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Il Vaticano contro la 'crocefissione' di Madonna: 'Atto di aperta ostilità'

I media mondiali stanno dando grande visibilità in queste ore alla forte la protesta sollevata dalla Chiesa Cattolica per la "crocefissione" prevista sul palco nel corso del concerto di Madonna domenica 6 agosto allo stadio Olimpico della capitale. "Crucifiggersi nella città dei Papi e dei martiri è un atto di aperta ostilità" ha tuonato il cardinale Ersilio Tonini dalle pagine de La Stampa, "E' uno scandalo creato di proposito da astuti mercanti per fare pubblicità" chiosa il rappresentante del Vaticano, appoggiato dal leader della comunità mussulmana Mario Scialoja e dal portavoce della comunità ebraica Riccardo Pacifici che in coro gridano allo scandalo.
Fanno eco i messaggi di disapprovazione dei leader religiosi di mezzo mondo, ai quali la portavoce della cantante Liz Rosenberg risponde: "Madonna non pensava che Gesù se la sarebbe presa, dal momento che il messaggio che Madonna vuole diffondere è quello di amare il prossimo e ad essere tolleranti. Il contesto della crocefissione nel concerto non è negativo né sprezzante nei confronti della Chiesa".