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Messaggi di Aprile 2018
Post n°568 pubblicato il 14 Aprile 2018 da otello592012
IL PONTE
Un ponte sul fiume dagli argini bianchi traversa la vita di poveri e benestanti. Sull'argine bianco pescava un vegliardo il pesce teneva nella rete a bagno sembrava che fosse un demone stanco nella rete i pensieri guizzando non divennero mai desideri ma un canto. La canna sferzava quel vento noioso sul ponte passava un giovane borioso. Lo sguardo del vecchio divenne serioso dal cesto da bagno gli lancio' il suo canto la sfida alla vita di un demone stanco. Quei pesci volarono via cercando i sogni nell'utopia. La vita scorre veloce quel giovine è di già pescatore vicino a quel ponte sulle sponde biancastre da giorni è nato anche un fiore profuma quell'aria con uno strano odore l'acqua del fiume torna a trasparire, le pietre sul fondale sembrano respirare anche i pesci hanno smesso di abboccare sembrano passati ormai secoli dall'ultima guerra mondiale.
...14/04/2018...l'otello@desem |
Post n°567 pubblicato il 09 Aprile 2018 da otello592012
ASPETTAMI
Ordinati stormi di poveri illusi come piccoli cirri che giocano in cielo corrodono parole rendendole fango. Aspettami tempo che devo pisciare, su fiumi di putridi corpi innocenti getto quell'acqua acidulante per render soave il passaggio al perenne. Aspettami anima non volare in braccio ad un Dio che non vuol mollare la guerra al peccato non più originale. Aspettami guerra in ogni tua forma indigesta sia di arma o di parola oppure di gesta che tu sia maledetta. Aspettami mio capire donami il mezzo per starti a sentire donami la voce per urlare la penna per bombardare la forza per osannare ogni bambino che muore.
...09/04/2018...otello@desem... |
Post n°566 pubblicato il 01 Aprile 2018 da otello592012
CONTORNI
Degli occhi fissi nell'infinito rammento e delle loro lacrime che stelle divennero or più accese,or più soffuse come se una strada indicassero e delle strane sensazioni donassero a quel cuore che comandar si fa da tutto e dall'amore. Quei due passi nel sogno comprendono anche il saper di essere di viver ciò che si vuole ciò che non muore ciò che costa anche dolore. Bello veder nuvole rotolare girare ed oscurare un sole primaverile e quella fioca luce serve per sperare che c'è sempre qualcosa di migliore in quel cirro biancolino si specchia il destino. Gli occhi fissi nell'infinito rammento ed essere o non essere recito a stento. Contorni della vita bui o colorati di tanti ricordi restano frammenti si corre su di un filo con un ombrello per tornare in paradiso libero dall'orpello.
...01/04/2018...otello@desem |
Inviato da: otello592012
il 07/11/2013 alle 22:55