MARCO PICCOLO

Che originale e avvincente resoconto di quando sei nata come professionista.

Grazie:-)) Ma come sei esagerato!

A quei tempi si poteva riconoscere come denominatore comune proprio l'esperienza, la riflessione o almeno l'attenzione psicoanalitica?

Assolutamente sì.

Caro Mark, se ben comprendo il tuo commento tu mi chiedi di quale viatico la psicoanalisi provvede lo psicologo, tanto da farlo apparire, oltre che intrepido, come illuminato interprete dei segreti dell'animo umano? La risposta non è semplicissima. La psicoanalisi dapprima, rinnovellando la massima antica - medice cura te ipsum! - gl'impartisce una lezione programmatica di umiltà; lo pone quindi nella condizione di conoscere, non come meri, discussi e discutibili concetti, ma quali sofferti vissuti: istinto di morte, posizione depressiva e lutto...

.... esige poi da lui la totale liquidazione di quei residui sogni d'onnipotenza, che spesso motivano, insieme con tutte le genuine vocazioni terapeutiche, ogni sorta di faciloneria, faziosità, volubilità e doppiezza, ingenuità o soperchieria di pubblici e privati poteri.

Molto interessante! Una prospettiva del tutto originale.

Certo che fa riflettere

Veramente non so

E' il primo maggio. Giusto ricordare gli esordi della propria attività professionale. E poi è una lettura molto pikacevole

Grazie Cara:-))) Parliamo di tempi "antichi".

Vedi Ester, se un nucleo aggregante, se un fondamento comune si può rintracciare nell'identità professionale di ogni psicoterapeuta d'oggidì come dei suoi precursori, guaritori e stregoni, questo consiste in effetti nella scelta vocazionale di lottare contro la morte dello spirito, quella che, con incisiva parola nostrana, mi piace chiamare mortificazione; mortificazione sempre presente nell'angoscia che paralizza, nella depressione che annienta, nella disperazione che sconvolge fino a saldare, nel suicidio, entrambi quei processi distruttivi.

Esatto, è proprio questo il lavoro che viene svolto. La morte dello spirito sembra cosa subdola, perché la persona, secondo i canoni "normali" del sentire, è viva, eppure qualcosa di lei non c'è più, dal momento che è inghiottito nella follia di voci che ottenebrano la mente o nel cupo pessimismo di chi non vede più un senso alla propria esistenza. E' una professione difficile, questa, e complimenti a chi la svolge con passione e professionalità! Marion

Bellissime parole di comprensione e vicinanza

Sorrido ripensando al mio primo giorno di lavoro, un giorno in cui ero in affiancamento e ad ogni mia domanda specifica, la collega anziana rispondeva: il lavoro si ruba! Fortunata ad aver trovato Miss Simpatia! Una splendente giornata per te Giuliana!

eheheheheh "il lavoro si ruba con gli occhi", una collega che tutti avremmo voluto avere. A suo modo la "poveretta" richiamava gli studi di Urie Bronfenbrenner secondo i quali l'insegnante è chiamato a promuovere la trasformazione dei comportamenti nel rapporto di interazione con l'ambiente e il gruppo. In questo senso il docente opera non tanto come dispensatore di conoscenze ma come mediatore e regista in contesti strutturati di apprendimento.

Ti auguro carissima una settimana felice ed appagante:-)))

Mi piace molto il termine "medico dell'anima". Penso che raccontarsi così come hai fatto tu è anche un modo per avvicinarsi e per lasciarsi avvicinare, ci si deve sentire a proprio agio senza il timore che ci da la parola psicologo/psicoterapeuta. Mi piacerebbe sapere se c'è una qualche similitudine tra terapie psicologiche e psicoanalitiche e terapia sciamanica. Grazie! Buona serata ;-)

Buona serata. No, non vedo similitudini tra la cosiddetta "guarigione sciamanica" (curandería) e le moltissime psicoterapie che si possono utilizzare (sistemiche, cognitive, psicodinamiche, ecc..ecc...)

Cos'è il metodo duale e asimmetrico? Se ho capito bene cmq intendi - detto terra terra - che prima di fare psicoterapia sugli altri bisogna farla su se stessi...

eheheheh scattano i meccanismi di difesa: duale... asimmetrico... Carissima architetta oggi l’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.

Va da sè che la maggior parte di tali scuole non prevede né richiede ai propri allievi di seguire un percorso psicoterapeutico personale...

così a pelle non mi sembra un fatto tanto 'bbuono.....

Io soffro di disturbi d'ansia da circa 20 anni. Adesso ho 50 anni. Mi curo con valium e tavor. Vorrei rivolgermi ad uno psicoterapeuta ma non so da chi andare perchè c'è chi parla di ipnosi, chi di training autogeno, chi di terapia cognitiva, chi di psicoterapia breve. Il mio medico di base parla di "disturbo da ansia generalizzata".

Cara Giuliana, qua entriamo nel vivo! Mi pare di aver descritto sul blog il mio primo giorno di lavoro. Sì ho appena controllato e c'è, sotto il tag "primo giorno", non mi hai commentato, allora non ci frequentavamo... Molto meno traumatico del tuo, ma il primo giorno è sempre un poco traumatico, mi sa... Ma allora sei anche medico, oltre che psicologa? Sì, condivido che la psicanalisi sia un buon viatico per la tua professione, soprattutto se serve ad abbandonare le certezze e l'onnipotenza che caratterizza ogni neofita. Sempre che uno non sostituisca le sue certezze con quelle della psicanalisi che uno ha seguito. E' stato giustamente detto che dopo una buona psicanalisi uno si sente più saggio ma più solo; e non solo in senso esistenziale ma anche intellettuale. Come la cultura è quello che rimane dopo che si è dimenticato tutto ciò che si è imparato, così lo stato mentale migliore per chi ha concluso la psicanalisi è quello di rimanere senza preconcetti. Mi sembra che questo, per quanto traspare dal tuo blog, sia anche il tuo stato... Poi, sulla giustificazione teorica della psicanalisi (soprattutto freudiana ma in parte anche junghiana) come sai ho dei forti dubbi. Però è un percorso che uno fa affidandosi ad un altro; nella relazione che ne scaturisce, che è una relazione di aiuto (se non altro l'ascolto benevolo), sta il vero nodo, ciò che ne determina l'efficacia. Io, come credo di averti detto, ho fatto una lunga analisi freudiana, che mi è servita molto per la mia vita. Ma non credo affatto (più) nella metapsicologia, negli istinti libidico e di morte, ecc., che ritengo siano delle elucubrazioni ascientifiche. Però sdraiarmi su quel lettino e rivedere la mia vita m'è servito, eccome se m'è servito! Buonissima serata, Giuliana!

Ne parleremo in privato. Però ti anticipo il mio pensiero segnalandoti la "La storia meravigliosa di Peter Schlemihl" di A. Von Chamisso (Schlemihl vende al diavolo la propria "ombra" in cambio di una borsa che rinnova inesauribilmente il proprio contenuto di monete d'oro (...) diventa infelice e disperato, perchè senza "ombra" non può ottenere la stima degli altri e soprattutto l'amore: getta via la borsa e si rifugia .... )

Grazie. L'ho letta molto tempo fa...

