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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIł GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

100_3303

 

ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/sml/1b62d1ce68_8237356_sml.jpgo

 

l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

AREA PERSONALE

 

Messaggi di Aprile 2015

h. 19,24

Post n°1086 pubblicato il 27 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Mentre questo 27 aprile "decide",

di tirar gił tutta l'acqua del mese... (e del mondo)....

ho capito aprile mio!

che.. che tu ogni goccia un barile, ma insomma!!!  

di seguito..

fotine mie.

Le prime due, per ME e per un'Amica, carissima:-) 

in veritą, per tutte le mie amiche e miei amici bloggher...,

ma soprattutto per Lei. ...  Several/Daniela   (lei są:-))

qui ci sono Anime speciali, preziose, che sanno farti

 sentire e trasmetterti tanta bellezza - e bontą.. e vicinanza.

Fiori dolcissimi di aprile..

E poi un'altra del Mare..

dove sono stata ieri..

ne ho fatte tante altre, ma non ho tempo, di metterle..

Ora devo preparare la cena  -

 grazie, libero, che posso rimettere le faccine...  

(fotina mia, Ieri, Nettuno/Anzio RM)

... da una Metallara   Romantica, (per ora) , č tutto.

https://www.youtube.com/watch?v=cDyMHwJ_DUs

 
 
 

fine aprile

Post n°1085 pubblicato il 27 Aprile 2015 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Riflettevo sul fatto che Matteo non sa dirmi bene le cose.

Ne ho parlato con Roberto.. E stavolta ho scritto male, proprio male. O meglio, - sono ottenebrata e rimbambita da questo che io vedo come un fallimento: il farmaco.

Non č che Matteo non mi sa dire cosa vuole.

Provo a spiegare.

"dammi la carne"! dammi l'altra carne! - oppure, dammi il prosciutto, voglio il salame, comprami il gelato, voglio tante rosette.  Questo me lo dice!

ieri ha lasciato tutti i piselli nello spezzatino. Non gli piacciono. E se gli chiedo se vuole il formaggio sulla pasta, mi dice di si. E se gliel'ho messo, mi dice, mettimi l'altro.

Ora io non so e riesco a capire, se tutto questo č un gesto solo meccanico, se č solo in parte legato a ciņ che egli comprende e sa sentire dentro di se...

Se gli chiedo vuoi l'acqua? quando mi va a me, risponde.. allora non te la do? dammela..

č tutto molto difficile, anche da scrivere, da far capire.. Posso parlare delle stelle, dei fiori, della musica della bellezza che sento dentro mentre cantano gli uccellini, ma č difficile per me, parlare di Autismo.

E invece voglio farlo, fosse anche solo per raccontare la cronaca mia e di Matteo.

Spiegare, anche a me stessa.. che a volte, cala una saracinesca, che mi fa anche a me, perdere il lume delle cose, ed č allora che non ci capisco pił niente, mi accarezzo da sola, l'anima. E' difficile. Cosģ come č difficile la vita, ascoltarsi, capirsi, per me, lo č di pił.

Comunque "voglio la carne, voglio due gelati, voglio il pane, dammi l'olio, - si mette il sale da solo.. cerca biscotti, e li trova! e se li mangia tutti.. a modo SUO E' una scelta.

Ora io non so capire se una cosa non la vuole.. se non la chiede, č ovvio, e normale. Se gliela propongo, come oggi le fragole (le ha divorate di gusto!), allora capisco.

Ha sempre mangiato tutto e di tutto, anche quando osservava la dieta del protocollo ortomolecolare.

Non so, perché ha vomitato questi giorni. Forse sģ č il farmaco. Oppure il minestrone era davvero troppo, e lui non ha saputo/voluto lasciarlo, cosa che invece ha fatto ieri con i piselli.. o che fa, quando scarta e mette di lato, i pezzi di pomodoro. Forse la patata lessa, gli č rimasta indigesta, forse ha ingoiato le verdure che non gli piacevano, e poi le ha rimesse.. Ma, gli ho detto "non ti farņ pił il minestrone", no- fammelo!! e mentre rigettava, voleva ancora mangiare..

