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Il Giardino abbandonato
Post n°218 pubblicato il 15 Dicembre 2014 da carlopicone1960
Mentre siamo sempre più vicini al Natale e dappertutto si cerca spasmodicamente di nascondere la terribile crisi economica in atto, coprendola con luci multicolori e sfavillio di addobbi festosi, il comune di Avellino continua a tener chiusi i suoi spazi verdi, negandoli alla popolazione dei cittadini utenti. In origine, il provvedimento che ha sigillato il centralissimo Orto botanico, meglio noto come villa comunale, e insieme il giardino pubblico di via Colombo come pure il più decentrato parco "Manganelli" di largo Santo Spirito, è stato motivato da legittime esigenze di sicurezza. Con il maltempo in arrivo, si temeva che i venti invernali favorissero la caduta di qualche ramo o addirittura degli stessi alberi messi più male, finendo per danneggiare i visitatori dei giardini pubblici. Ma se la decisione era sicuramente condivisibile, nella circostanza in cui è stata emessa, non si capisce perché, ora, a distanza di più di un mese dall'ordinanza sindacale, i parchi cittadini rimangono ancora inaccessibili alla cittadinanza. Senza che nessun intervento di recupero sia stato realizzato a ripristinare l'agibilità degli spazi verdi in questione. Così, malgrado Avellino stesse godendo di condizioni climatiche non propriamente da tempesta siberiana, ma al contrario di diverse mattinate di sole quasi primaverile, i cancelli della villa comunale restano clamorosamente serrati. Ed essa, al pari dell'altra villa di via Colombo e del più vasto parco "Manganelli", ha assunto le sembianze di un giardino abbandonato, i cui padroni, a causa delle scarse disponibilità economiche, hanno pensato bene di chiuderlo, nell'impossibilità di rimuovere i pericoli per la pubblica incolumità e nemmeno di contattare una squadra di operai che lo sistemasse in qualche modo. E allora, qui in città, non si sa che cosa si aspetti ad intervenire, nell'assenza di perturbazioni particolarmente pericolose e delle stesse istituzioni. |
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Inviato da: carlopicone1960
il 01/07/2012 alle 12:48