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CHEMSEX , ABBUFFARSI DI SESSO, ILLUSIONI D’AMORE, SESSO (CHIMICO), AMPLESSI MULTIPLI FINO A 72 ORE, È ALLARME ROSSO
Post n°8482 pubblicato il 05 Novembre 2015 da psicologiaforense
Si chiama chemsex la nuova pericolosa moda, in voga in Gran Bretagna che mescola sesso e droghe per garantire straordinarie performance sessuali. In sostanza, si prende un cocktail di droghe per poter fare sesso per ore, o addirittura giorni. Chi prende queste droghe segnala di avere prestazioni sessuali eccezionali, senza inibizioni e maggiore piacere. Il "cocktail di droghe" aiuterebbe anche a gestire sentimenti negativi, come la mancanza di fiducia in se stessi...
'SESSO CHIMICO': DROGHE E FARMACI PER ELIMINARE I FRENI INIBITORI
SI CHIAMA 'CHEMSEX' LA PERICOLOSA MODA DI ASSUMERE SOSTANZE CHIMICHE PER AFFRONTARE, SENZA DORMIRE NÉ MANGIARE PER GIORNI, LUNGHE MARATONE DI RAPPORTI SESSUALI
La chiamano “nuova moda” ma è tutt’altro. Arriva dalla Gran Bretagna dove è allarme rosso perché è devastante per la salute, un mix micidiale: droga e sesso. Non è una novità, basta pensare alla cocaina considerata “l’aiutino” per fare sesso sfrenato. Ma stavolta è qualcosa di più sconvolgente e tragico. La nuova pratica si chiama CHEMSEX . E sono per lo più i maschi che ricorrono al potente e devastante mix per aumentare il livello delle loro performance erotiche ma anche il piacere. Nella pratica, il CHEMSEX prevede l'assunzione di droghe come mefedrone, ghb e cristalli di anfetamina così da poter darsi al sesso sfrenato senza sentire il bisogno di dormire o di mangiare anche per 72 ore. La rivista scientifica British Medical Journal si chiede: «Che cos’è il chemsex e perché è un problema?». La questione è che gli «adepti» hanno, in media, cinque partner per ogni «sex session» (maratone del sesso) e spesso non usano protezioni (leggi: preservativo): così rischiano infezioni, soprattutto quelle da Hiv e da epatite C. E gravidanze indesiderate. Per non parlare dei disturbi psichici correlati, appunto, all’uso di droghe. Il chemsex allarma gli specialisti del settore che dicono: siamo abituati a gestire i problemi di dipendenza dall’alcol, da eroina e da cocaina, ma non abbiamo strumenti per affrontare la «bulimia da sesso». Che ha come conseguenze, tra le altre cose, il rischio di malattie infettive: la sifilide, che sta ritornando, o il papillomavirus, che provoca il tumore alla cervice uterina, ecc... Quando i «losing days» - le persone dei «giorni perduti» nelle maratone sessuali - si presentano ai servizi medici è spesso tardi per intervenire o per gestire eventuali infezioni da Hiv (oggi si sa che bisogna somministrare subito i farmaci per evitare il peggio).
Gli inglesi hanno subito il problema mentre per noi il fenomeno è ancora agli inizi ma nessuno ha pensato ad una campagna di prevenzione. Non ci sono soldi.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49