Vai dal tuo medico della complessità (il medico di base) e fatti indicare uno specialista DEL SERVIZIO PUBBLICO CHE CASI COME IL TUO NE VEDE OGNI GIORNO. La prognosi, in questi casi, è molto favorevole con remissione sintomatica in 60 gg.

Qui sopra rispondevo a GIOVANNA!

CIAO PSICOLOGIAFORESE, COMPLIMENTI PER IL POST, UNA LIETA SERATA ED UN SINCERO SALUTO ALDO.

Buona giornata anche a te:-)

IL MARE. essere vasto e diverso/ e insieme fisso/ e svuotarmi così d'ogni lordura/ Come tu fai che sbatti sulle sponde/le inutili macerie del tuo abisso. MONTALE. E' così che mi sento.

"Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,/ sì qualche storta sillaba e secca come un ramo./ Codesto solo oggi possiamo dirti,/ ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. (Eugenio Montale)

Ora chiedo il parere alla psicologa, che di tanto in tanto, sbircia tra le mie elucubrazioni mentali. Io mi sono sempre autoanalizzata, cosi come sono sempre stata autodidatta. Se i risultati sono gli stessi, come quelli ottenuti nelle diverse attività in cui mi sono cimentata, mi sa che sono messa male anche a livello psicologico. Tu che dici? M' incuriosisce più sapere se mi sono insegnata bene, che sapere se ho bisogno di qualche seduta. Buongiorno Giuliana.
( se è grave, dammi il risultato del referto in privato. E ti prego, la parcella, mandagliela a Carlo. E da quando leggo lui che ho iniziato ad avere problemi. Shhh, che questo rimanga tra noi). Sorrido, non volevo prendere in giro la tua professione. Mi congratulò con te. Ahimè, non tutti possono essere professionisti; e io ho imparato a riconoscerlo ben presto. Quando capì che la curiosita mi avrebbe portato a esplorare diversi campi, mi resi conto che non avevo la capacità di terminarne uno correttamente. Un po' come quando la professoressa di disegno analizzava le mie opere - Hai molto talento; ma, qualcosa non va in te. Inizi bene e imbrogli alla fine-. Forse dovrei ribaltare i tempi di attenzione. Magari iniziare dalla fine? Che ne pensi?

Ciao, con il tuo commento mi hai fatto venire in mente questo illuminante passo di "Alice nel paese delle meraviglie": “Micio del Cheshire, […] potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?” “Tutto dipende da dove vuoi andare,” disse il Gatto. “Non mi importa molto…” disse Alice. “Allora non importa quale via sceglierai,” disse il Gatto. “…basta che arrivi da qualche parte,” aggiunse Alice come spiegazione. “Oh, di sicuro lo farai,” disse il Gatto, “se solo camminerai abbastanza a lungo.” Alice sentì che tale affermazione non poteva essere contraddetta, così provò con un’altra domanda: “Che tipo di gente abita da queste parti?” “In quella direzione,” disse il gatto, agitando la sua zampa destra, “vive un Cappellaio: e in quella direzione,” agitando l’altra zampa, “vive una Lepre Marzolina. Visita quello che preferisci: tanto sono entrambi matti.” “Ma io non voglio andare in mezzo ai matti,” si lamentò Alice. “Oh, non hai altra scelta,” disse il Gatto: “qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.” “Come lo sai che sono matta?” disse Alice. “Devi esserlo,” disse il Gatto, “altrimenti non saresti venuta qua.”

Esaudiente risposta. Mi piace.

Anche a me!

Dimenticavo una cosa Giuliana. Ma io a questa domanda mi ero già risposta da sola anni fa. Basti che visiti il profilo di loscrigno10. Per un attimo me ne ero dimenticata. Mi sa che ho fatto un eccellente lavoro come autoanalisi. Niente parcella da inviare a Carlo. *___*

Non pensavo di inviare parcella a Carlo da Bari anche perchè Renzi ha depenalizzato il reato di insolvenza fraudolenta

Buongiorno...Mi piace il ricordo della frase."Ascoltalo e arrangiati". In quell'ascoltalo vi è il principio di uniformità.Non vi è solo la soggettività di interessi economici,ma la relazione sociale.La prestazione che si fonda non solo sul ruolo,ma che si identifica in un'ottima identità personale.

Sì, l'ascolto attivo che è l'arte di dare attenzione al prossimo e di farsene carico.

:):) Quante volte mi hai analizzato in quell'ascoltalo? Buon lavoro mia Psico..P.

La mia amica Gabriella Gisotti Pirrone ha scritto il libro "Il gabbiano e la luna (perché l'amore è un sogno)" edito da La Zisa, 2015... e poi c'è "Il Gabbiano Jonathan Livingston", etc. Io adesso, pensando a te, scriverò "In volo con il gabbiano".

..complimenti per il lungo travaglio di cultura..bello conoscere i primi attimi della propria attività lavorativa..da senso e contezza di se stessi. Ciao Noir

Sì, ma è un percorso ancora tutto da costruire. L'identità, infatti, è ovviamente un traguardo e non un trampolino: la si raggiunge emergendo dall'indifferenziato, dall'oceanico, dal narcisistico verso un'individuazione che impone progressivi concentrici restringimenti e il tramonto di quell'onnipotenza infantile ch'è implicita nella pretesa stessa di lottare contro la morte (mortificazione) dello spirito.

un tempo non si poteva parlare di un'identità dello psichiatra, giacché l'identità di chi come tale voleva spendersi aveva piuttosto connotati neurologici e si declinava nell'assistenza o nella pura custodia.

E' vero!

Non c'era crisi d'identità, semplicemente perché identità non c'era; ché la crisi attuale non è a ben vedere crisi d'identità, bensì crisi di sviluppo, di ricerca, appunto d'identità. È una crisi che s'é manifestata solo quando la divulgazione psicoterapeutica e gli psicofarmaci... l'acquisto cioè di strumenti finissimi o rozzi per lottare contro la mortificazione e la morte, ci hanno conferito un certo potere pratico.

Sono cresciute così le nostre speranze, ma aumentate anche le nostre difficoltà, stretti come ci ritroviamo fra i terapeutici furori degli uni e il nichilismo terapeutico degli altri, fra I'albagia accademica e la dispersione neI " terricomio”, fra il "farmacologismo” e la predicazione, fra la neuropsichiatria insomma e l'antipsichiatria.

Davvero interessante. Cosi scopro un altra cosa della tua professione ,un lato che non conoscevo. Quanta pazienza e amore e dedizione sincera scopro tra le tue righe!”il medico dell'anima”...e se parto dalla mia convinzione che “l'Anima” non è altro che “la Vita” ,mi appare tutto meno complicato è più comprensibile. Ti ho mandato un' ANTEPRIMA via mail e un PTV. Un abbraccio

La creazione si realizza, quando una parte del non detto comincia ad emergere. Così, s’inventa il proprio passato nel racconto, coprendo e rivelando. Il lavoro creativo mobilizza una violenza che a suo tempo non ha trovato parole per essere detta. La poesia rispetta la grammatica dell’inconscio: nello spazio creativo esperienze, ancora balbettanti, si possono articolare sino a diventare comunicazione. L’opera d’arte rappresenta la forma più elevata dell’esigenza di trasformare. Come dice Baudelaire: il poeta come il danzatore deve spezzarsi “mille volte in segreto le ossa prima di presentarsi in pubblico”. Le parole che sorgono sanno di noi ciò che noi ignoriamo di loro René Char Il presente brano è stato tratto da Fili d’aquilone – rivista d’immagini, idee e Poesia (www.filidaquilone.it)

Non so cosa dire!

