Creato da TopoCanguro il 13/04/2012
Gruppi di parole che danno senso alla Vita
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Post n°191 pubblicato il 01 Aprile 2021 da TopoCanguro
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Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.
Considerazioni Periodicamente mi pongo queste domande e puntualmente le risposte sono le stesse. C'è chi ha bisogno di esserci perché si sente nessuno nella vita di tutti i giorni; c'è chi ha bisogno di essere chi non è, di mostrare una forza che non ha o comunque di indossare una maschera che lo rappresenti in modo totalmente opposto a chi egli è. I troll ne sono un esempio: esseri umani sfigati la cui unica soddisfazione è quella di attaccare a morte chi è più fragile.
Tolta questa sottospecie di umanità restano coloro i quali sentono la necessità di condividere: dalle cose più banali (foto di cibo) a quelle più profonde come i propri pensieri, speranze, sogni (ma anche incubi) desideri. E questi sono coloro che amo follemente perché vanno direttamente alla radice dell'uomo: la propria interiorità. Ci si appoggia a frasi dette da personaggi noti per dare forza a quello che abbiamo dentro; i più coraggiosi si esprimono con le loro parole, sotto forma di poesie o racconti o semplici pensieri. E dicono tutti la stessa cosa: io SONO e tu, che mi leggi, SEI. Ci SIAMO: rendiamocene conto, stringiamoci la mano e andiamo avanti perché NESSUNO DI NOI E’ SOLO. Ma perché c'è tutta questa solitudine? Siamo tutti virtualmente connessi…. già, virtualmente, perché non ci sono legami reali; forse oggi e domani ci sarò ma probabilmente la prossima settimana sparisco e divento un altro: avatar non persone ecco quello che siamo e ci nascondiamo dietro ad uno schermo per cercare uno sparring partner, qualcuno che ci faccia da spalla e ci aiuti ad allenarci. Ma allenarci a cosa? Ad essere diversi? Ad essere migliori o peggiori? Forse ci può aiutare a non essere soli, a pensare di contare qualcosa per qualcuno distante mille miglia o dieci centimetri perché la nostra solitudine, noi, la portiamo dentro e non la mostriamo a nessuno, gelosi di dimostrare la nostra superiorità, il nostro essere quello che non siamo. E noi, chi siamo? Persone bisognose di UMANITA’, in qualunque forma essa si presenti. E così, a qualunque età, ci convinciamo che internet può donarci qualcosa che non abbiamo: la fiducia in noi stessi. E così ci dimentichiamo di essere delle persone che hanno quella particolare sensibilità: dobbiamo privarci del corpo per riuscire a mostrare il nostro vero valore, il nostro essere VERAMENTE SPECIALI. |
S’io fossi il mago di Natale Poi con la mia bacchetta me ne andrei In via Nazionale In piazza San Cosimato Continuiamo la passeggiata? Quello degli aeroplani Ogni strada avrà un albero speciale Per ogni giocattolo Per i grandi invece ci sarà Però non lo sono Non ho che auguri da regalare:
Considerazioni |
Vassene il tempo e l'uom non se n'avvede.
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Post n°187 pubblicato il 16 Maggio 2017 da TopoCanguro
La vita deve essere vissuta, non pensata, perché la vita pensata nega se stessa e si mostra come un guscio vuoto. Bisogna mettere qualche cosa dentro questo guscio, non importa che cosa. Considerazioni |
Inviato da: TopoCanguro
il 13/11/2019 alle 16:02
Inviato da: Lola.e.il.Silenzio
il 13/11/2019 alle 09:39
Inviato da: TopoCanguro
il 11/11/2019 alle 19:34
Inviato da: Lola.e.il.Silenzio
il 11/11/2019 alle 19:11
Inviato da: TopoCanguro
il 06/11/2019 alle 10:48