ROVIGO - Partenza col botto e un torneo che già dalla prima giornata non ha lesinato sorprese. L’Aldo Milani inizia con la splendida vittoria della Rugby Rovigo Junior sugli inglesi del Sussex, per 10-0, grazie al piazzato di Filippo Aretusini e a un’ottima iniziativa personale dello stesso mediano di apertura rossoblu, finalizzata poi in meta da Andrea Bacchetti che con le sue cinque marcature (su sette totali del Rovigo; le altre due le hanno realizzate Aretusini e Merlo) si candida da subito come protagonista principe della manifestazione. Tra i premi che il numero 13 potrebbe far suoi ci sono quello per il miglior realizzatore e per il miglior giocatore del torneo, mentre sembra già sua la targa di centro numero uno.
Ma il Rovigo visto ieri sul campo centrale del “Battaglini” è sicuramente una squadra da podio e oggi contro la selezione di Campania-Lazio-Abruzzo e contro la prima squadra del Sussex si gioca anche la possibilità di arrivare alla finalissima. Incerto il nome di chi potrebbe far compagnia ai bersaglieri. Nell’altro girone delle prime classificate, se la vedranno la Benetton, che non ha meritato a pieno la posizione raggiunta e forse sarebbe stato più giusto vedere in finale la corazzata Benevento; L’Aquila, tra le squadre che hanno fatto meglio finora e non solo per la vittoria sui francesi del Nice; e la favorita principale, i campioni in carica dell’East Midland, in assoluto la migliore tra le straniere.
A proposito di queste, va detto che tutte o quasi hanno deluso le aspettative. Il gran fisico dei sudafricani del Buffalo’s non è mai stato assistito da bel gioco e risultati eccezionali. Discorso analogo vale per gli irlandesi del Newbridge e i francesi del Nice, mentre le due selezioni del Sussex sono risultate alquanto deludenti con la seconda, formata dai nati nel 1989, più forte della prima (classe 1988). Alla fine, però, a qualificarsi sono stati i più “vecchi”, a discapito di un Tarvisium a cui di fatto è mancato solo un pizzico di fortuna, mentre la seconda selezione si è piazzata alle spalle della squadra di Brizzante e Visentin.
Tra le sorprese, è da segnalare l’ottimo Lecco, squadra molto combattiva pronta a lottare su tutti i palloni e con una splendida ala colored in grado di placcare, secondo la migliore tradizione anglosassone, qualsiasi cosa più alta dell’erba. Delusione parziale invece per altre squadre come Estense, Livorno e Petrarca che, a onor del vero, sono anche incappate in gironi difficili.
E domani, comunque, la festa del rugby giovanile polesano ricomincia subito. La sveglia suonerà presto e il primo incontro vedrà il Rovigo affrontare il Sussex. Cominciare con una bella vittoria e partire così con il piede giusto potrebbe dare stimoli positivi ad una squadra che si è già comunque fatta onore e che ha dimostrato di tenere molto a questa competizione, mantenendo sempre alto il nome di Rovigo.
Iniziano i quarti, ma la musica non cambia per l’Under 17 di Brizzante e Visentin. Contro i pari età del Mirano, giunti secondi nel girone del Petrarca, i rossoblu hanno vinto 3-27 (anche se resta il “giallo” per una trasformazione di Aretusini che poteva valere il 3-29), in una partita che comunque è stata molto equilibrata.
Il tutto è stato poi reso ancor più difficoltoso dal campo pesante. Il match si è, infatti, giocato praticamente su una “risaia”, a causa di alcuni lavori di manutenzione sul campo centrale della società veneziana.
Per coach Flaviano Brizzante è stata comunque una buona partita, atta a sottolineare ancora una volta la forza di questo gruppo. Gli unici problemi sono arrivati dalla mancanza, a volte, di comunicazione tra i due mediani, cosa alla quale i giovani bersaglieri sono sempre riusciti a sopperire andando a segno per ben cinque volte, con hat trick di Andrea Bacchetti e mete personali per Mattia Merlo e la terza linea Pietro Aggio.
