Creato da dott.nippur il 15/09/2010
Il blog del malcontento democratico

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Pronto chi parla?

Post n°320 pubblicato il 17 Novembre 2013 da dott.nippur

Forse sarebbe bene dirlo una volta per tutte: il fatto che nessuno in Italia possa parlare tranquillamente al telefono con chi vuole è una cosa davvero vergognosa. In questi giorni lo scandalo delle intercettazioni americane mi facevano solo ridere in confronto a ciò che accade in Italia. Ma è possibile che un politico non possa parlare con chi vuole al telefono senza essere spiato, trascirtto e vedere il proprio dialogo pubblicato su tutti i giornali? E' accettabile in un paese a democrazia avanzata come il nostro? Perchè nessuno si ribella davvero a questo andazzo vergognoso? Mi chiedo come mai il PD, i cui dirigenti sono stati spesso vittime di intercettazioni davvero ridicole, pubblicate come contenessero chissà quali rivelazioni giornalistiche, non pensi di fare una legge un po' più severa? Quando finirà questa vergogna da terzo mondo?

Certo deve essere difficile per ogni politico sapere che ogni conversazione potrebbe finire prima o poi su un giornale. Immagino quindi che siano prudenti (come lo sono, anche senza ragione, molti di noi) nel chiaccherare con amici, parenti e, soprattutto conoscenti. Perché poi se la conversazione esce, non è facile smentire, spiegare e rimangiarsi tutto. Proprio per questo penso che un Ministro competente e esperto come la Cancellieri avrebbe dovuto fare maggiore attenzione alle proprie conversazioni telefoniche. Soprattutto pensando a tutte i collegamenti che lei e la sua famiglia hanno ed hanno avuto con i Ligresti. Insomma quelle telefonate sono state inopportune e ingenue. E' lecito chiedersi perchè è intervenuta? Per ragioni umanitarie o anche per "restituire" qualche favore? Perchè non fare un decreto contro la carcerazione preventiva anzicché aiutare l'amica di famiglia? E perché non ha tentato di far rientrare anche il rampollo Ligresti latitante? 

Secondo me la Cancellieri dovrebbe dimettersi. Vorrei ricordare che il Ministro della Giustizia è un ministro fondamentale nel governo. E' una sorta di notaio e per questo deve essere al di sopra di tutto. Non posso pensare che in un posto di tale importanza sieda una persona come minimo ingenua e superficiale. Con tutti i problemi che ci sono nel settore, tra tribunali oberati di lavoro e lentissimi e carceri che scoppiano, non possiamo permetterci un ministro sospettato di aver fatto un favore ad un amico. Non possiamo permetterci il sospetto che solo se stai in certi ambienti ed in certi giri puoi avere un trattamento umano altrimenti ti freghi. Quindi lasci l'incarico, senza mettere nei guai ulteriormente il governo.

 
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Commenti al Post:
Cosimino1968
Cosimino1968 il 18/11/13 alle 08:04 via WEB
Il caso Cancellieri-Ligresti, per il fatto che coinvolge una persona stimata e stimabile, dimostra quanto ci sia da fare in Italia: se anche le persone più rispettabili hanno tali frequentazioni ed esprimono tali concetti (di fronte ad un SACROSANTO arresto, la Cancellieri ha detto che "così non andava bene" ... ), significa che da noi non esiste più il senso della misura e della legge (uguale per tutti).
(Rispondi)
 
 
benjamin_longbow
benjamin_longbow il 25/11/13 alle 23:45 via WEB
questa e' la sua opinione, ed e' sbagliata. Il post e' corretto invece
(Rispondi)
 
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