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Post n°78 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da hyakynthys
 
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VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATOREUNIVERSITARIO DI RUOLO PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/07DELLA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DIFIRENZED.R. n. 1241 del 26/11/2010, il cui avviso è stato pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. -4° serie speciale - n. 99 del 14/12/2010VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHEGIUDIZI INDIVIDUALICANDIDATO: The Cratylus of Plato : Elena GrittiCommissario prof. Carlo NataliA. Curriculum: Laurea in Lettere Università di Milano (2000). Dottorato in Filosofia Università diMilano (2004) con una tesi sul pensiero di Proclo. Assegni di ricerca presso l'Università di Milanodal 2004 al 2007. Collaborazione con l'Accademia Colombaria di Firenze. Dal 2006 al 2011 hatenuto seminari di Storia della filosofia antica presso l'Università di Milano come cultore dellamateria. Ha tenuto venticinque tra lezioni e conferenze di cui una all'estero e ha collaboratoall'organizzazione di due incontri. Temi principali Platone, Plotino, Proclo. La candidata ha unsolido profilo di studiosa di Proclo e del Neoplatonismo. Salvo un'eccezione, non ha presentato irisultati delle sue ricerche in convegni all'estero e non ha lavorato molto presso istituzioni di ricercafuori d'Italia.Pubblicazioni:Volumi: Tesi di dottorato su Esegesi e dialettica nel pensiero di Proclo. Studio molto competente eben argomentato. Molto impegnato nell'esegesi di testi e di posizioni critiche contemporanee. Latesi finale non è chiaramente evidente.- Proclo, dialettica, anima, esegesi, (2008). Il volume deriva dalla tesi di dottorato ma con nuovomateriale e un punto di vista parzialmente differente. Non è evidente il punto in cui si propone unatesi nuova ed originale.Articoli:- Mito e tempo nell'esegesi neoplatonica (2002): Studio informato e competente che coglie lacomplessità del pensiero di Olimpiodoro.- La scienza teologica di Proclo (2003) sul rapporto tra scienza, dialettica, esegesi e noesi.- Una risposta neoplatonica alle critiche cristiane ai miti greci (2004): Studio accuratodell'argomento; l'autrice insiste sulla complessità del tema.- La phantasia plotiniana (2005): Studio molto informato e aggiornato sulla discussione di certipunti del De anima da parte di Plotino.- Salvezza dell'anima in Plotino (2005): Studio accurato del significato dell'estensione del terminesoteria in Plotino. Ne spiega il doppio significato. Contributo spiccatamente originale.- P.Stras. 92 florilegio di brani etico-educativi (2007): Studio molto tecnico su un papiro contenenteun florilegio etico. Ne mostra l'interesse filosofico. Mostra buona competenza filologica.- La legittimità filosofica.. del matrimonio (2009) Articolo sul matrimonio nella filosofia antica daPlatone in poi. Importanza di Plutarco come snodo nell'articolazione del tema. Buon contributo.- Echi dal Timeo nelle aporie..., (2010): Lettura del trattato Enn. II 6, 1-5. alla luce del Timeo diPlatone. Lavoro molto informato e con buoni spunti.- Tradurre i miti plutarchei... (2010): Presentazione generale dell'uso plutarcheo dei miti, unito conun tentativo di delineare lo sfondo platonico. Originale il confronto tra Plutarco e Plotino. Buoncontributo.- Dossografia della percezione nell'Antologium di Stobeo (presentato in dattiloscritto).La candidata presenta contributi significaitivi e niente affatto superficiali sul neoplatonismo e lealtre tradizioni filosofiche. Gode di buona reputazione nel campo. La sua ricerca mostra notevolicontinuità e intensità. Le ricerche della candidata sono tuttavia concentrate principalmente su unafase del SSD, il pensiero tardo antico.Commissario Prof. Franco FerrariLa dott.ssa Gritti si è laureata in Lettere classiche presso l’Università di Milano dove ha conseguitoanche il titolo di dottore di ricerca in Filosofia. Sempre presso l’università milanese ha usufruito diun assegno di ricerca. Ha poi collaborato con l'Accademia Colombaria di Firenze. Il suo profilo 