Un buon allenamento anche in vista del prossimo torneo “Aldo Milani”, dato che la qualificazione alla fase finale sembra ormai essere stata archiviata.
I tecnici hanno comunque espresso la loro soddisfazione per l’aver finalmente incontrato una squadra di buon valore come il Mirano che ha saputo creare difficoltà al Rovigo.
Prossimo incontro: Torneo “Aldo Milani” 30 aprile-1 maggio 2005
Rugby Rovigo Junior – Mirano Rugby, 4 maggio 2005
Altre notizie: Nei prossimi giorni la società rilascerà un comunicato ufficiale con le nomine dei nuovi allenatori per la stagione 2005/06 che vedrà la Rugby Rovigo Junior impegnata nei campionati Under 17 e Super 10 Under 19 (con allargamento all’anno 1986).
E' iniziato oggi, nel 91-0 rifilato dall'Italia al Paraguay, il mondiale U19 di Michele Zanirato, mediano di mischia (ma anche centro) della Rugby Rovigo allenata da Graziano Ravanelli e Adriano Borile.
Entrato al 4' del secondo tempo, ha disputato quasi interamente la frazione di gioco.
L'ennesima conferma della bontà del vivaio rossoblù e grossa soddisfazione per tutto l'ambiente.
La società Rugby Rovigo Junior informa che è indetta per venerdì 1 Aprile 2005, alle ore 12, presso il Salone d’Onore del Comune di Rovigo, una conferenza di presentazione del progetto “Rugby Academy”.
Tale iniziativa va ad inserirsi tra le manifestazioni volute e organizzate quest’anno dalla società nella pianificazione della stagione attuale.
Si tratta di un’idea innovativa, adottata in comunione con la Monti e le altre società limitrofe più rappresentative, atta a sviluppare e qualificare la formazione degli atleti del futuro, proseguendo nel cammino già intrapreso con le scuole della provincia e ponendosi in relazione con le proposte e le nuove disposizioni in materia giunte da parte della Federazione Italiana Rugby e dal Comitato Interregionale delle Venezie.
Interverranno all’evento le autorità principali di Comune, Provincia e delle altre strutture e associazioni della città, nonché rappresentanti delle federazioni.
Rugby Rovigo Junior: Cusin, Buoso, Borsetto M. , De Gasperi, Reale, Aretusini, Merlo, Pavanello, Aggio, Astolfi, Conforto, David, Bergantin, Pavanello O., Paluello. A disposizione, entrati nel corso della partita: Scudellaro, Parolo, Andreotti, Cova, Castello, Bonafin. All. Brizzante e Visentin
A conguaglio parziale della prestazione fornita dall’under 19 arriva un’altra grande vittoria dell’under 17 che nonostante le assenze (su tutti spicca quella del centro Andrea Bacchetti, impegnato in Galles e Inghilterra con la nazionale di categoria) ha saputo far suo il risultato contro un buon Cus Verona.
Per coach Flaviano Brizzante, alla fine, una prova convincente utile anche per ritrovare alcuni dei giocatori poco utilizzati nell’ultimo periodo, soprattutto a causa dei molti infortuni, come Castello, Bonafin e Parolo.
Nonostante il caldo e un ritmo spezzettato di preparazione, il Rovigo ha messo a segno ben 11 mete con realizzazioni di De Gasperi, Aretusini, Merlo, Reale, Borsetto, Pavanello, Cusin, David e Astolfi. Quest’ultimo, trequarti-ala, ha fatto oggi il suo esordio in terza linea e assieme a Scudellaro è stato senz’altro tra i migliori in campo.
Prossimo turno: Nonostante quella odierna fosse l’ultima gara in programma per la prima fase del campionato Under 17, la Rugby Rovigo Junior dovrà affrontare un altro impegno domenica prossima 3 aprile 2005. Sul campo 2 del “Battaglini” andrà infatti in scena il derby con i “cugini” del Villadose allenati da Polla Roux, recupero della sfida non disputata lo scorso 6 marzo causa neve.
