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Messaggi di Gennaio 2016
Post n°8554 pubblicato il 31 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Vi sono persone che mantengono, anche nella terza età, una varietà di interessi, una mente efficiente e aperta alle novità, un comportamento attivo e socialmente impegnato, hanno cioè una verde vecchiaia. Altre tendono, invece, a rifiutare nuove esperienze, a isolarsi, andando incontro a un rapido decadimento fisico e mentale, a una vecchiaia grigia.... LA FORZA DEGLI ANNI In una società in cui tutto deve sembrare per forza più giovane conservare la giovinezza fino all'ultimo e allontanare la vecchiaia come se fosse una specie di morte civile diventa un imperativo assoluto. Ma al di là di queste considerazioni di costume, si nasconde una realtà biologica su cui medici e scienziati sono d'accordo: oggi la maggior parte delle persone invecchiano prima del tempo. Le cause principali sono due: alimentazione sbagliata e vita troppo sedentaria. Molti esperimenti hanno infatti dimostrato senza alcun dubbio che rimane giovane più a lungo chi: 1. mangia poco adottando una dieta ipocalorica al limite della denutrizione; 2. pratica un'attività fisica adeguata; 3. vive in un ambiente rarefatto di ossigeno; 4. ha rapporti sessuali appaganti anche in età avanzata.
Post n°8553 pubblicato il 27 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Un uomo vestito di scuro e che si esprimeva in inglese ha gettato la ragazza a terra e le ha abbassato i pantaloni, tentando di denudarla. La 17enne, vistasi perduta ha rischiato la vita opponendosi con tutte le sue forze ed è riuscita a mettere in fuga il violentatore spruzzandogli contro lo spray irritante che aveva con sé. Sarà punita per questo...
SI DIFENDE DAL SUO STUPRATORE: LA POLIZIA LA MULTA Una ragazzina danese che ha subito un tentativo di stupro e lievi lesioni avrà più problemi del proprio aggressore che è fuggito indisturbato. La giovane, di soli 17 anni, ha confessato di aver usato uno spray al pepe per salvarsi dall’assalto del bruto e per questo sarà sanzionata poiché gli spray antiaggressione sono illegali in Danimarca. La brutale aggressione è avvenuta alle dieci di sera di mercoledì scorso a Sønderborg, nel sud del Paese. Un robusto giovanotto di età apparente tra i 30 e i 40 anni, vestito con una tuta nera o blu scuro e che si esprimeva in inglese ha gettato la vittima a terra, le si è seduto sopra e le ha sfilato i pantaloni. La ragazzina però si è battuta con tutte le sue forze e appena lo stupratore le si è avvicinato con il viso, convinto di averla resa inoffensiva, gli ha spruzzato contro lo spray irritante che aveva con sé. “È illegale possedere armi e/o spray al pepe quindi sarà multata per questo”, ha dichiarato al portale TV Syd il portavoce della polizia Knud Kirsten. La sanzione ammonta a 500 corone (circa 70 euro). Come riporta The Local, molti lettori del sito d’informazione, toccati dalla vicenda, si sono offerti di pagare di tasca loro qualunque sanzione pecuniaria sarà addebitata alla giovane. L’aggressore, datosi alla fuga, non è stato ancora arrestato. Come si ricorderà nelle ultime settimane nella cittadina sono stati riportati casi di molestie sessuali e comportamenti aggressivi verso le donne da parte di alcuni richiedenti l’asilo del locale centro di accoglienza. Non è noto, però, se il molestatore della 17enne sia uno di loro.
Post n°8552 pubblicato il 26 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Pensieri sulla vita perchè la vita è intrisa di pensieri e i pensieri spiegano la vita... pensieri sulla vita per fermarsi su idee corrose dalla banalità e riscoprirvi un senso sotteso e per svegliarci nello stupore della realtà... pensieri sulla vita per ritrovare la propria interiorità...
