Creato da princesssweet il 10/03/2014
Il mio blog libero

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Visita i miei blog e le mie pagine social

Clicca

👇

QUI

 

http://25.media.tumblr.com/tumblr_lxiwruNvRn1r98qw7o1_500.gif

 

 

Premio Blog Affidabile

Il Blog Affidabile

 

 

Ultime visite al Blog

monellaccio19acer.250karen_71m12ps12mitic98iltuocognatino2princesssweetcricket63iltuocognatino1bryseide2010kekko282prefazione09cassetta2fin_che_ci_sonodiamante961
 
 

Chi mi segue?

 

visitor stats

 

 

 

Licenza e Copyright

Licenza Creative Commons

Orme dell'Anima blog by princesssweet

is licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.

Based on a work at blog.libero.it/ormeanima

Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ormeanima

 

 

« Oggi è San Lorenzo, ma p...Tutto può accadere ad Agosto »

Scienziati da spiaggia

Post n°420 pubblicato il 14 Agosto 2017 da princesssweet

  Come nasce una spiaggia di sabbia? Le spiagge sono di fatto delle discariche naturali dove vanno ad accumularsi i detriti delle rocce erose da vento, sole, gelo e acqua. I fiumi li trasportano verso il mare e le onde li depositano lungo la costa. Perché le nostre spiagge siano proprio dove sono dipende dal punto in cui si è stabilizzato il livello del mare alcune migliaia di anni fa, e il loro colore varia a seconda della composizione. Le spiagge di sabbia chiara sono formate per la maggior parte da granelli di quarzo, con varie sfumature a seconda dell’età del minerale. Ci sono anche spiagge di origine organica, formate da ciò che resta di conchiglie e coralli.  

   Perché in acqua si sente peggio? In acqua i suoni si propagano più velocemente, a 5300 chilometri l’ora, contro i 1200 dell’aria. Il motivo per cui però noi sentiamo molto peggio ha a che fare con la nostra anatomia e fisiologia. Sott’acqua, il nostro padiglione auricolare, che come quasi tutti i tessuti del corpo ha praticamente la stessa densità dell’acqua, non riesce a svolgere la sua funzione, quella di raccogliere le vibrazioni e trasmetterle all’orecchio medio e interno. Le ossa del nostro cranio, però, più dense dell’acqua possono ricevere e trasmettere le onde sonore all’orecchio interno. In pratica “sentiamo con le ossa”, che è anche il meccanismo su cui si basano alcuni apparecchi per le persone affette da sordità, anche se questo sistema è meno efficace, per cui per sentire lo stesso suono serve un volume più alto.  

   Che cosa fare se ci si sente portare via da una corrente? Quelle pericolose per i bagnanti sono le cosiddette correnti di ritorno, causate dall’energia delle onde che si infrangono quando il mare è mosso, e che possono trascinare verso il largo. Di solito si riconoscono perché si presentano come una striscia di mare calmo in mezzo al mare più mosso. Se si finisce in una corrente, la cosa migliore da fare è spaventarsi, cercare di attirare l’attenzione con un braccio e, intanto, cercare di nuotare “fuori” dalla corrente, che significa di solito andare parallelamente alla spiaggia. Nuotare controcorrente direttamente verso la spiaggia non è invece una buona idea, perché se la corrente è forte ci si stanca subito, e ci si mette in ulteriore pericolo.  

  Perché le dita in acqua raggrinziscono? Non...Continua a leggere >>

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ormeanima/trackback.php?msg=13546924

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963