Rugby Rovigo Junior: Cossarini, Viola, Ferracin D., Zanirato, Merlo, Martinelli, Flagiello, Piscopo, Tinazzo, Fiorencis, Rizzati, Ferracin F., Michelotto, Fanchin, Milan. A disposizione, entrati nel corso della partita: Silvestrin, Cotta, Sponton, Ghirardello, Battilana, Conforto, Guarnieri.All. Ravanelli e Borile
Petrarca Padova: Ambrosio, Borgato, Innocenti, Rizzo, Arzilli, Mattarolo, Billot, Di Cataldo, Saccardo, Buono, Viel, Mainardi, Paolucci, Marchetto, Strillato. A disposizione, entrati nel corso della partita: Girelli, Fiorindo, Cucchio, Crivellari, Tedeschi, Nicolè, Burion. All. Battistin
Marcatori: 5’ m. Borgato, 10’ m. Saccardo tr. Billot, 33’ m. Piscopo, 41’ m. Arzilli tr. Billot, 46’ m’ Merlo, 56’ m. Ambrosio tr. Billot, 58’ m. Innocenti tr. Billot, 62’ m. mischia Petrarca
Note: Ammonito Tinazzo. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Alberto Fornasiero, giovane di Villadose, ex giocatore della Rugby Rovigo, campione d’Italia Under 18 e 21, tragicamente scomparso nei giorni scorsi.
Dall’inferno al paradiso. L’under 19 di Ravanelli e Borile dopo l’ottima prestazione contro il S. Donà delude le aspettative e riesce a tener testa al Petrarca solo per un tempo, prima del crollo nella ripresa. Notevole la disparità fisica tra le due squadre, ma anche quella di mentalità come sottolineato dai tecnici rossoblu. Una partita che, nonostante l’errore di Flagiello all’inizio che regalava a Borgato la prima meta, sembrava essere ritornata sui binari preferiti dai padroni di casa che chiudevano la prima frazione di gioco ad una sola meta di distanza e anche se colpiti a freddo nella ripresa, riuscivano a ricompattarsi e a varcare di nuovo la linea di meta con una splendida giocata alla chiusa ben finalizzata da Merlo (nella foto).
Negli ultimi trenta minuti, però, il crollo e un Rovigo che raramente riesce a passare di nuovo la metà campo, fino al definitivo 10-38 che chiudeva l’incontro, tra la delusione generale, nonostante i netti miglioramenti rispetto all’andata e la splendida giornata di rugby vissuta grazie anche al torneo della Monti ad un “Battaglini” da tutto esaurito.
Prossimo turno: Il campionato osserverà, a partire da domenica una lunga sosta dovuta agli impegni della nazionale italiana, che prenderà parte ai mondiali sudafricani di categoria.
Il torneo riprenderà regolarmente a partire dal 24 aprile con le seguenti sfide:
Si giocherà domenica prossima 20 marzo 2005 il recupero della partita tra Rugby Rovigo e Petrarca Padova, valevole per il campionato nazionale Under 19 girone A, non disputata lo scorso 6 marzo causa neve.
L'appuntamento è per le ore 13:00 presso lo stadio "Mario Battaglini" di Rovigo (campo centrale).
Dopo la pausa di questa settimana, riparte domenica prossima il campionato Under 17 con la squadra di Flaviano Brizzante e Mirco Visentin impegnata a Verona contro i pari età del Cus. Dopo questo match, il 3 aprile, i rossoblu recupereranno l’incontro con il Villadose non disputato domenica scorsa, causa neve. Sarà l’ultimo atto della prima parte del torneo, preludio alla fase conclusiva che vedrà le prime due di ogni girone del Nord-Est sfidarsi prima ai quarti (andata e ritorno), poi nelle semifinali e finale (entrambe a partita unica). La vincente prenderà poi parte al quadrangolare conclusivo che determinerà la squadra campione d’Italia.