LA SALVEZZA? Comprendere e rispettare il legame profondo che esiste tra tutti gli organismi e il loro ambiente è vivere e amare la natura. Come ci ricorda Pratesi, per una carpa la natura è lo stagno in cui vive, per un tarlo la galleria che si è scavata nel legno, per una stella alpina la roccia in cui è spuntata, per l'uomo tutto ciò che sta al di fuori di lui e che lui non ha creato, il bosco con i suoi alberi e animali, il mare, i laghi, l'ambiente che lo circonda e di cui egli stesso fa parte. Ogni essere vivente si è costruito un suo ambiente, un suo habitat, e la scienza che studia i rapporti degli esseri viventi fra loro e con l'ambiente è, appunto, l'ecologia. Questo termine fu coniato nel secolo scorso dal biologo tedesco Ernst Haeckel, derivandolo dalle parole greche "oikos" (= casa) e "logos" (= scienza). Fine dell'ecologia è che la Terra resti e sia veramente la casa per tutti gli organismi che la compongono. Secondo che l'ecologia s'interessi prevalentemente di problemi del mondo animale o di problemi botanici, si parla di ecologia animale e ecologia vegetale, come anche di ecologia microbiologica se si occupa dei batteri del suolo e delle acque. In anni recenti ha avuto un grande sviluppo l'ecologia umana che è lo studio delle relazioni tra l'uomo e il suo ambiente. Ma tali suddivisioni sono puramente esemplificative e pratiche, perché l'ecologia ha sempre di vista il quadro sintetico complessivo che è la stessa biosfera. Segue....
Post n°8551 pubblicato il 24 Gennaio 2016 da psicologiaforense
I genitori americani temono più le immagini a contenuto sessuale rispetto alle manifestazioni di violenza rappresentate nei film, negli spot pubblicitari, nei trailers dei film, nei video musicali o nei cartoni animati... L'incubo dei genitori americani? Spiegare ai figli la sessualità Una ricerca dimostra che i genitori americani temono più le sequenze a tema sessuale che la rappresentazione della violenza Immaginate di essere al cinema con i vostri bambini. Li avete portati a vedere i Transformers ma, ad un certo punto, arriva, inaspettata, una serie di battute sulla masturbazione. Alla fine del film, probabilmente, quello che i piccoli spettatori saranno più curiosi di sapere è proprio il significato di quella parola. Ecco, trovarsi in situazioni come questa rappresenta l’incubo peggiore per la maggior parte dei genitori americani. Così è quanto risulta da una ricerca condotta dalla Classification and Rating Amministration: l’80% dei genitori americani è molto più preoccupato che i figli possano assistere a scene di sesso che non a scene di violenza o ad altre scene fortemente diseducative. Lo studio ha coinvolto 1488 genitori i quali, appunto, vorrebbero evitare ai loro figli immagini di nudo integrale, scene di sesso anche non esplicite, allusioni sessuali, ecc... La rappresentazione della violenza, fisica o verbale,invece, preoccupa pochissimo.
Post n°8550 pubblicato il 23 Gennaio 2016 da psicologiaforense
In internet è facile essere audaci, seduttivi, brillanti. La rete, i social network, le chat e i siti danno una mano a Cupido e favoriscono contatti online con persone che non si conoscono. Basta niente per inventarsi una nuova identità. Il resto è lasciato all’immaginazione di chi sta dall’altra parte dello schermo anche perché il desiderio si nutre di mistero, di silenzi , di fantasie... INTIMITÀ VIRTUALE NASCONO AMICIZIE, AMORE, SESSO E STORIE TRAVOLGENTI MA LE DELUSIONI SONO SEMPRE DIETRO L'ANGOLO
Forse sarà colpa del fatto che oggi tutto ruota intorno ad internet o forse di quel senso di leggerezza che le chat e i social network portano con sé. Un fatto è certo: durante la navigazione trovare l’anima gemella sembra la cosa più facile al mondo. La fuga dalla routine rende più aperti, pronti a vivere nuove esperienze. E così tra un social e una chat si concentrano gran parte delle avventure nate e cresciute nel virtuale ma che, spesso, si ricorderanno per il resto della vita. Perché in internet tutto ha un ritmo e un profumo diversi: il corteggiamento, la seduzione, il sesso. Ogni emozione sembra magica. Allora, attenzione: proprio perché tutto è così inebriante, si rischia di giocare col fuoco, senza accorgersi di andare incontro a una brutta "scottatura". La vita quotidiana, infatti, segue altre regole e altre atmosfere.
