IL REGNO DEL NULLA

ODI ET AMO

Catullo scriveva:

"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior."

ovvero:

"Odio e amo. Perché io faccia questo, forse domandi.
Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento. "

Avete mai provato odio e amore contemporaneamente, è una fitta, ti brucia dentro, sembri una pazza, non lo vuoi vedere, non lo puoi vedere ma dall'altro lato lo cerchi in ogni sguardo, in ogni ombra che ti passa anonima di fianco, il tuo cuore palpita al solo sentire il profumo che solitamente indossa, i tuoi ormoni si risvegliano se solo ti sfiora, eppure lo odi, lo odi con tutta te stessa perchè ti ha fatta soffrire, perchè ha preso il tuo cuore e lo ha aperto in due con un coltello affilato, lo odi perchè quando ti scopava eri solo una bambola lo odi perchè ti trattava come un trofeo davanti agli amici, lo odi perchè ha un'altra donna, lo odi perchè ti cerca nonostante abbia un'altra a scaldargli il letto. Eppure lo ami, lo ami perchè ti ha scossa, lo ami perchè ti ha risvegliata dal torpore, lo ami perchè si prendeva cura di te, lo ami perchè è dannatamente bello, lo ami perchè ti ha guardata dentro, lo ami perchè ti faceva sentire al sicuro, lo ami perchè, anche se bambola, ti scopava da Dio, lo ami perchè ti ha amata, lo ami perchè aveva scelto te, lo ami perchè è lui e come lui non c'è nessuno.

Usata mi accasciavo tra le sue braccia dopo aver fatto sesso eppure in quel momento non mi sentivo un oggetto, in quel momento mi sentivo unica, respiravo il suo profumo che riconoscerei tra mille, sentivo il suo petto alzarsi e abbassarsi al ritmo del suo respiro, sentivo il suo calore che si sommava al mio, era stupendo, quegli attimi erano stupendi poi arrivava lo schifo, dopo mi sentivo usata, mi veniva in mente che aveva un'altra che lo aspettava a casa, una donna con 10 anni più di lui, una donna che aveva dei figli, una donna che lo amava, una donna che si faceva un culo allucinante ogni giorno per dare da mangiare ai figli e al compagno artista (ovvero disoccupato), una donna che meritava qualcosa di meglio che essere tradita.
Una volta li ho visti al parco, lui, lei e i due bambini, erano belli, erano indescrivibili, i bambini erano così felici, lui giocava con loro e loro erano adoranti, già così mi sentivo una merda ma poi la frase della bambina mi ha fatta stare malissimo: "Non lasciare mai la mamma, lei con te è felice e anche io".
Che mostro sono? Come potevo togliere a quei bambini quello che stava diventando loro padre? Ci sono tanti uomini, perchè avevo scelto proprio lui? Francesco... Francesco mi ha fatto toccare il cielo con un dito, Francesco mi ha fatta innamorare di lui e mi ha usata, ma poi perchè parlo al passato? Forse non ci vado a letto frequentemente come una volta ma alla fine capita di incontrarsi ed è più forte di me.
Amante di un adultero, stronza ed egoista e anche un po' puttana!