Creato da: luppo2 il 24/01/2006
"Dobbiamo fare attenzione a non indietreggiare sempre di più davanti alla paura di fondamentalisti violenti", Merkel .

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DocGull
DocGull il 15/03/09 alle 19:26 via WEB
Che dire, l'ottava meraviglia del mondo!
 

 
DocGull
DocGull il 18/12/07 alle 17:25 via WEB
Sembra una cosa rivoluzionaria, continua ad aggiornarci sul punto.
 

 
Monsieur_Peugeot
Monsieur_Peugeot il 25/09/07 alle 16:19 via WEB
Post alquanto interessante, mi riprometto di frequentare assiduamente il tuo blog una volta tornato dalla mia vacanza in Corsica. Un saluto e complimenti...
 

 
luppo2
luppo2 il 18/08/07 alle 16:18 via WEB
Peru':nuova scossa sismica nel nord Non avrebbe procurato danni o vittime (ANSA) - LIMA, 17 AGO - Una nuova scossa di terremoto di 4,1 gradi della scala Richter si e' verificata nel nord del Peru' alle 18,38 italiane. La scossa sismica, che non avrebbe provocato danni o vittime, si e' verificata a 15 chilometri dalla citta' di Sullana, nel dipartimento di Piura, a 1.090 chilometri al nord di Lima. Secondo il direttore dell'Istituto geofisico del Peru', Woodman la nuova scossa 'non ha nulla a che vedere' con quella verificatasi mercoledi', nella zona costiera centrale.
 

 
luppo2
luppo2 il 17/08/07 alle 00:08 via WEB
La notizia è di quelle forti: sotto al Darfur c'è un enorme lago sotterraneo, una riserva d'acqua dolce che sarebbe risorsa fondamentale per la vita nella martoriata regione. La scoperta è stata fatta da Farouk El Baz, direttore del Centro di teleanalisi dell'Università di Boston (Massachusetts), che ha ottenuto un'immagine tridimensionale delle profondità dell'area grazie ai dati provenienti da tre diversi satelliti. Il lago è 573 metri sotto il livello del mare ed ha l'incredibile superficie di 30.750 km2. Si stanno mobilitando iniziative internazionali per trivellare e fare i pozzi. Il governo sudanese si è subito impegnato, così come l'Egitto, che dovrebbe realizzare i primi venti pozzi. Da alcune fonti si viene a sapere che anche la Cina starebbe proponendo il suo aiuto. Un articolo pubblicato su RTLinfo.be è online qui (in francese).
 

 
latinalt
latinalt il 26/07/07 alle 16:13 via WEB
Non è per accanimento. Solo voglia di dire la mia fino in fondo. E di conoscere la vostra, per un confronto. Pubblicherò con cadenza regolare le foto della mostra che sta dividendo Milano. Mi farà piacere ricevere le vostre opinioni.
 

 
luppo2
luppo2 il 16/07/07 alle 17:39 via WEB
(ANSA) -TOKYO, 16 LUG- Il sisma che ha colpito il Giappone ha provocato una fuga radioattiva dalla centrale atomica di Kashiwakazi-Kariwa. Lo riferisce la Tepco, l'autorita' che gestisce l'impianto, affermando che il terremoto ha causato una fuga di acqua contenente materiale radioattivo da uno dei reattori. Non vi sono ulteriori dettagli su danni a persone o all'ambiente.
 