Probabilmente E' il farmaco, e domani vedrņ la sua dottoressa non vedo l'ora.

La mia oggi, mi ha detto che č impossibile.. ma se č scritto sul bugiardino.. non ha risposto. Anche sul bugiardino dell'aspirina c'č scritto nausea e vomito..

Mi ha detto che sono brava.. che sono forte, stabilizzata, non ho bisogno di nessuna terapia, nemmeno psicologica, mi ha detto che ci vediamo solo per parlare, e basta. Mi ha detto di non parlare di Matteo quando sono con lei.. mi ha detto di ritagliarmi questo spazio tutto per me, in attesa, del quotidiano, delle prove nuove che devo affrontare, che affronto egregiamente, - mi ha chiesto di raccontare, mi ha osservato, non ho mai pianto, non ho pianto pił da quando l'ho rincontrata, la mia anima, a suo dire.. č salda, sicura, sta incominciando ad sistemare bene le cose..

Io mi sforzo di scrivere.. perché ci tengo; perché sento che mi fa bene, perché voglio..

perché č una sistemazione, in attesa, che passi questo periodo di limbo, in cui non ho modo di poter sperimentare il "dopo", che mi aspetto doloroso, ed invece, lei ha detto, che sarą un dolore minimo, lo ha detto con una sicurezza.. strana, impassibile, piena di fiducia, vera, - strana perché - io non ci sono abituata a chi si fida davvero, di me, e crede, in me. ... Forse ha capito che dentro c'č tanta stoffa (e pure fuori) :-) sorrido..

incomincio a ri-camminare un po' meglio.. a dipingere il passato con qualche nuovo colore, a togliere un po' di patina crudele, e a soffiarci sopra, insieme ad un altra primavera bellissima che soffia tra la pioggerella nuova e l'asfalto tinto di rosa..

non ce la faccio a scrivergli meglio oggi i pensieri.

Mi sono dimenticata di dire alla mia dott. che ieri sera Matteo č caduto. Dopo essere uscito dal bagno. Io non mi spavento pił di tanto, lo dirņ domani alla sua di dottoressa.

Era molto stanco. E si era messo a riccio sul water.. quando l'ho alzato, forse aveva le gambe addormentate.. e gli hanno ceduto. Povera stellina mia.. č una roccia, e i neurolettici a 14 anni e mezzo non si dovrebbero prendere. Sģ, ne parlerņ con la dottoressa.

Domani.

Mattina.

E poi pianificare, dopo il limbo e l'estate. Pianificare la scuola. In classe il lunedģ non ci va mai. Sta solo. Non voglio pił. Ok, troppo caos in questi 3 anni di medie.. troppo caos tra la malattia di mia madre, la perdita del lavoro, e la chiusura di un ciclo di vita, la parte pił importante, e riuscire a sistemare tutto questo.. a volte mi chiedo come io abbia fatto e faccia in questa impresa ciclopica.. come ho fatto? come faccio? Certo, ... lo scotto che pago, č che ho perso un sacco di tempo, ma non era una perdita quel sacco.. Io in quel sacco, ci avevo riposto la recondita possibilitą di continuare.. che forse ci sarei riuscita. O non avevo messo d'accordo tutte e due le parti, importanti entrambe (di me). O una aveva gią deciso, e l'altra.. trascinamenti, invece di equilibrio.  Ma il passato č finito. Sta dietro, mi accompagna nella luciditą e presa di posizione , in ciņ che ero, ma ora č oggi.

E' adesso. E quanto avrņ la possibilitą davvero e senza dolore, ma con una possibilitą nuova, allora, sģ, potrņ costruire per Matteo. Avrņ un anno in cui girerņ scuole di agraria o similari (č il mio sogno pił grande). In cui la testa sarą un po' pił libera per lavorare per lui. E magari riuscirņ a ritagliarmi degli scampoli di vita anche per me.. come ieri:-)

che mia sorella e il marito mi hanno portato a Nettuno, al mare, a mangiare fuori, in treno, col mio nipotino.. un giorno tutto per me.. mi ha fatto tanto bene. Ed ho bisogno di bene, di una quotidianitą sana e non pił "tossica".

Ho bisogno di fare pace con tutto..

