Creato da: pasqualepitari il 15/04/2009
Venerabile Serva di Dio (dal 6 aprile 2019)

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Gesu misericordioso

Gesù, abbi misericordia di noi: salvaci

Coroncina alla Divina
Misericordia!

-Nel nome del Padre,
del Figlio e dello
Spirito Santo.
-Padre nostro,Ave
Maria e Credo.
-Si usa una normale

Corona del Rosario:
-sui grani grossi:

Eterno Padre io ti offro
il Corpo e il Sangue di
Nostro signore Gesu' Cristo
in espiazione dei nostri
peccati e di quelli di tutto

-sui grani piccoli:
Per la sua dolorosa Passione
abbi misericordia di noi e
del mondo intero!
-Infine ripetere per tre volte:

Santo Dio,Santo Forte,Santo
Immortale abbi pieta' di noi e
del mondo intero!

 

 

 

La vita è un'opportunità, coglila.

La vita è bellezza, ammirala.

La vita è beatitudine, assaporala.

La vita è un sogno, fanne una realtà.

La vita è una sfida, affrontala.

La vita è un dovere, compilo.

La vita è un gioco, giocalo.

La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è una ricchezza, conservala.

La vita è amore, scoprilo.

La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.

La vita è un inno, cantalo.

La vita è una lotta, accettala.

La vita è una tragedia, affrontala corpo a corpo.

La vita è una avventura, rischiala.

La vita è felicità, meritala.

La vita è la VITA, difendila.

  (Beata Madre Teresa)  

 

Oggi la gente è affamata d'amore,
e l'amore è la sola risposta
alla solitudine e alla grande povertà.
In alcuni paesi non c'è fame di pane,
la gente soffre invece di terribile solitudine,
terribile disperazione, terribile odio,
perché si sente indesiderata,
derelitta e senza speranza.
ha dimenticato come si fa a sorridere.
ha dimenticato la bellezza del tocco umano.
ha dimenticato cos'è l'amore degli uomini.
Ha bisogno di qualcuno che
la capisca e la rispetti.

****

Sappiamo che se vogliamo amare veramente,
dobbiamo imparare a perdonare.
Perdonate e chiedete di essere perdonati;
scusate invece di accusare.
La riconciliazione avviene
per prima cosa in noi stessi,
non con gli altri.
Inizia da un cuore puro.

****

Madre Teresa di Calcutta

 
IL VALORE DI UN SORRISO

Un Sorriso non costa nulla e rende molto.

Arricchisce chi lo riceve,  senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante, ma il suo ricordo è talora eterno.

Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.

Nessuno è così povero da non poterlo Dare.

Crea felicità in casa;  è sostegno negli affari;

è segno sensibile dell'amicizia profonda.

Dà riposo alla stanchezza; 

nello scoraggiamento rinnova il coraggio; 

nella tristezza è consolazione;

Di ogni pena è naturale rimedio.

Ma è un bene che non si può comprare, né prestare,

né rubare, poiché esso ha valore solo nell'istante in cui si dona.

E se poi incontrate talora chi non vi dona l'atteso sorriso,

siate generosi e date il vostro; 

 perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso 

come chi non sa darlo ad altri.

Padre Faber

 

 

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« CHI E' NUCCIA TOLOMEOLA SAPIENZA, DONO DELLO ... »