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curriculare si presenta nel complesso buono, sebbene un po’ carente dal punto di vistadell’esperienza internazionale. La candidata presenta una monografia e una cospicua serie di saggi pubblicati in sedi di un certoprestigio. La monografia, che rielabora le tesi di dottorato, affronta con competenza e pienapadronanza di tutti gli strumenti filologici e storico-filosofici richiesti un tema complesso, comequello del ruolo del razionalismo nel pensiero di Proclo. Si tratta di un intelligente ecomplessivamente riuscito tentativo di riaffermare in questo autore la centralità del pensierofilosofico nei confronti delle pratiche teurgiche. In tale contesto vengono esaminati con puntualità eprecisione gli aspetti più significativi dell'opera di Proclo, e in particolare il nesso che si stabiliscetra dialettica, noetica, scienza ed esegesi. Il punto discriminante del pensiero post-plotiniano, edunque anche di quello procliano, viene giustamente individuato nel rifiuto della dottrina dell'animanon discesa, ma contestualmente viene messo in luce come tale rifiuto non comporti in Procloun'immediata fuga nel misticismo e tantomeno l'accettazione acritica di pratiche extra-filosofiche. Inumerosi saggi presentati dalla candidata vertono in gran parte su tematiche neoplatoniche, ma nonmancano contributi su altri periodi del pensiero antico. In particolare l'articolo dedicato al ruolo delmito in Plutarco contiene spunti di notevole interesse e originalità. In tutta la sua produzione lacandidata mostra una solida competenza filologica accompagnata da una notevole capacità diorientarsi con acume e senso critico nel complesso campo della filosofia tardo antica. Commissario prof. Franco TrabattoniIl curriculum della candidata contiene il dottorato di ricerca in filosofia, conseguito pressol'Università degli Studi di Milano (valutazione: eccellente), due assegni di ricerca (della duratacomplessiva di 5 anni) decretati dalla stessa Università, e una costante attività didattica seminariale.Come pubblicazioni la dott.ssa Gritti presenta, oltre alla tesi di dottorato, una monografia, dieciarticoli pubblicati e dodici recensioni. Dunque la produzione scientifica della candidata apparenotevole sia per quantità che per continuità di lavoro. Sia pure con il parziale limite che sono quasitutti dedicati al neoplatonismo, i lavori della dott. Gritti sono scientificamente validi, sempre moltoben documentati, e a volte anche originali. Ciò vale ovviamente anche per il contributo maggiore,ossia la monografia (dedicata alle nozioni di dialettica, anima ed esegesi nel pensiero di Proclo). L'esegesi riguarda il rapporto della filosofia di Proclo con il testo platonico, e con il suo particolaremodo di interpretarlo (in costante confronto critico con Plotino e Giamblico). Lo studio dell'anima edelle sue facoltà riveste un ruolo essenziale per comprendere la natura e la qualità della conoscenzadi cui secondo Proclo l'uomo sarebbe capace. Essenziale, in quest'ambito, è non tanto ladeterminazione del carattere esclusivamente dianoetico del pensiero umano, che è sostenuta ancheda Plotino, ma soprattutto la negazione della dottrina plotinana dell'anima non discesa, mediante laquale il filosofo di Neapoli finisce per concedere all'uomo, in determinate condizioni, unaconoscenza puramente noetica ed intuitiva paragonabile a quella