Ho bisogno di stare anche da sola.. di staccarmi per un po', di ritagliarmi (lo ripeto), dei pezzettini di cielo, per me.

Ora piove a dirotto.. il cielo si č fatto scuro, ma io non sono triste. Matteo č col suo assistente.. E' tutta una scena, uscire, rientrare.. eppure quando oggi gli ho detto "matteo, adesso sai che facciamo? quando viene davide, non gli apriamo la porta, cosģ, se ne vą!"  E LUI.. NOOOO!!!!!!!  -

a volte, ragiono e penso, a come č tutto cosģ strano per me.. Ma rifletto, sul fatto, lucidamente, che non mi importa pił di tanto. Che se soffro č solo perché non lo vorrei solo, che avrei voluto per lui, come ho detto a mia sorella, avrei voluto dargli un contorno di Armonia, di Amore, di possibilitą, di sorrisi e tanta unione con suo padre, che purtroppo, no, non c'č stata. Sono quella che sono. ... Un impiastro diciamo cosģ. A che mi serve pił pensare al se? al ma? al perché?

questa pioggia, si porti via.. la fatica, i litigi, le problematicitą, spazzi via con se, tutto il rosa e lo fonda, e confonda in una nuova aria, di possibilitą in una nuova speranza, in cui nel silenzio e nei miei passi di stamattina (non ho preso l'automobile), ritrovi me stessa, piano piano, senza crisi, senza paure, senza inciampare.. ma con passo fermo, deciso. E ad ogni angolo di fallimento, muovermi leggera ed interrogarmi razionalmente con l'aiuto anche del cuore, per sapermi davvero dire, cosa sono, cosa voglio, e crescere ancora, non smettere di cercare dentro di me, le risposte giuste.

Piove tanto forte, adesso.. il mio piccolo grande uomo č con un amico pił grande di lui, a seminare passi e ad allenare gambe. Non lo so cosa sarą di noi 2. Io sto asfaltando a fatica questa strada.. dopo aver tanto salito.. e i lavori, ora sono un po' fermi (ora piove a dirotto fortissimo!!!), - ed io in questa immobilitą non voglio assolutamente perdere la pazienza, lo scrivo.. e trarre invece anche forza, da questo, per poter poi lavorare meglio nel prossimo futuro. Il prossimo anno, di permanenza in pił alle medie, in classe ci dovrą stare sempre.. lo scrivo sui tasti, lo segno nel pensiero, negli occhi, nel sangue.. nell'anima.

Lavorerņ bene, per lui. E per me.. ci siamo arrivati fino a qui.

andremo avanti.. non ci fermeremo.

Di seguito altre mie foto.

Del mare e del rosa, che si č preso la pioggia tutta di adesso!

aprile.. caro, apri-le porte a maggio con l'acqua? ---- perché senti l'inverno che piange un'estate che non potrą abbracciare mai? ... ma  č proprio grazie alla tua pioggia (saluto all'inverno..), e a tutto il rosa sparso - che arriverą una primavera inoltrata piena di speranza nuova in una stagione di nuovo splendente, in cui non avremo paura e di cui, non avremo, paura..

Il mio campione č tornato! un po' bagnato e bellissimo.. meno male che gli avevo fatto portare l'ombrello! :-)  

 
 
 

Post N° 1084

Post n°1084 pubblicato il 25 Aprile 2015 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

 

Foto mia, scattata ieri :-)

 
 
 

Post N° 1083

Post n°1083 pubblicato il 25 Aprile 2015 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

E' una mattina silenziosissima.

Ho aperto prima la finestra, il canto degli uccellini fortissimo e impazzito! Chissą forse festeggiano anche loro, una storia, una data, che io nel mio piccolo non voglio rendere retorica.

Siamo ognuno il frutto dei nostri ricordi, delle nostre memorie umane.

Pensavo, prima, in bagno - a quanto ci č dato tutto per scontato. A quanto oggi questi tempi nuovi, ed anche prima, non sono altro, e tanto altro ed importante, tutto quello che č stato prima. I ricordi e gli intrecci di ognuno di noi, e di tutta la storia piccola e grande, che si porta dentro.