Allora che cosa fare? Non bisogna coltivare aspettative eccessive. Lo so, un conto è dirlo, un altro è farlo. So pure che, davanti alla voglia di innamorarsi, restare obiettivo diventa una sfida difficile da vincere. Ma non c'è niente di peggio che illudersi di aver trovato la persona giusta e scoprire che per lei sei solo un "simpatico" trastullo.
Post n°8549 pubblicato il 22 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Il virus Zika si trasmette attraverso la puntura delle zanzare. L’allarme è scattato in tutta l’America, dal sud al nord. Provoca malformazioni cerebrali nei neonati..... Il virus, inoltre, potrebbe essere responsabile di alcuni casi di sindrome Guillain-Barré, in cui il sistema immunitario di una persona attacca quello nervoso, portando alla paralisi. Se così fosse, le precauzioni prese finora per contenere il contagio non sarebbero sufficienti....
Il virus Zika che sta tenendo con il fiato sospeso mezzo mondo in Europa non si è ancora visto ma è possibile che arrivi e che vi siano, durante l’estate, delle epidemie veicolate dalla zanzara tigre. Lo afferma all’ AGI il Prof. Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità : “Può succedere che una persona che si è infettata in un Paese dell’America Latina venga punta da una zanzara tigre che poi trasmette il virus ad altri” (…) “Il ministero della Salute ha già messo a punto i test diagnostici. Nel marzo 2015 un caso di infezione da Zika è stato segnalato in Italia, ma si trattava di un viaggiatore di ritorno dalla Colombia ” L’opinione di Rezza, in conclusione, è che "... sia necessario tenere alta la guardia, ma senza cedere agli allarmismi."
Intanto, continuano ad aumentare in maniera preoccupante in Brasile i casi di neonati affetti da microcefalia: quasi 4mila solo da ottobre. Nell’intero 2014 erano stati 150. La sola Rio ha annunciato ieri (giovedì 21/01) un incremento di circa il 20% nell’ultima settimana. Benché il legame fra il virus trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti alle gestanti e la malformazione dei feti non sia ancora accertato la correlazione pare sempre più evidente. A parte la possibile microcefalia nei feti : “ lo Zika è considerato una malattia relativamente benigna – spiega il Prof. Antonini –. Dura qualche giorno e provoca dolori articolari, febbre e dei rash". Da ultimo, è di queste ore un altro allarme proveniente sempre dal Brasile. Il virus sarebbe anche responsabile di alcuni casi della sindrome Guillain-Barré, in cui il sistema immunitario di una persona attacca quello nervoso, portando alla paralisi. Se così fosse, le precauzioni prese finora per contenere il contagio non sarebbero sufficienti...
Post n°8548 pubblicato il 20 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Un nuovo bar è sorto a Washington e sta già facendo discutere. Allo Spokane, infatti, i dipendenti servono ai tavoli vestendo micro bikini (le donne) o mostrando gonfi e tatuati pettorali (i ragazzi). Il tutto è molto sexy e lascia poco all'immaginazione. Negli Usa, questa modalità, sta spopolando e gonfia le tasche dei porprietari dei locali al di là di ogni più rosea aspettativa...
NUDE E CRUDI: FEMMINILE E MASCHILE AL BAR SEXY
“Attenti al vostro cervello e al vostro portafogli”. Si potrebbe pensare a un avviso per turisti sprovveduti eppure non è così. È il monito lanciato dai ricercatori dell’università della California che mettono in guardia contro gli esercizi commerciali che utilizzano personale sexy perché quest’ultimo inibisce l’attività celebrale del cliente e fa comprare di più. Proprio così. La gente è molto più propensa ad acquistare quando a promuovere un prodotto è una bella donna mezzo nuda o un uomo poco vestito e sexy, perché la bellezza manda in tilt le nostre capacità razionali e ci fa comprare d’impulso. È dimostrato, infatti, che tutte le pubblicità che utilizzano una logica persuasiva, ovvero quella che fanno vedere quanto quel prodotto sia buono o valido, sono meno efficaci di quelle che puntano sul sesso. E a questo devono aver pensato i gestori di un nuovo bar sorto a Washington . Si tratta dello Spokane dove, come detto sopra, i dipendenti servono ai tavoli vestendo micro bikini (le donne) o mostrando gonfi e tatuati pettorali (i camerieri). Il tutto, molto sensuale e ammiccante. Negli Usa, questa modalità, che sta spopolando e gonfia le tasche dei proprietari dei locali,non fa però contenti tutti. C'è chi già parla di mercificazione del corpo, perché "il sesso vende più dei caffé". "Una donna è entrata e ci ha chiesto di coprirci perché era con i propri figli", racconta una cameriera….. Anche i difensori del moralismo e molte associazioni confessionali si stanno scagliando contro queste iniziative ritenute offensive. Chissà se questa si rivelerà solo una moda o diventerà un fenomeno in grado di varcare i confini statunitensi invadendo l’Europa dove peraltro, in molti Paesi, già esistono e prosperano bar e locali a luci rosse di ogni tipo.
