pdcimarsciano

"Da tempo i comunisti sono scomparsi da giornali, televisione (pubblica e privata), radio. Sono scomparsi da tutti i tg e da tutti i talk show. Se la censura venisse da Minzolini la cosa potrebbe avere una logica. Ma quando viene da media di area cosiddetta progressista, o addirittura da quei talk show che sono i primi a denunciare che l'informazione non è più libera, la cosa merita una riflessione" Lo scrive Oliviero Diliberto, segretario nazionale PdCI-FdS sul suo profilo facebook.

"Perchè Santoro, che ogni anno rischia la censura, e che ogni anno noi difendiamo con grande convinzione e generosità, non ci ha mai -dico mai - invitato? Perché Floris - chiede ancora Diliberto - non ci invita da più di un anno? E perchè la stessa cosa succede con Dandini, con Fazio, con Telese, con Gruber, con Rai tre (e sicuramente dimentico qualcuno)? Queste trasmissioni - in particolare 'Annozero' e 'Ballaro' - hanno creato un salotto corporativo, con ospiti che sono sempre gli stessi, siano di maggioranza che di opposizione. I quali, però, hanno tutti un tratto in comune: o sono anticomunisti o si sono dimenticati di esserlo stati. Il virus anticomunista ha contaminato anche Santoro e Floris? Io so che se domani rispartisse la lotta di Berlusconi e Masi contro Santoro, Floris ecc. non esiterei un attimo e schiererei il mio partito e me stesso in loro difesa. Questo dovrebbe essere un sentimeno comune a tutti i democratici. Avverto - conclude Diliberto - uno sgradevole rischio di doppiogiochismo. Se fai la lotta per la liberta' d'informazione, non la puoi fare solo per te stesso".