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Messaggi del 16/04/2014
Post n°7878 pubblicato il 16 Aprile 2014 da psicologiaforense
SPOGLIARE IL CORPO E VESTIRE LO SGUARDO. ACCADDE IERI: Il naturismo. La scoperta della nudità. Lucerna. Non si vedono spesso escursionisti nudi. Lo scorso weekend, però, nel canton Lucerna ne sono stati avvistati nove gruppi. Bambini, fanciulle, vecchi, donne, noti banchieri.... NUDI E CRUDI
Ieri nell’austera Svizzera è esploso il nudo-naturismo di bambini, adolescenti, donne e uomini. Sono stati notati ben nove gruppi eterogenei di “turisti senza veli” spinti dall'esigenza di rappresentare un diritto - quello di vivere nudi - percepito come una timida conquista in una società sempre in bilico fra tolleranza e repressione. E’ una ulteriore conferma che il terzo millennio si è aperto con l'auspicio della liberazione completa del costume e dal costume in molti pubblici paradisi di libertà. E torniamo alla cronaca di ieri. Siamo nello splendido contesto dello Schwändelberg, a Horw. I naturisti indossavano solo le scarpe e qualcuno il cappello, a un certo punto, i vari gruppi, hanno abbandonato il sentiero per salire lungo il confine del bosco, per poi fermarsi, nelle apposite aree per picnic, accendere un fuoco e cuocere splendide grigliate di verdure. Intanto oggi, il più noto camminatore senza veli svizzero, Puistola Grottenpösch, si rallegra, sui media, della crescita inaspettata dei suoi simili. Anche il fatto che si tratti di giovani lo inorgoglisce…. In definitiva, un pomeriggio senza veli che non ha disturbato nessuno tanto è vero che la polizia lucernese non è stata allertata.
Post n°7877 pubblicato il 16 Aprile 2014 da psicologiaforense
Dopo qualche porta sbattuta in faccia, il successo vero è arrivato, un successo che le ha permesso di diventare testimonial internazionale dell'impegno Curvy. Insieme alle Curvy Can, modelle taglie comode che come lei sfilano nel mondo, ha avviato una delle primissime campagne di sensibilizzazione contro la magrezza imposta dal fashion system. E, forte del risultato ottenuto, ha continuato a diffondere il messaggio: in tv, sul web, sulle riviste di settore, e ora con questo suo primo libro. Elisa d’Ospina, nota per la sua battaglia contro i disturbi alimentari, si racconta nel suo primo libro, a disposizione da oggi nelle librerie. Con consapevolezza ed ironia la vicentina si presenta così: «Elisa D’Ospina è sempre stata “tanta roba”». Poi nel testo mette a nudo se stessa, raccontando la strada che l’ha portata in passerella, partendo a ricordare com’era da bambina e come è riuscita ad entrare nel mondo della moda. Un giorno, mentre lavorava come hostess ad una fiera, è stata notata da un’agente e dà lì è cominciata la sua strada verso il successo. Il libro comincia con una sorta di test in cui Elisa D’Ospina avverte: «Se indossi una taglia sopra la 42 sappi che per il sistema moda sei una taglia forte. Se indossi fino alla 42 sei regular. In Italia il 67 per cento delle donne ha una taglia sopra la 44. E questo molti non lo sanno».
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49