PGV Suore Cappuccine
Il blog della Pastorale Giovanile delle Suore Cappuccine
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« UN'ESPERIENZA DI BELLEZZA | IL PROFUMO DEL PANE!!! » |
Anche quest'anno il ponte di amicizia, condivisione, collaborazione tra Italia e Albania ha tracciato il suo percorso: un'andata colma di entusiasmo, aspettative, gioia, donazione e un ritorno ancora più ricco di tutto questo ed in più la nostalgia del rientro con qualche lacrima che ha solcato il nostro volto, con la speranza di ritornare e con il cuore pieno di tutto ciò che abbiamo ricevuto....
Si è conclusa, così, la nostra esperienza in Albania, lasciandoci, come sempre, meravigliose emozioni e tante, tante cose su cui meditare...
Prime fra tutte la spontaneità e la semplicità dei piccoli di cui ci siamo occupati: i bambini di Oblike sono creature veramente speciali; i loro sorrisi e la loro capacità di dare affetto sincero arrivano dritti al cuore e sarebbero in grado di sciogliere anche quello più duro!
Abbiamo cercato, soprattutto grazie alla sensibilità di chi, ogni anno, sostiene la missione, di donare loro qualche giorno di spensieratezza e di divertimento.
Sotto l'ala protettiva di Nostro Signore, ogni giorno, abbiamo meditato la parola di Dio. Tramite gli spunti tratti, sono stati organizzati giochi a tema, al fine di permettere ai bimbi di assimilare l'insegnamento biblico, con estrema semplicità, nel gioco e nel divertimento.
Uno dei nostri pomeriggi è stato dedicato all'incontro con i volontari di "Operazione Colomba" (corpo nonviolento di pace, della comunità "Papa Giovanni XXXIII", fondata da Don Oreste Benzi nel 1973). I volontari ci hanno dato la loro testimonianza circa le modalità con cui si pongono da mediatori tra le famiglie in vendetta, al fine di promuovere il dialogo e la riconciliazione, contrastando la piaga della "presa del sangue", fenomeno da anni presente in Albania e direttamente regolamentato da un antico codice consuetudinario, chiamato Kanun.
Un altro intenso pomeriggio è stato dedicato all'ascolto della testimonianza di Don Ernest, il quale ci ha raccontato i suoi diciotto anni di prigione sotto il regime comunista, i dieci anni di lavori forzati e le torture subite. Quando gli abbiamo chiesto quanta forza abbia dovuto avere per sopportare quel momento di prova e di dolore la sua risposta è stata tanto semplice quanto disarmante: "Dio mi è sempre stato accanto, mi ha consolato e mi ha permesso di perdonare i miei aguzzini". Quella di Don Ernest è stata una testimonianza di fede salda, sulla quale tutti noi abbiamo meditato, al fine di comprendere appieno l'importanza di un credo autentico.
Visitare il "Museo della Memoria" dei martiri è stato toccante e commovente: durante il regime comunista di Enver Hoxha la polizia statale perseguitò e torturò tutti coloro che professavano una qualsivoglia fede. Il 5 Novembre 2016 la comunità cattolica di Scutari vivrà un momento di grande gioia: trentotto martiri albanesi verranno beatificati.
Il pomeriggio dedicato alla visita dei campi rom è stato, anch'esso, ricco di emozioni: abbiamo giocato con i bimbi, fatto merenda insieme e donato un piccolo momento di allegria a questi piccoli, a cui la vita ha dato veramente poco...
Accostarci alla dimensione delle case famiglia ci ha permesso di conoscere una realtà a noi nuova e sconosciuta: è stupendo pensare che ci siano persone che decidono di fare crescere i propri figli con bambini e ragazzi che non hanno avuto la fortuna di avere i genitori! È davvero una tra le più alte forme di altruismo e comunione, nella condivisione del poco o del tanto che la vita ci offre.
Il pomeriggio dell'11 Agosto, in occasione della festa di Santa Chiara è stata celebrata una messa presso il monastero delle Clarisse. La mattina del 13 Agosto, presso il santuario della Madonna del buon Consiglio di Scutari si è tenuta una messa di ringraziamento in onore nella Madre fondatrice dell'ordine delle Suore cappuccine dell'Immacolata di Lourdes, Madre Maria di Gesù Santocanale, beatificata presso la cattedrale di Monreale, lo scorso 12 Giugno. presieduta dal caro Vescovo di Scutari e la presenza di 9 sacerdoti vicini alle nostre suore. Al termine della funzione religiosa si è pranzato presso il villaggio della pace, in compagnia del vescovo Angelo Massafra e dei padri orionini.
L'esperienza in Albania si è conclusa con i festeggiamenti in onore di San Rocco (messa e processione per le vie di Shiroka), pranzo con i padri orionini e saluti finali.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che sostengono la nostra missione. Donare e donarsi senza pretendere nulla in cambio è il più grande insegnamento che questa missione ci lascia. Madre Teresa di Calcutta diceva che quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno; la beata Maria di Gesù Santocanale diceva: solo la crità ci muove e ci anima....
Meditare su questi insegnamenti arricchisce, ritempra lo spirito e colma il cuore di perfetta Letizia!
un ringraziamento speciale alle suore cappuccine per tutto quello che fanno in Albania e la loro premura nei nostri confronti. Vi vogliamo bene!!!
grazie di cuore a tutti
il gruppo missionario di Palermo e di Napoli
accompagnati da suor Elisa, Padre Giuseppe, D. Alessandro e D: Marco