Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« RIPORTO QUI IL MIO POST N. 159DON GELMINI PIETRO »

P R E D A T O R I!!    

VEDI IL PRECEDENTE POST

Nel gennaio 1992 Kristin Lardner, una ventunenne che studiava arte a Boston, incontrò il ventiduenne Michael Cartier, buttafuori di un nightclub.
Cominciarono a us
cire insie­me. Il 16 aprile dello stesso anno ebbero una lite: lui la colpì al volto, la gettò a terra e la prese a calci più e più volte, dicendo­Ie "Alzati o ti ammazzo". Quando la ragazza rius a rialzarsi vacillando lui se n'era andato. Due automobilisti si fermarono e la accompagnarono a casa. Lei era decisa a non rivedere Mi­chael mai più.
Ma liberarsi di lui era molto difficile. L'uomo respinto le te­lefonava dieci volte al giorno e si presentava al negozio di bevande alcoliche dove lei lavorava part-time. Era di volta in volta violento 0 lacrimoso, le diceva di non sapere perchè faceva sempre del male alle persone che amava. Forse era perchè la madre non gli aveva mai voluto bene. Sapeva di avere bisogno di aiuto. A quel punto la Lardner aveva terrore di Cartier. Sapeva che era in libertà condizionata, ma ignorava ciò che aveva fatto.Il poliziotto che seguiva il suo caso invece lo sapeva bene ­aveva aggredito una donna con un paio di forbici - e quando la Lardner andò da lui per sporgere denuncia Ie disse di rivolgersi al tribunale federale di prima istanza di Brookline. Così fece, e mentre si trovava lì riempì un modulo di denuncia con­tro Cartier per maltrattamenti all'interno delle mura domesti­che. Ora, pensava, ci sarebbe stato un provvedimento giudiziario che l'avrebbe tenuto lontano. Non avrebbe più provato la paura di intravvederlo mentre le faceva la posta, non avreb­be più vissuto il panico e il terrore spaventosi di un confronto diretto che poteva diventare violento. Invece, inspiegabilmen­te, il tribunale non emise immediatamente un mandato di ar­resto. Il 30 maggio 1992 Michael Cartier troKristin Lardner e le spa alla testa e al volto, uccidendola in pieno giorno. Quando la polizia irruppe nell'appartamento del giovane, lo trovò accasciato sul letto: si era inflitto una ferita mortale da arma da fuoco alla testa. Dopo questo omicidio con suicidio, la polizia fece indagi­ni. Venne a sapere che il tribunale di Brookline non aveva tro­vato il tempo di emettere il mandato per l' arresto di Cartier. Individuò un amico di quest' ultimo che riferì di avere parlato a1cune settimane prima con Cartier, il quale gli aveva detto di non poter vivere senza la Lardner e aveva giurato che l' avreb­be uccisa con una pistola che stava per comprare. Un altro amico raccontò che Cartier era un uomo incapace di affronta­re un rifiuto, e che era sempre stato estremamente geloso e imprevedibile. Secondo altre fonti, Cartier era stato grave­mente maltrattato da piccolo. Nell'adolescenza aveva dato se­gni di gravi disturbi emotivi.

 
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Commenti al Post:
umberta8080
umberta8080 il 03/08/07 alle 20:41 via WEB
IL POST PRECEDENTE E QUESTO SONO STRAORDINARI...... PERCHE' NON SCRIVI LIBRI E GIORNALI???????????
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:14 via WEB
ma va là....... sono piccole cose...cose da blog... GRAZIE UMBERTA , CIAO!!!!
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 20:42 via WEB
MOLTO FUORI DEL COMUNE QUESTI POST, DEL RESTO SEI TU FUORI DEL COMUNE
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:14 via WEB
GRAZIE AMICA MIA...
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 03/08/07 alle 20:43 via WEB
POST CHE FANNO PENSARE...A DELITTI DI OGGI E DI IERI I CC SI MUOVONO SOLO SE VEDONO SANGUE........
