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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

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l'Autrice del blog:) io     

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l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

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« 2 aprile 2016Messaggio #1147 »

Post N° 1146

Post n°1146 pubblicato il 02 Aprile 2016 da Roberta_dgl8

Il mio Matteo  è ancora a letto, ora, due aprile a parte, vorrei sì ci fosse una telecamera a riprendere quello che è il mio autismo quotidiano.

Vorrei,ce ne fosse un'altra, dentro la mia scatola cranica con l'aiuto del cuore forte che viene in soccorso a lenire il senso di colpa, per non aver saputo costruire un'adeguata rete attorno a lui, a cominciare dalla frattura/rottura con suo padre. MA, è primavera, io sono viva, ed è vivo lui, ho dei piccoli progetti, che con fatica, di un sacrificio che solo una madre sà, e per madre, intendo la volontà e la costanza di un intento d'amore, - allora - questo conta, - e porto con me, la rabbia e l'amore, e il diario della mia testimonianza, anche se io non sono molto brava ma sono piuttosto, naif.

La primavera, ha deciso di illuminarsi, nonostante il grigio/turchino del cielo, ha detto all'autunno di portare la dolcezza dell'inverno insieme all'estate, di superare un poco tutto, di farmi felice per passare un pomeriggio con un'amica, ed è la mia festa speciale di questo due aprile, in cui, io faccio quello che posso anche a livello divulgativo..

 

leggete i link, vi prego! questo qui, che metterò poi su in alto, anche, e anche quelli sotto.

 

Vi ringrazio e vi auguro quello che di più desiderate al mondo! a me stessa... di non prendermela, e accompagnare nel quotidiano, il dolore, che sarà la fatica di arare un campo nuovo.. io,contadina delle parole.

 

Ora un altro link, di un ragazzo autistico ad alto funzionamento, che può dar voce a chi non solo non c'è l'ha perchè totalemente assente, ma anche a chi come mio Matteo ha un linguaggio ripetitivo ossessivo e non sa codificare le sue emozioni, ma non per questo non le prova.

 

https://autismomicanoccioline.wordpress.com/2016/03/28/650/

 

Commenti al Post:
boezio62
boezio62 il 02/04/16 alle 13:02 via WEB
Qualcosa pare si muova quest'anno.Dall'interessamento piu' forte dei media alla legge che (pur imperfetta) è stata approvata,malgrado le grandi sofferenze che attraversano le persone che patiscono questa condizione.Ti penso sempre quando vedi questi ragazzi.Impossibile non pensare a chi vive una condizione cosi' pesante fianco a fianco con la propria creatura.Un forte abbraccio a Te e a Lui.
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 10:32 via WEB
grazie Alberto. E' il mio modo di aver sensibilizzato, in qualche modo, chi mi legge.. e aver creato un piccolo ponte anche di interrogazione.. personale e animica. Sì, qualcosa si sta muovendo, ma non basta, non è ancora sufficiente. Ci vorranno altre generazioni, almeno un paio? grazie per l'abbraccio Alberto! e grazie per le tue parole.
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 02/04/16 alle 15:50 via WEB
Bellissima testimonianza, ho condiviso il link anche da me. Ciao nè
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 10:33 via WEB
:-)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 22:51 via WEB
... forse era meglio non condividere.. non ci vengo più per ora, al blog tuo, Janluc, scusami... sono rimasta talmente male, per quel commento. E non riuscivo a scrivere compiutamente. Omettendo la cosa più importante della testimonianza della sig.ra, ossia, che il figlio è autistico grave, ma è anche epilettico. Sono senza parole. Non mi piace il commento pressapochista e diatriba sterile su un argomento come questo. Segno evidente, che siamo ancora molto lontani da ciò che si dovrebbe fare. Le chiacchiere stanno a zero come dice la signora. Una volta che ti vien data la diagnosi, non c'è un percorso terapeutico lineare, e si va' a fortuna. il caso portato in esame sul tuo blog, è una mosca bianca. Anche qui, ce ne sono, naturalmente. Fattorie sociali associazioni, ma bisogna trovare gli agganci e non tutti ci riescono. Bisognerebbe parlare attentamente prima di sparare su cose che non si sanno, e giudicare le persone che non si conoscono e le loro storie personali.
 
