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Auto moto d'epoca a Padova - Fuoriserie a Roma: il futuro dei saloni è adesso

Creato da motorclassic il 19/04/2010

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Messaggi di Settembre 2010

CHIUDE LA 63ESIMA EDIZIONE DELLA COPPA D'ORO

Post n°92 pubblicato il 06 Settembre 2010 da motorclassic
 

Si è chiusa la 63esima Edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti, aggiudicata alla coppia siciliana Mario Passanante e Francesco Messina, che ha bissato il primo posto dell'edizione precedente, della Scuderia Bergamo Corse Club Orobico alla guida di una Fiat 508 C del 1938.

Secondi Gianni Lenzi e Giuseppe Cadoppi della Scuderia Volvo con una Amazon 121 del 1961, terzi Armando Fontana e Guido Ceccardi della Scuderia Nettuno Auto Storiche con una Lancia Aurelia B20 del 1953.

A consegnare i premi ai classificati della Coppa d'Oro delle Dolomiti 2010, cerimonia coordinata da Savina Confaloni di SKY Nuvolari svoltasi alle 11.30 nella piazza centrale di Cortina allestita per l'occasione, Paolo Stragà, presidente di ACI Belluno insieme ad Alberto Masserdotti, titolare di ALTE SFERE e alle rappresentanze delle autorità locali.

Da sottolineare la consegna di una medaglia speciale donata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano al primo classificato da parte del Prefetto di Belluno, dr. Carlo Boffi che ha lodato la manifestazione definendola un evento di successo e significativo per il territorio.
 
Altri riconoscimenti sono stati il Premio Centro Porsche Brescia andato a Nicola Montevecchi e Daniela Mussoni della Scuderia Ecurie Du Soleil  -  WD40 su Porsche 356 A Speedster, il Trofeo Pineider a Mario Passanante e Francesco Messina, il Premio Cortina Car Club consegnato da Umberto Marzotto, cortinese d'eccezione e pilota vincitore in passato della Coppa d'Oro delle Dolomiti, a Giancarlo Grossi e Andrea Cavazzani del Cortina Car Club, primi classificati fra i propri soci.

Il primo posto tra gli equipaggi stranieri è stato assegnato a Hiromichi Fukuda e Tadakazu Kojima su una splendida e ammirata Ferrari 166 MM del 1950.

La classifica femminile è stata vinta invece dalla coppia Francesca Grimaldi e Laura Confalonieri su Porsche 356 C del 1964 del Porsche Italia Classic Team, mentre la miglior scuderia, per partecipazione e rarità di autovetture è risultata il Cortina Car Club.

La gara di regolarità classica, che si conferma ancora una volta tra le più affascinanti grazie ad un percorso tra i più belli del mondo, nella cornice delle Dolomiti,  si è svolta all'insegna di una passione che continua e che ha coinvolto organizzatori, sponsor, equipaggi e naturalmente pubblico, sempre più numeroso e in aumento ogni anno.

Partiti da Cortina nella mattinata di venerdì 3 settembre, dopo le verifiche tecniche del giorno prima, i 120 equipaggi si sono sfidati lungo un percorso che ha condotto le vetture, nella prima tappa verso il passo Falzarego, valicando quello di Valparola, Campolongo per poi proseguire verso Arabba, Passo Pordoi, Passo Fedalia, Malga Ciapela, dove si è svolto il pranzo. Nel pomeriggio poi sono stati molto apprezzati dai piloti gli scenografici e  spettacolari Serrai di Sottoguda,  il Passo Giau con il rientro a Cortina, oltre allo steso circuito che ha messo alla prova le abilità degli equipaggi e i motori delle auto, alcune delle quali hanno avuto qualche difficoltà dovuta all'altitudine.

La seconda tappa di sabato, invece, ha interessato il Passo Giau, Selva di Cadore, Forcella Staulanza, Forno di Zoldo, Ponte nelle Alpi. Momento clou è stato il passaggio delle vetture nel centro storico di Belluno attraverso la bellissima Piazza dei Martiri alla presenza del sindaco Antonio Prade e le massime autorità cittadine, soddisfatte della positiva risposta della cittadinanza che ha accolto calorosamente e con grande interesse la manifestazione. Il rientro a Cortina poi ha attraversato Mas, la Valle del Miss, Agordo, Cencenighe, Caprile, Passo Falzarego.