Al miei tempi. . . non si incontrava mai nella buona società nessuno che lavorasse per vivere. Era considerata una cosa sconveniente.

Ciao. Bel post autobiografico. Oggi, però, sei una professionista affermata ed il domani e tutto da vivere. Dino

Dio non guarderà in voi le medaglie, lauree o diplomi, ma le cicatrici.

Ciao cara, mi hai fatto rivivere il mio primo giorno di lavoro, ricordo solo che scoppiai in lacrime a vedermi in un Carcere, con detenuti con alle braccia delle manette di ferro, non osavo alzare gli occhi e una cara Collega, piu' anziana di me, mi costrinse a guardarla negli occhi, mi disse: "Mia cara, la tua carriera dipenderà molto dal tuo saper saltar il fosso!" Allora non capii, ma poi mi resi conto, con gli anni, di ciò che voleva infondermi, ossia "determinazione, peparazione, serietà e nessun coinvolgimento emotivo". Da allora sono passati ben 38anni di servizio e non piango piu'.

Bisogna vivere con semplicità e pensare con grandezza, Cioè bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto.

Buon inizio di settimana, buona serata.

il tempo in cui viviamo non pare favorevole al suscitamento e al potenziamento di attenzione e sensibilità all'altro, ai pensieri e ai sentimednti che l'altro esprime e comunica tramite il linguaggio verbale e non verbale

Queste sono le esperienze che temprano i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, alla professione scelta e...alla loro missione. Esperienze che formano i virgulti, prove sublimi che forgiano la mente e il cuore, approcci che devono dimostrare innanzi tutto a che li pratica, cosa vogliono fare da grandi e se ciò che stanno facendo, coincide con le loro aspettative, con i loro sogni e desideri. Lunga vita dottoressa e ad majora. Buona serata.

tanti auguri Giuliana per la tua splendida umanità ...:-))...Mari

Il giovane in cerca di prima occupazione, l’impiegata in cassa integrazione, il manager prepensionato, il coniuge abbandonato, la madre sola non muoiono, per fortuna, di fame e di freddo. Hanno piuttosto bisogno di conservare o recuperare fiducia in se stessi, autostima, voglia di resistere e ricominciare. E la psicoanalisi li può aiutare con la forza di un patrimonio secolare di conoscenza e di saggezza, con una pratica convalidata di ascolto partecipato nello scambio di pensieri e di affetti. Nel suo ambito si attivano processi perenni e universali come quelli che riguardano i rapporti parentali ( complesso di Edipo) insieme ai conflitti sociali e individuali della tarda modernità.

Tematica decisamente affascinante e per molti anche una sorta di tabù.

I farmaci danneggiano la psicoterapia guarisce. La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica, ad opera di uno psicoterapeuta (psicologo o medico, adeguatamente specializzato), che si occupa della cura di disturbi psicopatologici della psiche di natura ed entità diversa, che vanno dal modesto disadattamento o disagio personale fino alla sintomatologia grave, e che possono manifestarsi in sintomi nevrotici oppure psicotici tali da nuocere al benessere di una persona fino ad ostacolarne lo sviluppo, causando fattiva disabilità nella vita dell'individuo.

E' un post di commiato?

NON CHIUDERE IL BLOG!!!

L’esperienza non è ciò che accade a un uomo. E’ ciò che un uomo fa di ciò che accade a lui.

Un post autobiografico scritto da te significa che ritieni conclusa questa esperienza? Sarebbe un peccato!

La storiografia dell'esistenza di una persona è variata nel corso dei secoli in funzione non solo del contesto culturale e del modello letterario, ma anche della considerazione dell'individualità e dell'incidenza delle varie fasi della vita. Attualmente si sono diffuse biografie che, sfruttando gli studi psicoanalitici, dedicano ampio spazio all'infanzia del protagonista; altre culture e civiltà, invece, si limitano a narrare i comportamenti che hanno inciso oggettivamente sulla realtà e trattano l'infanzia solo come un periodo profetico sull'avvenire del soggetto.

Ciao. Giuliana. Un favoloso saluto dalla magica città di Pavia. Dino

Si Vales Bene Est!

Buonasera.Quel paziente ti rispose mai se sentivale "voci".Non mi stupirebbe molto perchè chi soffre di depressione possiede a volte anche questo tipo di problema.Un caro saluto da Divina.

Ciò che il bruco chiama fine del m ondo, gli altri chiamano farfalla

Ciao Giuliana... Che bello leggerti.. In crisi ? O sei solo stanca di essere sola?

Con il permesso tacito di Oretta, vorrei formulare le stesse domande. Buona serata.

Ma davvero la follia è una cosa negativa? Come recita una campagna pubblicitaria della Apple molto famosa negli Stati Uniti, “Si può essere in disaccordo con essa, glorificarla o denigrarla. L’unica cosa che non si può fare è ignorarla. Perché cambia le cose. Spinge la razza umana nel futuro”.

Hai chiuso il post? Ti fai sentire magari in privato?

HAI CHIUSO IL BLOG? Questo volevo dire.

Pausa di riflessione?

Ci sei?

Una riflessione incontestabile.

Google onora Sigmund Freud, neurologo e fondatore della psicoanalisi, ancora oggi uno dei rami più importanti della psicologia, nacque il 6 maggio di 160 anni fa a Freiberg, città che all’epoca era parte l’Impero austriaco e che oggi è nella Repubblica Ceca. Nel corso della sua lunga carriera, Freud elaborò la sua teoria filosofica e scientifica secondo cui i processi psichici inconsci influenzano in modo determinante il pensiero, il comportamento e le interazioni tra le persone. Le sue teorie sul legame tra inconscio e strutture fisiche della mente e più in generale dell’organismo hanno trovato parziali conferme, decenni dopo, nella neurologia e nella psichiatria. Freud è quindi considerato uno degli scienziati più importanti vissuti tra l’Ottocento e il Novecento, anche se negli anni i detrattori hanno messo in dubbio le sue teorie, dibattute ancora oggi soprattutto per quanto riguarda l’effettiva efficacia della psicoanalisi nel trattamento dei pazienti.

Dici bene, una teoria filosofica, senza alcun aggancio con la realtà scientifica. Nell'interpretazione c'è tutto e il contrario di tutto. Se il paziente l'accetta è giusta, se non l'accetta è giusta lo stesso ed il paziente ha delle resistenze. Inizialmente Freud, che era un neurologo, pensava che i disturbi psicologici avessero una base organica, poi cominciò a credere tanto nella metafora della mente da farne un'entità a sé stante, ma dove starebbe la mente, fra i neuroni?

ehi... tutto ok?

