PGV Suore Cappuccine
Il blog della Pastorale Giovanile delle Suore Cappuccine
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Eccoci di ritorno dalla bellissima "Terra delle Aquile" dopo un'esprienza intensa anche se breve..... Un'affascinante e coinvolgente "missione" che ancora una volta ci ha fatto vivere intense emozioni e ci ha fatto mettere in gioco, senza chiederci tanti perchè e senza lasciarci bloccare dalle apparenze, ma condotti solo dall'amore.... quell'amore che ogni volta ci spinge ad andare e ci lascia la nostalgia e la voglia di ritornare. Il nostro viaggio, intrapreso con spirito missionario, come sempre, è stato segnato dalla Provvidenza di Dio che in ogni istante ci ha soccorso, fin dall'organizzazione improvvisa, per portare il nostro contributo per i bisogni della popolazione. Abbiamo sperimentato la solidarietà di tanti che con il loro contributo hanno permesso questo viaggio e con la loro preghiera ci hanno protetto da ogni pericolo; grazie a tutti e ad ognuno in particolare e grazie al buon Dio che è grande nell'amore..... Con questi sentimenti vogliamo condividere con voi i giorni trascorsi lì, sempre segnati dall'accoglienza e dall'affetto di tutti, iniziando dalle nostre consorelle, dai padri Orionini, dal nostro caro Vescovo e da tutte le persone che abbiamo incontrato. Il primo giorno, dopo una sosta nel nostro villaggio di gramez, è continuato con l'animazione nel pomeriggio al villaggio di Oblike, dove suor Riccarda segue un gruppo di bambini. Il venerdì mattina siamo andati all'asilo di oblike e abbiamo trascorso momenti intensi di gioia, con balli, canti e tanti palloncini colorati per la gioia dei bimbi.... siamo andati anche ad Obot, il villaggio che anche quest'anno ha vissuto l'alluvione e abbiamo incontrato alcune famiglie del luogo che ci hanno raccoltato la tragedia vissuta; nel pomeriggio, dopo una visita a Bardhaj, abbiamo partecipato alla Santa Messa, al santuario della Madonna del Buon Consiglio, che per il mese di maggio e sempre un via vai di fedeli da ogni parte dell'Albania..... In serata abbiamo provato una gioia immensa nell'avere il nostro Vescovo a cena insieme a fra Vincenzo e p. Giuseppe; dopo cena sono venuti i ragazzi di elbasan insieme a don Emilio per un saluto. Anche il sabato mattina è trascorso nella gioia dell'animazione con i bambini del catechismo di bardhaj, mentre nel pomeriggio ci siamo concessi un pò di relax per le vie di Scutari. La domenica abbiamo vissuto dei bei momenti, sia per la celebrazione della Santa Messa a bardhaj, sia nel pomeriggio all'oratorio, giocando a pallavolo e partacipando alle prove del musical che stanno preparando.... e anche la domenica si è conclusa con gioia e condivisione a cena a Shiroka coi padri Orionini, sempre molto accoglienti e disponibili..... Naturalmente non potevamo concludere la nostra esperienza senza ritornare all'asilo di Oblike per la gioia dei bambini, ma anche la nostra...... Ed eccoci di nuovo pronti per la partenza; nel pomeriggio dopo i saluti e tante emozioni intraprendiamo il viaggio di ritorno, portando con noi tanti volti incontrati, tanti sorrisi, tante gioie, tanto affetto e tante preghiere che ci uniscono ai nostri fratelli albanesi..... E NON FINISCE QUI.... siamo di nuovo pronti per il prossimo viaggio che ci vedrà impegnati ad agosto in Albania per un campo di animazione e un campo lavoro.... Il ponte di solidarietà, di amicizia e di amore.....continua... dal 5al 17 agosto. Ancora un grandissimo grazie a Dio, alle nostre sorelle missionarie, a tutte le persone che abbiamo incontrato e a tutti coloro che hanno permesso questo viaggio sostenendoci con la preghiera, con l'affetto e con il loro contributo.... Che il Signore vi benedica e vi custodisca sempre. pace e bene fraternamente suor Elisa e il gruppo MdS Alessio,Vincenza, Lia, Concetta, Martina |
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Post n°25 pubblicato il 15 Marzo 2013 da Cappuccine
