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Nozze di piombo (l' amore ai tempi del default)

Post n°99 pubblicato il 20 Novembre 2011 da roman.dransky


ci troveremo
lo sai
dove finiscono i giorni
lungo distese d' eterno
che costeggiano un mare
bianco che schiuma
di sogni e fantasie
ci troveremo lo sai
dentro un' altra dimensione
in bocca ad albe atomiche
ed io
masticando un lembo di notte
sottile fra le labbra
un sorriso a denti stretti
odorerò di apocalisse
di fame e di vendetta

adesso lo vedi
sono passati dieci anni

e ci sarà una casa
enorme
alle soglie di una foresta
affolata e piena
stracolma di gente
e gli dei
ogni mattina
verranno a leccarci gli occhi
travestiti da scoiattoli

e sottopelle
un mare calmo
di desideri si stende
e porta il cuore
lontano alla deriva
una canzone d' amore
che profuma d' oleandro

adesso lo vedi
sono passati venti anni

candele
ricordo di una sera
che brillavano nel buio
ed occhi come fanali
aperti come bocche
momenti che cadevano
perle incolore
e tintinnavano sul pavimento
come acquazzoni estivi

ed una volta ancora
sospesi tra cielo e mare
su nuda terra nudi
attorcigliati stretti
come due vermi
due figli della terra
come serpenti
tenendo per la mano
i nostri orgasmi
in spire di sospiri

adesso lo vedi
sono passati trenta anni

adesso lo vedi
ne son passati quaranta

tutta una vita intera

 
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