 
luppo2
luppo2 il 14/07/07 alle 16:30 via WEB
Delegazione italiana in missione in Darfur Una delegazione della Commissione esteri della Camera parte per una missione in Sudan con l’intento di constatare la gravità della situazione di crisi nella regione del Darfur. Questa iniziativa segue l’audizione di alcune settimane fa a Montecitorio di Ong internazionali, tra cui Oxfam, International Crisis Group e la Caritas, che hanno lanciato l’allarme dell’aggravamento delle condizioni dei campi profughi e della sicurezza nella regione. La delegazione parlamentare, guidata dal presidente della commissione Umberto Ranieri, è composta dai deputati Tana De Zulueta, Ramon Mantovani e Marco Zacchera. La missione si svolge alla vigilia della conferenza internazionale sul Darfur che le Nazioni Unite e l’Unione africana hanno convocato congiuntamente in Libia per il 15 e il 16 luglio, a cui è stata invitata anche l’Unione europea. Nella sua prima giornata, lunedì 9 luglio, a Khartoum, la delegazione avrà incontri con il presidente dell’Assemblea nazionale sudanese e il ministro degli esteri, nonché con i vertici dell’Unione africana e con il Sudan People’s Liberation Mouvement (ora membro del governo di unità nazionale). Nella seconda giornata, la delegazione si trasferirà nel capoluogo del Darfur, El-Fasher. Sono previsti incontri con la missione AMIS, con i rappresentanti dei gruppi locali e una visita ad un campo profughi ed una riunione con il governatore del Nord Darfour. L’intenso programma consentirà alla delegazione di formarsi un ampio quadro delle posizioni relative alla situazione, in vista della predisposizione di una risoluzione che la Commissione esteri della Camera potrebbe approvare al ritorno dal Sudan. La Commissione stessa, al momento, ha ritenuto di non procedere all’autorizzazione alla ratifica di un accordo italo-sudanese per la reciproca promozione degli investimenti, in attesa di accertare l’atteggiamento di Karthoum nei confronti del Darfour. In particolare, si intende verificare i termini della disponibilità di recente manifestata dalla parte sudanese circa l’accettazione della forza ONU di peace-keeping, purché a prevalente composizione africana. La visita è altresì collegata al fatto che, in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’Italia presiede pro-tempore il Comitato per l’applicazione delle sanzioni. “L’emergenza umanitaria in Darfur è più grande che mai – sottolinea in una nota Italians for Darfur, movimento ispiratore delle iniziative parlamentari intraprese finora - E’ noto che oltre 2 milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case e che 4 milioni dipendono dall’assistenza umanitaria. Ma si aggiunge che il conflitto va assumendo una dimensione sempre più regionale e che la frammentazione delle parti sta rendendo la regione sempre più instabile e senza legge. La comunità internazionale deve perciò mobilitarsi. La giornata mondiale per il Darfur ha confermato la sensibilità dell’opinione pubblica. La Francia ha ripreso l’iniziativa con il neo-ministro degli esteri, Kouchner, convocando il 25 giugno a Parigi il gruppo di contatto allargato. Peccato che il governo sudanese non vi abbia partecipato. Il gruppo tornerà a riunirsi a settembre a New York. Si impone oggi la necessità di dare piena attuazione alle risoluzioni dell’ONU, avviando il negoziato tra governo e fazioni ribelli sulla base dell’iniziativa congiunta delle Nazioni Unite e dell’Unione africana. In effetti, è da valorizzare il contributo che sta venendo dall’UA che vive una fase di potenziamento della sua struttura politico-istituzionale tale da configurare finalmente una diretta assunzione di responsabilità continentale. Positivo, ma non ancora sufficiente, appare l’impegno finanziario per ulteriori 71 milioni di euro preannunciato dall’Unione europea, che dovrebbe invece assumere soprattutto un’iniziativa politica più accentuata". "Si ricorda, infine - conclude il portavoce di Italians for Darfur - che secondo il segretario generale dell’ONU, la crisi nasce dalla catastrofe ecologica della desertificazione per cui si lega alla questione globale dei cambiamenti climatici”.
 

 
luppo2
luppo2 il 06/07/07 alle 23:02 via WEB
Notizia del 5 luglio 2007 - 17:34 Aids: Brasile riduce prezzo farmaco Accordo con Abbott: si risparmiera' 10 mln dollari l'anno (ANSA) - ROMA, 5 LUG - Il Brasile ha accettato l'offerta della casa farmaceutica Abbott che ridurra' il prezzi di un farmaco anti-Aids, il Kuletra, del 30 per cento. L'accordo, che permettera' di risparmiare circa 10 milioni di dollari l'anno, e' stato presentato dal ministro della salute brasiliano come un importante esempio. L'obiettivo e' riuscire a fornire i medicinali essenziali gratuitamente a chi ne ha bisogno. Si calcola che, in questo modo, si potrebbe ridurre la mortalita' del 50 per cento.
 

 
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luppo2 il 06/07/07 alle 23:01 via WEB
Notizia del 5 luglio 2007 - 10:28 Aids: esame positivo ma era sbagliato, chiede danni a Ausl L'errore ha provocato a un 42enne anche impulso al suicidio (ANSA) - PALERMO, 5 LUG - Per quindici giorni un operatore sociosanitario del 118 a Palermo ha creduto di avere contratto il virus dell'Hiv. I test dell'Aids avevano infatti dato esito positivo per due volte. Poi pero' dopo avere ripetuto l'esame e' risultato negativo. Adesso l'operatore, 42 anni, ha deciso di fare causa all'Ausl per il presunto errore. La prima diagnosi sostiene, scrive il Giornale di Sicilia, gli ha provocato 'enormi scompensi psicologici e l'impulso al suicidio'.
 
 
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