dell'intelletto. Ciò non è possibile,per Proclo, perché a suo parere neppure l'intelletto ha carattere noetico. In questo modo lo scolarcadi Atene sottolinea in modo assai più deciso di Plotino la relativa debolezza e limitazionedell'intelletto umano. Il che non gli impedisce, tuttavia, di conseguire una conoscenza valida edaffidabile delle realtà metafisiche. L'A. ricostruisce con molta accuratezza il difficile tentativo dimediazione che guida l'indagine di Proclo in rapporto a queste tematiche. Il lavoro della dott.ssaGritti è filosoficamemte interessante e impeccabile sul piano metodico, in particolare per quantoriguarda l'analisi delle fonti primarie e della letteratura secondaria. Ed anche se forse avrebbe potutoessere a tratti più incisivo limitando alcune vaghezze e prolissità, si tratta indubbiamente di un'operache contribuisce in modo efficace ad una migliore comprensione del filosofo studiato. La valutazione, comprensiva di curriculum e pubblicazioni, è decisamente positiva.CANDIDATO: Gianluigi Pasquale.Commissario prof. Carlo Natali 

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A. Curriculum: Baccalaureato in teologia (1993) presso il Pont. ateneo Antonianum con una tesi suVita consacrata e chiesa locale; Laurea presso la Pont. Università Gregoriana (1997) con una tesi suLa teologia della storia in O. Cullmann. Dottorato in filosofia morale, Università di Venezia (2008)con una tesi sull'ontologia escatologica di Pannenberg e la sua dipendenza da Hegel. Prof.incaricato presso l'Ateneo Marcianum del Patriarcato di Venezia e presso la Pontificia UniversitàLateranense.Ha pubblicato molti volumi di interesse religioso, tra cui vari studi su Padre Pio del quale ha editola raccolta delle lettere. E anche autore di molti articoli (137) su Padre Pio, sull'educazione, sullavita dei cappuccini italiani e temi connessi, insieme a varie traduzioni di autori cattolici.Pubblicazioni: Volumi: Il principio di non-contraddizione in Aristotele in origine pubblicato in inglese (2006 IIed.) e poi tradotto in italiano (2008). Analizza il PDNC come principio primo dell'essere e delpensiero, mostra ampia conoscenza del dibattito contemporaneo, e discute con competenza le tesi diBerti, Barnes, Cassin etc. Il principio secondo cui nulla di ciò che è, è contraddittorio, fonderebbel'ontoteologia aristotelica. Analisi filosoficamente avvertita nella tradizione di studi del PDNCcome fondamento della non autosufficienza del mondo del divenire ed apertura a un principiotrascendente, iniziata da Bontadini a metà del secolo XX.Gli altri volumi presentati non riguardano il SSD:Oltre la fine della storia. La coscienza cristiana dell'occidente, (2004), sulla visione cristiana dellastoria, con un annesso su Vent'anni di confronto con l'esistenzialismo.La teologia della storia della salvezza nel secolo XX (2001), studio sulla teologia della storia nelsecolo XX. Come il concetto di 'storia della salvezza ' venga inserito nella teologia sistematica.Lo studio sul PDNC è un valido contributo alla discussione sul valore ontologico del principioaristotelico. Ma l'impegno del candidato è evidentemente rivolto in modo prevalente verso temi difilosofia morale, filosofia della storia, teologia e religiosità contemporanea.Commissario Prof. Franco FerrariIl dott. Pasquale ha conseguito il baccalaureato in Teologia presso il Pontificio Ateneo Antonianumnel 1993, quindi si è laureato presso l’Università Gregoriana (1997) Si è poi addottorato in Filosofiamorale presso l’Università di Venezia nel 2008. Ha svolto attività didattica a Venezia pressol’Ateneo Marcianum e a Roma presso la Pontificia Università Lateranense. Complessivamente ilsuo percorso curriculare appare abbastanza estraneo al settore scientifico-disciplinare oggetto divalutazione. Il