Post n°8547 pubblicato il 20 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Barbara D'Urso rischia di dover risarcire l'ex-marito. Si è chiusa oggi l'inchiesta sul processo che riguarda la popolare conduttrice, accusata dal pm di non aver pagato gli alimenti all'ex-marito Michele Carfora.... AMORI FERITI: QUANDO E' LEI A DOVER VERSARE L'ASSEGNO DI MANTENIMENTO A LUI
Per la cronaca, Barbara e Michele si sposarono nel 2002, ma il loro matrimonio finì 4 anni dopo sotto i colpi di alcuni scatti in cui si vedeva lui baciare un'altra donna. NOTA INTEGRATIVA
Post n°8546 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Ettore Scola, uno dei più grandi registi del cinema italiano, si è spento questa sera al Policlinico di Roma. Il noto regista, è ricordato soprattutto per aver diretto "C'eravamo tanto amati" e "Una giornata particolare". Con "Brutti, sporchi e cattivi" aveva vinto la Palma d'oro a Cannes... LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA E DELLA CULTURA Protagonista, prima come sceneggiatore e poi da regista, di alcune delle più belle pagine del cinema italiano, Ettore Scola era nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. La sua carriera era iniziata nel campo del giornalismo con la collaborazione alla rivista umoristica Marc'Aurelio e con quelli che poi lui chiamerà "scarabocchi", cui si era dedicato fin da giovane, contemporaneamente al corso di Giurisprudenza a Roma. Poi dalla metà degli anni '50 cominciò a scrivere sceneggiature collaborando con Age e Scarpelli, per film come Un americano a Roma (1954), La grande Guerra (1959) e Crimen (1960). L'esordio alla regia è nel 1964 con il film Se permette parliamo di donne con Vittorio Gassman, che insieme a Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, sarà uno degli attori preferiti da Scola. Il famoso regista era sposato con la sceneggiatrice e regista Gigliola Scola. Insieme alle sue due figlie Paola e Silvia aveva presentato a novembre alla Festa di Roma il documentario che raccontava la sua vita e la sua carriera, Ridendo e scherzando. NOTA INTEGRATIVA Scola era nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. E' morto a Roma, al reparto di cardiochirurgia del Policlinico: era in coma da domenica sera. Nella sua carriera oltre al premio ricevuto a Cannes Scola ha vinto 8 David di Donatello e ottenuto 4 candidature all'Oscar E' stato un campione assoluto del miglior cinema italiano del secondo '900, un maestro che detestava i titoli altisonanti, che amava l'autoironia, ma che mai ha rinunciato ad essere in prima fila nelle grandi battaglie civili ed artistiche del paese. Ultimo suo film nel 2013 il documentario dedicato a Fellini 'Che strano chiamarsi Federico'. Scola, da sempre impegnato nel sociale, ha, tra l'altro, fatto parte del governo ombra del Pci nel 1989 con delega ai Beni Culturali.
Post n°8545 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da psicologiaforense
"Ieri abbiamo fatto il 'sesso dei genitori'. Sapete cosa significa? E’ quello che fai nei 3 minuti e mezzo di pausa tra cambiare il pannolino e preparare la pappa. Ne approfitti giusto il tempo in cui tutti i tuoi figli sono distratti. Ti rendi conto che è trascorso un mese dall'ultimo rapporto e tu e tuo marito siete diventati quasi dei coinquilini. Quando ti accorgi che le tecniche di seduzione di tuo marito consistono solamente nell'indicare col dito la camera da letto e con l’altro il suo pene....
