | Südweststadion, Ludwigshafen, Deutschland | 32000 ** | 02. Set | Volksstadion, Bayreuth, Deutschland | 32000 ** | 04. Set | Jahn Stadion, Ostberlin, Deutschland | 35000 ** | 08. Set | La Pontaise, Lausanne, Schweiz | 47000 ** | 13. Set | Hippodrome De Vincennes, Paris, Frankreich | 85000 ** | 16. Set | Stade Municipal, Toulouse, Frankreich | 40000 ** | 18. Set | Olympiastadion, Barcelona, Spanien | 42000 | 21. Set | Football Stadium, Oviedo, Spanien | 25000 ** | 23. Set | Vicente Calderon, Madrid, Spanien | 40000 ** | 26. Set | Jose Alvalade Stadium, Lissabon, Portugal | 64000 ** | 01. Ott | Complexal sportiv Nationalstadium, Bukarest, Rumänien | 70000 ** | | | | 12. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 14. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 17. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 19. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 22. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 24. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 30. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | 31. Dic | Tokyo Dome, Tokio, Japan | 45000 ** | | | | | 1993 | | 24. Agos | Nationalstadion, Bangkok, Thailand | 70000 ** | 27. Agos | Nationalstadion, Bangkok, Thailand | 70000 ** | 29. Agos | Singapur, Singapur | 47000 ** | 01. Set | Singapur, Singapur | 45000 ** | 04. Set | Municipal Stadium, Tapei, Taiwan | 40000 | 06. Set | Municipal Stadium, Tapei, Taiwan | 40000 | 10. Set | Fukuoka Stadium, Fukuoka, Japan | 30000 ** | 11. Set | Fukuoka Stadium, Fukuoka, Japan | 30000 ** | 15. Set | Lyzhniki Olympia Stadium, Moskau, Russland | 50000 | 19. Set | Tel Aviv, Israel | 80000 ** | 21. Set | Tel Aviv, Israel | 80000 ** | 23. Set | Istanbul, Türkei | 40000 | 26. Set | Teneriffa, Spanien | 30000 | 08. Ott | Buenos Aires, Argentinien | 100000 | 10. Ott | Buenos Aires, Argentinien | 100000 | 12. Ott | Buenos Aires, Argentinien | 100000 | 15. Ott | Sao Paulo, Brasilien | 110000 | 17. Ott | Sao Paulo, Brasilien | 140000 ** | 23. Ott | Santiago, Chile | 65000 | 29. Ott | Azteken Stadium, Mexiko, Mexiko | 100000 ** | 31. Ott | Azteken Stadium, Mexiko, Mexiko | 100000 ** | 07. Nov | Azteken Stadium, Mexiko, Mexiko | 100000 ** | 09. Nov | Azteken Stadium, Mexiko, Mexiko | 100000 ** | 11. Nov | Azteken Stadium, Mexiko, Mexiko | 100000 ** |
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