candidato presenta quattro monografie e una nutrita quantità di articoli, la stragrande maggioranzadei quali non attinente all'ambito scientifico-disciplinare oggetto di valutazione. Delle quattromonografie due costituiscono in realtà il medesimo studio, essendo l'una la traduzione italiana (conpoche modifiche) della versione apparsa in lingua inglese. Si tratta di uno studio sul Principio dinon-contraddizione di Aristotele che ha il pregio di una certa chiarezza, ma che apparecomplessivamente piuttosto superficiale. In esso risulta del tutto assente ogni riferimento al testogreco. Il significato del principio di non contraddizione risulta, secondo il candidato, di caratteremetafisico e ontologico. Il volume su Oltre la fine della storia costituisce un'indagine sul tema dellasecolarizzazione e della escatologia che lambisce solo occasionalmente l'ambito scientifico-disciplinare oggetto di valutazione. Il volume La teologia della storia non è attinente all'ambitoscientifico-disciplinare in questione. Commissario prof. Franco TrabattoniIl curriculum del candidato.CANDIDATO: Giacinto PlesciaCommissario prof. Carlo NataliA. Curriculum: Laureato in architettura 1979 al Politecnico di Torino, ha partecipato ad un concorsoper associato ad Architettura ICAR/14 a presso l'Università di Firenze. Ha seguito due corsi diperfezionamento in filosofia "Estetica ed ermeneutica delle forme simboliche" Id. "Temi diEpistemologia generale ed applicata" 2004 e 2007, organizzati dai prof. Parrini e Givone. elencauna lunga lista di pubblicazioni relative all'architettura, urbanistica etc. dal 1979 al 1992. Nonrisulta nulla di interessante rispetto al SSD.B. Pubblicazioni: Ha pubblicato un breve opuscoletto di 38 pagine su Ontologia della physis, 2003-4, frutto di una tesi di Perfezionamento in Filosofia diretta da S. Givone. L'ampia ed esotericapanoramica tocca temi ed autori di filosofia contemporanea, specie di corrente ermeneutica equalche filosofo della scienza dei più noti negli anni '70 (Heidegger, Feyerabend, Gödel, Thom,Derrida). L'unico aggancio con il SSD è il riferimento alla nozione di physis nei lavori di G. Colli.Le altre opere, spesso di difficile decifrazione, non sembrano avere molto a che fare con il SSD. Ciòvale per un altro opuscoletto del 2010 su L'epistemica, il nulla e l'arte, e per vari articoli dedicati atemi, se così di può dire, di ermeneutica ed ontologia dell'architettura: Spazialità hi-tech.Technocities, highways, valleys (1986); Archematica della distopia desideranza spaziale post-industriale, s.a.; La linea elastica: formalizzazione/decidibilità (1980), oppure di teoria dellamatematica applicata all'architettura, come il saggio su Allosteresi industriali e sinecismomorfogenico (1980).Il candidato non mostra affatto un profilo degno di essere preso in considerazione nell'ambito delSSD. Non è possibile per noi valutare l'importanza delle sue ricerche per la teoria dell'architettura eil dibattito teoretico contemporaneo su di essa.Commissario prof. Franco FerrariIl dott. Plescia si è laureato nel 1979 in architettura presso il Politecnico di Torino. Successivamenteha seguito due corsi di perfezionamento di carattere filosofico presso l’Università di Firenze. Il suoprofilo curriculare appare complessivamente estraneo al settore scientifico-disciplinare oggetto divalutazione. Il candidato presenta alcuni contributi che non risultano attinenti al settore scientifico-disciplinareoggetto di valutazione. Commissario prof. Franco TrabattoniNé il curriculum né le pubblicazioni del candidato sono congrui al settore scientifico disciplinare"Storia della filosofia antica".GIUDIZI COLLEGIALICANDIDATO Francesco Ademollo 

