MARCO PICCOLO

Con il titolo "NUDI ALLA META"  i ciclisti  a Guadalajara, in Messico, hanno preso parte alla "world naked bike ride", la maxi manifestazione messa in piedi per protestare contro il traffico di auto, lo smog e l'aggressività degli automobilisti alla guida... 

TUTTI NUDI IN BICI: LA WORLD NAKED BIKE RIDE ARRIVA IN MESSICO

L’evento è stato un grande successo. In tanti hanno preso parte alla manifestazione esprimendo tutta la loro partecipazione. Tanta.  Naked Bike Ride  è un grido di protesta contro la nostra dipendenza dal petrolio, l’inquinamento, il pericolo insito nel girare in bicicletta nelle città…  e, nello stesso tempo,  un incoraggiamento a utilizzare mezzi di trasporto eco-friendly: la bici, appunto, ma anche skateboard, pattini…  Non sono mancati quelli che hanno esposto  le loro nudità, altri ne hanno approfittato  per dipingersi  il corpo. Del resto è normale che un evento del genere inviti a dare libero sfogo alla creatività,  sia con  semplici messaggi di protesta, sia con il  body-painting più estremo. Gli organizzatori hanno spiegato che pedalare nudi  non solo è un modo per protestare e per richiamare l’attenzione della pubblica opinione su  problemi fondamentali per tutti, ma anche  per evidenziare con forza  la fragilità del ciclista che è esposto, senza difese,  alla guida pericolosa di automobilisti irresponsabili. Il movimento Naked Bike Ride  ha  manifestato per la prima volta  nove anni fa in Canada e da allora  ripete la manifestazione ogni anno in varie città del mondo. Un ciclista,  di cui si conosce solo il nome di battesimo: Mila, ha affermato che spogliarsi era l’unico modo per rendere visibile al mondo il  loro messaggio. "In Messico è un incubo  andare in bicicletta” (...) "è come se tu non esistessi, sei un fantasma." (…) "abbiamo paura di uscire al mattino perché non sappiamo  se alla sera torneremo alle nostre famiglie."  I giornali messicani  hanno stimato che circa 300 ciclisti abbiano partecipato alla manifestazione nudi mentre altre centinaia  si siano presentati vestiti o in costume da bagno. 

LA CURIOSITÀ

In analoga manifestazione che si è svolta a Canterbury, città britannica del Kent Un ciclista, partecipante  alla  World Naked Bike Ride, è stato allontanato dalla polizia perché “esibiva” una  imbarazzante  erezione in atto, Uno dei testimoni ha così commentato l'accaduto: «Tutti si stavano spogliando per prepararsi alla corsa in bici. All'improvviso ho sentito dei respiri affannosi e mi sono girato... è stata una visione orribile. Si stava masturbando furiosamente e molto compiaciuto. Uno degli organizzatori - mentre era già in contatto con la polizia attraverso un walkie-talkie - gli è andato incontro ordinandogli di smettere e di coprirsi. Immediatamente sono arrivati gli agenti e l'hanno arrestato». Non è  la prima volta che accadono fatti di questo tipo alla World Naked Bike Ride che, a volte, dà involontariamente spazio a   chi soffre di “esibizionismo”  e si masturba  o adotta condotte tipiche di questa perversione sessuale.