Anche ai tempi che furono, meno passati, pił antichi ancora, ci saranno stati dei fanciulli speciali, dei bambini - che chissą cosa sentivano dentro di loro, in tutte le guerre, e tante altre anime, meravigliose, - che se fosse stato per loro, MAI, e dico mai, nessuna guerra avrebbe trovato motivo di esistere, nemmeno uno.

Spero si capiscano i miei pensieri, lo spero tanto.

Il mio Matteo non sta benissimo.. i farmaci che prende, gli provocano vomitate improvvise, a ridosso del pasto, sebbene, potrebbe essere anche il fatto che lui non sa soffiare il naso, oppure, non sa dire, se un cibo lo vuole o meno; lo mangia e basta.

Ripenso a questo aprile.. che se ne va. Voglio fare un post, come uno scrigno con una mia foto, di un magico aprile 2011 a cui penso con tutto il cuore.

Ripenso alle meravigliose rose rosse 19! che ho portato alla mamma il 15 passato.. per il suo compleanno, ripenso a Caterina una piccola grande ed immensa donna, che conosco da 5 anni e che voglio assolutamente incontrare; ripenso ai miei pensieri, ad un'amica qui, che č partita alla ricerca e possibilitą di un mondo possibile in Africa.. che ha tutta la mia ammirazione, e che la porto nel cuore, e lei, nel mio. E penso, anche, ancora, ad un magico aprile...

Intreccio i miei pensieri, gli do voce qui, come onde composte.

Ho tante foto da mettere che voglio condividere con Voi.

Ieri č stato bello, vedere la nebbia rosa al parco. Estraniarmi tra me e me. Viaggiare tra le pagine di un libro.. pił di uno. Le ombre si sono fatte rosa, le lacrime di Dio, perché piange anche lui, dipingevano gli alberi, .. un treno merci, le sconfitte sui visi delle persone, il mio sentire e capire tutto attraverso le pagine.. Di un libro. A questo servono i libri --- bella la rivelazione; ci siamo sempre noi, dentro, la nostra capacitą di analisi, la nostra pace, interiore. Il nostro far pace, con noi.

Il Sig. Salvo e Milena hanno tutta la mia ammirazione... un libro "salvo l'amore"; la loro lotta contro la SLA.. Un libricino da leggere perché ti trasmette tanta di quella forza e dolcezza che ti fa scordare tutto ciņ che č superfluo ed inutile e trasforma la sofferenza in voglia di vivere estrema e meravigliosa.. Grazie Monica. Forse se ci riesco gli scrivo, a Salvo, - quando tutte le mie cose, saranno sistemate, quando l'ultimo spasmo di questa mia salita, mi riporterą a trovare una forma per me ed il mio Matteo pił accettabile, e pił vivibile.

***

Una morsa di dolcezza impassibile impossibile impotente dinanzi a quei 4 ragazzi con l'aquilone... voli diversamente tu, figlio mio.. era col padre, che non ha ancora imparato o l'ha- disimparato a stare bene con questo ragazzo.. pił facile da bimbo, che rivedo nei pattini delle bambine, e abbraccio (imparo) ad abbracciare il ricordo di ciņ che non c'č pił.

Cavalco parole come pensieri, come attimi di questo tempo nuovo.

Devo alzarlo, ora questo giovane piccolo uomo, al quale ho spiegato con parole brevi e semplici la ricorrenza.. Ripensavo, prima a quanto questa cittą sia piena, ad ogni angolo dei vecchi palazzi del centro, e nelle storie della sua periferia, ai sacrifici, ripenso a quella dona, incinta, trucidata... Alle persone semplici e comuni; ho sempre alzato gli occhi anche a questo, e, insieme anche alle contraddizioni familiari e scelte di appartenenza, appunto della mia famiglia. In contrasto fra di loro.   

