Creato da McFly1968 il 14/03/2009

Passato di moda

...te lo ricordi?

 

OGGI RICORDO: L'Allegro Chirurgo

Post n°3 pubblicato il 15 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Il nome originale di questo gioco, nato per mano di Milton Bradley nella metà degli anni 60, è "Operation". Lo scopo è di riuscire ad infilare più pezzi possibile negli appositi fori (qualcuno mi spiega il foro "cesta per il pane"? La zona è più o meno quella intestinale...). Quasi un clone del gioco dell' incastro, insomma, ma con la differenza che il tutto deve riuscire senza che i pezzi tocchino in alcun modo le pareti dei fori. Qualora dovesse capitare quest'inconveniente, ecco che il naso del "malato" costituito da una lampadina rossa, comincia ad accendersi e a emettere un suono tipo citofono, ma più fastidioso e penetrante.
Dunque, la dote fondamentale che occorre nell' Allegro Chirurgo è senza dubbio la mano ferma, peculiarità sicuramente rara fra i bambini di 8 anni a cui è destinato il gioco, fatto che legato al rumore assordante del naso crea una combo micidiale per la tranquillità della casa.

Da quello che ricordo lo tolsero di mezzo per un certo periodo di tempo perchè qualche bambino tentò di riprodurre il gioco su dei coetanei con conseguenze immaginabili, ma non so se si tratta di una leggenda metropolitana...tutto può essere.

Quello di cui invece sono certo è che il gioco è ancora in vendita, con identiche meccaniche ma con l'immagine del paziente totalmente stravolta: niente più capelli da nazista e sguardo spiritato e assassino per il pingue malcapitato (la pancia serve a nascondere le pudenda, trovata geniale) ma un più rassicurante mezzo pelato con i lineamenti da etilista cronico, di certo meno affascinante e che priva il gioco di quell'appeal retrò che lo ha sempre caratterizzato.

Per completezza, lo spot della nuova versione...anche qui una variazione che non apprezzo: sparisce la canzoncina "Operiamoooo..." che tanto mi piaceva (a proposito, qualcuno ha un video del vecchio spot?) per far posto alla voce giocherellona che spadroneggia nelle moderne pubblicità, abbinata per giunta a dei bambini vestiti da chirurghi che sembrano i protagonisti di nip&tuck in versione nano da circo.


E' tutto, al prossimo ricordo ;)

 
 
 

OGGI RICORDO: La pistola Condor

Post n°2 pubblicato il 15 Marzo 2009 da McFly1968
 
Foto di McFly1968

Signore e signori, la pistola Condor!

Stiamo parlando di un mito degli anni '90 prodotto dalla "Villa giocattoli", queste, per dare un tono professionale al post, le specifiche tecniche:

SUPER CONDOR CAL. 7 MM.
Pistola ad aria compressa.
Lunghezza cm. 33,5. Peso kg. 0,750.

Nella scatola c'era una scatola di colpi, in gomma gialla, dentro una scatolina sempre gialla (di solito, ma ne ho viste anche viola in giro), mischiati a una sorta di pasta gommosa che non ho idea a cosa potesse servire (se qualcuno ha qualche idea, oltre a quella di usare la pasta per riempire e provare così a potenziare i proiettili come facevo da bambino, si fiondi a scrivere ulteriori info nei commenti).

In più, un bersaglio di carta a cui sparare (da piccolo sparavo a tutto fuorchè a quel bersaglio...).

 

Se in molti ricordano la pistola Condor, non altrettanti hanno come me nostalgia per i due (ben due!) spin off del giocattolo in oggetto:

 

  • La pistola Cobra: sempre di pistola Condor si tratta, ma invece di essere nera aveva una verniciatura mimetica, una sicura, e sempre il vezzoso mirino della versione base nera.
  • Il fucile Mondial 80: sempre la stessa pistola, ma con il calcio da fucile, in plastica marrone, e la canna leggermente più lunga mi pare, ma questo dovreste confermarmelo.

 

E' tutto, alla prossima ;)

 
 
 

OGGI RICORDO: Ritorno al Futuro

Beh, come non dedicare il primo post di questo Blog alla triologia che ne ha ispirato la nascita: Back to the Future ("Ritorno al Futuro" per noi italiani).

La trilogia si compone di tre film, tutti diretti da Robert Zemeckis e scritti dal regista insieme al produttore e sceneggiatore Bob Gale:

  • Back to the Future, 1985
  • Back to the Future Part II, 1989
  • Back to the Future Part III, 1990

Stiamo parlando della triologia che ha lanciato Michael J. Fox e lo ha fatto salire di diritto sul podio dei miti degli anni '80 e '90.

Nella triologia Michael J. Fox interpreta Marty McFly, diciassettenne medio americano che si trova ad affrontare mille peripezie a cavallo di vari periodi della storia americana (il 1955, il 1985, il 2015 e il 1885) insieme al suo amico, lo stravagante scienziato Emmett "Doc" Brown (Christopher Lloyd), inventore di una bizzarra macchina del tempo ricavata da un'autovettura DeLorean DMC-12 (mitica). Nel corso dei tre episodi i due si trovano a risolvere diversi problemi per evitare catastrofici paradossi temporali, come il possibile mancato matrimonio dei genitori di Marty negli anni cinquanta o la morte di Doc per mano di un feroce pistolero nel 1885, o ancora l'uccisione del padre di Marty per mano del suo eterno rivale Biff Tannen.

Non mi soffermerò sul "product placement"  massivo che è stato fatto, ci sarà tempo nei post futuri per analizzare tutti gli oggetti cult che appaiono, più o meno forzatamente, nel film...

 

Per ora è tutto, vi lascio con questo ;)

 

 

Per ricordare meglio ho scopiazzato da:

http://it.wikipedia.org/

http://www.youtube.com/

 
 
 
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