i sogni del maestro

Il Mio Augurio

Postare un post il secondo giorno dell'anno cercando di non cadere nella retorica, evitando anche di essere banali e scontatissimi è un impresa pazzesca. Intanto ci provo. Inizio a non rimuginare sull'anno trascorso, non voglio pensare alle cose belle che mi ha portato e alle cose brutte, non voglio dire che la bilancia penda più da una parte o dall'altra, nemmeno voglio trarre conclusioni che sinceramente, mi sembrano alquanto affrettate come se stessi vivendo l'ultimo giorno della mia vita. I conti si fanno alla fine mi pare, e la fine per fortuna non la conosciamo, non sappiamo quando arriva. E proprio per questo credo che ognuno di noi debba essere pronto alla fine, cercano di vivere decorosamente questa vita cercando di onorare il più possibile questo tempo che ci è stato concesso. Viviamo questa vita senza nemmeno conoscerne il significato, questo dovrebbe portarci a sperare che abbia un senso, un significato più o meno razionale e questo stesso pensisero stesso dovrebbe portarci a viverla affidandoco a dei Credo e degli ideali, a qualcosa insomma di nobile che ci prepari al giorno della Verità. Insomma, tutte sto preambolo che ho fatto che quasi mi perdevo, se non mi sono proprio perso davvero, è un modo per esortare tutti quanti, a vivere questa vita cercando di tenere ben saldo ogni ideale, politico religioso o altro che possa dare un senso momentaneo a questa vita cercando di non sprecare il nostro tempo perdendoci dietro le nostre paure, le nostre insicurezze. E' questo il mio augurio per questo anno prossimo e per tutti quelli futuri. Crediamo. Cerchiamo di non vivere più sostituendo il nostro Dio con i soldi, con il potere con l'odio, con l'ipocrisia, con l'indifferenza. Il fulcro di questo mondo, checchè se ne dica, resta l'Amore, il rispetto, la pietà, la condivisione del bene e del male, è queta la strada da perseguire secondo me ed è questo appunto che auguro a tutti voie a me stesso. Cazzo, concedetemi qualche parolaccia altrimenti mi sembra il sermone di quei matti santoni e non ci tengo proprio ad esser scambiato per matto. Sono solo una persona che, nel mezzo del cammin della sua vita cerca, come tutti quelli un pò attempati, di mettere a disposizione un pò della sua esperienza di vita, sapendo a priori che ve ne fotterete un po tutti di quanto ho scritto, ma poco importa...importa però alla mia coscienza. Insomma il verbo è questo, mò fate voi ....vostro affezionatissimo maestrodeisogni

Buon Anno....

Happy New Year

La Chimera

Ohhhhh...l'ennesimo blog, quanto durerà questo prima che me lo bannino di nuovo? Chi vivrà vedrà. Meglio essere previdenti stavolta evitando almeno di eleborare un bel template, me lo tengo così, spartano al massimo cercando di riempirlo con contenuti interessanti e decenti, insomma ci provo almeno. In questa quarantena che mi sono imposto dalla chat e dal blog stesso mi ha fatto proprio bene, ho quasi voglia di scrivere di nuovo. Intanto sono successe tante cose nel mondo....la cacciata del Cavaliere in primis, l'avvento di Renzi che ha preceduto di un mesetto l'Avvento di nostro Signore...eppoi ancora, il buon Mandela ci ha lasciati, è vero che vanno via sempre i migliori, ma nemmeno poteva vivere in eterno. Meno male che a parte queste brutture la vita ci riserva gioie inimmaginabili, quelle che arrivano quanto meno te l'aspetti. Ora vi chiederete...ma a cosa può riferirsi di tanto bello, con sta crisi galoppante, tra  disoccupati, femminicidi, matrimoni e adozioni per i gay, i forconi che incalzano insomma, ve lo dico.... la JUVENTUS è FUORI DALLA CHAMPIONS, con merito, 6 miseri punticini, dico 6, pazzesco c'è poco da fare, il zelluso, alias Antonio Conte, come i suoi illustri predecessori, ha fatto fiasco ancora. Niente arbirtri alla Mazzoleni in Europa, niente favoritismi, nessun timore della Sacra famiglia Agnelli, nessun Moggi che acquista le vittorie a suon di minacce. Tolto questo, alla Signora non le resta che continuare a vincere una decina di scudetti in Italia sperando che un giorn riaccada un altro Heysel. Non si doveva giocare strilla o zelluso, il campo era impraticabile....non si doveva giocare nemmeno allora, eppur si giocò, con 80 morti messi in fila attorno al terreno di gioco...eppur si giocò...ma Dio è grande e alla lunga fa sempre sentire la sua presenza. 80 morti sono tanti, forse vincendo 80 scudetti, uno per ogni morto una coppa prima o poi la vincerà. Saluti a Conte....tuo maestro dei sogni.