Costance Hall, blogger e mamma australiana, ha raccontato in maniera ironica ma puntuale su Facebook come lei e il compagno vivono il sesso da quando sono diventati genitori
Come fanno a fare sesso le coppie che hanno i bambini piccoli? Per chiunque nella vita si sia mai posto questa domanda, la blogger e mamma australiana Constance Hall ha pensato bene di dare una risposta partendo dalla sua più diretta esperienza. Constance ha affidato il suo racconto sul cosiddetto “sesso dei genitori” a Facebook e il suo posto ha ottenuto in pochissimo tempo oltre 100mila condivisioni.
"Ieri abbiamo fatto quello che si chiama “sesso dei genitori”. Sapete cos’è: quei tre minuti e mezzo tra un cambio di pannolini e la pappa. Quando noti all’improvviso che tutti i tuoi bambini sono distratti, quando realizzi che è passato quasi un mese dall’ultima volta e iniziate a sentirvi come semplici coinquilini. Quando la seduzione di tuo marito consiste nell’indicare con un dito la porta della camera da letto e con l’altro il suo pene. Quando metti il letto in modo da poter tenere un piede contro la porta per tener fuori un’orda urlante di ragazzini che possono essere incredibilmente silenziosi quando invece vogliono spiare qualcuno. Quando non importa quanto caldo fa e tu ti seppellisci sotto il piumone, nel caso che qualcuno riesca a entrare e scopra mamma e papà che fanno ‘yoga’ a letto”
La donna conclude il racconto con una ironica “ode” al suo compagno, alla sua “determinazione”.
"E mentre io me ne sto qui, con le mie tette cadenti, la pancia che sembra un marsupio, peli superflui dappertutto e così via, lui pensa anche che io sia fantastica"
Post n°8544 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Uno splendido, e breve, detto siciliano così recita "cunta cummu u cuntu" ovvero: importa il modo in cui lo racconti. Questa coltissima leggerezza popolare, ch’è alla base della tradizione isolana dei " cuntastorie" da piazza, da vicolo, brolo, da zona di porto o di mercato, sovviene alla lettura di questo fatto di cronaca nera che ha per tema gli uomini, i rapporti tra gli uomini, il tempo della malattia, la corruzione del fisico e dell’innocenza, la morte annunciata ed invocata..... BRESCIA, MALATO DI AIDS, INFETTA ADOLESCENTI PER VENDETTA: ANCHE LUI SI AMMALÒ COSÌ, CHOC IN TUTTA EUROPA Brescia, occhio per occhio, dente per dente. Indagando su un giro di prostituzione minorile è stato scoperto e arrestato CLAUDIO TONOLI, un uomo di 55 anni che, pur sapendo di avere l'Hiv, pretendeva rapporti sessuali senza protezione al fine di infettare altri giovani, come era accaduto a lui. Il moderno UNTORE, ha, quindi, deliberatamente infettato col virus dell’Hiv decine di giovani per vendetta. Il numero esatto non è ancora conosciuto. Anzi gli inquirenti invitano tutti coloro che hanno avuto rapporti sessuali con CLAUDIO TONOLI di Collebeato (Brescia) a mettersi urgentemente in contatto con loro. E' garantita la massima riservatezza. Collebeato è un piccolo comune nell'hinterland nord di Brescia, nella parte in cui la bassa Val Trompia si incontra con la pianura padana, sul confine più orientale della Franciacorta. L' untore, pur sapendo di essere affetto da Hiv, offriva dei soldi in cambio di rapporti sessuali non protetti con diversi ragazzi, molti dei quali minorenni. Il 55enne adescava le proprie vittime negli oratori, per strada, sulle chat erotiche o comunque in internet e gli incontri avvenivano, di solito, in un hotel a ore della zona o in parcheggi. Per il momento gli