Creato da: bevo_candeggina il 14/09/2005
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PESTAGGIO INCOMPRENSIBILE PER CHI STA COMODO DIETRO LE SBARRE

Post n°81 pubblicato il 06 Maggio 2008 da bevo_candeggina

Guardi nella scatoletta colorata
del dire e del fare
che ti dice che non esisti
che la colpa è tua
e non c'è motivo per essere incazzati

tutto è ottimamente distribuito
e non c'è niente di sbagliato
e chi è sbagliato non esiste
e sai anche il nome dell'aperitivo alla moda

hai confuso l'orario e il palinsesto
la musica elettronica
basta non esagerare
sesso droga e rock'n'roll
e vestiti strappati & griffati

la scatola dice che esistono i mostri
e qualcosa devi pur essere
non passa mai la noia delle buone intenzioni
il caos ha più calore
dell'interno coscia delle loro veline


C'è quella tv che include ed esclude, e chi è fuori non esiste se non come devianza. Ma la devianza è tale se riguarda il singolo. Guardatevi intorno: c'è una massa di gente che vede il mondo in un altro modo, e che per farsi sentire riesce solo a menare. Non intendo giustificare quegli stronzi di Verona, ma non credete alla cazzata del fenomeno isolato e non pensate che si possa risolvere con qualche sbirro in più. Dove andrete a prendere gli sbirri se non dallo stesso buco?


 
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MANONèLASTESSA?

Post n°80 pubblicato il 28 Aprile 2008 da bevo_candeggina

non so se ho qualcosa da dire, ma la dico comunque
(e tento a anche di dirla bene)

sono ancora vivo quando
vorrei dimenticare tutto
tra l'uscita e il mio nome rimasugli di notti scomposte

e vivo quando
domani potrò
ho la coscienza pulita e un orario da rispettare

la vita anche ora che
è tutta una truffa
un vuoto che attira
il senso che ci sta intorno


ok, ok... mettiamoci anche qualcos'altro

il rum mi scalda
con la tequila mi tengo su
il borghetti mi da la spinta
il lavoro mi da il diritto
di essere produttivo
per pagare il rum
l'aperitivo mi socializza
il blues annulla l'effetto
della tequila e del rum e della vodka
e il lavoro mi rilassa
non sono di peso a nessuno
tranne che per qualcuno che non ha vodka
ne tequila
ne borghetti
che mi tiene su
e mi rilassa
pensare che prima o poi mi fermerò
non dovrò più lavorare
non sarò più un peso per qualcuno
qualcuno da sfruttare
per distillare
il rum
che non mi rilassa
e la tequila
che mi propone versetti alcoolici
e fantasie sessuali
al caldo sole di un messico di là da venire

 
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NON SO SCRIVERE TITOLI CONVINCENTI

Post n°79 pubblicato il 26 Aprile 2008 da bevo_candeggina

sei ancora vivo quando
vorrei dimenticare tutto
tra l'uscita e il mio nome rimasugli di notti scomposte

e vivi quando
domani potrò
ho la coscienza pulita e un orario da rispettare

la vita anche ora che
datemi retta
non fate quel che dico
e non fate caso ai miei giochi di parole

 
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FORSEDOVREISMETTERLADIFARMITUTTIQUESTIPROBLEMI

Post n°78 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da bevo_candeggina

rapidi sguardi rimangono ad asciugarsi sulle tue ciglia

         sdraiato

                  asfalto

                          ti penso

vado veloce come la prima volta che era ieri

             oggi

                    ti cerco

                               impazzito

e sembra rosso & appeso tutto quello che vedo

          pubblicità innevate di coca

                        desideri inappagati

                                                fanno luce

dove sei

dove sei

dove sei

dov'è la soluzione per le tue labbra

e le pupille dilatate non bastano fino a domani

 
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messaggio promozionale (ovvero spot)

Post n°77 pubblicato il 20 Settembre 2006 da bevo_candeggina

entro ed esco
tra un esame di coscienza e l'altro
e rubo i pensieri
per ricomporne la trama

è un'unica poesia che s'allunga
sulla spina dorsale delle nostre vite
parla di stomaci afflitti dai sensi di colpa
di confessioni estorte con la logica
e dell'illogica armonia di due individui che s'incontrano

decidono amore eterno almeno per un quarto d'ora

ho smesso di aver paura il giorno che ho visto
i frammenti di un vaso
comporsi nella forma di un fiore

----------------------------

SHOT (versione in prosa di una mente notturna)

Ok, ora esco e l'ammazzo. Ho anche finito i filtri, e a quest'ora dove li compro? Merda! Non c'è una tabaccheria aperta neanche a rapinarla! Dovrò comprare le sigarette al distributore. Poi l'ammazzo! Mi sono rimasti pochi soldi. Quanto costeranno le sigarette? Uno shot di tecquila mi ci scappa. Dovrò rifare il giro però! Cazzo! Ho anche poca benzina! Appena la trovo l'ammazzo! E' meglio se parcheggio qui, almeno uno shot mi ci scappa.
"Serata fiacca eh? (dove sarà?) Fammi uno shot che sta sera... (l'ammazzo) in giro non c'è nessuno. Sembra di stare a gaza dopo il coprifuoco. C'è il coprifuopco a Gaza no?"
E' inutile tornare in macchina, meglio farsi un giro. Non la reggo più. Mi è arrivata nel sangue! Ce l'ho sempre nel cervello! Puttana! No! Stronza, ma non puttana! Stai calmo! Hai pochi soldi, ma uno shot ci scappa.
"'sera. Quant'è uno shot? Come che? Lasciamo perdere, fammi mezzo Borghetti. Mezzo sì. (checazzoguardichenonsaineanchecheèunoshot!) Grazie! 'Sera (vaffanculo)"
Stronza! Appena ti trovo... non c'è un cane in giro. Ma che fa la gente la notte? Non siamo mica a messa! Meglio comprare le sigarette. Meglio comprarle da dieci. Un altro shot ci scappa.
"Eh sì, non riesco a trovare la via di casa. Fammi un'altro shot va, che sta sera... (non è qui) Venerdì fate qualcosa? Ah, niente più concerti... troppo casino... Beh, sarà il caso che vada. L'ultimo shot? Perchè no..."

La macchina rimane ferma anche dopo che l'ho messa in moto. Il sangue continua a bollire ma non arriva più al cervello. La plastica del volante è calda al tatto e riesco a guidare per inerzia. Domani uscirò sul tardi.
La cerco.
E l'ammazzo.

 
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