   
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/04/16 alle 23:53 via WEB
Mi spiace davvero per la discussione, Roberta. Non era mia intenzione far scoppiare un casino, anzi forse era meglio se postavo solo il link del ragazzo. Anzi, forse è meglio se di certi argomenti, parli solo chi li vive sulla propria pelle.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 00:05 via WEB
mio caro Janluc, conosco le tue buone intenzioni, e trovare quel post, sul tuo blog, mi ha fatto piacere. stava bene. Anche perchè hai visibilità, e le persone possono sensibilizzarsi, informarsi, capire. Una persona che stimo da anni, Caterina, ha fatto un bellissimo post, in merito, pur non avendo un figlio con autismo, mettendoci sensibilità e rispetto. Le testimonianze anche positive, non devono accendere inutili polemiche. Perchè vedi, la persona che ha parlato, da te, molto probabilmente non conosce o non si è mai trovata dinanzi una persona autistica con crisi comportamentale, poichè evidentemente non avrebbe parlato in quel modo. Inoltre, non bisogna dimenticare, che il fatto di avere una persona autistica in casa, non ESONERA da altri tipi di problematiche. Ossia, separazioni, divorzi, lutti, problemi economici, abitare in un posto, piuttosto che in un altro. E sappiamo benissimo che è scritto nella costituzione, e nelle leggi correlate da essa scaturite, che la persona diversamente abile, o in qualsiasi tipo di difficoltà deve essere aiutata e presa in carico, non ASSISTENZIALMENTE O VITTIMISTICAMENTE, cosa che invece fa lo stato andando ad ingrassare gli incompetenti.. e qui mi fermo, ma, con un percorso ad hoc, che ripeto, è scritto solo sulla carta. E ' chiaro poi, che se parliamo di un territorio piccolo, in cui peraltro ci sono realtà, ben agganciate, e casi sporadici, ripeto, ci sono anche qui, ma ciò che passa di più è il disagio, di cui anche io haimè e purtroppo sono portavoce, e il fatto di star qua dietro, a scrivere, i miei fiumi di post, è una testimonianza, del mio percorso, e siccome tu lo conosci, ti sarai sentito sicuramente, di fare il post. ciao.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 00:05 via WEB
P.S.: i casini nella vita, son ben altri, Janluc.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/04/16 alle 13:19 via WEB
Il secondo comma dell'articolo 3 della Costituzione, parla chiaro. Il guaio è che in 68 anni, ancora non si riesce a mettere in pratica completamente (ed efficientemente). In compenso per decenni, migliaia di persone andavano in pensione con 14 anni di versamenti, mentre oggi continuano a proliferare i falsi invalidi. E sono soldi che vengono tolti a chi merita davvero. Vabbè, ora si aprirebbe un discorso infinito sul welfare italiano. Quella persona, a quanto ho capito leggendo i commenti, ha un nipote autistico e una visione dello Stato, un tantino diversa da come lo vedo io o te. Sta di fatto che fino a quando fra lo Stato e i cittadini, ci sarà di mezzo una burocrazia schifosa come la nostra (e qualche migliaio di furbetti fra falsi invalidi e finti poveri, non se ne esce.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 13:35 via WEB
quella persona, a maggior ragione, avrebbe dovuto evitare ... di parlar così; ma anche nelle associazioni, ci sono queste cose, tanto è vero, che di franchi tiratori non ne posso più!! e difatti declino quasi sempre le assemblee, dove ognuno pensa al proprio orticello, e le alternative, portate anche da chi svolge e si trova in altri ambiti, ma comunque a vivere la medesima situazione si trova ancor più solo!, e tutto questo NON GIOVA ASSOLUTAMENTE all'autismo. la frammentazione non permette di lavorare per gli intenti comuni. L'ho detto tante di quelle volte, ma la mia voce si è sparsa nel vento.. , fino a quando ci sarà frammentazione, - non si potrà costruire nell'immediato qualcosa di concreto, perchè al di là delle vedute, è l'unione a far la forza, NON CERTO la frammentazione. Andando ad aggiungere dolori in più. Sì, un conto E' un nipote, autistico, un conto è un figlio. ma non è una gara. è solo che è un po' diverso. E poi, in molti casi, i parenti si fanno di nebbia... ci ha pensato la persona, mentre leggeva le parole della signora? Spero di essermi spiegata, pure stavolta..
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 13:36 via WEB
o, in altri casi, i parenti non ci stanno proprio...
 
