Creato da obbligatus il 28/10/2006

Omotossicologia.

L'autismo si puo curare, grazie al Protocollo Montinari

PRECISAZIONI

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara che le immagini e i testi contenuti in questo blog sono tratti e pubblicati dal web , pertanto declina ogni responsabilità per quello che riguarda i siti ai quali è possibile accedere anche dai collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

carmelaariganellomirjeta_rodamollicaogianich75lisagianskaatlinngaiamend7maryannmozDottor.Stranamoresensibility0divaiostefanokalospusgattoignaziosalvoarci.sdinaabagnale
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA... »

TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA MONTINARI (parte quinta)

Post n°15 pubblicato il 04 Novembre 2006 da conterossonuovo

Risultati

 

Dal gennaio 1996 all’aprile 2005 gli autori hanno sottoposto allo studio osservazionale 1118 pazienti con età variabile dai 3 anni ai 40 anni, provenienti da Italia, Francia , Svizzera e Grecia.

Di questi 744 maschi (M) e 374 femmine (F). Dal maggio 2004 all’aprile 2005 sono entrati in questo studio  204 pazienti di cui n°145(M) e  n° 59(F).

Tutti i pazienti sono giunti all’osservazione dopo essere stati sottoposti a terapie riabilitative e farmacologiche senza successo.

La terapia omotossicologica ha subito delle variazioni nel corso degli anni modificando notevolmente i tempi necessari al recupero clinico dei malati.

Dal 1996 al 2000 la terapia verteva essenzialmente sul drenaggio e sulla dieta privativa di glutine e caseina, nonché sull’impiego di:

·        Acido Rodizonico Richinoyl 6DH, Glyoxal 6DH, Metilglyoxal 6DH, N,N Dimetilglycina 4DH. Fiale bevibili

·        Polichetone 6DH, N,N Dimetilglicina 4DH. Fiale bevibili .

·        Gangliosidi 4 DH (suini) sol. alcolica. Fiale bevibili .

·        Cloruro di Magnesio 360 mg .

 

In tale periodo osservazionale i pazienti presentavano un lento ma costante incremento ed allungamento dei tempi d’attenzione, incremento dell’affettività, riduzione delle stereotipie e delle crisi convulsive (quando presenti). Riduzione dell’autolesionismo.

Scarso il linguaggio nei pazienti con età superiore ai 9 anni, discreto nei pazienti con età inferiore ai 9 anni.

I pazienti giunti all’osservazione dal 2000 sono stati sottoposti ad una terapia integrativa con :

 

·        Zinco  6.0 mg.,

·        A)Fosfofrutthinasi 4DH, Ippocampo 4DH, Ipotalamo 4DH, Epifisi 4DH, Melatonina 5LM, TSH 5-7-9CH, Epitalamina 5-7-9CH, TRH 6DH-6CH-6LM, Noradrenalina 5-7-9-12-15-30LM, Acetilcolina 5-7-9-12-15-30 LM, Serotonina 5-7-9-12-15-30 LM, Chiasma Ottico 4DH, Nervo Ottico 4DH, Corpi Mammillari 4dh, Nucleo Soprachiasmatico 6DH-6CH-6LM, Fasci Tetto-Spinali 7DH, Midollo Osseo 7DH,Ganglio Cervicale Superiore 7DH, Sistema Simpatico 7DH. Gocce

·        B)Fosfofrutthinasi 4DH, Ippocampo 4DH, Ipotalamo 4DH,Epifisi 4DH, Megacariociti 4DH, Melatonina 7LM, TRH 6DH-6CH –6LM, Chiasma Ottico 4DH, Nervo Ottico 4DH, Corpi Mammillari 4DH, Nucleo Soprachiasmatico 6DH-6CH-6LM, Fasci Tetto-Spinali 7DH, Midollo Osseo 7DH, Ganglio Cervicale Superiore 7DH, Sistema Simpatico 7DH. Gocce

·        C)Fosfofrutthinasi 4DH, Ippocampo 4DH, Ipotalamo 4DH, Epifisi 4DH, Megacariociti 4DH, Melatonina 9LM, TRH 7DH-7CH-12LM, TSH 5-7-9C11, Epitalamina 5-7-9CH, Noradrenalina 5-7-9-12-15- 30 LM, Chiasma Ottico 4DH, Nervo Ottico 4DH, Corpi Mammillari 4DH, Nucleo Soprachiasmatico 6DH-6CH, Fasci Tetto-Spinali 7DH, Midollo Oseo 7DH, Ganglio Cervicale Superiore 7DH, Sistema Simpatico 7DH. Gocce

·        Vit B1:0.7 mg.