"SE CONOSCESSI IL DONO DI DIO..." E' questo lo slogan che ha caratterizzato la settimana di missione, tenutasi a Cinisi, organizzata dalla Parrocchia e che ha visto un gruppo di suore francescane: cappuccine dell'Immacolata di Lourdes e sorelle francescane del Vangelo, percorrere le vie della cittadina.... La collaborazione tra le suore, il parroco, il vice parroco e i laici impegnati nella parrocchia, e' stata arricchente e fruttuosa, caratterizzata dell'entusiasmo di tutti e dalla letizia francescana che ci permetteva di affrontare le intemperie del vento e della pioggia... La settimana e' stata scandita da ritmi impegnativi con evangelizzazione "porta a porta", cenacoli nelle famiglie e incontri per giovani e gruppo dei fidanzati. Abbiamo sperimentato la bellezza dell'incontro con l'altro, anche se a volte con qualche difficolta' e qualche rifiuto, ma abbiamo toccato con mano la grazia di Dio che continua ad operare nonostante le nostre misere parole.... Le giornate erano scandite dalla preghiera e la celebrazione eucaristica ogni mattina, in modo da aver la forza del Signore per intraprendere il cammino, che ci portava verso l'altro.... Cosi' trascorreva tutta la mattinata e il pomeriggio, poi ci ritrovavamo dopo cena per essere accompagnati nelle famiglie che accoglievano il cenacolo (incontro fraterno attorno alla Parola di Dio); belle le condivisioni e le testimonianze delle persone presenti che con la semplicita' della loro vita ci hanno lasciato tanto....Senza parlare dell'affetto e del calore che ci hanno dimostrato in diverse occasioni con la loro disponibilita', le loro premure e ..... tanti dolcetti che ogni sera ci offrivano dopo il cenacolo, per concludere in bellezza..... Per noi suore cappuccine e' stata una emozione ancora piu' grande camminare in quelle strade gia' percorse dalla nostra Madre Fondatrice e sentire ancora qualche testimonianza di persone anziane che si ricordano con affetto della "Signora Madre", chiamata cosi' per la sua nobilta' d'animo e le sue premure materne. Un ringraziamento va al parroco P. Gaglio e al vice parroco D. Antonio per il loro fervore pastorale; alle sorelle francescane del Vangelo e a tutti, indistintamente, per l'accoglienza. pace e bene e uniti nella preghiera le suore cappuccine
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In sintesi vi voglio comunicare quello che io, Chiara, ho appreso leggenda la biografia di suor Maria di Gesù. La sua finezza, la sua amabilità, la sua nobiltà, traspare in ogni suo gesto e in ogni sua parola. Suor Maria di Gesù...madre, sorella, amica, serva dei poveri, sposa di Gesù. Quanta personalità si racchiude in questa donna straordinaria, così piena di virtù! Pur appartenendo ad una famiglia nobile possedeva una profonda umiltà e sin da fanciulla le sue prime preoccupazioni erano le pratiche di pietà, l'andare a Messa, il procurare che tutti stessero in grazia di Dio. Era vivace, intelligente, affettuosa e aveva dentro di sè uno spiccato senso di maternità che le permetteva di essere madre degli orfani, degli abbandonati, degli emarginati, dei poveri, ai quali donava tutto l'amore, le attenzioni, la dedizione e la tenerezza di una mamma impareggiabile. La sua virtù principale, da cui poi derivano tutte le altre, è l'essere tutta di Dio. Già all'età di sedici anni manifestò il suo desiderio di voler appartenere solo a Gesù, fino a quando arrivò a dire: "Gesù mio, prendetevi il mio cuore, io non lo voglio più!" La sua felicità consisteva nel compiere la volontà di Dio e anche nella malattia e nelle difficoltà non perdeva mai la fiducia in Dio, non si scoraggiava, non si avviliva e pur essendo di natura nervosa non si impazientiva mai. Aveva un cuore così sensibile, che non poteva veder piangere o soffrire qualcuno senza che lei si commuovesse e facesse di tutto per confortare; provava compassione anche per coloro che la facevano soffrire e delle persone preferiva ricordare sempre i benefici ricevuti, piuttosto che il male subito. La sua carità non conosceva limiti, aveva sempre una parola di conforto per tutti. Era fine, distinta, socievole, delicata, sincera, riservata, serena, dolce, sempre sorridente, affabile, caritatevole, semplice e nello stesso tempo rigorosa, severa e decisa, ma temperava questi atteggiamenti con la sua dolcezza materna. Era felice di vivere povera tra i poveri e la grazia di Dio la inondava tutta. Viveva solo per Dio, si muoveva in Lui e si occupava di Lui: insomma, come l'hanno definita in tanti, era una cosa divina! Molti la consideravano una pazza...ed è proprio vero: suor Maria di Gesù era pazza d'amore per il suo Sposo, al quale donava ogni giorno tutta se stessa e trasmetteva poi questo infinito Amore ai fratelli, glorificando Dio con la propria vita. Chiara |
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Post n°23 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da Cappuccine
