LIFE ON MARS

Ho nostalgia della mia luna leggera

 

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LA PUGLIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARLAMI ANCORA PAT. COME SOLO TU SAI FARE.

 

 Poggiata a un davanzare davanti ad una strada vuota a quest'ora quasi di campagna cosa racconto io? Racconto l'aria. L'aria che cerco, quella che trovo, che torna in visita per farsi riconoscere, un'aria semplice, composta, delicata, aria dimenticata, che sempre quando arriva mi trova impreparata.

 

ECCO CHI SONO

 

.SUSSURRI.

E poi c'è un Tempo che ti aspetta e ti dona.

Un Tempo che è condivisione.

Nevica sui tetti di vento.

 

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ESSEMESSE

Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra,

talvolta vediamo la vita nell'aria...

e la chiamiamo polvere... Ery

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Post N° 166

Post n°166 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da my_moleskine
 

Sono le diciasette. Domenica pomeriggio. Scorrono lente le parole ma sembrano raggiungere i raggi del sole, sembra che ci sia ancora un giorno davanti mentre vorrei fosse già notte, allora accendo la luce, mi faccio distrarre così dall'ombra della mia mano che vuole scivolare sotto l'inchiostro. Ho il portacenere pieno di cicche, alcune non sono state consumate. Basto io a sentirmi così, consumata. Ho aperto l'acqua nella vasca, la faccio scorerre e cerco di fare scivolare i miei peniseri in un vortice che non ti lascia nemmeno pensare. Infilo la punta del piede ma è ancora troppo gelida, ho voglia di scottarmi, di bruciare la mia pelle, ho voglia di ripulirmi, di grattare  tutto da lasciare tracce che mi fanno ricordare chi ancora non sono stata come quando all'improvviso ti accorgi che sta piovendo, di quella pioggia fitta, bugiarda, che nasconde le cose. Io continuo a nascondermi, anche se poi nella mia stanza non c'è nulla se non il pavimento gelido dove cerco le risposte che hanno la stessa intensità. Fredde e vuote. Certi echi sono silenzio. Incapace di stabilire le mie traiettorie traccio i miei confini, lo faccio sfiorando il mio corpo stanco per tutto questo tempo o per il nulla che appartiene. Quando mi sentirò appartenenza? Una volta mi hanno detto che non sono una donna di gesti ma di brividi immobili. Vorrei muovermi, allora, senza tremare. Invece tremo. L'acqua che scrorre non brucia come vorrei, mi chiudo, blindandomi e lente scivolano le goccioline di colore rosso, come quando fuori c'è il vento gelido e non riesci a trattenere le lacrime, eppure ridi. Gocce dell'amore. Le chiamo così. quando piangi e sei felice. Sono le stesse che si fanno strada sulla mia pelle bianca ma non sono d'amore, loro.

On.Air: Vita d'altri Subsonica.

 
 
 
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INFO


Un blog di: my_moleskine
Data di creazione: 28/03/2007
 

LA MIA NUOVA ALBA.

Un respiro profondo
spingo lontano tutti i pensieri
Desidero contemplare il mare
con ciò che gira intorno e mi scuote.

Senza aggettivi. Il mare è dentro.
 
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La tua vita è la tua vita
non lasciare che le batoste la sbattano
nella cantina dell'arrendevolezza
stai in guardia
ci sono delle uscite
da qualche parte c'è luce
forse non sarà una gran luce
ma la vince sulle tenebre
stai in guardia
gli dei ti offriranno delle occasioni
riconoscile! afferrale!
non puoi sconfiggere la morte
ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta
e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà
la tua vita è la tua vita
sappilo finché ce l'hai
tu sei meraviglioso
gli dei aspettano di compiacersi in te


Charles Bukowski

 

 

.MY STAR.

Custodisci le mie fragilità.
Che io cammino sempre a testa troppo alta,
e poi mi fa male il collo.
Allora che tu sia il mio tornare a casa.
Una luce soffusa e i muscoli che si sciolgono nel letto.
Non c’è bisogno che tu mi protegga.
Mi basta sapere che tu sappia davvero.

L’amore è stato per me un'illuminazione.
Gettare luce per lasciar vedere le sfumature più che i contorni.
Oggi dico più grazie, scusa, ho paura e ti voglio bene.
E non è stato per niente facile.

 

.NUOVO VOLO.


Coprirò le distanze per venire da te
in un giorno di sole

.undivudiacaso.

Le cose che possiedi, finiscono col possederti


 

I LOVE..

  Amo la vita semplice che si tesse intorno a pochi significati.

Amo il sorriso schietto che tiene fuori  dai baratti alla cieca.

Non so perché certe volte qualcosa si rompa senza ricomporsi.

Non so perché certe  cose  non riescano a raggiungersi mai.

Amo le emozioni delicate o la loro irruenza.

Amo l’andare vivace, l’eccitazione, il dolore in silenzio e la timidezza.

Non so perché certo fare garbato si mantenga perpetuo a distanza.

Non so perché quel parlar raffinato sia talora di minor confidenza.

Amo la vita leale, dignitosa o che sia di peccato.

Quel mio fare istintivo parlerà di me sempre  prima delle mie parole

 


"Tu fai vedere al tuo sogno che veramente

ci tieni ad incontrarlo,

senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo

per arrivare fino a te, poi le cose accadono.

I sogni hanno bisogno di sapere

che siamo coraggiosi."

 

Anche le persone tristi sanno  sorridere..

a volte lo fanno in silenzio

altre volte di nascosto

o semplicemente noi non le vediamo sorridere

perchè  stiamo guardando altrove

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IL GUARDIANO


Nebbia fitta

le luci nel buio sembrano lucciole timide

gli occhi persi in questo mistero mi guardano

scrutando il vuoto davanti  a me

che lentamente prende forma

fino a diventare Te

 

immagineC'è la neve, c'è sempre la neve nei miei ricordi,


e mi diventa bianco il cervello se non la smetto di

ricordare

 

Non ci sono belle favole,

ci sono solo scelte

che non si possono rimandare

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UN'ALTRA ME

Hai mai attraversato il mare di notte?

No, mai.

E allora come faremo questa volta a non morire?

Come sempre abbiamo fatto: tu mi dici una cosa bella, che nessuno mi ha detto mai, ed io ti terrò sempre per mano, fino alla fine ...oltre questo orizzonte.

         Mi fido di te, andiamo.

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IO, COME FABIO.

Credo che sia paura.

Paura di Amare.

Credo che restare soli per paura di rimanere soli.

Paura dell'abbandono.

Non voglio essere abbandonato da nessuna parte e da nessuno.

Non voglio essere abbandonato a una fermata del tram, in un grande magazzino o in un bar.

Non voglio essere abbandonato da un amico, dalla mia famiglia e nemmeno abbandonato da me stesso.

Quando scendo troppo a compromessi sento che mi sto un pò abbandonato

..ma non voglio..

 
 

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