inquirenti hanno rintracciato "solo" una decina di ragazzi che hanno avuto rapporti con l’uomo. Alcune vittime hanno raccontato agli inquirenti che l’individuo si era dichiarato sano, senza malattie. Ora il 55enne si trova agli arresti domiciliari attese le sue gravi condizioni di salute incompatibili con il regime carcerario. Questo terribile caso ricorda quello reso noto l'1 dicembre scorso, Giornata mondiale per la lotta all’Aids. All'epoca un impiegato romano sieropositivo pretendeva e otteneva di aver rapporti non protetti con ragazze conosciute in chat o sui social network. Allo stato, le giovani contagiate dall'impiegato sono 30. NOTA INTEGRATIVA
Nel 1989 andava in onda su tutte le principali reti italiane una famosa pubblicità: «AIDS, SE LO CONOSCI, LO EVITI, SE LO CONOSCI NON TI UCCIDE». Lo slogan era popolare al pari di “Come natura crea, Cirio conserva” o “Un diamante è per sempre”, le indicazioni insolitamente dirette: «PENSIAMOCI PRIMA DI AVERE RAPPORTI SESSUALI OCCASIONALI CON PERSONE DIVERSE, E COMUNQUE IN QUEI CASI UTILIZZIAMO SEMPRE IL PRESERVATIVO». I nati negli anni Ottanta sono cresciuti nel terrore dell’Aids: era una malattia nuova e sconosciuta; era associata ai drogati e agli omosessuali, e dunque comportava uno stigma; soprattutto, ti uccideva e ti uccideva in fretta. Oggi, a più di un quarto di secolo da quel famoso “se lo conosci, lo eviti”, tira tutta un’altra aria:
Post n°8543 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Una vignetta sull'ultimo numero di Charlie Hebdo - nel quale il vignettista Riss immagina Aylan, il bambino curdo morto sulla spiaggia turca, cresciuto e diventato un violentatore di Colonia - ha fatto esplodere nuove polemiche. Nel disegno del direttore, il cui vero nome è Laurent Sourisseau, si vede un migrante, con la faccia da maiale, che rincorre una ragazza. Sotto, c'è scritto: "Cosa sarebbe diventato il piccolo Aylan se fosse cresciuto? Molestatore di sederi in Germania"...
'AYLAN SE FOSSE VISSUTO SAREBBE STATO UN MOLESTATORE', BUFERA, SGOMENTO E POLEMICHE PER VIGNETTA DI CHARLIE HEBDO
La vignetta fa un doppio riferimento al bambino trovato morto sulla spiaggia e alle aggressioni sessuali di massa la sera dell'ultimo dell'anno a Colonia, suggerendo che il bimbo curdo sarebbe potuto diventare un violentatore da adulto. Dal Canada, dove ha trovato rifugio con il padre, la zia di Aylan, Tima Kurdi, ha dichiarato alla tv CBS di trovare "disgustoso" il disegno: "Speravo - ha detto - che la gente rispettasse il nostro dolore. Abbiamo avuto una grande perdita. Cerchiamo di dimenticare e ripartire. Ferirci una seconda volta è ingiusto". NOTA INTEGRATIVA A un anno dagli attentati terroristici di Parigi del Gennaio scorso Charlie Hebdo torna a far parlare di sé. Ha sollevato un’ondata di critiche sui social network una vignetta contenuta nell’ultimo numero della rivista, che collega le molestie di massa avvenute a Colonia la notte di capodanno da parte di oltre un migliaio di immigranti ai danni di diverse centinaia di donne e la tragedia del piccolo profugo siriano annegato su una spiaggia turca, la cui fotografia ha commosso il mondo.
Post n°8542 pubblicato il 14 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Pensieri sulla vita perchè la vita è intrisa di pensieri e i pensieri spiegano la vita... pensieri sulla vita per fermarsi su idee corrose dalla banalità e riscoprirvi un senso sotteso e per svegliarci nello stupore della realtà... pensieri sulla vita per ritrovare la propria interiorità...