SCHEDA di spiritualità su Nuccia Tolomeo, presto Serva di Dio

Post n°5 pubblicato il 23 Aprile 2009 da pasqualepitari
 

SCHEDA di spiritualità su Nuccia Tolomeo, presto Serva di Dio

Gaetana Tolomeo, da tutti conosciuta come Nuccia, è nata il 10/04/1936 a Catanzaro Sala ed ha vissuto per 60 anni, fino alla morte avvenuta il 24/01/1997, una vita semplice, ordinaria, costretta a una forzata immobilità per una paralisi progressiva e deformante fin dalla nascita. E’ stata sempre su una poltroncina o a letto in tutto dipendente dagli altri. Educata cristianamente, ha maturato la coscienza del suo stato in una visione di fede e ha trovato in Gesù Crocifisso le motivazioni per cantare la vita. Regalava a chi la andava a visitare una testimonianza di coraggio, di fortezza e un sorriso, che trovava nell’amore di Dio la sola giustificazione. Al suo angelo custode aveva dato il nome Sorriso. E il sorriso era diventato per lei il modo di essere. Soprattutto negli ultimi tre anni della sua vita, alle tante persone che le telefonavano o le scrivevano da tutta Italia raccontandole le loro miserie, lei offriva un ascolto empatico, inviava il suo angelo Sorriso, assicurava la sua preghiera e l’offerta della sua sofferenza  e, infine, incoraggiava a riporre nei Cuori di Gesù e di Maria tutta la loro speranza. Nuccia ha fatto parte dell’associazione Azione cattolica e della Milizia delle anime riparatrici del Cuore di Gesù; era entusiasta inoltre del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito. Sacerdoti, suore e laici impegnati nell’apostolato spesso andavano a trovarla. Aiutata e sostenuta da tali amici, nella sua diversa abilità, ha cercato di dare un senso alla sua vita. Viveva per gli altri, soprattutto per i sofferenti e i peccatori. Voglio farli risorgere in Te, con il Tuo amore. Voglio pregare molto e soffrire per tutti loro, perché sono sicura che, mentre io prego e soffro, Tu li guarisci e li liberi…. Pregava tanto, soprattutto col rosario che teneva permanentemente legato alla sua mano, con l’adorazione eucaristica, con la via crucis e la lettura della Parola di Dio. Negli ultimi tre anni ha collaborato con Federico Quaglini, già conduttore di Radio Maria, nella trasmissione ‘Il fratello’ e nella rubrica ‘Beati gli ultimi’. I messaggi, che lei scriveva con cura e poi leggeva il sabato notte a Radio Maria, sono ancora oggi un vero tesoro di spiritualità e di mistica. Sono stati provvidenzialmente anche registrati e di quasi tutti i messaggi abbiamo ancora gli originali. Si rivolgeva a tutti, soprattutto ai fratelli reclusi, ai sofferenti nel corpo e nello spirito, alle prostitute, ai giovani delle discoteche, ai drogati, alle famiglie in difficoltà. Un grande bene ha operato il Testamento Spirituale, un vero vangelo di grazia. “… La tua potenza d’amore faccia di me un cantore della tua grazia, trasformi il mio lamento in gioia perenne: un inno alla vita, che vinca la morte e sia messaggio di speranza per molte anime tristi. Il mio cuore esulta di gioia, se penso a Te, mio Dio. Ora è giunto il momento propizio per innalzarti la mia ultima preghiera, la più pura, quella della lode, ed invoco l’aiuto dello Spirito e di Maria Santissima per saperti lodare e ringraziare. La mia ultima preghiera vuole essere un magnificat, un’esplosione d’amore e di gioia, per le meraviglie, che Tu, Signore, hai operato nella mia vita. Questo canto gioioso sia anche per voi, miei buoni fratelli e sorelle, la vostra preghiera. Non piangete per la morte del corpo, ma per il peccato dell’umanità, e adoperatevi per la pace, attraverso la gioia e l’amore di Cristo Gesù. Pregate e ringraziate il Signore, anche per me, perché Egli ha visitato la sua umile serva e l’ha trovata degna della sua grazia, della sua misericordia. Pregate