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Un blog creato da narademiatunisi il 10/09/2010

Naradém’ a tùnisi

La lingua sarda di Baunei (Ogliastra)

 
 

 

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COLLABORATORI

Collaborano per la riceca dei vocaboli in lingua
Baunese, per la ricerca storica e linguistica:

Agostina Canu
Ariano Barca
Battistina Incollu
Bonaria Incollu
Carlo Mereu
Domitilla Calia
Elvira Foddis
Giulia Pusole
Graziella Foddis
Mario Masala
Sara Cabras
Tito Puccioni
Tonino Porcu

La collaborazione alla ricerca ha carattere di
volontarietà, non comporta alcun obbligo di
continuità e non implica condivisione delle idee
e dei contenuti pubblicati in questo blog
dall'autore dei post.

Le persone elencate, tra le tante che collaborano,
sono quelle che, al momento, hanno concesso
l'autorizzazione alla pubblicazione dei loro
nomi in questo spazio.

 

 

DIARIO DI BORDO E OMOFONI

Post n°15 pubblicato il 05 Novembre 2010 da narademiatunisi
 

 Piccolo diario di bordo:

 

In nemmeno due mesi di lavoro del nostro BLOG abbiamo già messo insieme
240 parole mancanti,
 mi pare un grandissimo risultato, il contributo principale viene da
Pietro Secci, che mi manda circa 150 parole in un solo colpo.

 

 

Ringrazio anche Giulia Pusole, Tittina Incollu, Tito Puccioni, Alessio Mereu,
Cristina Tuligi, Bonaria Incollu, Roberto Foddis, Dario Pusole e tutti coloro
che direttamente o indirettamente stanno partecipando a questo progetto.
Ringrazio anche chi non vuole essere nominato, che prima o poi spero cambi idea,
e chi mi ha comunque ispirato, suo malgrado, via Facebook. 

 

 

Pubblicherò poche per volta le parole ricevute e possibilmente dopo averle verificate.
A tale proposito rilancio la richiesta di candidature a persone che vogliano
collaborare via e-mail per la verifica dei vocaboli che volta per volta
spedirò a coloro che fanno parte della mia mailing list.

 

  

 

Nella scelta di quelle parole che pubblicherò nel blog cercherò di sintonizzarmi
con il contenuto del post, o, viceversa, saranno le parole che ho già verificato
a darmi qualche spunto nello scrivere.
 ____________________________________________________________

Ma veniamo al nostro tema:

Gli OMOFONI
sono quei vocaboli che, pur avendo lo stesso suono e la stessa accentuazione,
hanno significati completamente diversi.
Un esempio in italiano è dato dalla parola minuto che significa piccolo,
ma anche frazione di ora, una misura del tempo.
Esistono, naturalmente,  esempi in tutte le lingue e il Baunese,
come al solito,  non fa eccezione.

Un bellissimo esempio mi arriva da Cristina con questa barzelletta:

BOSSI e gli OMOFONI di BAUNEI
(lo so che per misteriose connessioni dei vostri neuroni,
accanto a Bossi avete letto OMOFOBI, ma quella è un'altra storia...)

 

In una scuola elementare di Baunei passa un giorno una circolare
del preside che annuncia una prossima visita di BOSSI.
Il senatore, spiega la circolare, ha deciso di incontrare i sardi
in quanto diversi rispetto agli altri meridionali e molto interessanti
dal suo punto di vista, per quel po’ di separatismo che è in loro.
Il direttore scolastico, commosso da questa nuova apertura meridionalistica
del senatore, invita gli allievi a preparare dei regalini da consegnare a Bossi 
il giorno della visita alla scuola,  magari qualcosa di tipicamente Baunese.

 E così fu.....
Arriva il giorno fatidico e Bossi si presenta alla scuola accompagnato
in gran fanfara dalle sue ronde in camicia verde.
Gli allievi, tutti agghindati ordinati e ben pettinati, sono radunati nel piazzale
ad attenderlo, ciascuno con il suo pacchetto regalo da offrirgli.

Il primo bambino corre sul palco e porta un pacco di amaretti, Bossi ringrazia,
il bambino spiega:  mandorle, albumi.. zucchero....... poi saluta e va via;
il secondo porta i pabassini:  farina, uva passa, noci …..e torna al suo posto.
Così prosegue la sfilata dei bambini e di tutti i loro regali, compresi
culurgiones de patata, pistoccheddos, gueffos etc...
Bossi sbava, (un po' di più…. con tutti quei dolci), e le sue camice verdi sono
al settimo cielo sommersi come sono in ogni ben di Dio.

Arriva il turno dell'immancabile Pierino che, staccatosi dalla fila, corre contento
verso Bossi e gli presenta un bel mazzo di ASPARAGI selvatici appena
raccolti legati con un giunco.
Bossi rimane perplesso, ma è grato al bambino per aver scelto
finalmente qualcosa di colore verde.

 

 

La maestra invece non riesce a trattenere lo stupore, afferra Pierino
trascinandolo fuori dalla fila e gli chiede:
- perchè proprio gli ASPARAGI al senatore?
Pierino soddisfatto risponde:
- perché mio padre ogni volta che vede Bossi in televisione dice
"Custu Bossi SPARAU 'oliada!-”
 __________________________________________________________________

Sempre per i non Baunesi:
SPARAU = ASPARAGI ma anche SPARATO.
 _________________________________________________________________
Parole mancanti,

ATTENZIONE !!!!
qualsiasi riferimento di queste parole ai personaggi della barzelletta
E' PURAMENTE CAUSALE:
__________________________________________________________________ 

arragiu =  alla lettera raggio, ma usato anche come imprecazione, un'arragiu t'aurgiada

buginu =  usato come sinonimo di Diavolo, (dal nome di  Bogino, un ministro
piemontese  (1700) per gli Affari di Sardegna, tiranno, al quale si deve una
carneficina giustizialista negli anni del suo governo in Sardegna),
“su buginu ti cassede" o "ti cassighede

cabone mudregu = gallo cedrone 

ciaulare =  abbaiare, latrare 

flaccosu =  odoroso, puzzolente 

 
 
 
 

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DOMANDE FREQUENTI

D. Cosa ci guadagni a portare avanti questa iniziativa del blog?

R. assolutamente nulla per il momento, ma spero nell'augurio "chi deus ti 'du torrede cun salude e cun bellesa"!

D. Perchè non traduci le frasi in sardo per i non sardi?

R. mi sembra di snaturarne il contenuto, ma altri dieci di questi messaggi e lo dovrò fare! 

D. Come si fa a vedere i post precedenti?

R. si clicca sul link bianco corrispondente alla giornata in cui ho pubblicato il post (vedi archivio messaggi, quel calendario a destra)

D. OGNI QUANTO TEMPO PUBBLICHI UN POST?

R. Non faccio pubblicazioni ad orologeria, dipende dal tempo a disposizione.

D. Cosa significa "NARADEMI A TUNISI"?

R. Significa, "Datemi del tu".

D. Si possono pubblicare anche i proverbi in baunese?

R. Si, naturalmente, possono essere mandati scrivendo un commento oppure via e-mail

 D. Si possono mandare anche fotografie?

R. Si, ma preferibilmente non quelle di panorami, di cui sono pieni tutti i siti, sono ben accette le foto di oggetti antichi o foto storiche. Per le foto conteneti persone invece serve l'autorizzazione alla pubblicazione di chi è ritratto in foto

 

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