Creato da jared.fitch il 28/07/2009
se non puoi mangiare la malinconia, almeno guardala
 

 

 

 

 

 

 

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Post n°21 pubblicato il 15 Giugno 2010 da jared.fitch

spitze

mi guardo un pò la pioggia
quanto mi piace, la mia è una stagione fredda
quella che conservo nelle scatole di legno
e apro dinnazi a una lampada
mentre fuori c'è il finimondo
 
Nel frattempo disegno sgorbi sul tavolo
e gioco con alcuni scacchi sfusi
Fuori imperversa ancora il disastro
l'acqua scende a secchiate
la mia mente ha i bordi in cotone
 
penso a quanto saremmo qui quieti
a lasciare che il tempo faccia il suo corso
nascosti, un pò raggomitolati
la prima scarica viene dietro l'Altissimo
poi per tutte la catena è un susseguirsi
 
mi osservi e ti vai a scricchiolare le ossa delle mani
un gesto che non capisco e mi fa ridere
poi sospiri :"così è la vita"
e sono pronto  darti ragiore
mentre la bufera è in pieno sfogo
 
Tengo le tue cose, piccole ed essenziali sul tavolino
vicino alla porta del bagno, sopra, che possa vederle
toccarle con gli occhi poi avvicinarmi mentre avanzo
e circumnavigo il posto e faccio in tempo a carezzarti
mentre ti dondoli sulla sedia
 
mi siedo, tiro fuori i tuoi rovi e i tuoi aghi
ricordi come una volta, quasi per celia, gli infilavo sottopelle
ora lascio che il rimbombo di questo scorrere mi occupi
senza resistenza
e che tu ti alzi per riavviarmi il fuoco dentro le vene

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Commenti al Post:
silenzioviolato
silenzioviolato il 16/06/10 alle 13:58 via WEB
"Penso a quanto saremmo qui quieti a lasciare che il tempo faccia il suo corso nascosti, un pò raggomitolati..." lo penso anche io continuamente.. e mentre scrivo una parola e l'altra mi soffermo e scricchiolo le dita nervosa... a volte mi piace farlo a te... tu non lo sopporti ma ridi e questo è qualcosa di indescrivibile :'-) LB non smetto mai di dirtelo.. quel tempo di quiete che tanto desideriamo arriverà.. e lo vivremo insieme appieno.. che tanto la quiete ce la portiamo dentro entrambi quando siamo insieme.. stretti, raggomitolati... a fare le nostre semplici cose ma che per noi non sono semplici.. il nostro rimanere assorti ascoltando la nostra musica.. e io che con tanto disincanto, sospiro.. "Così è la vita" in quei semplicissimi istanti la vita per me è tutta lì.. con Te. E non c'è altro che desidero.. le tue malinconie.. le tue paranoie.. le tue fragilità mescolate ai tuoi momenti di euforia che spesso mi mandano in tilt... io Ti amo così.. con quella purezza che non conosce ostacoli.. e vive perchè di te si nutre... Non aggiungo oltre perchè sai quanto certe cose che mi scrivi mi fanno sciogliere dentro.. :'-***
 
 
jared.fitch
jared.fitch il 17/06/10 alle 11:18 via WEB
Così è la vita...Così sono le cose che fatico a dirti ma che sono tutte là, come una scatola strappata e sbilenca sull'orlo del tavolo consumato....Sai bene, gomitolo, quanto il periodo sia pieno di graffi, e quanto tempo passi a medicarmi le ferite composte in un mosaico rosso....Anche se sono impegnato nelle mie torture, ogni momento finalmente libero te lo dedico e lo lascio nudo a cadere sotto il tuo mantello.....Abbandono lungo la mia strada delle minuscole molliche di pena perchè tu possa ritrovarmi e amarmi, qui in questo lento cataclisma, dove mi rivolto e mi abbandono, qui, in questo naufragio, dove urlo il tuo nome e lascio il cuore balzarmi dal petto e raggiungerti in un unico istante :-******
 
robin_19750
robin_19750 il 16/06/10 alle 21:49 via WEB
per questo... sono venuto qui Per questo son venuto, signore per via dei sogni son venuto per la felicità del cuore che fa piangere lo straniero per questo son venuto fin qui, dove è possibile all'uomo - senza vergogna - inginocchiarsi alla debolezza e adorar la bellezza inebriandosi del profumo della tenerezza dell'uomo. Son venuto... per mondare la mia ...miseria col pianto e rattoppare gli strappi della mia vita coi sogni. Son venuto a continuare la mia vita in silenzio appoggiandomi coi gomiti sul tavolino in un angolo del caffè a scriver lettere e poesie... e lottar contro il rimpianto maledicendo i tiranni l'inquietudine e le insidie della vita bramando un paese feroce in cui non mi auguro... neanche di morire. - Nazìh Abu 'Afash
 
 
jared.fitch
jared.fitch il 17/06/10 alle 11:22 via WEB
Bellissima poesia... la cronaca di uno strazio, la quintessenza della poesia come battaglia e morte, tenerezza e dolore, vivere esuli nel proprio Paese disagiato e barbaro, amato e respinto. grazie di cuore
 
bignothing
bignothing il 25/07/10 alle 19:28 via WEB
di malinconia ne mangio parecchio ma,inevitabilmente la vomito.la guardo ogni giorno,ogni ora e minuto.per assaporarla devi viverla e lentamente mi rimpilzo di ricordi.un saluto. giuseppe
 
 
jared.fitch
jared.fitch il 26/07/10 alle 10:57 via WEB
ciao Giuseppe, la malinconia va mangiata lentamente, accompagnandola a un buon moscato giallo. Ho scoperto che si riesce a digerire......... un saluto, Giorgio
 
   
bignothing
bignothing il 26/07/10 alle 20:53 via WEB
hehehehe hai ragione...stesse parole di un poeta mio amico.sono astemio però!col moscato in genere faccio degli ottimi biscotti! grazie giorgio a presto.
 
comelunadinonsolopol
comelunadinonsolopol il 23/02/12 alle 17:40 via WEB
ella è particolare su gli esseri umani tanti non ne notano neppure il suo fluire
 
Sylvia.P
Sylvia.P il 10/06/12 alle 10:34 via WEB
tu hai una marcia in più...
 
PolvereRugiada
PolvereRugiada il 26/05/13 alle 09:00 via WEB
Bellissimi accostamenti ed passaggi di sensazioni,lo riletta più volte... i tuoi rovi...un abbraccio che ti entra dentro la carne.
 
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