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 03/08/07 alle 20:44 via WEB
un tuo commento sullo psicologo truffatore sarebbe stato doveroso
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 03/08/07 alle 20:44 via WEB
Inchiesta Crisalide. Sequestrato lo studio di Waldo Bernasconi e due siti oscurati Perquisizioni e sequestri nell’indagine sulla clinica “Sana Vita” e presso altre strutture riconducibili al “Forum Crisalide” dove Waldo Beransconi, insieme a dei collaboratori, ha effettuato le sue cure denominate neoreichiane nei confronti di persone affette da anoressia. Oltre allo studio di Campione d’Italia e di Cascina Respaù di Como, sono stati sequestrati anche alcuni conti correnti bancari e chiusi due siti internet denominati www.casadap.it e www.sintesiweb.org, attraverso i quali venivano pubblicizzati i particolari trattamenti nei confronti di soggetti anoressici e bulimici. A tale proposito, la Guardia di Finanza ha attivato un numero telefonico 331 4616006 da contattare nel caso si desideri raccontare e denunciare episodi legati ai fatti ed alle persone coinvolte nell’inchiesta in questione.
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 03/08/07 alle 20:45 via WEB
WALDO BERNASCONI... COSA DICI????????
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 03/08/07 alle 20:46 via WEB
Guardia di Finanza: sequestri nell'ambito dell'indagine "Sana Vita" e "Crisalide" Il pubblico Ministero ha ordinato le perquisizioni e il sequestro tra le altre cose dei siti internet che pubblicizzavano le attività della clinica
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:18 via WEB
Ciao floriano,
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:19 via WEB
Non posso essere breve. però per amore di sintesi mi limito a citare un articolo di corsera del 7 luglio u.s: "La terapia dura sei mesi e può costare fino a 270 euro al giorno. Già nel 1997 l?inventore del «protocollo» promosse un altro centro in Ticino che venne chiuso perché non riconosciuto Quella clinica di Lugano pagata dalle Asl italiane Cura ragazze bulimiche e anoressiche. Ma per la Svizzera non è abilitata. La ragnatela di interessi del fondatore DAL NOSTRO INVIATO LUGANO - A vederla da lontano, un poco nascosta dagli alberi, sembra una casetta costruita con i mattoncini Lego. Due piani colorati a strisce orizzontali: rosa e grigio. Sulla porta d?ingresso, un?insegna: «sana Vita». Proprio così: con la «esse» minuscola e la «vi» maiuscola. Da anni decine di ragazze italiane si arrampicano fin quassù, in cima alla collina di Breganzona, a Lugano. Tutte cercano di sfuggire a un?ossessione: il cibo. Tutte, dopo un lungo viaggio tra diete e cliniche, sperano di trovare qui, in Svizzera, la forza di sconfiggere la loro malattia. Cioè il rifiuto del proprio corpo, in una spirale che porta all?anoressia o alla bulimia. Le pazienti di «sana Vita» si aggrappano a una speranza. E a una persona: lo svizzero Waldo Bernasconi, che si presenta come l?inventore del «protocollo terapeutico» applicato, sotto la sua direzione, nel centro specializzato luganese. A quanto sembra, il metodo Bernasconi ha fatto breccia anche tra le autorità sanitarie italiane. Tanto che quest?anno la Regione Lombardia ha autorizzato il ricovero oltrefrontiera, al «sana Vita», di una ragazza anoressica residente in Brianza. Il servizio sanitario lombardo si è quindi fatto carico di tutte le spese della terapia, che dura almeno sei mesi e può costare fino a 400 franchi svizzeri (circa 270 euro) al giorno. E questo, si dice a Lugano, non sarebbe un caso isolato. I viaggi della speranza, pagati con il denaro pubblico italiano, si sarebbero moltiplicati nell?ultimo anno. Trasformandosi in un grande volano di pubblicità, e di affari, per Bernasconi, che, interpellato dal Corriere , conferma che «almeno il 40-50% delle pazienti del «sana Vita» è a carico del sistema sanitario italiano». Bernasconi ama presentarsi come psicologo, psicoantropologo, docente universitario. Un curriculum articolato, che fa da sfondo a una rete di attività che vanno ben al di là della consulenza sanitaria. Ci sono scuole come la Westdeutsche Akademie. La Apics, che sarebbe un?associazione per la promozione della cultura e della scienza. E poi il Forum Crisalide , attivissimo in Italia, che dichiara di fornire assistenza a malati di anoressia e bulimia. Queste sono solo alcune delle iniziative collegate al professore svizzero, quasi sempre gestite attraverso società di diritto elvetico (ma c?