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Messaggi del 27/03/2015

 

ULTIMA ORA, DECINE DI MIGLIAIA DI STUDENTI BRITANNICI “IN VENDITA” , SESSO A PAGAMENTO,

Post n°8226 pubblicato il 27 Marzo 2015 da psicologiaforense

Universitari britannici disposti a sesso a pagamento per pagare la retta scolastica… Decine di migliaia di studenti si sono già “messi in vendita”.  E sono più maschi che femmine....

 

 

GRAN BRETAGNA: IL 22% DEGLI STUDENTI SONO PRONTI A VENDERE IL PROPRIO CORPO PER PAGARSI GLI STUDI... E NON SOLO


 Vendere il proprio corpo per pagarsi la retta o un migliore stile di vita all'università non è affatto un tabù in Gran Bretagna. Anzi, secondo un sorprendente studio condotto dalla Swansea University, il 22% degli studenti negli Atenei del Regno ha considerato come una opzione i cosiddetti lavori nell'industria del sesso, che vanno dalle chat erotiche, agli spogliarelli fino alla vera e propria prostituzione con uomini e donne. E il 5% ha ammesso di aver fatto soldi in questo settore. I maschi guadagnano di più.  Si parla, secondo gli esperti, di decine di migliaia di studenti che si sono già 'messi in vendita': un dato allarmante per le università britanniche che dovrebbero offrire sostegno a queste persone. Lo studio, dal titolo emblematico di 'Student Sex Work Project', ha chiesto anche agli studenti di motivare questa scelta. I due terzi afferma che la priorità sono i soldi per uno stile di vita migliore, mentre il 45% vuole evitare di finire l'università coi debiti accumulati per pagarsi le costose rette nel Regno. Di solito si lavora in questo settore per periodi brevi e con orari part-time, meno di cinque ore a settimana, per non togliere troppa attenzione agli studi.

 
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“Io penso che il paradiso terrestre debba essere così”.

Post n°8225 pubblicato il 27 Marzo 2015 da psicologiaforense

Così disse estasiato Berlusconi quando visitò "Non è la RAI" il programma televisivo italiano ideato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo e diretto dallo stesso Boncompagni, andato in onda dal 9 settembre 1991  al 30 giugno 1995 per quattro edizioni. La trasmissione, fenomeno di costume degli anni novanta mandava in onda in diretta dallo studio 1 del Centro Safa Palatino di Roma protagonisti del varietà,  balletti, giochi telefonici e canzoni, tutti eseguiti da un gruppo di ragazze adolescenti o poco più...


E' QUI IL PARADISO!

 

Prima trasmissione di intrattenimento a frequenza quotidiana delle reti Fininvest ad impiegare la diretta ha lanciato personaggi importanti del mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione ed è andato in onda su Canale 5 nella sua prima edizione e per parte della seconda, per poi trovare il massimo successo su Italia 1, dove fu spostato nel gennaio del 1993. Alcune delle protagoniste dello show hanno iniziato lì le loro carriere di attrici, cantanti, conduttrici televisive e attrici , tra cui Laura Freddi, Alessia Mancini, Alessia Merz, Antonella Mosetti,  Claudia Gerini e la stessa Ambra Angiolini.  Una volta, durante le riprese arrivò il Cavaliere.  “Io penso che il paradiso terrestre debba essere così”. È con queste parole che un ancora 'giovane' Silvio Berlusconi, all'inizio degli anni '90 descrisse per la prima volta le 200 ragazze di "Non è la Rai", mentre giravano il noto programma di Gianni Boncompagni sul colle Palatino, a Roma. A raccontarlo è lo stesso autore televisivo a "Il fatto quotidiano". "Rimase attonito, senza parole, ipnotizzato da quella visione", racconta Boncompagni.

 "Tornò un mese dopo, e ridisse la stessa cosa". "Le ragazze erano tutte vestite uguali, e naturalmente gli sponsor facevano a gara per darci i vestiti - prosegue l'autore televisivo che non manca di lanciare frecciatine a un allora emergente Bonolis: "Ricordo che da Mediaset all’inizio mi ammollarono Bonolis che aveva già il contratto, ma io lo detestavo allora come lo detesto oggi. Non gli feci fare niente e dopo un anno misi Ambra al posto suo".

 
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