Rugby Rovigo Junior: Pizzardo, Cossarini, Ferracin D., Merlo, Guarnieri, Martinello, Flagiello, Piscopo, Tinazzo, Gianmarco, Rizzati, Ferracin F., Michelotto, Ferreri, Fanchin. A disposizione, entrati nel corso dell’incontro: Viola, Cotta, Sponton, Milan, Silvestrin, Conforto, Zanirato. All. Ravanelli e Borile
San Donà: Finotto, Sabino, Zanet, Fogagnoli, Carrer, Cibin, Toffolo, Serafin, Mazzon, Trevisan, Venturato, Zerbini, Conte, De Pieri, Pasini. A disposizione, entrati nel corso dell’incontro: Girardi, Milano, Tsimbrilis. All. Scafuri.
Arbitro: Gobbi di Piacenza
Marcatori:9’ m. Ferracin D. tr. Martinelli, 18’ m. Ferracin tr. Martinelli, 23’ m. Cossarini tr. Martinelli, 25’ m. Cossarini tr. Martinelli, 55’ m. Milan tr. Martinelli, 61’ m. Tinazzo, 63’ m. Merlo tr. Martinelli.
Note: Espulso al 53’ Ferreri (R) per stamping.
Riepilogo marcatori: Martinelli12 punti (6/7 trasformazioni)
Ferracin D. 10 punti (2 mete)
Cossarini 10 punti (2 mete)
Milan 5 punti (1 meta)
Merlo 5 punti (1 meta)
Tinazzo 5 punti (1 meta)
Grande prestazione dell’Under 19 di Ravanelli e Borile, impegnata nel recupero contro il S. Donà di Piave (partita non disputata a gennaio per assenza dell’arbitro). Le sette mete finali testimoniano della padronanza territoriale dei rossoblu, bravi a capire che la partita doveva essere giocata al largo, vista la superiorità degli ospiti nelpacchetto di mischia.
Ad aprire le danze, hanno pensato le doppiette di Dino Ferracin (nella foto) e Cossarini che hanno portato la Rugby Rovigo al riposo sul 28-0 in un primo tempo in cui, a detta di molti, la squadra ha giocato forse il suo miglior rugby dell’intero torneo.
Di pregevole fattura anche le mete. La prima di Ferracin è arrivata dopo una splendida fuga da centrocampo e un doppio dribbling che ha lasciato sul posto un’ala e l’estremo veneziano, lasciando via libera al centro per la cavalcata in mezzo ai pali.
La sua seconda realizzazione personale è invece arrivata con un tuffo dopo un bel break nei 22 avversari.
Da manuale anche le due mete di Cossarini. La prima arrivata dopo un pregevole pallonetto dell'estremo Aldo Pizzardo; la seconda è invece una meta da raccontare e consegnare agli annali, frutto di un bel break di Michele Tinazzo che finta il calcio e trova la progressione e uno splendido sottomano per l’accorrente Cossarini che altro non può fare se non correre fino al centro dei pali.
La ripresa è parzialmente più noiosa della prima frazione di gioco e certamente più nervosa. A farne le spese è soprattutto Rovigo che, nonostante il controllo del gioco e la buona difesa, si vede espellere il tallonatore Marco Ferreri, colpevole di aver dato un calcio ad un avversario a terra: l’unica vera nota negativa dell’intera partita (il giocatore dovrà probabilmente scontare una squalifica di due giornate).
Nonostante l’inferiorità numerica, però, i rossoblu si sono fatti valere anche nella seconda frazione di gioco, varcando per altre tre volte la linea di meta del S. Donà.
Prima di sfondamento con Milan, poi di furbizia con Tinazzo e infine grazie ad un buon break centrale di Merlo che, con la trasformazione di Martinelli, fissava lo score definitivo sul 47-0.
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