Mi tengo stretta i ricordi di coraggio. Non perché non voglia condividerli... ma, chi mi conosce profondamente li sa e li conosce, non č che non voglio condividerli, io, anche, ho le mie cose, da tenere sul cuore, preziosissime. Di mia nonna che rischiando la vita, - con un coraggio bambino, e una leggerezza altissima, ha saputo fare nel suo piccolo una cosa immensa. Porto con me, tanti ricordi, di una jeep americana nella casa dell'altro nonno vicina alla ferrovia, che il progresso ha cancellato, inghiottendo i ricordi.. lui, che era un impiegato del fascio, ma che ha saputo aprire le sue porte al giusto. Ed io, cerco di cucire ciņ che sembra ormai liso, perso nel tempo, ma scorre solo dentro me. Che non sono pił una bambina, ma che porto dentro tutta la mia storia e quella dell'umanitą.. che cerco di fare pace, anche con le cose pił atroci del mondo, e mie.

Non so se oggi andrņ in centro; nei giri routinari di Matteo il quirinale E' tappa fissa, e ho visto un palco allestito... - lo ammetto, non mi piace, la cosa, forse dovrei andare? non č possibile, con lui, forse, né con la mamma. Vedremo. Certe date sono per sempre.. sono sempre, e non per una forma di commemorazione, o di voler festeggiare per forza, sono per sempre dentro di noi, al di lą del contesto "storico", lo superano, appunto.. lo avremmo dovuto fare diversamente.. abbandonare per sempre la guerra, ma siamo esseri talmente complicati, da non voler abbracciarla la semplicitą, non ne siamo capaci?

cosa č che ci rovina? un pensiero troppo elevato, ma forse solo ingarbugliato a cercare di capire con l'organo sbagliato, forse.

Buon 25 aprile a tutti voi.

Roberta

2 brani, per voi, e di seguito se ci riesco un bellissimo fiore:-)

https://youtu.be/6d_VykDYf64

§

https://youtu.be/wqCpjFMvz-k

§

 
 
 

primavere e natali :-)

Post n°1082 pubblicato il 21 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Non ce la faccio a scrivere..

Troppo caos attualmente nella mia vita.

Diciamo che credevo essere arrivata ad una tappa importante;

anzi,

faccio un esempio, č come se state correndo,

e siete arrivati quasi alla fine della vostra maratona.

Non importa, se siete primi,... siete arrivati!..

e invece, di punto in bianco,

uno dei partecipanti, "si inventa", che no, la "gara va sospesa", annullata..

e che si deve "rimandare".

Parlo per metafora, di pił non posso scrivere,

e non perchč voglio fare la misteriosa,

nč perchč pensoche le cose private, vadano taciute. No.

I miei panni sono come panni stesi ad asciugare alle fonti,

come si faceva una volta, col fiume di marsiglia.

E le mani rovinate. Non ho niente da nascondere.

E  li laverei affaticata, in una terrazza altissima,

dove la luce del sole e il suo calore,

mi scalderebbero, asciugherebbero tutto il mio sudore,

e il bene e il male del mondo si darebbero la mano

, a rinfrancarmi per la fatica, di faticare, ancora.

§ § § § §

Tornerņ a dipanare pensieri, a mettere fotografie

mie e di Roma, 

dove č nato mio padre, dove e nato mio figlio.

La cittą che mi abbraccia e mi si mostra e mi appartiene come io,

 appartengo a lei.

RoMa ti amo, sei parte di me, sei dentro di me, sono tua figlia.

Auguri, da parte mia..

solo un romano, puņ parlare male, di TE.

perchč anche mentre lo fa, continua ad amarti. :-) 

 

 

https://youtu.be/NKHYXng1KqA      (bravo Tommaso)

 

 

 

* Doverose aggiunte :

https://youtu.be/YZLnGNrsCYg    (coRe Mio, per sempre.)

https://youtu.be/OrRxgyWz3Fs 

un mito! un genio ! (che sempre ciclicamente ripropongo).                          

 
 
 

Fonte blues 2

Post n°1081 pubblicato il 10 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Colori d'autunno ....

fotina mia Citta Giardino Roma/Montesacro vicino alla fonte dell'acqua sacra.

che abbracciano qui sul mio blog,

quelli della PrimaVera :-)

(susino salvato!)

 

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:-)

100_8735 

sotto casa mia:-)

 

Io dico, tanto per rimanere in tema,

che questo blues casAreccio del mio conTerraneo (datato 4 maggio 1971!),  ci sta bene!

https://youtu.be/R-tI453zZdI

___________________________________________________§__________§

 

fotina mia, stupenda striscia invernale!

a memoria del passato recentissimo!


