TRANNE GLI OCCHI

SORPRESO

-E tu, come mi vedi?
-Come un mistero.
-E' uno strano complimento. Il più strano che abbia mai ricevuto.
-Non è un complimento. E' una minaccia.
-Che significa?
-I misteri vanno svelati.
-Potrei deluderti.
-O magari sorprendermi."

"L'ombra del vento.", Carlos Ruiz Zafòn

Qualche minuto che mi concedo prima di uscire, è venerdì, parecchie incognite all'orizzonte, quello che dovevo fare l'ho fatto, sono pronto a riempire le caselle di posta elettronica di comitati e organizzazioni, vediamo se qualcosa si smuove. Mi sono messo a letto per godermi questi momenti al caldo, stasera non farò prestissimo, anche se sinceramente mi piacerebbe non tornare a casa alle 10. Ho il libro di Zafon da qualche parte lo dovrei leggere, mi sono un pò fermato ultimamente, ma ho sete di nuove letture, ma penso sempre ad una cosa, se devo essere sincero, a pensarci bene non c'è stata sorpresa più bella, ritrovarmi a vivere qualcosa che non avevo immaginato così emozionante.