     
Nues.s
Nues.s il 04/04/16 alle 18:45 via WEB
Ti sei spiegata benissimo, Roberta. E fa male, un male cane quando leggi - ancora - di quanta superficialita', di quanta vuotezza d'animo e odiosa spocchia si riesca a sprecare il fiato. Qui, o altrove è uguale. Qui o nel reale è uguale. Pensar prima, ma pensare. Nelle parole, nei sentimenti, ché non c'è in palio nessuna vincita .. se non comprendere quanto il tatto, non sia solo un senso.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/04/16 alle 00:00 via WEB
Cara Sonia, sono abituata anche a questo. Ne ho scritto già altre volte, anche tra di noi genitori con lo stesso problema, c'è anche questo, purtroppo. A volte le stesse associazioni e l'ho scritto nel post, sono una mezza specie di "sette", dovrebbero aiutare, creare dei ponti, coadiuvare, ma in effetti così, non è. E' chiaro, poi, che in uno Stato in cui si fanno le leggi non per aiutare ma complicarle le questioni, che già di loro son già complicate dalla disonestà e la mala politica ormai tentacolare, la frammentazione è mortale, per gli intenti. E poi, noi lo sappiamo bene, cosa viviamo qui. Terra di nessuno.. tremila quartieri ognuno con una sua realtà (conosco gente che per avere le ore di assistenza ha dovuto cambiare casa), città e metropoli a tutti gli effetti multietnica, e haimè col il governo- e sede di tutti i ministeri.., insomma roma ladrona un corno ! qui, ci vengono tutti a mangiare e tutti a favorire l'orticello proprio; ed inoltre, la nostra regione è una delle più indebitate d'italia , cioè noi non siamo il veneto o la lombardia, noi siamo regione lazio.. ecco, eh, con ospedali e poli di eccellenza al collasso, e serviamo nonostante ciò, il centro sud e anche il sud, e parte del centro nord, così tanto per dirla bene. Ma non ho dialettica sufficiente io, per spiegare: bisognerebbe viverci qui, per capire. E poi, lo ripeto, ogni situazione e ogni famiglia è a se, ogni autismo è a se. E ognuno deve far i conti con la propria realtà e con la propria gestione della patologia, e come viene rilasciata la diagnosi ed il percorso. e infine come evolve. Ebbene,io, il percorso di Matteo me lo sono dovuto inventare. E lo Stato da mio figlio, ci ha solo finora preso i soldi. E io ho dovuto pure fare causa per ottenere l'invalidità che gli spettava di diritto, quando, bimbi come lui all'epoca che nulla avevano (in confronto a quel che aveva lui) la percepivano.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 05/04/16 alle 19:56 via WEB
Ti sei spiegata benissimo. Ecco, mi stavo proprio chiedendo in questi giorni, cosa fanno le associazioni. Nel senso che è possibile che non si facciano sentire con forza dalle istituzioni? Almeno la angas che è nazionale! Ecco, appunto, poi arriva la frammentazione pro domo dei fondatori e tutto va a meretrici.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/04/16 alle 20:32 via WEB
ho già risposto in altri commenti a questa domanda e nei post stessi precedenti.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/04/16 alle 00:09 via WEB
Le frammentazioni delle e nelle associazioni ci sono perchè capita - come in tutte le associazioni. Al cui interno, ci possono essere divergenze di vedute. Le associazioni si fanno sentire con tutta la forza che hanno, TUTTE. Ma chi vuoi che se le fila? Sto cercando di capire, - ancora una volta - che lo stato a parte la giornata, le bellissime parole e la buona speranza, non può fare, (vorrebbe) perchè è un ginepraio senza fine, dal quale non vuole uscire. Perchè alla fine la disabilità non è così numerosa, a fronte e al paro della popolazione diciamo senza handicap. E, ho appena letto un articolo che mi ha mandato angsa, molto interessante, in cui il problema, non è tanto quello dei falsi invalidi, che C'E' SENZA MENO, - ma di tutto il polverone e la mala informazione che si fa in merito, gettando ancora ulteriore confusione. B. notte.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/04/16 alle 00:02 via WEB