è anche una fondazione in Liechtenstein). Questa ragnatela di interessi risulta tanto intricata che diventa difficile districarsi e individuare le precise finalità di ogni iniziativa. «Sana Vita», per esempio, fa capo a un?omonima società con base a Breganzona, il cui capitale è suddiviso in azioni al portatore. Mentre come amministratore unico compare un fiduciario. Le autorità elvetiche sinora hanno trattato con grande severità il lavoro del centro diretto da Bernasconi. «Il "sana Vita " - dicono al Dipartimento ticinese della Salute pubblica - non è abilitato a curare pazienti con disturbi alimentari». Viene invece qualificato come una Kurhaus , una casa di cura «a basso contenuto sanitario». Una via di mezzo, spiegano a Lugano, tra il centro benessere e la comunità terapeutica. Alla struttura di Breganzona non è stata attribuita la qualifica di clinica, perché «non soddisfa i requisiti minimi» previsti dalla legge svizzera in materia. A cominciare, per esempio, dai titoli professionali del personale curante. «Non possiamo trattare casi acuti - ribatte Bernasconi - ma per il resto la struttura svolge un?attività sanitaria, anche se non è convenzionata con la cassa malattie svizzera». Già nel 1997 il professore ticinese promosse un?altra struttura per la cura dei disturbi alimentari, il «Centro Crisalide» di Vico Morcote, sul lago di Lugano. Anche allora le autorità negarono la qualifica di «struttura sanitaria» e il centro venne chiuso. In effetti, Bernasconi non è abilitato all?esercizio della professione di psicologo in Svizzera. Il Consiglio di Stato ticinese gli ha più volte rifiutato l?iscrizione all?albo professionale. In Italia, invece, può fregiarsi del titolo di psicologo (Ordine regionale della Toscana), ma non può svolgere attività di psicoterapia, cioè non può prendere in cura pazienti. C?è anche un capitolo tedesco: in Germania il professore luganese compariva nell?albo degli psicoterapeuti, da cui però è stato cancellato. Del resto a ben guardare l?attività di psicologo occupa solo una piccola parte della fitta agenda di Bernasconi, che, oltre a rivestire l?incarico di console della Croazia a Lugano, si qualifica come fondatore della Scuola internazionale neoreichiana, che si richiama, reinterpretandolo, al pensiero dello psicanalista austriaco Wilhelm Reich. Il veicolo di insegnamento di queste teorie è la Westdeutsche Akademie , che, a Lugano, ha sede nella stessa palazzina che ospita lo studio di Bernasconi. Questa scuola, con sede a Mulheim, in Germania, si presenta come legalmente riconosciuta dal Land del Nordreno-Westfalia. Secondo la documentazione raccolta dal Corriere , questo riconoscimento, puramente formale, le è stato tolto alcuni anni fa. Nella scuola si tengono corsi per conseguire qualifiche come quella di «terapista di naturopatia», non riconosciuta dai servizi sanitari né in Italia né in Svizzera. In compenso, il corso triennale costa 4.600 franchi svizzeri all?anno, oltre 3.000 euro. La Westdeutsche Akademie condivide la sede luganese con l?associazione Apics, che si autodefinisce un circolo accademico internazionale. Sul suo sito Internet compare anche una lista dei centri Apics sparsi per il mondo. Non molti: Sofia in Bulgaria, Domodossola, dove al telefono risponde uno studio professionale, Mulheim (presso la Westdeutsche Akademie ) e Honolulu, all?indirizzo di un certo professor Liss, che insegna in una locale «università» specializzata in diplomi per corrispondenza. La passione per università e accademie appare come una costante nella carriera di Bernasconi. A Lugano ricordano alcune sue iniziative in questo settore. Si va da La Jolla University , niente a che fare con l?università californiana di San Diego con base a La Jolla. Oppure il Centro interuniversitario ticinese. Nessuna di queste strutture, chiuse nel giro di pochi anni, forniva titoli di studio riconosciuti in Svizzera o in Italia. A questa attività, per così dire, accademica, Bernasconi ha sempre affiancato anche un impegno pubblicistico, con libri e opuscoli («L?uomo a cassetti», «La teoria dei cinque movimenti») diretti a diffondere le teorie neoreichiane. Grande attenzione viene attribuita alla sfera sessuale. Il «professore» svizzero sostiene di aver messo a punto un massaggio bioenergetico e che «una persona deve considerare il proprio corpo come un tutt?uno senza tabù». Queste teorie gli hanno procurato di recente uno sgradevole incidente di percorso. Nel 2001 a Lugano un uomo sotto processo, e in seguito condannato (otto anni), per atti incestuosi sulle figlie dichiarò ai magistrati di aver messo in pratica gli insegnamenti ricevuti da Bernasconi alla Westdeutsche Akademie . Risultato: il direttore scientifico del sana Vita è stato interrogato in qualità di testimone. Per lui, nessuna conseguenza penale. Ma nella sua requisitoria il pubblico ministero ha ricordato che la Westdeutsche Akademie ha fornito all?imputato «la possibilità di giustificare nella propria mente il suo comportamento illecito con una sfilza di teorie pseudofilosofiche».