così in memoria di me: Grazie, Signore, per il dono della vita, grazie, perché mi hai predestinato alla croce, unendomi a Cristo nel dolore e ai fratelli nel vincolo indissolubile dell’amore. Grazie, Gesù, per aver trasformato il mio pianto in letizia, per esserti costituito mio buon cireneo, mio sposo e maestro, mio consolatore. Grazie per aver fatto di me il tuo corpo, la tua dimora, l’oggetto prezioso del tuo amore compassionevole, delle cure e dell’attenzione di tanti fratelli. Grazie di tutto, Padre buono e misericordioso! Ti lodo, ti benedico e ti ringrazio per ogni gesto d’amore ricevuto, ma soprattutto per ogni privazione sofferta. Voglio ringraziarti in modo particolare per il dono dell’immobilità, che è stato per me una vera scuola di abbandono, di umiltà, di pazienza e di gratitudine, ed è stato per gli amici del mio Getsemani, esercizio di carità e di ogni altra virtù…”.Scrive la cugina Ida Chiefari nella biografia: “L’ansia evangelizzatrice di Nuccia era aumentata, era diventata ancora più forte, perché capiva che il Signore la usava come strumento per conquistare tanti fratelli a Cristo. ‘Se non brucio d’amore, molti morranno di freddo!’, soleva dire. Nonostante le sue condizioni fisiche andavano sempre più peggiorando, neanche la sua sofferenza riusciva a frenare l'impeto della sua carità e il desiderio immenso di annunciare a tutti che Dio é amore misericordioso e compassionevole”. Nel messaggio di Pasqua 1995 Nuccia dice di sé: “…Nella Sua infinita misericordia e sapienza, il Signore ha preparato per me un corpo debole, per il trionfo della Sua potenza d’amore… Lodo e benedico il Signore per la croce, di cui mi ha fregiata, perché crocifiggendo la mia carne, ha pure crocifisso i miei pensieri, i miei affetti, i miei desideri, e persino la mia volontà, per fare di me Sua gradita dimora, Suo compiacimento, Suo tabernacolo vivente. Grazie alla croce di Cristo, oggi posso affermare con l’apostolo Paolo ‘Non sono più io a vivere, è Cristo che vive e opera in me’. Grazie alla croce, la mia vita, apparentemente spezzata, sterile, vuota, ha pian piano acquistato significato. Anche nella malattia, nella sofferenza, una creatura come me ha potuto e può ancora rendersi utile, offrendo a Dio i meriti della sua croce in unione a quella di Cristo ed elevare preghiere di intercessione per la salvezza dell’umanità. Con Cristo, in Cristo, per Cristo, la croce è diventata la mia compagna di viaggio, ogni pena m’è diletto, pensando alla meta. Gesù è il mio angelo consolatore, il buon Cireneo, pronto a soccorrermi quando la croce diventa troppo pesante. Credo, infatti, che sia proprio Lui a soffrire in me e a portare la mia croce nei momenti più duri della prova … Quanta sapienza nella croce! … Uniti a Cristo, è possibile perfino amare la croce e soffrire con dignità, pronti a consegnarci nelle mani di Colui che solo sa trarre dal dolore la gioia. Si, fratelli, la gioia nasce dal dolore, perché la gioia è frutto della sofferenza, per cui gioia e dolore sono facce della stessa moneta: la vita. Allora, coraggio, uniamoci tutti a Cristo e partecipiamo alla Sua sofferenza, mediante l’offerta di noi stessi. Ricordiamo che, se partecipiamo alla Sua morte, un dì saremo anche partecipi della Sua gloria, perché non c’è risurrezione senza morte.  NUCCIA”. Bastano le suddette testimonianze per evincere la profondità, l’autenticità e la ricchezza spirituale del messaggio cristiano di Nuccia. Ma la forza ascetica e mistica di Nuccia la possiamo cogliere in modo chiaro e inequivocabile in queste parole di una sua preghiera a Gesù: “GRAZIE, INFINITA CARITA’, PER AVERMI ELETTA VITTIMA DEL TUO AMORE”.  