gli articoli della costituzione e lo stato, non dovrebbero essere "visioni" o miraggi.. ma applicazioni nella realtà. Per tutti. gli aventi diritto. ossia i cittadini. tutti.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/04/16 alle 00:24 via WEB
Sì, la Costituzione parla chiaro qualora venisse rispettata. Le leggi e la burocrazia - vengono fatte NON per servire il cittadino, ma per farlo impazzire e desistere, nella maggior parte dei casi. Sulle pensioni baby non siamo titolati a parlare, che il punto manco è quello, così come non è il punto quello dei falsi invalidi. Non sono discorsi da fare qui, ci vorrebbe che il mondo andasse per come sono scritte le belle pagine dei governi, e degli Stati Costituiti. Ma, mi vengono (purtroppo in mente) le parole di Balzac. Il suo vecchio aforisma mi suona più nuovo che mai: da quando i governi esistono, sono un contratto di assicurazione fra i ricchi contro i poveri. Ed ovviamente, "poveri" inteso come persone in difficoltà, non solo economicamente. Poi ci sono giuristi illuminati, politici illuminati, persone illuminate, e associazioni anche, che si riuniscono per fare in modo di andare avanti.. tanti diritti sono stati ottenuti, MA, ancora imperversa la fatica e il completo carico delle famiglie. E quando parlo di carico, parlo anche di prendersi "in carico", una situazione di seguire passo passo le leggi di andare a protestare, studiare continuamente... ecco, non tutti hanno questa possibilità. Io finora, ho fatto tutto quello che era nella mia facoltà di fare. Matteo ha sempre avuto il max di ore di sostegno senza fare ricorso, l'AEC (assistente comunale) per il massimo delle ore dall'asilo (ad oggi). 104; tagliando auto; concessione per la macchina; e non ultimo (MA IL PRIMO) l'accompagno, ma concessomi con ricorso. Se fossi stata più brava nel mio e suo percorso, avrei potuto far applicare anche la normativa che prevede una serie di cose a livello scolastico che vengono disattese, (progetto educativo specializzato, che un insegnante E' TENUTO A FARE e che alle medie lui non ha fatto). ed anche un'altra serie di bellissime cose che dovrebbero essere previste, MA DI FATTO, non ci sono. Sì le associazioni consigliano, convogliano, informano, ma la rete è sottilissima, ed è la famiglia, se è salda e resistente e ha possibilità mentali (cioè non è sottoposta a stress) - ed ha TEMPO DA DEDICARE a tutto questo, allora si può tentare ma non sempre con successo.. ecco su questo non sono stata brava. Così come da riuscire a metterlo in condizione di creare una rete di solidarietà scolastica,... non c'è l'ho fatta. Primo perchè SOLA. e secondo, perchè molte volte la gestione del dolore, non permette alla mente di costruire una cosa così difficile. Perchè essa è impegnata a gestire la mutilazione di una genitorialità preclusa. Dopo esser stata una figlia orfana. Ma queste non sono assolutamente delle giustificazioni. Affatto. E' la MIA storia, la STORIA di Roberta. E Roberta, si deve accontentare di Roberta, con facoltà di poterla migliorare :-) nonostante la tenera età, e, facendo il conto con se stessa, come sempre. Forse era meglio fare un post? buona notte.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/04/16 alle 00:28 via WEB
http://www.fishonlus.it/2016/03/31/ancora-stigma-sulla-disabilita/
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 03/04/16 alle 02:22 via WEB
oggi a Washington facevano volare aquiloni sul mall per la giornata di consapevolezza sull'autismo. molto simbolico, molto primaverile. e con molta speranza
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 10:36 via WEB
Grazie... sì, la speranza è importantissima per noi, e guai se non l'avessimo .. MA.. non basta, serve impegno, servono fondi, serve più sensibilizzazione a livello di mass media, servono conoscenza e informazione. salutami l'america... , là ci sono centri di eccellenza per l'autismo... ma sono rivolti a chi ha il portafoglio a soffietto, e un conto in banca a più zeri... un sorriso. Roberta
 
