Nel primo censimento del suo genere, la ricerca condotta dall’UC Davis e dalla Stanford University ha scoperto che ci sono molti meno squali bianchi al largo della California centrale di quanto i biologi potevano pensare. Lo studio, pubblicato sulla rivista Biology Letters, è il primo a stimare con rigore scientifico i numeri di squali bianchi nel Nord-Est dell’Oceano Pacifico. Si tratta anche della migliore stima mai effettuata nelle aree dove lo squalo bianco vive, tra Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. I ricercatori, usciti nell’Oceano Pacifico su piccole barche, hanno raggiunto i luoghi dove si riuniscono gli squali bianchi. Li hanno successivamente attirati utilizzando un richiamo, ed hanno scattato 321 fotografie delle pinne dorsali dai bordi frastagliati, uniche degli squali bianchi. Conteggiandoli è risultato che essi sono appena 131. Da questi dati hanno utilizzato metodi statistici per la stima del totale di esemplari rimasti, ed hanno ottenuto un numero allarmante: appena 219 squali bianchi adulti o sub-adulti. Gli squali bianchi sono classificati come sub-adulti quando raggiungono meno di 3 metri di lunghezza e la loro dieta si sposta verso i mammiferi marini, più che i pesci. Per lo più si tratta di adulti che, quando raggiungono la maturità sessuale, raggiungono i circa 4 metri di lunghezza (maschi) e 4 metri e mezzo (femmine). |
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Orrore sulle colline fiorentine Un cane vivisezionato e mangiato. Una macelleria a cielo aperto. E' la scena che si sono trovati davanti domenica mattina cinque agenti del nucleo fiorentino delle guardie zoofile dell'Enpa, l'ente nazionale per la protezione degli animali, arrivati in un cascinale in un'area pedecollinare di Firenze alla fine di un'indagine lampo partita da un messaggio lasciato su Facebook il 5 marzo. Lì un ragazzo siciliano di 23 anni aveva scuoiato e poi mangiato Cola, una femmina di corso che gli era stata affidata dalla sorella. L'Enpa l'ha subito denunciato all'autorità giudiziaria e la procura di Firenze ha aperto un'inchiesta. E' accusato di maltrattamento e uccisione di animale. E per questo tipo di reato, in Italia, la legge prevede una pena che arriva fino a 3 anni di reclusione, ma non l'arresto. |
Ambiente/ Tartarughe il gruppo di vertebrati più a rischio Servono iniziative di conservazione per evitare estinzione
Ginevra, 28 feb. (TMNews) - Tartarughe e testuggini rappresentano il gruppo di animali vertebrati maggiormente in pericolo, con oltre metà delle 328 specie a rischio estinzione. Lo indica un nuovo rapporto, riportato oggi dall'Independent. |