Durante la mattina di domenica 5, nel centro storico di Cortina, si è svolto infine il Trofeo Tag Heuer-Barozzi, prova cronometrata al millesimo di secondo, a cui hanno partecipato tutti gli equipaggi; una passerella dedicata soprattutto al numeroso pubblico di turisti e ampezzani affezionati sostenitori del mondo affascinante delle auto d'epoca. Vincitori l'equipaggio Ticchioni Fausto e Valentini Gianna della Scuderia Ecurie Du Soleil-WD40 su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960 cui è stato consegnato un cronografo a marchio TAGH-HEUER, da tre anni main sponsor della manifestazione che festeggia i 150 anni.
 
In questa 63esima edizione sono stati visti sfilare modelli unici e rari, come la Ferrari 375 MM del 1953 e 165 MM del 1950, guidata dal team giapponese Fokuda-Kojima, e 1750 GS Carrozzeria Castagna. E ancora la Porsche Speedster 356 A del 1955, la BMW 328 Sport del 1939, la Maserati 450 Super Sport del 1957. Curiosa la Arnolt Bristol Bolide del 1954 guidata dalla coppia americana Schoendorf-Dragone e infine la bellissima Maserati 3500 GT Vignale Spider del 1961 guidata dall'imprenditore Norberto Ferretti che ha recentemente sfilato al prestigiosissimo Concorso Eleganza Villa D'Este.

Le vetture costruite entro il 1961 sono state selezionate da Alte Sfere srl, società bresciana incaricata dall'ACI di Belluno dell'organizzazione della gara a partire da questa edizione. Una nuova partnership che ci farà rivivere la storia di questa corsa che dal 1947 al 1956 ha entusiasmato piloti e pubblico, lasciando un segno indelebile nel panorama automobilistico.

Naturalmente più che soddisfatto il team degli organizzatori; primo fra tutti il Presidente dell'ACI di Belluno Paolo Stragà che ha un obiettivo ben preciso, continuare a far crescere la manifestazione: "questa edizione 2010 ha visto un importante incremento di partecipanti e di pubblico, cosa che ci conferma nella certezza di offrire al nostro pubblico di appassionati un evento unico, di altissimo livello".

La Coppa d'Oro delle Dolomiti 2010 ha goduto del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Belluno e del Comune di Cortina d'Ampezzo, oltre alla collaborazione con il Consorzio Cortina Turismo, con il magazine Cortina Topic, unico media partner, e con Cortina Car Club, presente all'evento con dieci preziose vetture.

La bellezza classica delle vetture storiche infine registra in questa edizione 2010 un significativo incremento del numero di iscritti, oltre al diffondersi dell'interesse per questo mondo fra i giovani, come dimostra la maggiore percentuale di equipaggi di età fra i 30 e i 35 anni, iscrittisi con vetture sportive.

 

 
 
 

Bizzarrini e Lampredi: ultimi giorni per la mostra di Cecina

Post n°91 pubblicato il 03 Settembre 2010 da motorclassic
 

Alla Fondazione Geiger dal 17 luglio al 13 settembre esposte auto d'epoca, documenti e immagini che raccontano la storia di due grandi personaggi dell'industria automobilistica italiana del dopoguerra.


Telai e motori per modelli di Ferrari, Lamborghini, Alfa Romeo Giulietta, Fiat Abarth, il
motore bialbero Fiat " Lampredi" montato su tutti i modelli Fiat e Lancia dal 1966 al 2000, una infinità di fantastici prototipi che hanno visto la luce tra gli anni Sessanta e Settanta.

Sono queste alcune realizzazioni di due grandi geni dell'auto italiana del dopoguerra, Giotto Bizzarrini e Aurelio Lampredi, a cui la Fondazione Culturale Hermann Geiger ha
dedicato una mostra dal titolo "Il genio e la macchina, Bizzarrini e Lampredi. Due storie dell'auto italiana" che fino al 13 settembre sono in mostra nella sala espositiva della Fondazione a Cecina (Livorno), via Matteotti 47.

Un evento che vuole rendere omaggio, ma anche esaltare, la così diversa personalità dei due ingegneri, ambedue livornesi, la loro opera e la loro storia. Due uomini che hanno ancora una grande popolarità per gli appassionati ma sono praticamente sconosciuti al grande pubblico. Solo navigando sulla rete è possibile scoprire una sorprendente quantità di siti che cantano le lodi di Bizzarrini come innovatore e imprenditore, di progettista dei motori e di telai. Lampredi ha avuto una vita meno altisonante, ma certo prodiga di idee all'ombra di grandi case come Avio, Ferrari, Fiat Officine Caproni e soprattutto nel suo cammino professionale ha trasversalmente raggiunto milioni di italiani con l'invenzione del motore bialbero che porta il suo nome. La mostra è curata dal direttore artistico della Fondazione Geiger Vittorio Riguzzi, e sarà corredata di materiali originali, informazioni, notizie, disegni, immagini della vita e dell'opera dei due uomini. Grazie alla collaborazione con il "Garagedel Tempo", club automobilistico di Cecina e la stessa Fiat, sono esposte alcune delle macchine di maggior successo commerciale di Bizzarrini e Lampredi.