Particolare non trascurabile: Nuccia aveva solo la quinta elementare. La profondità di certi concetti è legata al dono della sapienza da parte dello Spirito Santo.La fama di santità di Nuccia e le sue opere sono state fatte oggetto di studio in quattro convegni diocesani su di lei, ad ognuno dei quali ha partecipato con attenzione e interesse Sua Ecc. l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Antonio Ciliberti. Le relazioni, svolte da diversi sacerdoti e da testimoni oculari, con competenza e lucida riflessione, sono state apprezzate dai fedeli che hanno partecipato numerosi, particolarmente interessati e motivati. Anche la stampa e la televisione hanno espresso un’apprezzabile e positiva risonanza. Sono state raccolte più di 800 cartelle documentarie, sistemate e ordinate in cinque volumi, depositate presso la Curia Arcivescovile di Catanzaro. E’ stato pubblicato un libretto di messaggi autobiografici di Nuccia veramente stimolanti e coinvolgenti la vita di fede, (5000 copie). La biografia di Nuccia, è stata scritta in modo chiaro e senza facili enfasi dalla cugina Ida Chiefari. Su Nuccia sono stati realizzati anche 34 DVD e un sito internet www.nucciatolomeo.it molto visitato. I suoi messaggi sono oggetto di riflessione per i sofferenti nella trasmissione curata da Federico Quaglini, presso la Radio Missione Francescana dei Cappuccini di Varese. Leggendo le opere di Nuccia, soprattutto il suo testamento spirituale, si colgono le stesse emozioni che si avvertono leggendo la “Storia di un’anima” di Santa Teresa di Lisieux. Sia Nuccia che Santa Teresa hanno fatto dell’amore crocifisso e obbediente il cuore della loro spiritualità. Le parole di Nuccia, semplici, chiare, dense di contenuti ascetici e mistici, ci presentano i lineamenti spirituali di sé, come donna diversamente abile ma ricca di fede e di gioia di vivere, bruciata dallo zelo per la conversione delle anime. Essa è stata una testimonianza preziosa regalataci dallo Spirito Santo per dare una parola di speranza all’uomo di oggi schiacciato da tanti interrogativi esistenziali. L’attualità del messaggio di Nuccia lo comprendiamo immediatamente, quando sentiamo nel vivere quotidiano frasi del genere: “Una vita spezzata, malata, terminale… è senza dignità e quindi non è degna di essere vissuta!”, “L’eutanasia è un atto di amore e di pietà! Un gesto di libertà!”, “Che senso ha vivere, se si è di peso agli altri e a se stessi?”, “Se mancano le gioie della vita, l’integrità fisica, i divertimenti, la salute, i soldi, l’amore, il lavoro… è meglio non esistere!”, “Se io mamma sapessi che il figlio che porto nel grembo ha qualche malformazione, senza dubbio abortirei!”… Nuccia è la risposta di Dio a tali affermazioni ed interrogativi. In questa prospettiva, conoscere il messaggio di Nuccia ha una rilevanza non solo religiosa, ma anche umana, civile, sociale. In sintesi, Nuccia è un fatto culturale: è una sfida che sconvolge, stimola, interpella e invita a ripensare il senso della vita, e soprattutto il senso della sofferenza, in chiave di dono d’amore.  Qual è il segreto della forza di Nuccia? Lo rivela lei stessa due mesi prima di morire, rivolgendosi ai giovani di Sassari: “Sono Nuccia, ho 60 anni, tutti trascorsi su un letto; il mio corpo è contorto, in tutto devo dipendere dagli altri, ma il mio spirito è rimasto giovane. IL SEGRETO DELLA MIA GIOVINEZZA E DELLA MIA GIOIA DI VIVERE È GESÙ. ALLELUIA!”. Con Nuccia vogliamo ringraziare il Signore per quello che lo Spirito Santo ha operato in lei, umile figlia della chiesa. L’Arcivescovo Antonio Ciliberti ha dichiarato che presto avvierà l’inchiesta canonica sulla sua vita, sulle sue virtù eroiche e sulla fama e sui segni di santità. La sua luminosa testimonianza di fede, di speranza e di carità sarà di esempio per molti. A lode di Dio.  (Padre Pasquale Pitari)       Catanzaro 24 gennaio 2009

