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Post n°8126 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da psicologiaforense
A C C O G L I E N Z A
Nel passato il galateo indicava come comportarsi per ricevere l'ospite. Oggi si trovano gli specialisti che insegnano le leggi e i modi dell'accoglienza. Esistono anche dei rituali per l'accoglienza: per un capo di Stato, per il Papa, per un visitatore illustre. I capi del protocollo presiedono all'accoglienza. Si ricerca l'ordine, l'impeccabilità. La novità è inammissibile, la ripetitività è d'obbligo, lo sbaglio indisponente. Sono aborriti gli imprevisti e le improvvisazioni. Ci si tiene molto alla figura, alla reputazione. Ma in tutto questo c'è spesso più freddezza che calore, più bellezza di tratto che simpatia, piacere estetico più che godimento unitivo. La tecnica dell' accoglienza finisce per non accogliere e lasciare nella solitudine. L'accoglienza sincera nasce dal desiderio. Un desiderio che sorge dentro, è accarezzato e fa gioire nell'attesa della realizzazione.
Commenti al Post:
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monellaccio19 il 21/12/14 alle 17:51 via WEB
Nonostante il mio parroco questa mattina durante l'omelia, abbia fatto riferimento a Dio e "al Suo abbraccio totale di Maria", ritengo l'abbraccio e altro segno d'effusione, un adorabile gesto d'amore e di fratellanza. Pertanto, non a comando come il sacerdote ci ha detto di fare a tavola prima di cominciare il pranzo. Io abbraccio perché devo sentirlo e subire la spinta del mio cuore e del mio spirito. Le persone in giro per strada con l'invitante cartello...mi sanno troppo di sceneggiate.
Ti abbraccio e buona serata.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 17:55 via WEB
Come osserva LUCE IRIGARAY ci sono culture in cui l'ospitalità non è un problema, ma una pratica quotidiana, un modo di essere al mondo, una declinazione della vita. Si tratta di culture principalmente femminili, per cui il mondo e la vita sono aperti all'altro, all'incontro, allo scambio, rifiutando qualsiasi dinamica di conflitto. Oggi il nostro mondo è dominato da modelli culturali maschili, che impongono i loro codici e le loro prospettive di chiusura e guerra contro l'altro. Se il mondo vuole pensarsi come spazio di pace e apertura deve recuperare l'antica legge dell'ospitalità femminile.
(Rispondi)
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villari1980 il 21/12/14 alle 18:00 via WEB
L'espressione Free Hugs Campaign, o semplicemente Free Hugs (in italiano abbracci gratis) si riferisce ad un'iniziativa sociale nata a Sydney, in Australia, ed in seguito diffusasi in molte altre città del mondo.
Vi partecipano persone comuni che offrono, appunto, abbracci gratis (free hugs) ai passanti, in luoghi pubblici come parchi e grandi vie pedonali.
A Sydney, i free hugs esistono almeno dal 2004 (ne parla un articolo del Sydney Morning Herald del 6 novembre[1], ma vi sono testimonianze anche relative ai mesi precedenti), ma ha acquisito visibilità internazionale soprattutto dal 2006, grazie a un video musicale diffuso attraverso YouTube.
L'organizzatore originale dell'iniziativa ha affermato che lo scopo degli "abbracci gratis" è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata (Wikipedia)
(Rispondi)
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 18:05 via WEB
Nel merito del post, c’è una forte circolarità tra l'accogliere e l'essere accolti. Tanto è vero che l’ospite è sia chi ospita, sia chi viene ospitato.
(Rispondi)
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maraciccia il 21/12/14 alle 18:16 via WEB
Aspetto con ansia accogliente un pulcino..o un corvetto parlante..*___*per abbracciarlo
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 18:53 via WEB
Non vuole nè BACI nè abbracci! Tu non vendi il bavaglino ricamato a punto croce con scritto " NON VOGLIO BACI!" ?
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psicologiaforense il 22/12/14 alle 12:57 via WEB
Gli schemi di gioco sono invece tutte quelle situazioni della vita quotidiana in cui bisogna saper adattare senza esitazioni il proprio comportamento a regole che cambiano nel tempo. Galateo contemporaneo
(Rispondi)
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donadam68 il 21/12/14 alle 18:39 via WEB
aborriti gli imprevisti e le improvvisazioni!?!??!?!..... guai se fosse così ,...e così inevitabilmente si passa allo show della freddezza altrochè calore ed affetti veri, bellezza perfetta e via gettata nel secchio la simpatia,quel piacere estetico vano e vuoto.... sai Giuliana questo modo di fare e di essere sarà all'ultimo grido, ma preferisco di gran lunga le sane emozioni, un'accoglienza sincera e una stretta di mano con uno sguardo attento che scruta, desiderio e gioia e finanche un dolore, ma nulla falsato,.... buona serata domenicale prenatalizia :)D
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 20:26 via WEB
Esattamente! Come ho scritto nel post:" L'accoglienza sincera nasce dal desiderio. Un desiderio che sorge dentro, è accarezzato e fa gioire nell'attesa della realizzazione".
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VER.ONICA il 21/12/14 alle 19:09 via WEB
Un po' di bon ton non guasta mai: per essere pronti a giocarsi la propria partita in società ANCHE DURANTE LE FESTE DI NATALE, e per vivere in community e partecipare ai social network. SENZA netiquette e regole di stile per i nuovi modi di comunicare nell'era del digitale, che mettono alla prova la nostra capacità di relazione... sono indispensabili!
(Rispondi)
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VER.ONICA il 21/12/14 alle 19:12 via WEB
OPS!!!SENZA netiquette e regole di stile per i nuovi modi di comunicare nell'era del digitale, che mettono alla prova la nostra capacità di relazione, si arriva in una torre di babele con reazioni conflittuali e odiose.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 20:28 via WEB
Sì, è un discorso che vale per la vita di tutti i giorni, per le festività e anche per i rapporti virtuali
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grazia.pv il 21/12/14 alle 20:44 via WEB
Io ieri ho abbracciato una persona a me molto cara che non vedevo da tempo, agli altri solo una stretta di mano più o meno calorosa.
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psicologiaforense il 21/12/14 alle 21:13 via WEB
Ti capisco perfettamente. Però in certe occasioni ci sono persone - indifferentemente bimbi, ragazzi, adulti, anziani - che hanno proprio bisogno di sentirsi abbracciare. La collega VIRGINIA SATIR ha scritto" “Ci servono quattro abbracci al giorno per sopravvivere. Otto abbracci per mantenerci in salute. Dodici abbracci per crescere"
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flora61211 il 21/12/14 alle 22:53 via WEB
E' uno dei gesti più belli che ci siano. Amo abbracciare amici e amiche, più di un bacio sulla guancia, è un gesto che dice tanto. Notte Giuliana
(Rispondi)
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anthos13 il 22/12/14 alle 01:46 via WEB
La mia sensazione e' che la vera accoglienza sia calore, istinto, empatia e come tu scrivi e' desiderio, che sorge dentro e realizzazione nell'incontro con l'altro.
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psicologiaforense il 22/12/14 alle 11:26 via WEB
Proprio così! Ed è in questo modo che si può creare un nuovo pensiero etico, politico e architettonico dell'ospitalità.
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Sesso: F
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
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