 

Meraviglie Romane delle tante fontane!

fontana delle tartarughe, fotina mia

 

100_8654



 
 
 

fonte blu-es

Post n°1080 pubblicato il 10 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Prendendo a prestito le parole di un brano un pò ruffiano, ma intelligente a suo modo, anche se finito nel dimenticatoio, forse troppo casereccio (che nemmeno la A si merita), ma a suo tempo servì, e non E' un dejavu' è roba mia... e appunto prendendolo a prestito, ora,

no, le pareti della mia anima, MAI furono imbrattate...no. Bianche, di un immacolato troppo doloroso, io tentai di colorarle..

E sì, debbo dire, che la Musica, E' sempre stato - stata, ed è il meglio.

Non ricordo più nulla del latino che imparai a scuola, a pappagallo e male, nè l'inglese, nè tanto alto.. e scrivo male e scorretto a volte, pieno zeppo di errori, ma, a parte ciò ho , quel che so' l'ho imparato dalla strada, che come diceva Petrolini è il più grande vocabolario..

ho imparato dai dolori della mia vita, che non baratto con nessuno e nemmeno le mie cicatrici.. e, nonostante tutta la mia ignoranza, appunto, ho , però una discreta seppur non completa cultura e conoscenza musicale.. che mi ha portato e mi porta un pò ovunque, a saper leggere fra le righe, come se ci fossero sempre delle note nascoste, e dei radar non indifferenti. Abbagli ne piglio, come tutti, ma imparo pure da loro, e dalla mia soggettività..

ed ORA, appunto,

visto che il luogo E ' mio,

e rivendico la mia pagina, in cui il metal più estremo da la mano alla musica folk e al blues ed anche alla leggera,( qualche volta),

per voi,

UNA FONTE BLUES Magica, inesauribile, benefica e meravigliosa. GRAZIE AL TUBO! che dal psichedelic blues inglese, e da alvin mi ha portato qui.. che spettacolo!

mamma mia!

sì, sono generosa,

https://youtu.be/0iuQrr7EKc8     ma come potrei non esserlo con cotanta bellezza stratosferica? :-)

 

 

qui sotto, anche mie due foto scattate con i giochi di luci

di una RomafineNatalizia...

è..h diciamo che anche essere nati qui, ha avuto il suo peso.

:-)

Buon pranzo blues!

 

 

:-)

 

100_8566 

:-)

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sistemazioni 4

Post n°1079 pubblicato il 10 Aprile 2015 da Roberta_dgl8
Foto di Roberta_dgl8

Ho la casa sottosopra, ed è tardissimo.

Devo lavare via la mia messa in piega, ormai incollata.. una delle poche cose belle, della Pasqua finita. Sì, devo dire, che mi sento meglio con i capelli lisci e lavorati con spazzola e fon, e l'ondulazione morbida del parrucchiere. Non ho forse più l'età per stare spettinata?

E non mi va. I morsi della seconda colazione si fanno già sentire.. e ci mancava anche la crostata della vicina, come se non fossero bastate le uova, le colombe, e il mangiare disordinato... lo specchio severo, mi risuggerisce quel che ormai mi dico da tempo e sorrido lievemente.. E credo proprio che sì, opterò per un bel kaftano, l'estate ventura. Devo andare in centro, in un negozio etnico che c'è da una vita, dove avevo comprato una bellissima giacca turchese di filo, bella!, se avessi avuto lo spazio, giusto, avrei conservato tutto quello che oggi mi servirebbe, ma, figuriamoci, non ho nemmeno conservato le mie gioie.. già, le mie proprietà.. Dio, lassù decide e sceglie con chi provare, ed io non posso che accettare le mie vicissitudini, senza andare a sfrugugliarle troppo.