Gli psicofarmaci, pur se inducono molti effetti collaterali anche gravi, sono utili nel trattamento dei disturbi mentali purchè vengano rispettate tre condizioni: Devono essere assunti solo per decisione dello psichiatra; il medico non specialista (compreso il medico di base) dovrebbe limitarsi all’uso degli ansiolitici e degli ipnotici. Non devono essere prescritti più farmaci dello stesso gruppo alla stessa persona. Un progetto terapeutico non può essere basato esclusivamente sulla prescrizione degli psicofarmaci.

Buongiorno Giuliana, spero tutto bene, ti auguro un piacevole fine settimana, un abbraccio.

Il dottor Freud compie 160 anni. Pioniere della pet-therapy, spaventato dal numero 62 (era superstizioso), indulgente sui propri vizi. Ci sono stranezze e curiosità della vita di Sigmund Freud, padre della psicanalisi e dell'interpretazione dei sogni.

Allora hai deciso? Chiudi bottega per cessazione dell'attività. Interrompi questa iniziativa, rinunci all'impresa, cessi l'attività su Libero. Abbandoni situazioni, rapporti e giochi: quando la nave affonda?

Serena domenica...

Cari auguri alla tua mamma.

condividere il sentire

10 giorni di assenza. Vuoi proprio chiudere?

IN PAUSA! L'ossessione per il fare sta distruggendo le nostre menti: Cartesio concepì l'idea degli assi che prendono il suo nome mentre trascorreva la mattina a letto, Newton scoprì la gravità seduto sotto un albero a riposare, Archimede esclamò il famoso "Eureka" mentre faceva il bagno. Quel "mostro ripugnante che è l'ozio", insomma, sembra aver permesso molte delle più importanti scoperte e invenzioni Ma allora perché ci riempiamo le giornate di impegni? Oggi, tra e-mail, sms, telefonate e riunioni siamo perennemente al lavoro, operativi, indaffarati.

<3

In tutta onestà, a nessuno interessa conoscere tutti i dettagli della tua vita privata, a meno che non sia estremamente divertente; i tuoi amici sarebbero un'eccezione.

Ciao Giuliana Buonanotte torna presto a scrivere! Marion

Episodi ed esperienze che fanno riflettere.

Grazie per questa "spiegazione" di una realtà misconosciuta e affascinante.

Ciao. A Pavia piove, ma la natura aveva bisogno di acqua. Buona e felicissima serata. Dino

Una vita vissuta intensamente fin dagli esordi

Noi ti aspettiamo!

Questo blog con più di 4 milioni di visite è nato 10 anni fa, il 14 gennaio 2006, e contiene 8648 post di alto livello. Perchè lo vuoi abbandonare?

Concordo..*__*

se chiude il tuo blog, l'unico rimasto su libero degno di essere seguito tra ormai poca mediocrità e spazzatura, allora quel che resta del portale è davvero morto.

Continuiamo a sperare in un tuo ripensamento

Ciao Giuliana, come stai? Spero che il blog sia in pausa per tuoi impegni e non perchè non vuoi più scrivere. Il tuo blog è stato uno dei primi, se non il primo, che abbia iniziato a seguire prima ancora di diventare io stessa blogger. PS: Se hai cambiato piattaforma, facci un fischio, in modo che possiamo continuare a leggerti. Ciao :)

Giulianaaaaaaaaaaa

ciao...*____*...

Ils incluent les principes énoncés dans la charte des droits fondamentaux de l’Union européenne: la protection de la dignité humaine et de la vie humaine, la protection des données à caractère personnel et de la vie privée, ainsi que celle des animaux et de l’environnement conformément au droit communautaire, aux conventions internationales et codes de conduite internationaux applicables, tels que la déclaration d’Helsinki

eccoti...finalmente..^__^

mai giorno fu più fausto...e gaudioso..e di buone speranze..torna presto..^__^

Buongiorno Principessa..*___*..ça va?

OPS!

Giuliana (psicologia forense) dall'1 maggio ha abbandonato la community incurante del fatto che «il comandante affonda con la nave». Per un inevitabile processo di imitazione, adesso, semprepazza ha lasciato il suo blog dicendo che ritornerà quando e se lo riterrà opportuno. Mi pare una buona cosa per tutti e finalmente la classifica cambierà i primi 5 posti.

...ma solo a quella cavolo di classifica pensate??...torneranno...e la nave non affonderà!!

Non c'è confronto. Giuliana se n'è andata silenziosamente, in punta dei piedi, senza fare comunicati stampa, avvisi, circolari, grida manzoniane, etc. mentre quell'altra ha spiegato il perchè e il percome. Ha da fare ristrutturazioni, aggiustamenti, traslochi, ripensamenti.

Si possono avere motivazioni diverse...per staccare un pò!! Certi confronti lasciano il tempo che trovano! E le motivazioni son cosa privata..io sono amica di entrambe..e mi dispiace quando non ci sono. Libero senza loro non è lo stesso !!

Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di affrontare il quotidiano./ Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita./ Non darmi ciò che desidero ma ciò di cui ho bisogno./ Insegnami l’arte dei piccoli passi. (Antoine de Saint-Exupery)

Buon sabato Principessa..eccomi qui..., ora vado a fare la mia escursione con Argo. Poi ti racconterò

Ogni giorno è diverso dall’altro, ogni alba porta con sè il suo speciale miracolo, il suo istante magico, in cui si distruggono gli universi passati e nascono nuove stelle. I Navajo, infatti, insegnano ai loro bambini che ogni mattina il sole che sorge è un sole nuovo. Nasce ogni giorno, vive solo per quel giorno, muore alla sera e non ritornerà più. Dicono ai loro piccoli: il sole ha solo questo giorno, un giorno. Vivi bene la tua vita in modo che il sole non abbia sprecato il suo tempo prezioso. (Paulo Coelho)

MA QUANDO TORNI? Sei via dall'1 maggio!?

Buona domenica..*___*..e a presto qui!! Ti aspettiamo!!!

buona sera. Ci sono novità?

Giornata splendida..sole e natura. Ho fatto tutto il giro completo del M.Catria, in auto, che pensavi? Però mi son fermata nei posti più belli e ho alternato piccole passeggiate. Torna presto!

Guarda qua http://www.danielesalamina.it/perche-il-90-dei-blog-vengono-abbandonati-nei-primi-36-mesi. Io sono questo, contattami!" Daniele Salamina, classe 82, Pugliese di origini e trapiantato a Milano nel 2001. Dopo La Laurea in Informatica, segue un percorso breve ma intenso da consulente informatico. La forte passione per il marketing online lo portano a fondare Endivia, search & web marketing agency con base a Milano, dove ricopre il ruolo di CEO. E’ inoltre co-Fondatore e CEO di OnyxNail, nuovo brand “made in Italy” che commercializza prodotti professionali di alta qualità per la ricostruzione delle unghie. Nel 2013 esce il suo primo libro, Google Marketing, edito dalla Apogeo-Feltrinelli. Docente e conferenziere per master, corsi ed eventi di settore su tematiche legate al Search Marketing tra cui IED (Master in Digital Media Managment), Endivia Academy, Ninja Marketing, E-Commerce Academy e AdWorld Experience. Puoi trovare informazione più complete sul suo profilo linkedin.