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Il candidato presenta un profilo curriculare e una produzione scientifica di ottimo livello.CANDIDATO Milena BontempiLa candidata presenta un profilo curriculare complessivamente buono. Quanto alle pubblicazioniesse appaiono di buon livello ma non prive di qualche limite.CANDIDATO Giuseppe FeolaIl curriculum del candidato si presenta solido e promettente. A fronte di una produzionerelativamente esigua, il candidato mostra ottime attitudini alla ricerca.CANDIDATO Elena GrittiLa candidata presenta un curriculum decisamente buono. Mostra un solido e riconosciuto profilo distudiosa nell'ambito del neoplatonismo.CANDIDATO Gianluigi PasqualeNonostante una interessante incursione nell'ambito del pensiero aristotelico, né il curriculum né lepubblicazioni appaiono particolarmente rilevanti in rapporto al settore scientifico disciplinareCANDIDATO Giacinto PlesciaNé il curriculum né le pubblicazioni sono degne di rilievo in rapporto al settore scientificodisciplinare.DISCUSSIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE GIUDIZI INDIVIDUALICANDIDATO Francesco AdemolloCommissario prof. Carlo NataliIl candidato nella discussione dimostra ampia padronanza delle tematiche affrontate nel corso dellaricerca e prospetta un progetto di indagine futuro sul De interpretatione di Aristotele; appareevidente l'ottima impostazione e la consapevolezza metodologica di tale progetto.Commissario prof. Franco FerrariIl candidato dimostra di padroneggiare con assoluta sicurezza gli argomenti trattati. Risponde conprecisione alle questioni che vengono poste sia di argomento platonico sia aristotelico.Commissario prof. Franco TrabattoniIl candidato risponde in modo efficace ed esaustivo alle domande che gli vengono rivolte,dimostrando una piena padronanza degli argomenti affrontati nel corso dei suoi studi e di possedereun chiaro e promettente progetto di ricerca. 

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CANDIDATO Milena BontempiCommissario prof. Carlo NataliLa candidata conferma l'impressione iniziale secondo la quale la sua ricerca ha come interlocutoripiù gli studi di storia del pensiero politico che la storia della filosofia antica. Appare alquantoesitante nelle risposte ai rilievi ed alle osservazioni dei commissari.Commissario prof. Franco FerrariLa candidata delinea con sufficiente precisione le direttrici della sua ricerca. Palesa alcuneincertezze a proposito di qualche rilievo inerente alle sue indagini sul pensiero platonico. Commissario prof. Franco TrabattoniLa candidata risponde alle domande della commissione mostrando una buona padronanza dellamateria, ma senza essere sempre in grado di intervenire con la dovuta puntualità e chiarezza.CANDIDATO Giuseppe FeolaCommissario prof. Carlo NataliIl candidato mostra intelligenza vivace e buona conoscenza dei testi. Non arretra di fronte allapossibilità di affrontare percorsi molto originali e inusitati nella ricerca futura. Da lui ci si possonoaspettare ulteriori risultati di notevole interesse.Commissario prof. Franco FerrariIl candidato dimostra di padroneggiare in maniera sicura le tematiche relative alla psicologiaaristotelica. Anche le linee direttrici della sua ricerca appaiono nel complesso promettenti. Commissario prof. Franco TrabattoniDurante il colloquio il candidato dimostra di conoscere molto bene gli argomenti che studia, e anchedi essere in grado di allargare la prospettiva, ai fini delle sue ricerche future, verso tematiche ad essicorrelate.CANDIDATO Elena GrittiCommissario prof. Carlo NataliLa candidata mostra grande padronanza del periodo studiato, ammette di dover rendere piùperspicue le proprie posizioni teoriche e di dover ampliare al di là dei confini patrii il propriodialogo scientifico. Nella discussione delle pubblicazioni mostra capacità di difendere le proprie tesicon buoni argomenti. 