Questa sorta di calma mi consola un pò in questi tempi nuovi, di passaggio.. Di un passaggio che ancora non si esaurisce verso la nuova strada. E non sono compulsiva nè frettolosa, semplicemente, devo e voglio avere la possibilità di fare questo nuovo esperimento, di cui ho come una sorta di paura - e che - la sospenzione pigra che non mi posso permettere non me lo fa sperimentare. Aprile porta con se, e me, questo nuovo tempo, in cui , io attraverso le mie immagini personali, scattate dai miei occhi e dalle mie imperfezioni, vorrei fare abbracciare l'autunno a questa primavera, le due rinascite insieme, ed insieme anche alla estate scorsa, con l'inverno passato a chiudere.. perchè naturalmente nella mia nuova età, si chiude il mio anno.. e allora, ripercorrere i lustri attraverso le foto, ma avercelo il tempo! Prima nell'album telematico/digitale, ho visto un sogno di bambino, che ogni madre, e mi ripeto lo so! non riesce a (o ci riesce non senza un piccolo dolore) a fare passare e vedere come si modifica il proprio tesoro. Lo so che  è improduttiva questa pigrizia sospesa, forse la chiave, è che una madre non vorrebbe far crescere mai il proprio figlio? cosa brutta ho scritto! ma è un egoismo che tiro fuori, insieme a i brontolii del mio stomaco.

Devo andare avanti e sto solo cercando un modo IL modo per mettere a posto, per sistemare le cose, in questo caos (gioco di parole?), che è al momento tutta la mia vita, attuale.

Ci sono stata alla manifestazione al MAXXI. Sono stata contenta di esserci andata.. La mamma mi ha accompagnata..e i suoi benefici (i benefici dell'affetto alla fine sempre vincono), hanno sortito l'effetto di passare un pomeriggio diverso, ... ad essercene sempre di pomeriggi così. Matteo ha provato a fare kung fu, ha fatto il massaggio shiatsu, ed è stato bene, come quasi se ci si fosse catapultati in un mondo nuovo e tranquillo per lui, in un caos benefico, dove lui si sentiva a casa. Poteva toccare piano tutti.. anche se, io, lo scrivo disordinatamente ma poi so' che mi farà stare meglio, - non demonizzerò mai la dieta. MAI. Anzi, se avessi la possibilità, la rifarei.. ok, effetti collaterali, ci sono stati a livello psicologico, di distanza ancora dai suoi coetanei.. ma poi, la distanza già c'era, perchè ho sbagliato scuola, ho sbagliato ambiente, ho sbagliato tutto!!

risucchiata dal lavoro, dalla quotidianità del sopperire ad aiuti che non ho mai avuto, ed anche quando giravano molti più soldi e le possibilità erano più agiate, rispetto ad ora, sono sempre stata sottomessa a tutta una serie di turbinii di antica origine.. sebbene, io già da due lustri avessi preso le mie decisioni, nell'indecisione anche della mia atavica indecisione appunto, ma. io, come dice MOnica, vado e faccio.. e invece sono rimasta paralizzata in un tempo che andava avanti.. in cui non ho potuto/saputo costruire il "meglio". Cerco di lasciare "questo zaino colmo di senso di colpa". Lo lascio qui.

Nero su bianco, a dirmi che la frammentazione non giova all'autismo, e che nulla di più complicato c'è.. soprattutto quando in questa complicazione si muove CHI, pensa, che solo attraverso lo studio letteraturale e tecnico .. e scientifico, (solo in parte!), si possa andare avanti, stando comunque seduto a burocraticizzare il tutto, perchè tutti dietro ad un tavolo ci sembra di stare ad una posizione di comando per fare il nulla e alla fine del mese, però riempire le tasche. Le critiche non portano a nulla. Ho dovuto chiudere un occhio, alla fine ne ho chiusi tre, anche quello del mio istinto che mi diceva, che era tutto improduttivo. Ma accanto non c'era un compagno a tutto raggio... Penso ai sorrisi di Matteo.. quanto era felice. Ora sì, è più triste, e non è colpa solo dell'adolescenza. C'era chi lo accarezzava, a scuola, e a casa, si rideva molto, e i litigi erano mitigati dalle risate, dal mio sempre e per sempre cercare un ponte, una possibilità ancora, nonostante tutto, perchè ero tirata da più parti. Che alla fine, una di queste corde si è - no spezzata, ma- polverizzata.

Ed ora solo macerie.. ed ora, solo la forza di continuare il viaggio, ancora, con le mie possibilità.

