pied de poule

Evvai di bilanci.

Diciamo che avere del tempo libero e una tastiera aiuta molto.

Vorrei essere originale e dire che l’anno appena trascorso e in fase di chiusura (non lo nominerò perevidenti motivi scaramantici..) è stato uno dei migliori della mia vita..nosarebbe troppo già dire degli ultimi due anni: sarebbe un successo. Ecco vorrei.Ma non posso.

In tutta onestà non lo posso né pensare né scrivere né tantomeno dire. Figuriamoci.
E mi tocca rientrare nella statistica che indica il..si insomma questo anno, tra i peggiori degli ultimi…decenni? Secoli?Di sempre?

Sono andata a rileggere il mio oroscopo per quest’anno in scadenza e devo dire che a voler leggere tra le righe qualcosa si poteva intuire.

Sì qualcosa di non entusiasmante poteva starci…ma niente in confronto alla catastrofe che è stato.

Ragionando in termini di partita doppia (e non parlo di tennis) le uscite sono state decisamente superiori alle entrate.

Alcuni assets sono rimasti,ma provengono da esercizi precedenti..e hanno ancora molto valore: non sono soggetti a svalutazione, anzi.

Altri sono entrati e durati meno di un battito di ciglia. Ma questo è normale. Elementi non durevoli, di consumo immediato e breve durata.

Altri sono usciti dopo anni di permanenza, giunti al capolinea, obsoleti, non più in grado di essere utilizzati.

Devo dire di aver investito molto in operazioni sbagliate/azzardate/pericolose che non hanno esitato arivelarsi per quello che erano.

Alcune cose (non direi per fortuna..) mi sono “arrivate” senza chiederle: qualche ruga, qualche acciacco..qualche calcio sui denti. Stavo bene anche senza..per carità.

Ho sperato fino alla fine potesse intervenire un investitore esterno a risollevare le sorti del mio anno infausto, c’ero quasi e poi …puff….l’affare è sfumato.

Ma non perdo la speranza:oggi ho comprato il giornale con il mio oroscopo per l’anno nuovo.

Stavolta leggerò con più attenzione,promesso.
Buon anno a tutti.