 

 

VIDEO-BIOGRAFIA scritta e letta da Ida Chiefari (56 minuti)

 

1a parte - 2a parte - 3a parte - 4a parte - 5a parte - 6a parte

 

 

Per vedere i 134 VIDEO su Nuccia Tolomeo, composti da Padre Pasquale Pitari e immessi su Youtube, cliccare:

www.nucciatolomeo.it

Pace bene

 
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Commenti al Post:
pinosilvestre1
pinosilvestre1 il 24/04/09 alle 09:03 via WEB
Concetti profondissimi espressi con la semplicità delle anime che vivono in Dio!
(Rispondi)
 
loscrigno10
loscrigno10 il 24/04/09 alle 16:46 via WEB
La grandezza dell'umiltà,riesce sempre a commuovermi,la vera bellezza vive nella semplicità,leggere la sua vita mi conforta,è bello ritrovarla quì,la musica scelta dona più dolcezza alle sue parole,sempre felicissima di farle visita..io Nuccia la chiamo"IL CORAGGIO DI VIVERE".. quanta forza c'era in lei,così tanta da sentirci travolti anche ora..un affettuoso saluto.
(Rispondi)
 
 
pasqualepitari
pasqualepitari il 26/04/09 alle 00:23 via WEB
Avendola io conosciuta in profondità, come consigliere spirituale e confessore, non posso che confermare i messaggi di "pinosilvestre" e "loscrigno10". Nuccia "il coraggio di vivere"!!!!!!!!
(Rispondi)
 
lucved
lucved il 27/04/09 alle 00:27 via WEB
Ciao Padre Pasquale hai fatto un blog che è una oasi di pace e amore dove si respira la grazia di Dio che ti stà guidando, Dio ti benedica e grazie per danarci amore pace e gioia, una Santa notte con un sorriso..Lucio..
(Rispondi)
 
loscrigno10
loscrigno10 il 28/04/09 alle 07:17 via WEB
Padre volevo complimentarmi ancora una volta con lei per la scelta del video iniziale,della "livella " di totò io ne ho fatto la mia filosofia di vita,e spesso e volentieri viene scambiata per presunzione o arroganza,in realtà io non aspetto che muoiano per metterli sullo stesso livello,io la chiamo compensazione,ne ho fatto anche un post,ho messo tutti sulla stessa lunghezza d'onda,rispettando il ruolo che nostro malgrado nella vita ci compete...nutro un profondo rispetto per ogni genere umano,anche lì dove l'individuo sempre aver perso ogni stima di sè cimentandosi in ruoli sempre più distruttivi...a volte mi sembra che tutto sia stato programmato per definire un disegno preciso,se avrà letto i miei post si sarà reso conto che io cerco di comporre un puzzle,cerco di mettere i pezzi al posto giusto,paragonandolo alla vita!ci vogliono tutti i pezzi perchè sia completo ,anche il più piccolo e insignificante,se manca,lo rende incompleto.. un affettuoso saluto,Laura.
(Rispondi)
 
 
pasqualepitari
pasqualepitari il 28/04/09 alle 12:11 via WEB
Ero un po'insicuro sulla scelta fatta. Volevo farti un messaggio per chiederti un parere. Mi hai preceduto. Grazie. Limmagine del "puzle" è azzeccata non solo per il tuo blog, ma anche per la vita. Infatti, non c'è niente di banale che non debba essere preso in considerazione e valorizzato. Continua, Laura, a tessere la trama del tuo puzle. Alla fine ne uscirà un capolavoro. Ti benedico. Padre Pasquale
(Rispondi)
 
lucved
lucved il 30/04/09 alle 15:42 via WEB
Una Santa giornata Padre con un sorriso...Lucio..
(Rispondi)
 
loscrigno10
loscrigno10 il 01/05/09 alle 20:44 via WEB
il video di benigni rende abbastanza chiara l'idea,un grande Omaggio ha rivolto alla Madonna,Padre le auguro un buon fine settimana,affettuosamente Laura
(Rispondi)
 
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