 

Tra queste la Fiat 125 Special, la Bizzarrini 5300 Strada, la Ferrari 250 GT Pininfarina, la Fiat Dino spider e la mitica Fiat Abarth 131 "Livrea Alitalia", la "Kyara", uno delle ultime realizzazioni di Bizzarrini forse l'unico esempio di auto ibrida diesel  -  elettrica. Poi una vera e propria rarità automobilistica, la "Macchinetta", un pezzo unico, antesignano delle moderne citycar, realizzato da Bizzarrini nel 1953 trasformando il telaio di una Topolino 500 spider e potenziando il motore che poteva così raggiungere i 145 chilometri orari. Con questa macchina fece il viaggio Livorno Maranello attraverso l'Appennino per un andare ad un colloquio con Enzo Ferrari.

 

Il grande costruttore rimase colpito da questo sconosciuto, ma coraggioso ingegnere livornese e in breve tempo lo fece diventare capo collaudatore della Ferrari. Tutte le auto sono esposte non in modo statico ma tutte su appositi piedistalli e addirittura tratti di strada ricostruiti proprio per creare davanti al visitatore il senso del movimento e le emozioni che si prova davanti ad automobili di questo tipo.

 

Tutto questo con lo sfondo del mondo del costume e della società italiana degli anni Sessanta e Settanta con pannelli che raccontano quegli anni, dalla pubblicità dei prodotti in voga che razie al boom economico entravano nelle case degli italiani. Al cinema che ebbe un ruolo anto importante nella promozione dell'auto come bene alla portata di tutti. "Sono stati ue veri e propri miti dell'automobile  -  spiega il curatore Vittorio Riguzzi  -  per questo otivo abbiamo voluto realizzare questa mostra perché uno degli scopi della Fondazione eiger è quello di fare cultura e promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti. Quindi ci fa mmensamente piacere dare il nostro contributo per riscoprire queste due figure così eniali e interessanti e anche ancora fortemente attuali come Giotto Bizzarrini e Aurelio Lampredi". Sabato 17 luglio, giorno dell'inaugurazione, alle ore 17 avrà inizio una parata di uto d'epoca con partenza dalla piazza centrale di Cecina e dopo un percorso sulla costa arrivo davanti alla sede della mostra in corso Matteotti 47 per l'apertura della mostra revista alle 19. Parteciperanno il progettista di Formula 1 Mauro Forghieri e il nipote di Ferruccio Lamborghini, insieme con altri grandi protagonisti del mondo della produzione automobilistica.

 
 
 

L'Alfa protagonista alla Bovet Italia Classica

Post n°90 pubblicato il 02 Settembre 2010 da motorclassic
 

Alfa Romeo partecipa alla prestigiosa “Bovet Italia Classica 2010”
Dal 20 al 26 settembre si svolge “Bovet Italia Classica 2010”, l’esclusiva manifestazione dinamica di auto storiche che si snoda lungo le strade più spettacolari del Lazio fino a raggiungere la capitale entrando nei giardini del Quirinale per il tradizionale Concorso d’Eleganza in programma il 25 settembre.

 

 

Quest’anno l’evento assume una particolare rilevanza in quanto è l’occasione per festeggiare due primati storici dell’automobilismo: i 100 anni dell’Alfa Romeo e gli 80 anni della Pininfarina. Due ricorrenze di straordinario valore, quindi, per il quale “Bovet Italia Classica 2010” ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Capo dello Stato sottolineando l’importanza simbolica di due Case automobilistiche che hanno contribuito al prestigio dello stile e della creatività italiani.

Provenienti da tutto il mondo, i partecipanti a bordo delle loro preziose vetture storiche percorreranno circa 1.500 km di strade secondarie ad alto impatto paesaggistico facendo tappa ogni giorno nelle residenze nobiliari più famose della regione, generalmente chiuse al pubblico. Il suggestivo percorso si concluderà sabato 25, presso i giardini del Quirinale, dove si svolgerà il famoso Concorso di Eleganza con la giuria presieduta da Paolo Pininfarina e composta dal chief designer del Gruppo Fiat Lorenzo Ramaciotti, dall’imprenditore del lusso Nicola Bulgari, dall’amministratore delegato del gruppo Prada Patrizio Bertelli, dallo stilista e gentleman driver Giorgio Schon e dal presidente del gruppo Hachette Italia Stefano de Alessandri.