Buona notte Giuliana

Come si scrive un buon post per un blog? Kyra Kuik, Content Coordinator per Distilled, ci guida passo per passo nella creazione di post per il web che siano di qualità ed abbiano le caratteristiche giuste per diventare “pezzi di successo”. Anche se esistono diversi tipi di contenuto per il web, in How to Produce High Quality Written Content, Kyra definisce gli step da seguire nella creazione di contenuti scritti di elevata qualità e adatti ai blog, vediamoli! La creazione di un buon post per un blog si articola in tre fasi fondamentali.LEGGI QUI http://www.newcomweb.it/blog/blogging-copywriting/article/blog-come-si-scrive-un-buon-post

Grazie per le dritte..leggerò..! *__* buona serata Principessa

La scrittura è un'arma potente Attraverso le parole si esprime forza e profondità, si possono creare storie originali e coinvolgenti, trovando la chiave giusta per dare vita, in modo efficace, a qualsiasi tipo di post

Vero...Veronica...

un blogger privo di talento non può evolvere uno stile letterario di qualche merito. Non credo che si possa insegnare a scrivere a chi già non possiede talento letterario. Solo in quest'ultimo caso (se esiste del talento) un blogger può essere aiutato a trovare se stesso, a liberare il proprio linguaggio dai cliché, a eliminare le goffaggini, ad abituarsi a cercare con risoluta pazienza la parola giusta, la sola che potrà trasmettere con la massima precisione l'esatta sfumatura e intensità del suo pensiero.

...e trovo giusto anche questo commento, se non c'è talento, non si può inventarlo, ma si può migliorare il proprio status leggendo, leggendo, leggendo chi di talento ne ha da vendere!!

IL BLOG è un campo dove si fanno parlare i fantasmi, e i fantasmi mediamente fanno quello che vogliono loro. I fantasmi, e così tutte le pazzie segrete, le angosce e tutte le forme di intima agitazione, tutti questi traffici incerti non sono mai addomesticati abbastanza in modo da poterne disporre a comando.

..a volte i fantasmi ci aiutano a tirar fuori quello che non avremmo mai avuto il coraggio di esternare..e questo può essere un bene

Ma ci sono anche i post infiniti del blog di una vera e propria schiappa datato 2014

Non tutte la ciambelle riescono col buco..^____^

Ogni volta che passo di qua provo la grande delusione di non trovarti

Raccontare una storia in un BLOG non è facile, nessuno ha mai detto che lo è. Certo, ma cosa deve includere una buona storia per considerarsi tale? Sicuramente devi mettere in evidenza il valore della tua marca, un elemento che la distacca dalle altre, che emoziona. Sostanzialmente devi usare un linguaggio basato sulle emozioni. Le storie, tutte le storie, hanno bisogno di emozioni, nel blog è bene usare qualcosa di positivo che consente anche al lettore di identificarsi.

IL BLOG NON E' UN OGGETTO, E' VIVO E ABBANDONARLO È COME UCCIDERLO. Come ogni anno, si ripresenta la triste vicenda dell’abbandono dei BLOG. Non accade di rado che diversi blogger decidano, stanchi di doverlo accudire tutti i giorni, di disfarsene, magari abbandonandolo addirittura sul ciglio delle WEB.

non è questo il caso..*__*

BUONGIORNO PRINCIPESSA!! TI ASPETTIAMO IN TANTI QUI!!...

Heilà, Non c'è nessuno in casa?

L’inizio in community è dolce, assurdo, felice. L’intreccio pieno di buona volontà, forte e carico di tensioni. La fine, una lacerazione.

Oggi primo giorno per abbronzatura integrale..^___^

W.E. tutto dedicato alla grande prova costume. Incrociamo le dita.Bikini o trikini? Forse è meglio chiederlo allo zodiaco!

ma per domenica si prevede nuvoloso al centro nord...vedremo domani, speriamo bene Giu

Lutto nel mondo dello spettacolo. E' morto, nella notte tra venerdì e sabato 28 maggio, l'attore e regista Giorgio Albertazzi. Aveva 92 anni e si trovava in Toscana nella casa di Pia De' Tolomei. Albertazzi era nato a Fiesole il 20 agosto 1923. "Giorgio è morto stamani nella tenuta della famiglia in Maremma. Da tempo era sofferente e il suo cuore ha smesso di battere alle 9". Lo rende noto la stessa famiglia in una nota. "Vicina fino all'ultimo istante con amore la moglie Pia Tolomei di Lippa sposata davanti a Valter Veltroni nel 2007 nella chiesetta sconsacrata di Caracalla quando lui aveva 84 anni e lei 48".

Una vita dedicata al Teatro..piena fino alla fine

Buon fine settimana!

Grazie da parte di Giuliana..*__*

BLOG DESERTIFICATO? Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.

Questo blog è silenzioso/ e nel suo silenzio/ si nascondono i sogni.

..i sogni e non solo Pina..grazie*__*

E' vero..grande il fascino del deserto..*___* che pure è vivo

Buon fine settimana Giuliana, mi manchi..

Grazie Nina..tornerà, manca anche a me

All’indeterminatezza delle infinite possibilità, l’uomo etico oppone la concretezza di una scelta.. Kierkegaard

L'esistenza è tutta una scelta..o non scelta

....uè.... bella blogger.... vedi che noi ti aspettiamo, eh? come diciamo noi quaggiù al nord: vedi come devi ti devi mettere ;) un bacione!

Ogni tanto diventa invisibile..., ma c'è

:) gioca a nascondino ;)

...piuttosto a "Lascia o Raddoppia"..speriamo a Raddoppia!!

.....e speriamo sì, per il momento mi sembra uno, nessuno e centomila ;) cmq l'importante è che è tutto a posto :)

Distacco, abbandono, perdita, separazione, rottura, fine, addio. I termini sono tanti, le sfumature che li differenziano assai sottili. Il comune denominatore è comunque sempre la fine di un blog.

la Fine di un nuovo inizio..credo io!

Un Blog non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.

Vero.., ma questo non mi sembra malato.

Ci si è messo anche ADE, il dio degli inferi, per dire molte cose a cui si potrebbero opporre altre considerazioni: "Come porre termine ad un blog, come chiudere: è su questo e non certo su come iniziare o aprire qualcosa, che chi vive la vita liquida moderna ha urgente bisogno di istruzioni".

*_____*...

Un blog morendo rinasce, perché non muore mai nulla, si trasforma semplicemente, e questo accade anche in community.

...e si..accade anche qui

Buona domenica a tutti:-)

Buona domenica..a tutti gli amici del Blog Marco Piccolo!

Une rose par nassi, une rose par vivi, une rose par murì, il vêr circul de vite a si ripet al infinît. Torne a cjatanus, mandi mandi :-) Buine domenie bloggers.

Grazie ...mandi mandi *___*

Buongiorno...Il tema del dialogo è anche il rispetto,quell'intesa nel silenzio dell'apparire...Gabbiano

Buongiorno..vero, il rispetto è essenziale..