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 03/08/07 alle 20:47 via WEB
SI IMPARA SEMPRE MOLTO NEL TUO BLOG
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 03/08/07 alle 20:48 via WEB
FLOZANUSSI perchè PSICO dovrebbe parlare di "Sana Vita" e "Crisalide" ecc. o di altri psicologi??????????????????
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:20 via WEB
Avv. ben ritrovato ho letto il tuo blog, è sempre più bello e interessante, bei post, bella grafica........
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 20:50 via WEB
PERCHE' Waldo bernasconi fa tremare...........
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 20:50 via WEB
ti affidi allo psicologo e lui ti violenta e ti truffa
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 20:51 via WEB
leggi qua : La Guardia di Finanza di Como ha eseguito oggi – su delega del Pubblico Ministero, Mariano Fadda della Procura di Como – alcune perquisizioni e sequestri nell’ambito dell’indagine sulla clinica “Sana Vita” e presso le altre strutture riconducibili al “Forum Crisalide”, dove Waldo Bernasconi, assieme ai suoi collaboratori, ha effettuato le sue cure, denominate neoreichiane, nei confronti di persone sofferenti per gravi disturbi dell’alimentazione. Oltre al sequestro di Cascina Respaù di Como e dello studio a Campione d’Italia, sono stati sottoposti ad analoghi provvedimenti giudiziari anche alcuni conti correnti bancari e chiusi due siti informatici denominati “WWW.CASADAP.IT”, “WWW.SINTESIWEB.ORG”, attraverso i quali venivano pubblicizzati i particolari trattamenti nei confronti di soggetti anoressici e bulimici. A tal proposito, tutti coloro che desiderino rappresentare eventuali loro vicende legate ai fatti e alle persone oggetto dell’attuale indagine penale possono farlo anche utilizzando il numero telefonico “331/4616006”, appositamente messo a disposizione dalla Guardia di Finanza. A tale numero risponderanno i militari, appartenenti al Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Como, impegnati in tali investigazioni sotto la direzione del magistrato inquirente.
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 20:52 via WEB
“331/4616006” CHIAMA QUI, DENUNCIA!!!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:23 via WEB
CIAO AMICA MIA... fa tremare le vene dei polsi sì............... GUARDA CHE QUESTO E' UNO PSICOLOGO ( forse) MA NON UNO PSICOTERAPEUTA.......... Prima di affidarsi a un medico, a uno psichiatra, A UNO PSICOLOGO ci si informa DAL PROPRIO MEDICO CURANTE oppure in internet all'ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA REGIONE DI RESIDENZA, PERO' il MEDICO DI BASE SA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
 
 
simks
simks il 08/08/07 alle 11:45 via WEB
Forse a te la vita ha sempre sorriso e non ti sei mai trovato a contatto con la sanita'ignorante,disorganizzata italiana. Io sono stata paziente di quel pervertito di Bernasconi,prima di essere stata in tutti i centri,cliniche,medici ke in italia curano i disturbi alimentari....guarda ke non c'e'tanta differenza fra bernasconi e tanti medici italiani,sia in termini professionali ke finanziari....e ti assicuro ke lo stato italiano non si e'rovinato per pagare il soggiorno a quelle ke sono state ricoverate con me(erano pokissimi ma veramente poki casi ke venivano rimborsati)...........ma *ke'la gente spara cazzate senza sapere??!!
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 03/08/07 alle 20:53 via WEB
ADESSO SCRIVO UN POST NEL MIO BLOG
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 03/08/07 alle 20:53 via WEB
concordo
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 03/08/07 alle 20:53 via WEB
chi conosce waldo bernasconi chiami
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 03/08/07 alle 20:54 via WEB
il n. “331/4616006” SUBITO, poi leggete nel mio blog
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:24 via WEB
Perchè hai scritto tre commenti invece di uno? Per enfatizzare???????????