swala_simba
swala_simba il 03/04/16 alle 10:13 via WEB
Ho letto i tuoi link e soprattutto Simone che non vuole essere “una persona da un giorno all’anno”.
E questo ragazzo che non ha mai chiesto nulla, chiede a noi di non essere o di non diventare “una persona da un giorno all’anno”.
Scrive:
"Io chiedo a tutte le PERSONE solamente di ricordarsi del loro essere Umanità durante Tutti i giorni dell'Anno, perché io non so se avrò una famiglia mia e dei figli miei, ma se ciò accadrà mai, io non posso pensare di riservare loro un mondo fatto di Persone-Da-Un-Giorno-all'anno."
Ci siamo purtroppo abituati ad essere persone “da un giorno all’anno”. In quel giorno ci fermiamo qualche minuto, sfoderiamo i l nostro pietismo migliore, magari anche usiamo il ditino per un sms benefico e ci sentiamo a posto con la coscienza. E via verso la nostra vita ed altri giorni a venire…
Io non voglio dire che dobbiamo portarci addosso ogni giorno tutti i mali del mondo. Anzi penso che occorra leggerezza anche nel dolore e, soprattutto,si bebbano cercare e creare spazi per ricaricare le nostre batterie.
Dico però che dobbiamo essere consapevoli, conoscere, capire, imparare e agire per come si può, quando e dove si può. Ma soprattutto dovremmo aver cura delle piccole cose, dei piccoli gesti e del nostro modo di stare su questa terra che tutta nella sua globalità merita cura e attenzione.
Un abbraccio dei più cari.
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 10:41 via WEB
Simone è un ragazzo asperger che da voce a chi non può averla... il suo è un autismo ad alto funzionamento. E sono bellissime le sue parole proprio perchè estendibili come hai colto tu alla vita e a noi umani, che abbiamo dimenticato la semplicità e la cura delle piccole cose.. perchè ci siamo avviluppati nei meandri delle nostre piccole miserie? dei nostri comodi (che poi comodi non sono?), delle nostre piccole paure? del nostro passato che non c'è più, e della paura di ricominciare e costruire? è nella semplicità la risposta.. ma siamo stati maestri, da sempre da che è la nostra Storia, a complicarci la vita. già. che quando poi, le complicazioni arrivano (quelle vere),siamo incapaci ad agire con criterio. GRAZIE INFINITE PER LE TUE BELLISSIME PAROLE, ... un bel regalo, il tuo esserci... non posso dimenticare una persona bellissima come te, un dono, insieme a tutti voi, per me. perchè sì, occorre leggerezza anche nel dolore, ed è quello che cerco di fare, sempre, per stemperare il mio, e riuscire a guarirne, perchè anche questo io devo imparare a fare, e non sempre mi riesce. Ti abbraccio forte. Roberta
 