..notte Giu, a domani

Una piccola torta è già pronta: c'è da decidere se "commemorare" la tua assenza che dura da un mese esatto, oppure, festeggiare il tuo atteso rientro. Buon giorno Giulia'.

Grazie Carlo, nel caso io porto da bere..*___*!!

mariaciaccia...per quanto ancora terrai la ridicola veglia a un cadavere che cadavere non è? Davvero pensi che non si sappia chi sei? E finitela con queste assurdità infantili...siete demenziali, tutti!

Io spero si sappia chi sono!!! a differenza di te!! Io mi chiamo Mara Trufelli., abito a Cagli, in provincia di Pesaro Urbino!!!!!...ma vergognati!!

mariaciccia...pardon

invece tu...cara la mia mescalina...sei piuttosto "meschina"..chiunque tu sia!!

A Mariaciccia.detta la prefica. “Non fiori ma opere di bene”.

Alla MELA SCARLATTA, le "opere di bene" ti giungano gradite..*___*

mai commento mi giunse più inopportuno.

Chi ha un perchè nella vita, sa sopportarne quasi tutti i come

e' vero caro Nietzche...una bella amicizia val la pena sempre..*___*

BUONGIORNO PRINCIPESSA, LA VIE E' BELLE!!!...T'ASPETTO QUI!! E ANCHE A CASA MIA!!

Ben rivista, torna presto!

Dolcenotte..*___*

Ehi...

Buona domenica Principessa...un saluto da Cagli

Forza! Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

Grazie Guido..*___*. è quello che le ripeto anch'io...^___^

Un saluto da Pavia. Dino

Grazie Dino..da parte di Giuliana e mia..

Da Brescia gli auguri di ogni bene

Grazie Alfredo..*__*

E così cara Giuliana che ne hai passate di cotte e di crude per farti il bagaglio d'esperienza. Ed ora sei quella che sei. E tra l'altro sei anche mia amica e grazie per esserla- Tu sei come un fiore che cresce spontaneo ed oggi è al culmine della sua fioritura un abbraccio affettuoso ed un bacio alla tua mano del cuore, Camillo.

Ciao Camillo *___*

Da Brescia ti penso

e io la penso da Cagli...Giulianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

La concisione è l’arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo. Lo dico a me stesso

Oggi è il 7 giugno, nel frattempo ci son state in molti comuni d'Italia le elezioni amministrative..!!! Il tempo è bello!! E qui c'è un blog che langue!!

Una volta scrivevi post così: La gestione delle emozioni deve far parte dell'igiene quotidiana. E come ogni giorno ci laviamo i denti e abbelliamo il corpo, allo stesso modo dovremmo tenere pulita la mente e abbellire lo spirito, coltivando il distacco dai sentimenti negativi e allenandoci a provare ottimismo, gioia e speranza.

Il Gruppo Crc ha pubblicato oggi i dati del nono Rapporto di monitoraggio sull'attuazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese. I dati, illustrati oggi a Roma davanti al ministro del lavoro G. Poletti, non sono per niente confortanti, in quanto descrivono i nostri adolescenti come ragazzi dediti prevalentemente all'uso del cellulare e al consumo di tabacco, alcol e cannabis, ragion per cui il detto Gruppo esprime la necessità di appositi interventi educativi frutto della collaborazione di famiglie, scuola, istituzioni e terzo settore. In Italia gli adolescenti, il cui numero è pari a quasi 2 milioni e 300 mila di cui 186.450 stranieri, passano le loro giornate con il cellulare continuamente in mano (92,6%), bevono e fumano (63,4%), giocano d'azzardo online.

Ciao Principessa..qui tutto langue, e fuori piove, governo ladro!!

Per un saluto ...

Buongiorno Giuliana, oggi iniziano gli europei in Francia..speriamo bene..

Un POST, che sia personale o meno, può essere sbagliato cioè: senza una direzione, senza un senso. E la colpa è tua. Tua, di te che l’hai scritto. Non ti funziona la mira, non sai dove posare lo sguardo. Si tratta di qui pro quo dove il qui è quello che pensi di scrivere e il quo è quello che realmente stai scrivendo.

ies..può essere così!!Senza direzione e senza un senso..Je comprende!

QUANDO FAI UN POST(ERRORI DA EVITARE): 1. Se non butti mai niente di quello che scrivi, sbagli. Non stai scuoiando un maiale. 2. Non essere prolisso, lezioso, puccinoso, banalista 3. Pensi di essere brillante come Luciana Litizzetto? Sbagliatissimo. Se entri nel loop “quel libricino lo potevo scrivere io in bagno”, passerai la vita in bagno e non a scrivere. 4. Fai leggere il tuoo post a un amico che ha detto che è bellissimo e che tu sei un genio. Non credergli. Gli amici si vedono nel momento del bisogno e tu avevi bisogno di essere confortata.

C'est juste...les amis on le vu au moment du besoin

Demolire le idee altrui invece di disporre delle proprie: ecco un metodo semplice e rapido per distinguersi in una discussione

Beh..in una discussione si può anche costruire insieme...

Passare dal virtuale al reale è distruttivo. Lo dimostra anche il caso del divorzio tra i coniugi brianzoli

Non è mai bene generalizzare..e non è bene nemmeno fare esempi a sproposito!!! Lo trovo un pessimo modo di rendere un servizio agli altri.

A volte capita di trovarsi invischiati in amicizie dipendenti, aggressive, malsane, fagocitanti, poco equilibrate nella condivisione del dare e ricevere e nelle quali si innescano meccanismi reattivi basati sulla gelosia, la frustrazione o i sensi di colpa. Sono relazioni che possono diventare davvero “velenose”, soprattutto se non sei in grado di riconoscerle....

E' vero...ma si impara dai propri errori più che dal resto

La nostalgia per quello che abbiamo perso è più sopportabile della nostalgia per quello che non abbiamo mai avuto.

questo è verissimo

A MAMMA MARA E AI SUOI FIGLI DIRETTAMENTE DA GIBRAN. E MARA che reggeva un bambino al seno disse:/ Parlaci dei Figli/ E lui disse: I vostri figli non sono figli vostri./ Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa./ Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,/ E benché vivano con voi non vi appartengono./ Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:/ Essi hanno i loro pensieri./ Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:/ Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno./ Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:/ La vita procede e non s’attarda sul passato./ Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti./ L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane./ Affidatevi con gioia alla mano dell’Arciere;/ Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell’arco.

Che dire..spero che la mia freccia faccia centro.., ma se non lo farà, avrà sempre un luogo dove tornare.

Buongiorno Principessa..*__*

Vedi il mio libro MARACICCIA (Assertività) : L'assertività rappresenta un'abilità essenziale nell'affermare se setessi in un modo costruttivo, scevro da passività o aggressività e frutto di scelte responsabili. Esprime la capacità di autoaffermazione soggettiva autentica ed efficace, finalizzata al raggiungimeto dei propri obiettivi nel rispetto degli altri. Sviluppare la propria assertività consente di comunicare adeguatamente opinioni personali, di trovare strategie efficaci per la soluzione dei problemi e di acquisire maggiori competenze utili a risolvere i conflitti nelle varie situazioni.

ABBIAMO VINTOOO..2-0 col Belgio!! E ci davano perdenti!!