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Commissario prof. Franco FerrariLa candidata dimostra di padroneggiare in maniera sovrana gli argomenti sui quali vertono le suepubblicazioni. Il colloquio conferma le buone qualità della candidata ma anche l'esigenza di unparziale allargamento dei suoi interessi scientifici.Commissario prof. Franco TrabattoniLa candidata dimostra, durante il colloquio, ottime conoscenze di carattere disciplinare insieme auna buona capacità di esplicitare caratteristiche e finalità del proprio lavoro.CANDIDATO Gianluigi PasqualeCommissario prof. Carlo NataliIl candidato riconosce l'importanza della conoscenza del pensiero greco – sostanzialmente diPlatone e Aristotele – per una fondazione ontologica di una filosofia della storia. Quanto all'aspettotecnico della disciplina le sue idee appaiono abbastanza vaghe e generali.Commissario prof. Franco FerrariIl candidato discute con sufficiente competenza gli argomenti affrontati nel colloquio. Si rileva unacerta marginalità dei suoi interessi rispetto all'area scientifico-disciplinare oggetto di valutazionecomparativa.Commissario prof. Franco TrabattoniIl candidato dimostra, durante il colloquio, una notevole conoscenza di varie tematiche di caratterefilosofico, ma non appare specificamente dotato delle competenze richieste allo studioso di storiadella filosofia antica.CANDIDATO Giacinto PlesciaCommissario prof. Carlo NataliIl candidato presenta il progetto di una storia dell'ontologia di ispirazione heideggeriana; le sue ideerelative al pensiero filosofico antico risultano insieme vaghe e molto personali.Commissario prof. Franco FerrariGli interessi del candidato risultano estranei all'area scientifico-disciplinare oggetto di valutazione.Commissario prof. Franco TrabattoniIl candidato non risponde in modo adeguato alle domande della commissione e non dimostra alcunacompetenza specifica nella storia della filosofia antica.GIUDIZI COLLEGIALICANDIDATO Francesco Ademollo 

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Il candidato dimostra di padroneggiare con assoluta sicurezza gli argomenti trattati. Il giudizio dellacommissione sul suo profilo scientifico è ottimo.CANDIDATO Milena BontempiLa conoscenza della materia palesata dalla candidata è nel complesso buona, anche se nelladiscussione emerge qualche incertezza. CANDIDATO Giuseppe FeolaIl candidato dimostra buona attitudine alla ricerca. I suoi primi risultati sono largamentesoddisfacenti. Si attendono da lui ulteriori conferme.CANDIDATO Elena GrittiLa candidata dimostra di conoscere in modo impeccabile gli argomenti sui quali ha lavorato. Ilgiudizio della commissione sul suo profilo scientifico è molto buono.CANDIDATO Gianluigi PasqualeLe buone conoscenze filosofiche generali mostrate dal candidato non appaiono accompagnate dauna sufficiente competenza nell'ambito della disciplina oggetto di valutazione.CANDIDATO Giacinto PlesciaIl candidato non manifesta competenze e attitudini alla ricerca nel campo della storia della filosofiaantica.INDIVIDUAZIONE DEL VINCITOREIl giorno 20 gennaio 2012 alle ore 09.30 nei locali del Dipartimento di Filosofia dell'Universitàdegli Studi di Firenze i commissari della valutazione comparativa in epigrafe si riuniscono perl’individuazione del vincitore e per concludere la procedura.La commissione riesamina i giudizi collegiali espressi sui candidati e dopo lunga, attenta eapprofondita discussione nella quale sono comparati tra di loro tutti i candidati, la commissioneindividua all’unanimità vincitore della valutazione comparativa il sig. Francesco Ademollo per leseguenti motivazioni:Dopo lunga ed attenta discussione dei titoli scientifici presentati e delle prove sostenute daicandidati durante questa procedura di valutazione comparativa la commissione decide,all'unanimità, che il sig. Francesco Ademollo è il candidato in possesso dei migliori requisiti perricoprire il ruolo in oggetto.Alle ore 11.00 termina la seduta.Letto, approvato e sottoscrittoLA COMMISSIONEprof. Carlo Natali, presidenteprof. Franco Ferrari, membroprof. Franco Trabattoni, segretario 