   
swala_simba
swala_simba il 08/04/16 alle 16:38 via WEB
ciao :))
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 08/04/16 alle 16:50 via WEB
: )
 
maresogno67
maresogno67 il 03/04/16 alle 16:12 via WEB
a ciascuno il suo metro, a ciascuno i suoi occhi, a ciascuno i suoi video e/o registratori per registrare attimi piu' o meno lunghi piu' o meno belli della vita che in ogni caso passa con o senza di noi. Mi fa un po' ridere il termine clinico "ad alto funzionamento". Fino a che ci si ferma ai frigoriferi a risparmio energetico A, AA, B o C puo' pure andare, ma imbalsamare le persone sulle diagnosi lo trovo comico se non fosse vero, e quindi molto triste perchè lo è. Siamo fatti di luci ed ombre a volte ci piace stare al sole, altre al buio, altre un po' per parte ma saranno pure c...i di ciascuno come e dove vuole stare. Perché alla fine di giochi il tutto diventa un gioco al massacro difficile da gestire. Boh è quello che mi ha ispirato il tuo post. ciao, gi
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 17:07 via WEB
non è così semplice la questione. Poichè alle persone che partono svantaggiate, si dovrebbero dare delle opportunità di vita dignitosa, e questo si può fare, con un'attenta diagnosi e una giusta riabilitazione. Una diagnosi se è corretta non serve per imbalsamare ma per lavorare e fare in modo che poi, possa esser dato modo al soggetto che la porta, di non viverla come una bolla o una stigma, ma affinchè si proceda per garantire una qualità della vita serena, decente e dignitosa, rispettandone la diversità e l'inabilità ad una serie di meccanismi cerebrali dai quali la stessa è inficiata. non ho molto capito, il senso di questo commento, al mio post, sulle mie personali considerazioni per la giornata mondiale dell'autismo con relativo link di un ragazzo che si è fatto portavoce (essendo appunto ad alto funzionamento: Asperger definizione clinica di chi ha tratti di autismo, che si accompagnano a q.intellettivo superiore, e quindi, autismo ad alto funzionamento). Egli ha solo giustamente ben scritto come dovrebbe muoversi l'umanità; il fatto che siamo fatti tutti di luci ed ombre è chiaro, e il fatto è purtroppo che ci sono persone gli autistici ad esempio che non lo sanno dove devono stare... debbono per questo essere aiutati, rispettati, con diagnosi precoci, percorsi terapeutici adeguati, e dato loro il giusto rispetto, non solo perchè "diversi", ma in primis perchè persone. ciao.
 
   
maresogno67
maresogno67 il 03/04/16 alle 20:30 via WEB
non è assolutamente semplice la questione e non era mio intento "semplificarla". Ce l'ho con i termini medici (pur lavorando in un servizio sanitario) perché spesso non fanno giustizia delle situazioni che non sono statiche, ma che hanno bisogno di essere capite nei loro vari aspetti anche mutevoli. Troppo spesso sento diagnosi come pietre tombali e su questo mi ribello senza se e senza ma. Perché la cura che è in primis cura del dolore ha bisogno di possibilità e troppo spesso ci si ferma di fronte alla diagnosi (autistico, down, sindrome di.., tumore di). Credo che ognuno di noi continua a vivere perché anche in situazioni dolorose vede anche qualche minuta possibilità di uscita e in quella in modo spesso contorto, in ogni caso ci si ficca. ciao, gi
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/04/16 alle 20:40 via WEB
certo che è così. E sono pienamente d'accordo. e ti ringrazio tantissimo per questo tuo chiarimento che lo ripeto mi trova fermamente in sintonia. Il guaio, purtroppo è che non solo a volte ci si ferma alla diagnosi e basta, ma si lascia la persona ad arrabbattarsi come crede e può perché altro non gli si può offrire. E la diagnosi in qualche modo, diventa un'etichetta di comodo. Ciò che tu hai detto, riguardo alla cura del dolore e rispetto di una patologia dovrebbe essere uno dei capisaldi dei medici, che purtroppo agiscono in modo del tutto irrazionale, soprattutto e a secondo di chi hanno di fronte: e cioè gente con il portafoglio gonfio. Poi ci sono anche medici bravi e di coscienza, ma laddove, ci son loro, magari non c'è un'adeguata cura. Arrivando come per l'autismo, laddove non si passa per un processo riabilitativo, e di qualità, alla cronicizzazione della patologia, aggravamento, sclerotizzazione. Per quel che riguarda mia madre posso portare la testimonianza positiva, il reparto di oncologia della mammella del san camillo di roma E' un polo di eccellenza a livello medico e nei confronti del paziente. ciao e grazie per il chiarimento. Roberta
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 04/04/16 alle 09:17 via WEB
Sii sempre forte per TE, per MATTEO! Non aggiungo altro, solo un abbraccio. Grace :-)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 09:29 via WEB
sì, gli incoraggiamenti sono sempre molto graditi. Se sinceri, ed il tuo, lo è. Sì, forte, e calma, soprattutto calma. E' importante. un abbraccio a te, è con le letterine ma fa bene lo stesso. :-)
 