A COME AMICIZIA Il rapporto amicale si distingue da tutte le altre relazioni per la qualità dei vincoli che si instaurano tra due o più persone. Possono infatti registrarsi punti in comune; affinità, gentilezza, cameratismo. Però tutto questo non basta! E' necessario che si realizzi fiducia, intimità, complicità, comprensione, disponibilità reciproca condivisione, solidarietà....Ed è proprio questo coacervo di sentimenti che permette un arricchimento del rapporto e un miglioramento personale di ciascun partner. Nell'amicizia la qualità è sempre più importante della quantità di energie che le vengono dedicate. Come afferma M. Bourret (2010) : ... alcuni amici ci stimolano, altri ci ascoltano e ci calmano, mentre con altri ancora possiamo divertirci o scoprire cose nuove. In alcuni casi il rapporto, con il tempo, si spegne da solo, senza fragore. In altre occasioni si conclude con frastuono e angoscia. Un rapporto d'amicizia può altresì adattarsi ai cambiamenti, ai rovesci di fortuna, al successo, alla malattia, al matrimonio, ai figli, al divorzio e al lutto. Altre volte, invece, può non sopravvivere agli eventi della vita. Questo però non significa che sia meno autentico o meno profondo. L'importante è che il rapporto d'amicizia non viva di due miti distruttivi: quello dell'amicizia totale e quello dell'amicizia eterna.
Post n°8541 pubblicato il 13 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Spot a "luce Rosso". L’ultima della Diesel: farà pubblicità sui più visitati siti porno. Ma anche sul portale gay Grindr e sul sito di incontri Tinder. L’art director Nicola Formichetti: “Andiamo dove va la gente”....
Diesel sceglie i siti porno più famosi per la sua campagna pubblicitaria
Cadono i veli per la pubblicità dell'azienda di Renzo Rosso: non tanto quelli sui corpi (nelle foto solo modelli vestiti, ma fino a un certo punto), ma quelli dell'ipocrisia. «Tutti visitiamo siti come Pornhub» ha affermato l'art director Nicola Formichetti alla rivista Dazed. «E allora perché, prima di masturbarsi, non posso fermarmi per un momento e guardare un nuovo paio di scarpe?». Immagini decisamente hot soprattutto nel materiale video dove si vedono effusioni e toccamenti, baci sensuali e di sfuggita mani che spogliano: momenti sensuali anche tra persone dello stesso sesso. NOTA INTEGRATIVA Diesel S.p.A. è una multinazionale della moda italiana, con sede a Breganze. Produce vari capi di abbigliamento, spaziando dai jeans ad altri articoli e accessori. La linea di abbigliamento si divide in due diversi brand: Diesel e Diesel Black Gold. Esiste anche una linea per bambini, denominata Diesel Kid. L’azienda è nota per le sue campagne pubblicitarie surreali. Dal 2013 direttore creativo è Nicola Formichetti.
Post n°8540 pubblicato il 12 Gennaio 2016 da psicologiaforense
Dopo il comunicato stampa, con cui a fine dicembre annunciavano le loro intenzioni di divorzio, la showgirl argentina e il ballerino sono apparsi nuovamente con la fede al dito. La bella sudamericana - le cui mosse sui social non sono mai causali - ha postato su Instagram un selfie da cui è chiaramente visibile il simbolo d'amore con Stefano che, dal suo canto, si è presentato nella scuola di 'Amici' con l'anello al dito... Belen Rodriguez e Stefano De Martino potrebbero presto rimettere in piedi il loro matrimonio
Stefano, che un anno fa ha aperto il suo primo store a Milano, sarà presto ospite al 'Pitti' di Firenze e, chissà se l'evento modaiolo, non farà da scenario ad una riconciliazione, chiesta a gran voce dai fan sui social. Indipendentemente dal loro "ritorno di fiamma", Stefano e Belen, sposatisi nel settembre del 2013, presto si ritroveranno faccia a faccia per "Piccoli Giganti", il nuovo talent sui bambini, prodotto e ideato da Maria De Filippi. Per sfuggire alle continue voci di gossip, che la volevano di nuovo in coppia con l'ex-fidanzato Marco Borriello, ma anche con Christian Vieri e il connazionale Gonzalo Higuain, ecc.... Belen ha scelto di trascorrere le festività natalizie alle Mauritius con la madre e il figlioletto Santiago, 3, nato dal matrimonio con Stefano NOTA INTEGRATIVA
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