Il post è estremamente interessante, si legge con molto piacere, è ricco di spunti condivisibili. Solo una domanda: come mai da dieci anni in qua che tieni aggiornato questo blog, la tua età è aumentata di soli due anni? Solo mera curiosità la mia, non malevolenza, anche se mi hai bannato qualche tempo fa per una motivazione del tutto risibile dettata da permalosità, non degna di una "esperta" come te che ha scritto migliaia di post in tutti questi anni, alcuni pregevoli. Saluti, Antonio (aracnoid.999)

chiudere, ormai il cadavere puzza...cara mariaciccia la tua veglia è encomiabile ma ridicola, demenziale direi...come si è ridotto libero,intasare la rete portando avanti un simile rito funebre è davvero miserando! se poi la titolare è qui sotto mentite spoglie...allora urge ricovero urgente... e spazio per altrui bisogna

Dolcenotte Principessa...

oggi ho fatto delle splendide foto..*__*

DEDICATO A GIULIANA CON LA SPERANZA CHE TORNI PRESTO. VERSI DI MONTALE: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale/ e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino./ Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio./ Il mio dura tuttora, né più mi occorrono/ le coincidenze, le prenotazioni,/ le trappole, gli scorni di chi crede/ che la realtà sia quella che si vede./ Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio/ non già perché con quattr’occhi forse si vede di più./ Con te le ho scese perché sapevo che di noi due/ le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,/ erano le tue.

'sera Principessa..che vedi oltre le tenebre e attraverso i corpi come fossero libri aperti..e non t'inganna il tempo e la quiete cerchi negli anni e nei trascorsi trovi giovamento. Di te potrei descrivere lo sguardo e vitalità dei modi e la pazienza dei forti

Diamole una medaglia... alla memoria!

ma diamogliela questa medaglia e anche alla mariaciccia..forse finiscono tutte e due di essere ridicole...questo è il residuato di un portale oppure l'INPS di vecchia memoria?

La community è più povera come siamo più poveri tutti noi da quando Giuliana ha abbandoato il suo blog

Buongiorno Principessa..la vie est belle..*__*

“Se tu fossi stato con me t’avrei chiesto scusa. Oppure aiuto. Invece non c’eri; incredibile come gli altri manchino sempre nei momenti in cui se ne ha bisogno; passi giorni, mesi, anni interi con qualcuno a cui non hai da dir nulla e nel momento in cui hai da dirgli qualcosa, magari scusami, aiuto, lui non c’è e tu sei solo.”

Ciao Giuliana

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.

Hai dimenticato di scrivere chi pronunciò questa bella frase: Charlie Chaplin .
Sarebbe corretto citarlo, anche per non prenderti meriti che NON hai. Saluti, Antonio

Ci sono nostalgie dolorose e scarnificanti; ci sono nostalgie sognanti e dolcissime; ci sono nostalgie che fanno vivere, e nostalgie che fanno morire; ci sono nostalgie che nascono da esperienze di perdita; ci sono nostalgie di stato d’animo che davano un senso alla vita e che non rinascono più; ci sono nostalgie di un BLOG; ci sono nostalgie, le immagini e i fantasmi, che risorgono vertiginosamente da alcuni POST; ci sono nostalgie divoranti e inestinguibili nella loro intensità e nei loro significati; ci sono nostalgie labili ed effimere; ci sono nostalgie che continuano a incrinare e a sigillare la vita (…). Ci sono molte, infinite figure della nostalgia nella loro evanescenza e nelle loro increspature.

Ciao giuliana ho visto che sei passata anche da me stasera... spero tutto ok, un bacione e a presto, o perlomeno, quando vuoi... ;) buona serata!

Buona serata Principessa..*___*..

Certo che la tua "devozione" per la signora Giuliana è veramente ammirevole, altro che stucchevole: non ti scuote niente e nessuno che ti critica, non ti turba alcunché.
Forse .. sotto sotto ci sono problemi di salute seri per la tua amica? In tal caso gli auguri di buona salute ci stanno tutti e glieli faccio anche io molto volentieri!
Compli-menti, Antonio

Questo blog resta in vita dopo che l'autrice non pubblica più post dall'1 maggio 2016: nessuno è sopravvissuto per così tanto tempo mantenendo la seconda posizione in classifica generale

mai visto niente di più comico ...questo è il festival delle prefiche, ma almeno il senso del ridicolo...perché secondo voi chi sta davvero male si preoccupa di un blog? no, a meno che non sia disturbato, che dice signora mariaciccia?

Cari amici, annuncio il mio addio definitivo da questo posto. Apprezzo immensamente l'attenzione di tutti nei miei confronti, soprattutto in determinati momenti che sono stati molto divertenti. Non ho intenzione di restare qui, né di rientrare e fortunatamente voglio dire e che non ho niente contro nessuno e nemmeno me ne vado per qualcuno in particolare. Chiedo solo che non mi cerchiate perchè non mi troverete, soltanto coloro che sono stati vicino a me sapranno come rintracciarmi. Voglio chiarire che l'affetto e l'amicizia per ognuno di voi si protrae nel tempo e se mai vi ho offeso, mi scuso. Mi ritiro semplicemente perché ritengo che non appartengo a questo posto. Statemi bene, siate felici e vi auguro il meglio... CHAPO GUZMAN

E' secondo in classifica! Se questo blog fosse 20esimo non ci sarebbe tutto questo trambusto e non si muoverebbero i vari "anonimi" antonio, pirandello, chapo guzman, etc.

Non dire fesserie ivoscaccino. Io sono stato bannato dalla signora: come avrei potuto dire qualcosa qui da bannato? E' lei che sta permettendo a chiunque di scrivere, anche senza un account. Se avessi voluto mi sarei fatto il solito account di riserva e commentare. Non parlo male della Giuliana, ho solo sottolineato che, oltre ad avere fatto dei bei post, da permalosa qual'è mi ha bannato per una stupidaggine (non mia) e, secondo me, ha sbagliato. Tutto qui: non le reggo il moccolo per farle mantenere la posizione in classifica. A che pro, c'è forse un premio speciale?

“Ma certo! Quello che dici ANTONIO è giustissimo! Ah, se non ci fossero le tue perle di saggezza!”

Antonio? Hai presente quelle espressioni figurate, tipo: mandare al diavolo o alla malora o all'inferno o a farsi benedire o a farsi friggere o a quel paese o in quel posto o, volgarmente, affanc....?

Ivoscretino, hai sprecato due post per dire un cumulo di fregnacce, tipico di chi è livoroso, permaloso e senza argomenti se non quello del dileggio. In quel posto in cui vuoi mandarmi vacci tu ché, se me lo indichi, ci sei sicuramente stato e lo conosci meglio di me. Tornaci anche oggi che è domenica e non tornare più. Antonio

ahahahahahah antonino il bambino. Se sei salito a bordo del treno sbagliato, non ti serve a molto correre lungo il corridoio nella direzione opposta.

Tu invece ci sei dentro, non hai bisogno di uscire ivoscacchino: è il tuo posto naturale.

