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IL CASO DEL GIORNO, Google, diritto all’oblio, modulo per “scomparire” dalle ricerche, boom di richieste per la rimozione
Post n°7921 pubblicato il 31 Maggio 2014 da psicologiaforense
Diritto all’oblio, la svolta di Google. Arriva il link per essere dimenticati. Straordinario boom di richieste per la rimozione. Il colosso delle ricerche online mette a disposizione un modulo web: i cittadini europei possono chiedere la cancellazione dei risultati ritenuti inopportuni... INTERNET E PRIVACY. DIRITTO ALL'OBLIO, BOOM DI RICHIESTE SUL MODULO DI GOOGLE PER LA CANCELLAZIONE DEI DATI PERSONALI Da oggi si può compilare un modulo online per chiedere la rimozione dei link che ci riguardano da Google. E’ già disponibile una guida che spiega il perché dell’introduzione del diritto all’oblio. In pochi minuti sono state inviate 12mila richieste di rimozione . “Esamineremo ogni richiesta cercando di bilanciare il diritto alla privacy con quello all’informazione”, spiega un dirigente Google. La decisione arriva dopo la sentenza del 13 maggio scorso, con cui la Corte dell’Unione europea aveva dichiarato che il motore di ricerca è responsabile del trattamento dei dati personali pubblicati su pagine web di terzi. POCO FA, intervistato dal Financial Times, Larry Page, amministratore delegato di Google, è intervenuto sull’argomento. “Il diritto all’oblio rischia di danneggiare la prossima generazione di start-up su Internet e di rafforzare la mano dei governi più repressivi che cercano di limitare le informazioni online”, ha detto l’ad. “Credo – aggiunge Page – sia questione di fattori più generali che si devono valutare: non c’è modo di avere una soluzione perfetta. Ci sarà sempre qualche danno. Non si possono avere princìpi perfetti per tutto. Vorrei che fossimo stati più coinvolti in un vero e proprio dibattito in Europa. È una delle cose – sottolinea – che abbiamo imparato da questa vicenda, ma ci stiamo preparando a parlare direttamente con le persone”.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
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