ellen_ellen
ellen_ellen il 04/04/16 alle 09:41 via WEB
Che sia una settimana serena e proficua Un abbraccio
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 04/04/16 alle 12:00 via WEB
grazie.
 
several1
several1 il 05/04/16 alle 18:12 via WEB
:-**
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/04/16 alle 18:24 via WEB
:-)
 
maresogno67
maresogno67 il 06/04/16 alle 22:05 via WEB
ciao, gi
 
francesca632
francesca632 il 07/04/16 alle 21:43 via WEB
Ciao Roberta innanzitutto grazie per la visita e grazie per il commento ...lo so le mie lacrime le ho affidate al mare ma dei ricordi ....so bene che invece le tue come quelle di tantissime persone riempirebbero gli oceani di questa terra ...nn credere che io nn conosca il dolore quello vero e con questo voglio dirti che comprendo il tuo ....sei una donna forte e sono certa che nulla riuscirà ad abbatterti ...so che ci vuole coraggio e fiducia che spesso viene a mancare perchè la ns realtà sociale è quella che è ... ma tu nn ti arrendi e questo fa di te una donna speciale .... io nn ho altre parole, perchè tu le hai già dette tutte .... ti sono vicina ....un abbraccio al piccolo grande gigante e a te ....ciao Francesca
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/04/16 alle 21:57 via WEB
grazie per l'abbraccio a Matteo! il dolore Francesca è una cosa soggettiva,non si misura... ognuno sa e conosce il suo. Le sofferenze di ognuno di noi, non si equiparano, si condividono. la semplicità del tuo commento mi rincuora e mi accarezza, e tene ringrazio. Il portale ci avverte quando i nickname amici fanno un post, e mi ha fatto piacere leggere il tuo, perchè io al mare, molte volte gli ho affidato sogni e desideri, e lui mi ha aiutata. E poi ho dei bei ricordi, di quando nel 2010 ho insegnato a nuotare a Matteo, e poi il mare, è la mia resurrezione.. io stavo per annegare da piccola. Grazie ancora, ciao! Roberta
 
maresogno67
maresogno67 il 07/04/16 alle 21:50 via WEB
ciao, gi
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 07/04/16 alle 21:58 via WEB
ciao :-)
 
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VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

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MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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     Cuore d'altleta     

 

Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

S.K.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

GRAZIE ...

 Io e Cate a Firenze 

9-ottobre-2016-con-roby-in-piazza-della-signoria

io e Viola

9-ottobre-2016-roberta-e-viola-santa-maria-novella

_____ *________*______     Grazie Sig. "Libero" :-)


Monica Cara e Io a Bologna

 

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GRAZIE!

Firenze, 24/10/2020

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ei fu...

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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