Ci sembra bello raccontarvi la nostra esperienza vissuta ad Assisi.... Non è la prima volta che andiamo, ma ogni volta Francesco e Chiara ci riservano momenti particolari.... Siamo Giulia e Chiara, due ragazze come tante, ma che stiamo facendo un'esperienza vocazionale e in questo cammino, siamo andate ad Assisi insieme a sr. Elisa per un percorso sulle orme del nostro padre S. Francesco. Siamo partite sabato 26 Gennaio con tanto entusiasmo e gioia nel cuore. Appena arrivate, l'accoglienza delle nostre sorelle di Torchiagina D'Assisi è stata molto calorosa, erano tutte così dolci, premurose e affettuose! Quel giorno era la vigilia della festa della nostra Madre Fondatrice e la sera si è organizzata una veglia di preghiera a cui anche noi abbiamo preso parte. E' stato un momento di preghiera e di adorazione molto intenso, in cui abbiamo "vissuto" con suor Maria di Gesù i momenti più significativi della sua vita, facendoci guidare dalla Parola di Dio. Nei giorni successivi abbiamo iniziato le nostre meditazioni personali itineranti ad Assisi e dintorni. Prendendo spunto dal Vangelo e dalle fonti francescane, il primo giorno alla tomba di san Francesco e il secondo alla Porziuncola, abbiamo meditato sulla chiamata di Maria, Francesco, Chiara e suor Maria di Gesù, analizzando le possibili affinità con la nostra chiamata e lasciandoci guidare dal loro esempio. Nella basilica di santa Chiara abbiamo meditato sulla passione di Gesù in vista della Sua resurrezione e infine all'Eremo delle Carceri, immersi nella splendida natura, abbiamo avuto modo di lodare Dio per le meraviglie del creato e farci inondare dalla Sua grazia. Alla fine di ogni meditazione eravamo sempre più meravigliati di come lo Spirito Santo ci illuminasse, facendoci cogliere in quella Parola che avevamo letto così tante volte, aspetti sempre nuovi e provare emozioni sempre diverse e bellissime. Collaborare tutte insieme, anche nei lavoretti più piccoli, è stato utile per instaurare da subito tra noi un bel legame di affetto che la preghiera ha reso giorno dopo giorno più profondo. Eravamo tutte unite in Gesù e in questi giorni Lui ci ha regalato tante belle sorprese e momenti indimenticabili, come la nostra giornata a Roma!!! Così tra preghiera, sorrisi, abbracci e confidenze siamo ripartite per la Sicilia. La semplicità, i sentimenti autentici, l'affetto, il calore familiare e l'amore di Gesù ci hanno riempite il cuore di gioia, per questo abbiamo ripreso il nostro cammino con una marcia in più, sempre più felici di aver risposto con amore alla sua chiamata. Pace e bene Giulia e Chiara |
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"Anche ai nostri giorni la fede è un dono da riscoprire, da coltivare e da testimoniare, perchè il Signore conceda a ciascuno di vivere la bellezza e la gioia dell'essere cristiani" (Benedetto XVI) Dietro l'invito del Santo Padre, abbiamo intrapreso il nostro cammino annuale dei Weekend dello Spirito alla riscoperta della nostra fede, seguendo testimoni di ieri e di oggi che ci indicano la strada da percorrere.... Il primo incontro del 17-18 novembre ci ha dato gli elementi introduttici riguardo la fede e come viverla in pienezza nella nostra vita personale e sociale; nel secondo incontro del 15-16 dicembre ci siamo soffermati sulla figura di Giovanni Battista, il quale ci ha indicato la strada della conversione e della gioia per incontrare il Signore; nel terzo incontro del 12-13 gennaio si sono accostati a noi due santi francescani che con la loro testimonianza di vita e la loro presenza in mezzo a noi hanno aggiunto un altro tassello al mosaico dell'esperienza di fede che vogliamo completare alla fine dell'anno: la serva di Dio Madre Maria di Gesù, Cappuccina e S. Bernardo da Corleone, Cappuccino. Entrambi ci hanno testimoniato il coraggio della scelta e l'affidamento totale alla provvidenza di Dio che fa sperimentare la sua grande misericordia e il suo amore senza limiti. Ed anche questo terzo incontro si è concluso nella gioia e nella fraternità, caratterizzato da momenti di preghiera ed adorazione serale che riempie i nostri cuori di nuova vitalità ed entusiasmo per affrontare il peso della quotidianità. Un grazie speciale va a fra Salvatore e fra Mauro per la loro presenza e a tutti i ragazzi che rendono speciale questi incontri con la loro gioia e le loro condivisioni.
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