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:26 via WEB
CMQ anch'io ESORTO. CHIAMATE IL n. “331/4616006” se conoscete questo personaggio, non abbiate paura, denunciatelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 03/08/07 alle 20:56 via WEB
CHE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 03/08/07 alle 20:56 via WEB
Sono tre donne donne le persone aggiunte alla lista degli indagati per le vicende legate alla clinica Sana Vita di Breganzona e il Forum Crisalide dirette da Waldo Bernasconi, il sedicente terapeuta ticinese. La notizia più clamorosa è che tra queste figurerebbe l'amministratrice unica della clinica nonché municipale della città di Locarno Renza Dedea. La Dedea sarebbe indagata in quanto rappresentante legale della società che gestiva le strutture di cura. La municipale di Locarno ha dichiarato alla RSI di non essere al corrente di quanto emerso dagli atti della procura di Como e non ha rilasciato altre dichiarazioni in proposito. Le altre donne indagate sono Bona Carlevaro medico di Gentilino che firmava le prescrizioni farmaceutiche e Boriskova Kostova, cittadina bulgara centralinista prima alla Sana Vita e poi a Como. Tutte e tre sono indagate per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. I tre nomi figurano nel decreto di sequestro firmato dal procuratore lariano lo scorso 16 lugllio. I sequestri e le perquisizioni di stamane sono stati ordinate dal pubblico ministero di Como Mariano Fadda e rientrano nell'ambito dell'indagine delle attività svolte da Waldo Bernasconi e i suoi collaboratori nelle due principali strutture dirette da Bernasconi. Tra gli altri indagati anche Pietro Billari, fino 2005 presidente del Forum Crisalide, il centro di studio e di rieducazione alimentari con sede a Massagno. Le accuse mosse dagli inquirenti sono associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo della professione medica e induzione al suicidio. Bernasconi e Billari sono indagati anche per reati sessuali e finaziari. La messa sotto sequestro della cascina Respaù a Como mette fine alle attività che erano continuate. Anche lo studio medico di Campione d'Italia è stato sigillato. Tra il materiale sequestrato diversi conti correnti postali e parecchia documentazione.
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 03/08/07 alle 20:57 via WEB
violenza sessuale su pazienti gravissime e truffe ecc contabili
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:31 via WEB
LUIGIA capita a psicologi, preti (VEDI DON GELMINI), medici, avvocati, idraulici..... HAI RAGIONE PERO' QUANDO IMPLICITAMENTE DICI CHE SE E' UNO PSICOLOGO E' PIU' GRAVE, IO CONDIVIDO e direi molto di più E' IMPERDONABILE!!!! non ha attenuanti!!! se SARA' GIUDICATO COLPEVOLE VANNO APPLICATE TUTTE LE AGGRAVANTI AL MASSIMO DELLA PENA!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 03/08/07 alle 21:00 via WEB
POST MERAVIGLIOSI, SI LEGGONO TUTTI IN UN FIATO....
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 03/08/07 alle 21:01 via WEB
stalking, persecutori, ex, molestatori guardoni, telefonatori anonimi e vigliacchi, ecc.........