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RELAZIONE RIASSUNTIVALa commissione nominata dal Rettore dell'Università degli studi di Firenze con proprio decreto n.D.R. 698 del 29 luglio 2011 e composta dal prof. Franco Ferrari, ordinario, dal prof. Carlo Natali, ordinario e dal prof. Franco Trabattoni, ordinario, si è riunita nei locali del Dipartimento di Filosofiadell'Università degli Studi di Firenze nei giorni 18 e 19 e 20 gennaio 2012 per l'espletamento dellavalutazione comparativa a n. 1 posto di ricercatore universitario di ruolo per il settore scientifico-disciplinare M-FIL/07 della Facoltà di Lettere e Filosofia bandito con D.R. n. 1241 del 26.11.2010il cui avviso è stato pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. - 4° serie speciale - n. 99 del 14di cembre 2010.La commissione, presa conoscenza delle disposizioni normative concernenti l'espletamento dellevalutazioni comparative, ha individuato presidente il prof. Carlo Natali e segretario il prof. FrancoTrabattoni.La commissione, nella seduta del 6.12.2011 ha deliberato i seguenti criteri di valutazione: Circa la valutazione dei criteri scientifici, la Commissione si atterrà ai criteri indicati nell'art. 6 delbando di concorso, specificandoli come segue:1. originalità, innovatività ed importanza di ciascuna pubblicazione scientifica nonché varietà degliargomenti trattati in ciascuna di esse, 2. congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore scientifico-disciplinare per il quale è banditala procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari ad esso correlate;3. rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione;4. intensità (quantificata in rapporto al periodo di attività post-laurea) e continuità temporale dellaproduzione scientifica;5. per quanto concerne i lavori in collaborazione, ove l'apporto del candidato non siaimmediatamente deducibile dalla firma di specifici capitoli e/o paragrafi, non si procederà allavalutazione della pubblicazioneStabilisce, altresì, criteri di valutazione della discussione dei titoli e delle pubblicazioni scientifichee della verifica delle competenze linguistiche richieste:Durante la prova orale sarà data al candidato la possibilità di discutere le proprie esperienze diricerca e le pubblicazioni, approfondendo, se necessario, gli argomenti affrontati.Durante il colloquio la Commissione dovràa. appurare la maturità scientifica del candidato, partendo dalla discussione dei titoli e dellepubblicazioni presentate;b. valutare le capacità analitiche e di sintesi storica e teoricac. appurare il possesso delle competenze linguistiche richieste dal bando, attraverso la lettura e latraduzione di un brano di letteratura scientifica relativa al SSD.La commissione dichiara che nella disciplina oggetto della presente valutazione non esistonostrumenti informativi riconosciuti ed accettati che prevedano numero totale delle citazioni, numerodelle citazioni per pubblicazione, "impact factor" totale e medio per pubblicazione, indice di Hirsche simili, e che pertanto non risulta possibile tenere conto di tali elementi in sede di valutazione.La valutazione dei titoli si è svolta i giorni 18.1.2012 e 19.1.2012.Per la discussione, svoltasi il giorno 19.1.2012 sono risultati presenti i seguenti candidati: FrancescoAdemollo, Milena Bontempi, Giuseppe Feola, Elena Gritti, Gianluigi Pasquale, Giacinto Plescia. 

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Sui titoli, sulle pubblicazioni e sulla discussione di ciascun candidato sono stati espressi giudiziindividuali e collegiali.La deliberazione ha individuato vincitore il sig. Francesco Ademollo.Letto, approvato e sottoscrittoFirenze, 20 gennaio 2012LA COMMISSIONEprof. Carlo Natali, presidenteprof. Franco Ferrari, membroprof. Franco Trabattoni, segretario. 

 

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