L'invisibile visione/ non ha nome/ il luogo e il tempo/ non sono come credo/ l'energia è in quella luce/ nel mondo degli eventi/ l'istante è ciò che conta/ l'essere o il non essere/ solo punti di vista .

dolcenotte...*___*

Ciao Giuliana..buona domenica..*__*

Mantieni i tuoi pensieri positivi,/ perché i tuoi pensieri diventano parole./ Mantieni le tue parole positive,/ perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti./ Mantieni i tuoi comportamenti positivi,/ perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini./ Mantieni le tue abitudini positive,/ perché le tue abitudini diventano i tuoi valori./ Mantieni i tuoi valori positivi,/ perché i tuoi valori diventano il tuo destino. (Gandhi)

Impara a usare i codici html fessacchiotto che non sei altro: per andare daccapo! Studia ciuccio, invece di copiare!

Mai lampione fu più complice e sguardo più assassino Sono morta e rinata per amarti torna a sognarmi che i giorni son diluvi e le notti interminabili autostrade Per raggiungerti un'auto in corsa il pensiero fino al bosco che ti vede evadere dal mare agitato della vita Forza sette quest'onda che innalza alla luce più chiara poi sprofonda nel buio più nero

Non omnis moriar, diceva il poeta. Come vedi, anche tu, Giuliana, hai lasciato qualcosa. Un saluto e auguri.

Vivo in un mondo fatto di piccole cose dove vige il sorriso , la semplicità, l'umiltà, la voglia di fare, di saper guardare oltre l'apparenza, di essere d'aiuto in un luogo dove altri camminano veloci e non vedono, non sentono, non vivono. Vivo in un mondo dove ci sono sempre i colori anche quando e' un momento nero, dove brilla sempre il sole anche quando piove, dove posso divenire aquila per sorvolare le montagne innevate e delfino per tuffarmi nel mare aperto, dove posso navigare tra le onde alla ricerca di me stessa issando le vele della libertà. Vivo in un mondo fantastico fatto di luce e speranza, di magia e di armonia, musica e poesia, dove le fate danzano con gli elfi e dove i profumi del cuore incontrano quelli dell'anima. Vivo in un mondo su misura per me, il mio mondo generato da me nel profondo della mia essenza per godere appieno della mia esistenza. Il mondo di Essenza vitale. SILVIA FIORONI

“Sto cercando di farmi degli amici al di fuori di Facebook applicando gli stessi princìpi. Così ogni giorno scendo in strada e racconto ai passanti cosa ho mangiato, come mi sento in quel momento, cos’ho fatto la notte prima, cosa farò dopo e con chi. Gli do le foto della mia famiglia, del mio cane, di me mentre faccio giardinaggio, sistemo il garage, annaffio il prato, sto di fronte ai monumenti, guido in città, mangio e faccio cose che tutti fanno ogni giorno. Ascolto anche le loro conversazioni, gli do la mia approvazione e dico che mi piacciono. Proprio come su Facebook. E funziona! Ho già quattro persone che mi seguono: due poliziotti, un investigatore privato e uno psichiatra”.

IL BLOG CURA? Dimentichiamo le poesie scolastiche, i racconti da riassumere… Proviamo invece a scrivere in tutta libertà un nostro racconto, una nostra poesia. L’effetto è sorprendente: riusciamo a rileggere i nostri stati d’animo e a dargli un senso, a mettere ordine nei nostri pensieri, a comunicare e conoscerci più a fondo. Soprattutto riusciamo a liberarci dei pesi che opprimono il nostro cuore. Scrivere aiuta ad affrontare le esperienze vissute, i dolori e a riscattarli attraverso le parole e le immagini ritrovando man mano voglia di vivere, passione, speranza. Infatti, un racconto, una poesia, trasformano le emozioni di chi scrive in qualcosa che è anche bello. Il blog non solo serve ad allentare le tensioni, ma permette di confrontarci con noi stessi, dare sfogo alle paure, ai dubbi, alla confusione. Insomma, aiuta a guarire.

Buongiorno Principessa..*___*..spero che il lavoro ti conceda ora un po' di tempo per tornare tra noi..ti aspetto

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quasi mezzanotte..un caro saluto..

Ritieni che la libertà di scelta degli utenti sia importante? Anche Mozilla lo pensa. I legislatori in Europa stanno decidendo come regolamentare la neutralità della rete. Perché non visiti savetheinternet.eu e mandi il tuo messaggio in supporto della neutralità della rete?

Ma che caldo oggi!! Com'è lì??...buona serata..a presto..^___^

Qui a Firenze Maraciccia, guardando dalla finestra la farmacia al di là della piazza, vedo sul display: ore 19.48, 29°, 59% di umidità. Un saluto alla padroina di casa che secondo me è sulle Dolomiti.

Potrebbe anche essere..*__*..., buona serata..*__*

Te ne sei andata e hai visto cosa è successo? Panico sulle borse, Milano sprofonda. Tempesta sugli spread. Miseria, fame, carestia.

proprio così...!! Qui viene giù tutto..!!

DIVORZIO GIUDIZIALE CON LA GRAN BRETAGNA. Ci vorranno anni e subiranno, come sempre, i "figli minori" (cioè noi).

sempre gli ultimi ci rimettono..??...ma anche la sterlina..non mi pare in rialzo..

la condizione della solidarietà richiama l'esperienza della mancata ospitalità nell'interiorità di qualcuno, della mancata rivelazione di sè a qualcuno. Troppo spesso lo stare in mezzo agli altri si traduce in un sostare in mezzo agli altri e senza assunzione di responsabilità

che Dio ce la mandi buona...e che serva di lezione a tutti..

Finalmente ti hanno messa al tuo posto in 4 posizione di classifica. Ora ti toglierai dai piedi!

Uffi!!..ma che caldo anche oggi Giulianina..beata te che sei in vacanza!! Raccogli qualche fiore della luna anche per me...*__* che son rimasta sui 1200 mt

Sai..pensavo fra me..che c'è un sacco di gente antipatica al mondo..ma ci sono anche tante brave persone. E anche se ce ne fosse solo una qui, per quella sola dovresti restare! Mica farai l'inglese anche te!!

Fotografo adesso..e mi diverto moltissimo, la prossima volta vengo con te..

Sai MARA, al contrario di quello che pensi tu il diffondersi e l'affermarsi di logiche efficientistiche, ottiche collettivistiche, modelli economicistici, paradigmi individualistici, affatto orientati a riconoscere ed esaltare il valore e la dignità della persona assegnandole un posto centrale dentro la complessa trama rapportuale, sono responsabili non poco della rarefazione e dell'inaridimento delle comunicazioni, del vasto disagio relazionale, del preoccupante malessere esistenziale che è constatabile tra singoli, generazioni, nuclei, culture, etnie, nazioni, e che conduce generalmente a un impoverimento dell'io e a una mortificazione dei suoi talenti, al non apprezzamento della sua singolarità e libertà. Rebus sic stantibus cosa potete fare voi pentastellati?

Io credo che possiamo fare moltissimo..almeno quelli che hanno chiaro il pensiero..notte..*__*

Buongiorno Principessa, l'aria è più fresca oggi, un pò di foschia..siamo a fine giugno..penso che avremio due mesi caldi