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 03/08/07 alle 21:01 via WEB
Potresti aiutarci compilando un breve questionario on-line? Siamo un gruppo internazionale di ricercatori universitari impegnato nello studio delle conseguenze delle molestie assillanti (note anche come stalking). Nell'ambito di un programma di ricerca sulla prevenzione della violenza, finanziato dalla Commissione Europea (noto come Programma Daphne, Modena Group On Stalking, Founding Daphne), stiamo svolgendo una indagine sulle vittime di stalking. Tale ricerca è diretta a comprendere meglio le esperienze vissute dalle vittime soprattutto rispetto ai loro rapporti con le persone o agenzie a cui si sono rivolte in cerca di aiuto. Molte vittime di stalking riferiscono di essersi spesso sentite sole ed impotenti nell'affrontare questo problema. Se anche tu sei o sei stata/o una vittima di stalking, la tua partecipazione alla ricerca potrebbe aiutarci ad individuare percorsi più efficaci per fornire aiuto alle vittime in futuro. La ricerca è anonima e, ovviamente, la partecipazione è gratuita. La compilazione del questionario richiede almeno dieci minuti. Puoi interrompere la compilazione del questionario in qualunque momento e per qualunque motivo (per esempio, se ti sentissi a disagio a rievocare l'esperienza delle molestie). Sono state osservate tutte le precauzioni per tutelare la riservatezza delle informazioni fornite, che verranno utilizzate esclusivamente in forma anonima ai fini della ricerca. Il questionario non richiede di fornire obbligatoriamente alcuna informazione identificativa e nessuna informazione sulla tua identità verrà resa pubblica attraverso la ricerca. Siamo legalmente tenuti a ricordare che i ricercatori non si assumono nessuna responsabilità per qualsiasi danno che possa eventualmente derivare da questo sito web o dalla compilazione del questionario. Appena disponibili, i risultati saranno pubblicati su questo sito web. Leggi le due domande che seguono: se rispondi "si" alla prima domanda e ad almeno una della seconda, ti saremmo grati se volessi procedere alla compilazione del questionario, riguardante le tue esperienze e le conseguenze sulla tua vita delle attenzioni persistenti e indesiderate che hai subito. Compila il questionario stalkingmgs@medlegmo.unimo.it by the Modena Research Group on Stalking Hosted by: wop@ing.unimo.it
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 03/08/07 alle 21:02 via WEB
COMPILATE IL QUESTIONARIO TUTTI MASCHI E FEMMINE!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:32 via WEB
puo' ESSERE UTILE, SE AVETE VOGLIA..........
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 03/08/07 alle 21:03 via WEB
STORIA ESTREMAMENTE SIGNIFICATIVA
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 03/08/07 alle 21:03 via WEB
LA Prima parte ci riguarda tutte
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 03/08/07 alle 21:04 via WEB
chi non ha avuto un "persecutore"?????????
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 03/08/07 alle 21:06 via WEB
STALKER, PERSECUTORI, ECC... CASI... • L’ossessione semplice: stalker e vittima si conoscono • L’ossessione d’amore: assenza di una relazione tra stalker e vittima • Erotomania: lo stalker ha l’errata convinzione di essere amato dalla vittima • Sindrome della falsa vittimizzazione: caratterizzata dalla creazione di un elaborato scenario che una presunta vittima mette in atto per far credere di essere perseguitata da uno stalker. Questi soggetti sono di solito di sesso femminile, soffrono di disordine istrionico della personalità e queste azioni rappresentano il tentativo di riallacciare una relazione finita.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:38 via WEB
DESNUDAMAIA PENSA A ME CHE PER PROFESSIONE VEDO SOLO GENTE "DISTURBATA" .... NIENTE NOME, NIENTE N TELEFONICO O CELL. , NIENTE PUBBLICITA', NIENTE PAGINE GIALLE, NIENTE TARGA SUL PORTONE D'INGRESSO......NIENTE DI NIENTE, ECC.........
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:08 via WEB
DESNUDAMAIA SEI GRANDE....
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:08 via WEB
PREDATORI.............????
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:09 via WEB
TUTTI GLI UOMINI SONO PREDATORI, CACCIATORI IN AGGUATO ?????????????
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:11 via WEB
GIOCO DEI RUOLI, ANALISI TRANSAZIONALE...
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:11 via WEB
Il triangolo psicodrammatico o triangolo di Karpman è un'altra modalità di lettura dei Giochi. Esso è composto da tre ruoli: Persecutore, Salvatore e Vittima. Esempio: Caterina(Vittima): Nessuno mi vuole perché sono brutta! (Gancio) Eric(Persecutore): Stai zitta! Dici solo fesserie. (Anello) Caterina(Persecutore): Vai al diavolo, non si può mai parlare con te! (Scambio ruoli, Risposta) Adesso Eric e Caterina si prendono il loro Tornaconto (Emozione Parassita), Per Eric è il senso di colpa e per Caterina è la tristezza. Un Gioco per essere completo implica che almeno uno dei 2 interlocutori cambi ruolo come nell'esempio sovracitato. Infatti Caterina passa da Vittima a Persecutore.
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 03/08/07 alle 21:12 via WEB
PERSECUTORE, SALVATORE, VITTIMA a me sembra molto suggestivo.........