·        Vit B2: 0.8 mg.

·        Vit. B6:1.0 mg.

·        Vit. PP: 9.0mg.

 

 

 

 

·        Fermenti lattici vivi (milk free):  Fermenti  lattici

 Lactobacillus acidophilus 6.000.000.000,  Bifidobacteria (infantis,longum,brevis)3.000.000.000,Lactobacillus casei 12.000.000.000,  Streptococcus thermophilus 12.000.000.000 , Lactobacillus rhamnosus 6.000.000.000, Lactobacillus bulgaricus 3.000.000.000 , Bacillus subtilis 3.000.000.000.

 

·        Potassio: 60 mg.

 

·        L-Arginina: 1700 mg

·        Coenzima Q-10: 16 mg

·        Biotina: 0.15 mg.

·        Selenio:25 mcg

·        Omega 3 – Omega 6.

·        Camomilla 200K

 

·        O.E. Melaleuca alterifolia adsorbita su Perossido di magnesio 50 gr e Ossido di magnesio 50 gr.

 

 

Con la modifica della terapia i pazienti hanno presentato tempi di recupero molto più rapidi infatti, come già discusso, i cambiamenti comportamentali si sono verificati già nei primi 6 mesi di terapia, con incremento notevole dell’attenzione, della partecipazione alle attività scolastiche,di interazione con i familiari e con estranei.

Apprezzabile la riduzione delle stereotipie e positiva risposta alle terapie riabilitative proposte.

Dopo circa 12 mesi di terapia il 65% dei pazienti ha incominciato, autonomamente, a voler organizzare il linguaggio.

Dopo 18 mesi  di terapia i recuperi, riferitisi a tutte le sfere comportamentali e psichiche, con un crescente vocabolario autonomo e finalizzato, si presentavano nell’85% dei malati.

Per la molteplicità dei quadri clinici presentati , per l’età di ogni paziente, per la propria costituzione, la risposta alla terapia sì è presentata differente nei tempi e nei modi. Gli autori stanno  cercando di fornire una classificazione di tali encefaliti subcliniche con AS ,su base immuno-allergologica e immunogenetica, per le quali è ipotizzabile un programma farmaco-terapeutico e riabilitativo settoriale.

I progressi sono  stati costanti e stabili, anche se la terapia ha subito brevi interruzioni.

Negli ultimi dodici mesi di osservazione gli autori hanno  potuto notare che l’85% dei pazienti giunti alla loro osservazione presentavano un indice percentuale di NK < ai valori minimi e che l’ulteriore attivazione del sistema immunitario consentiva una migliore risposta dei neurotramettitori permettendo un recupero clinico in tempi più brevi(31).

E’ forte la convinzione che con la presente terapia biologica, associata ad idonee terapie riabilitative, sia possibile consentire un discreto recupero clinico dei malati, stabilmente, e non dipendente dalla somministrazione costante dei composti.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

1)      Bernard S., Enayati A, Roger H, Binstock T,Redwood L, Mc Ginnis W. Autism: A Unique Type of Mercury Poisoning . ARC Research .April 3 2000.

2)      Pouletty P, Ferrone S, Amesland F, Cohen N, Westholl U., Summary report from the first international workshop on soluble HLA antigens. Tissue Antigens 1993.

3)      Carbone E, Terrazzano G, Colonna M ed al. Natural killer clones recognize specific soluble HLA class I molecules. Eur J Immunol 1996.

1)      C. Ricciuti e coll. Sistema immunitario intestinale e malassorbimento. Boll. Bibliogr. 1998.

2)      Lucarelli S,Frediani,Zingoli A.M., Ferruzzi F, Giardini O, Quintieri F, Barbato M, D’Eufemia P, Cardi E. Food and infantile autism. Panminerva Med 1995 sep;37(3):137-41

6)      Horvath K, Papadimitriou JC, Rabsztyn A, Drachenberg C, Tildon JT. Gastrointestinal abnormalities in children with autistic disorder. J Pediatr 1999 Nov; 135(5):559-63.

7)      Il drenaggio. Quaderni di Clinica Omotossicologica. Dicembre 2000.

8)      Giovannelli G., Bianchini G, de Angelis GL. Zinco e Sodio: nuovi aspetti fisiopatologici. Problemi attuali di alimentazione nell’età evolutiva – Giugno 1982.

