Runners Blog Valenza

Mitico

Giro del Morto...Mitico.

Valmilana, domenica 12 settembre 2010

a lato tutta le foto scattate da grazia slide nella sez. foto

Domenica scorsa si è disputato il giro del morto una delle classiche del podismo alessandrino.

Buona come sempre la partecipazione (250) anche se, ribadisco anche quest'anno, distante dai numeri di un tempo e comunque meno di quelli che merita una gara così, con uno dei più bei percorsi sia tecnicamente (una gara impegnativa ma non estrema) che soprattutto a livello paesaggistico, infatti il percorso si snoda tra le colline di Alessandria, Pecetto e Valenza, anche se in gara non sempre riusciamo a rendercene bene conto, dai suoi punti più alti il panorama è veramente bello e si possono vedere l'appennino guardando verso Tortona, il Monviso guardando invece dalla parte di Alessandria e dal castello Omodeo quando è sereno si vede il monte Rosa.

Impeccabile come sempre l'accoglienza dei padroni di casa del gruppo sai Frecce Bianche, penso quindi che se mancano i grandi numeri sia  per la disaffezione che, i tanti nuovi podisti che vediamo allenarsi tutti i giorni sui nostri percorsi di allenamento, nutrono poi nei confronti delle competizioni.

Ogni anno in tanti lasciano le palestre nei mesi più caldi per dedicarsi al running si allenano spesso, alcuni li vedo quasi tutti i giorni, ma di questi solo una piccolissima parte si avvicina alle nostre gare provinciali o al massimo vengono solo una volta o due all'anno per poi sparire.

Forse è il momento di pensare a qualche iniziativa per il prossimo anno per rilanciare il podismo in particolare nella zona tra Alessandria e Valenza dove la percentuale di gare è inferiore ad esempio all'acquese dove in estate c'è una corsa quasi ogni sera, sono sempre ben organizzate e dopo ogni gara ai partecipanti viene sempre offerto un pasta party, perché alle gare si va sì per correre ma sono pur sempre un buon motivo di aggregazione e si va per incontrare amici.

Torniamo alla parte competitiva, di questa domenica dove anche quest'anno il tempo è stato bello e soleggiato, prima della gara si è svolta la corsa dei bambini dove si è imposto Luca Bertaia davanti a Fabio Ravarino, Luca che ha scelto come sport primario l'atletica per la gioia di papà Paolo ha preceduto Fabio che ha però precisato che ha giocato 3 partite a pallone in un paio di giorni.

L'altro Bertaia, Stefano, solo 6 anni è arrivato quarto, una grinta incredibile, peccato che anche lui preferisca giocare a pallone.

Io ho fatto il riscaldamento seguendo Nicolò Callegaro un altro figlio "d'arte" scortato dalla cugina Beatrice che impegnata in una gara d'atletica il giorno prima oggi  non  ha gareggiato per la gioia dei maschietti a cui avrebbe dato filo da torcere sicuramente.

Scusate se non cito tutti gli altri bambini, è che non li conosco tutti, metterò la foto per quelli che non ho nominato così che li possiate riconoscere voi.

Alle 9, 30 è partita la competitiva, a proposito dell'orario vorrei dire la mia, non pensate anche voi che a settembre si possa partire un po' più tardi? Ora le nove e mezza non è poi così presto e non costringe a levatacce ma ad esempio per i bambini le nove e un quarto è un po' prestino e penso che una collocazione in più tarda mattinata attirerebbe di  più i non agonisti che ci lamentiamo che evitino le gare. La settimana prossima a San Salvatore si partirà mezzora prima, le 9 per fare 12 chilometri mettiamo che i più lenti ci mettano, che so.. un ora e mezza e arriviamo alle 10 e trenta, ristoro alla fine, cambio e premiazioni, al massimo diventano le 11,30.

Si, lo so, correndo presto si riducono i disagi per il paese, chi viene a correre ha tanti impegni, una famiglia a cui pensare e prima finisce e prima è libero...e se la corsa non fosse un disagio per il paese? Magari l'arrivo di una corsa nel centro del paese potrebbe essere una cosa interessante, magari qualcuno verrebbe anche a vedere, magari porterebbe la famiglia. Pensate se tutti noi invece di scappare appena sono finite le scorte di viveri al ristoro e controllato se c'è qualche premio da ritirare, ci fermiamo una mezzora in più. Che sarà mai? Domenica con qualche amico dopo il giro del morto abbiamo organizzato una grigliata dopo la corsa, eravamo in 30 perché non ci stavano più di così. Anche a San Salvatore si stanno organizzando per una grigliata dopo la gara, pare ci sia uno spazio attrezzato nel parco sotto la torre. Credo che ci sia voglia di stare insieme bisogna creare le occasioni.

È mezzora che scrivo e non ho ancora parlato della gara, di Ravarino e Zulian che hanno fatto il primo chilometro a 3 al chilometro, dicono fonti affidabili che il gruppetto degli inseguitori sia passato a 3 e 10 loro fossero abbastanza avanti, per poi arrivare 5° e 6° . Di Poggi che pare abbia ringraziato le lepri, dell'ottima prova di Di Pietro e Novella sul podio come da previsioni di alcuni bookmakers... scusate, volevo dire Webmaster.

Beh tanto, avrete già letto i commenti del Leone e la Gazzella o dell'Umbe e sapete già tutto.

Danny