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:40 via WEB
L'analisi transazionale è una teoria psicologica ideata da Eric Berne negli anni cinquanta del XX secolo. La teoria parte da assunti di base comuni ad altre teorie: ogni comunicazione avviene su due livelli che si influenzano reciprocamente, il contenuto (il cosa si dice) e la forma (il come lo si dice). Si comunica secondo segnali verbali e non verbali e se il verbale è contraddetto dal non verbale, ne è inficiato. Ciascuno di noi è libero e responsabile dei propri comportamenti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/08/07 alle 21:42 via WEB
Lì si fanno, in analisi transazionale, TANTISSIMI GIOCHI... ma per insegnarti a NON GIOCARE PIU' con te stesso, con i tuoi referenti affettivi, con i tuoi cari.... ecc.. con la tua VITA E QUELLA DEGLI ALTRI........
(Rispondi)
 
brubus1
brubus1 il 04/08/07 alle 11:18 via WEB
Ciao psiche un passaggio veloce per un augurio di serene giornate e sere d'agosto.
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 04/08/07 alle 11:34 via WEB
nella cronaca quotidiana i delitti di PERSECUTORI sono sempre piu' frequenti e anche qui la vittima è del tutto indifesa.
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DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 04/08/07 alle 11:43 via WEB
Questo accade perchè in ogni dove si pone la massima attenzione ai delitti contro la proprietà piuttosto che a quelli contro l'essere umano. Questa è una delle incongruenze della legge che mi rifiuto di capire. Sempre molto interessanti e illuminanti i tuoi post! Un caro saluto amica e buona Domenica!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 04/08/07 alle 23:35 via WEB
CIAO DOLCECARAMELANNAS è sempre un piacere leggerti. Non hai torto solo con la legge n.66/1966 si è passati alla "persona" .. UN RITARDO NON PERDONABILE. SECONDO ME ANDREBBE COSTRUITA UNA APPOSITA FATTISPECIE DI REATO NEL CASO DI FEMMINICIDIO ( vedi anche gvgiusti)
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magdalene57
magdalene57 il 04/08/07 alle 14:56 via WEB
cosa fare quando un uomo tranquillo si trasforma in un persecutore...? quali sono i segnali di un disagio e di uno sdoppiamneto della personalità? non so se ho formulato bene le domande. ma vorrei capire che fare. grazie:-))
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psicologiaforense
psicologiaforense il 04/08/07 alle 23:31 via WEB
MAGDALENA CARISSIMA se hai dei problemi contattami senza timori. LA BRAVA PERSONA CHE DIVENTA UN PERSECUTORE è un classico. Scrivimi, anche in pvt, che tipo di persecuzione...... SE VUOI MI ATTIVO PERSONALMENTE!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/08/07 alle 00:21 via WEB
POTETE RIVOLGERVI GRATUITAMENTE A QUESTO BLOG
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violet_nolita
violet_nolita il 08/08/07 alle 00:41 via WEB
IO SONO STATA RICOVERATA A SANAVITA NEL 2004 BERNASCONI è STATO IL MIO TERAPEUTA E NON HA NULLA DA RIMPROVERARSI E' UN UOMO D' ORO. FINIAMOLA DI INCOLPARE LA GENTE SENZA SAPERE PER IL MOMENTO è *INDAGATO* SAPETE COSA VUOL DIRE INDAGATO???? Solo perchè non ha rilasciato interviste, e non ne ha fatto un processo mediatico NON VUOL DIRE CHE SIA COLPEVOLE PERDìO!!! MA CERTO, IN RETE GIRANO SOLO LE OPINIONI DELL' ACCUSA, E DELLA STAMPA. NON LE SUE. CHE HA DETTO ESPLICITAMENTE CHE MOSTRERA' I SUOI TITOLI A CHI DI DOVERE, NON CERTO A GIORNALISTI A CACCIA DI SCOOP. CAZZO, STE COSE MI FANNO INCAZZARE!! Daniela, la ragazza che si è tolta la vita, l'ho conosciuta. E stava davvero malissimo, stellina. Ma che ve lo dico a fare, siete tutti pronti a gridare allo scandalo. Io ero lì, però. E mi fa male cliccare su google "crisalide/sanavita" in questi giorni, per vedere quanta gente grida lo sdegno SENZA SAPERE UN CAZZO DI NIENTE. Ero anoressica, pesavo un niente, E ORA STO BENE! Vi sembra poco??? il mio contatto MSN è violet_nolita@hotmail.com aggiungetemi che facciamo due chiacchiere, volentieri. Astenersi "cretini" please, che comunque verranno bloccati. ciao. gaia.
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