Tra le numerose automobili saranno presenti anche quattro vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo: la “2000 Sportiva”, un’esclusiva gran turismo del 1954 che prenderà parte alla gara insieme a una moderna Alfa Romeo 8C Spider, mentre la “6C 2300 Mille Miglia” (1938), il prototipo della “Giulietta Spider” (1956) e la “33 Stradale” (1967) parteciperanno al Concorso d’Eleganza del Quirinale. Inoltre, a cornice di queste straordinarie vetture, sfileranno una dozzina di automobili storiche Alfa Romeo scelte tra le più rappresentative della storia della Casa, tra le quali una 8C Le Mans condotta negli anni 30 dal leggendario Tazio Nuvolari. Protagonista dell’evento sarà anche la nuova Alfa Romeo Giulietta: è questo il modo migliore per ribadire con forza l’unicità del brand nel panorama automobilistico mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, eleganza e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.

Da sottolineare che Giulietta e 8C Spider nascono dal nuovo corso stilistico e tecnologico di Alfa Romeo iniziato nel 2006 con la supercar 8C Competizione. Le vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi, si contraddistinguono nel panorama internazionale per uno stile essenziale capace di trasmettere forti emozioni e una ricerca tecnica sempre all’avanguardia, oltre ad una tenuta di strada e piacere di guida ai massimi livelli.

In particolare, con la nuova Giulietta il Brand ritorna in uno dei segmenti più importanti d’Europa. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo la vettura presenta una nuova architettura “Compact” che, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni, allo sterzo attivo dual pinion, ai materiali nobili utilizzati e alle tecnologie produttive adottate le permette di raggiungere livelli di eccellenza sia per il comfort a bordo che per le sue doti dinamiche e di sicurezza (attiva e passiva). Non a caso la vettura ha conquistato le prestigiose 5 stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100: un risultato straordinario che le consente di essere la compatta più sicura di sempre.

 
 
 

Trofei Moto Guzzi, a Magione il 4 e 5 settembre

Post n°89 pubblicato il 01 Settembre 2010 da motorclassic
 
Foto di motorclassic

Il prossimo 4-5 settembre 2010 a Magione (PG), all'Autodromo dell'Umbria l'appuntamento è per i 3 trofei Guzzi: Griso Cup, Regolarità Moderne e Regolarità Vintage.

Mentre Claudio Fioroni e Paolo Stagi sembrano farla da padroni nella Griso Cup e nella classe Open del Trofeo Velocità, la situazione è senz'altro più incerta nel Trofeo Regolarità Vintage ed in quello riservato alle Guzzi Moderne, dove diversi piloti sono raccolti in una manciata di punti.

Appuntamento quindi da non perdere per vedere una cinquantina di Guzzi scendere in pista e vivere il clima di passione ed amicizia che caratterizza da tre anni a questa parte ogni Meeting in Pista con il Moto Guzzi World Club.

Saranno disponibili inoltre, sia sabato che domenica, modelli Moto Guzzi della gamma 2010 per Prove su Strada, gestite dalla concessionaria CISAUTO E MOTO di Marina Massetti (tel.075-854163) partendo dal paddock, e nella mattina di sabato sono previsti 2 turni di Prove Libere in Pista riservati a tutti i possessori di Moto Guzzi.

Chi si è già laureato invece "campione in solidarietà" è Ercole Maffezzini... il bravo titolare della Concessionaria Motorbike di Senago, veloce in pista e 2° in Griso Cup, ha devoluto i premi presi nelle prime due gare di Magione e di Adria, 900 euro, all'Associazione Ali d'Aquila, per aiutare Don Paolo Pupillo, guzzista anche lui, nella sua missione in Zambia. Un gesto che la dice lunga sul "cuore" di Ercole e dell'immancabile moglie Lucia che l'accompagna sempre nei box.

Per le preiscrizioni ai Trofei, aggiornamento e chiarimenti sui regolamenti, modalità di partecipazione, rilascio licenze e altre info scrivere alla Segreteria Organizzativa Trofei Guzzi a: trofeoguzzi@faberi.it alla c.a. di Antonio Idà.

Moto Guzzi World Club
Mandello del Lario (Lecco)
Segreteria Soci: +39-0547-385053 e - fax +39-0547-635238
Mercoledì dalle ore 9 alle ore 13
 

 
 
 

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