9)      Adams H, Ashworth E, Breault GA, Guo J. Knot tied around an octahedral mental centre. Nature. 14 giugno 2001. Vol 411,

10)   Giovannini M, Rottoli A, Riva E, Bertassi F, Zecchini G, Fiocchi A. Ruolo dello Zinco nell’immunocompetenza in età pediatrica. Riv Ital Ped 1996,12,479-485.

11)    Hambidge KM. The role of zinc and other trace metals in pediatric nutrition and health. Pediatr. Clin North Am 1977,24,95-106,

12 )Linder MC. Nutrition and metabolism of the trace elements: Zinc . Nutritional biochemistry and     metabolism. NY, Amsterdam, Oxford, Elsevier , 1985, pp.161-165.

13)Kirchgessner M, Weigand E. Zinc absorpion and excretion in relation to nutrition . NY and Basel 1983, vol 15, pp.319-361.

14)   Menard MP, Oestreicher P, Cousins RJ. Zinc trasport by isolated, vascularly perfused rat intestine and intestinal bursh norder vesicles. The Am. Chemical Society Washington DC 1983, pp.233-246.

15)    Pedersen B, Eggum BO. Interrelation between protein and zinc utilization in rats. Nutr Rep. Internat. 1983, 27,441-453.

16)   Cousins RJ. Regulation of zinc absorpion:role of intracellular ligands. Am. J Clin Nutr 1979,32,339-345.

17)   Vigi V, Chierici R. Nutrizione: gli oligoelementi (parte I). Rassegna bibliografica. 1986.

18)   Cox IM, Cmpbell MJ, Dowson D. Magnesio intraeritrocitario e sindrome dell’astenia cronica. The Lancet (ed it) 30 marzo 1991. Vol 337.

19)   Cupello A, Robello M. GABA (A) receptor modulation in rat cerebellum granule cells. Receptors Channels 2000;7(2):151-71.

20)   Montinari M.G. Patologie autoimmunitarie HLA correlate. Impiego dei Chinoni in terapia. Aggiornamenti di Medicina Integrata. Anno 6- 1° semestre 1998.

21)   Burattoni G, Poletto C. I chinoni di Koch ed il legame carbammidico. Aggiornamenti di Medicina Integrata. 1999.

22)   Cahalan MD. Channels as enzymes. Nature 31 May 2001. Vol 411.

23)    Lorenz MC, Fink GR. The glyoxylate cycle is required for fungal virulence. Nature 5 July 2001. Vol 412. pp 83-86.

24) Montinari M.G. Bovine Gangliosides Treatment in the Physiopathology of Obstinate Constipation and Encopresis in Children. Medit. J Surg Med 1(1995),5.

25)   Yuki N. Anti-ganglioside antibody and neuropathy:review of our research. J Peripher Nerv Syst 1998;3(1):3-18.

26)   Odaka M, Yuki N, Nobile-Orazio E, Carpo M, Hirata K. Antibodes to GM1 (NeuGc)in Guillan-Barre syndrome after ganglioside therapy. J Neurol Sci 2000 Apr 15;175(2):96-106.

27)   Wainger BJ, De Gennaro M, Santoro B, Siegelbaum SA, Tibbs GR. Molecular mechanism of cAMP modulation of HCN pacemaker channels. Nature. 14 giugno 2001. Vol 411.

28) Montinari Massimo – Autismo- Macro Edizioni 2003.

29) Montinari M.G. MD FRSH , Roberto A. MD,Costi A.BD, Amendola G.MD , Munno I. BD Rabolli P.MD, Rotunno C.MD, Resasco M.MD,  Conte M. MD, Gamba W. MD,- Approccio Omotossicologico alla “sindrome autistica” e ruolo degli oppioidi alimentari (studio osservazionale su 894 casi). Congrès International Genève Suisse 27/28 Fevrier 2004- Centre Mèdical Universitarie (CMU).

30) Montinari M.G. FRSH Intolleranze Alimentari e Autismo -6° Congresso Internazionale Teorico Pratico di Nutrizione Olistica Ischia (NA) 15/16 maggio 2004.

31) Montinari M.G. FRSH , Tonarelli C.MD, Costi ABD., Rabolli P.MD, Rotunno C.MD, Resasco M.MD, Conte M. MD, Roberto A.MD, Gamba W.MD, Amendola G.MD. Sindrome autistica e terapia omotossicologica- AIAS di Afragola 2004-

32) Rapp Doris MD . Is This your child?- USA Quill William Morrow New York 1991-

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963