Devo chiudere.. vorrei parlare ancora dell'autismo, troppo complicato per noi umani, che abbiamo bisogno di porre dei confini, quando invece, non servono, che abbiamo bisogno di cercare una perfezione che non esiste se non in un tempo minimo e che invece dovremmo fare degli sforzi in più, perchè è nelle nostre imperfezioni , FORSE, che sta la verità quella che non acceca, ma sa dare un senso a tutto. Io vorrei dire, che è solo con la formazione vera e motivata, che si possono ottenere dei risultati, e che è ancora troppo presto, a parte la buona volontà. E non lodico, in una sorta di paralisi, anche se sembra, lo dico, perchè sì sono sempre i genitori, quando ce la fanno, ad inventarsi qualcosa. QUando hanno le forze, e le mie al momento sono al minimo sindacale! La Pasqua finita, ha lasciato solo due cose belle.. la messa in piega stupenda del parrucchiere (stavo nà favola:-)))) e,  -  le immagini surreali dell'albero di natale con le uova al posto delle palle alla piramide cestia, dove, i fiori rosa svettavano, insieme al blu metalico di un cielo che aveva pianto pioggia grigia a far scinitillare i sampietrini in una Roma/Nuova e sempre sospesa nel suo tempo. Purtroppo, ho avuto una cervicalgia acuta, che ha abbracciato e abbraccia consapevolezze nuove; che non ho tempo ora, di mettere qui. Insieme ai minuti snocciolo lettere, che devono avere un punto. :-)

vorrei scrivere ancora, e caricare le immagini.. dell'inverno, dell'autunno e delle prove tecniche di questa primavera, e mettere delle foto attuali mie e di Matteo, qui sul blog.. metterne una che sta lasciando un'isola! definitivamente l'isola della sua infanzia. Quando all'ennesimo cambio di terapista, andammo a ventotene, e poi la lasciammo.. di spalle. L'avevo già scritto, lo so... ripetita juvant?

Ce l'ho sull'altro pc, non ho tempo. Lo farò? forse l'ho già fatto con le parole?

Alla play list, non voglio rinunciare.

le immagini arriveranno.

Sto facendo anche pace, con tutta una serie di consapevolezze, che spaccano il cuore,

ma che sono necessarie; attraverso i miei esercizi di memoria, conservo e capisco quello che mi serve, quello che la musica mi suggerisce, attraverso i fermi immagine del mio tempo, attraverso quello che ho letto, che mi è mancato, quello che ho perduto, quello che si è modificato, quello che è rimasto tale.

Tornerò e dipingerò ancora con questi miei pennelli surreali il tempo nuovo che cammina con me, e questa mia piccola guerra personale, avrà fine, è già finita, me ne devo convincere, ma ho bisogno di catalogare, archiviare, sistemare.. io sono fatta così.

Ho ripreso un libro sull'autismo che avevo accantonato nel 2013 per un filosofo che ho amato ed amo, e che non è detto che non possa camminarCi di pari passo. E' che sono entrambi difficili, e mal si coniugano con le mie giornate, e con quello che io vorrei fare. Sono una scrittrice (de noantri ok), più che una lettrice (che divora troppo e dislessicamente) ciò che legge, ma sono anche questo, divoro, ho fame, di sapere, di capire, anche se, - ci vorrebbero due vite in una! anzi, 3! ok, 4 e aggiudicato, ma - l'Unione è la cosa migliore, e so' che il tempo che cammina con noi, e soprattutto dentro di noi, ci suggerisce la via migliore, sempre. Almeno quella per procedere e non fermarsi. Appunto.

Di seguito play list..

Con un pò di sano blues! (un pò ) tanto!

che stavo ascoltando e ascolto in queste sere.

Lo voglio condividere con voi.

Ho ritrovato questo gruppo e questo bellissimo blues che sentivo quando tornavo dalla clinica di mamma.

e mi ha ricordato.. oltre a questa atroce esperienza, che per fortuna, si è finora risolta bene.. che adoro il blues bianco e splendido (anche se - ovviamente contaminato dal rock inglese in una sorta di matrimonio infinito e connubio speciale), lo scoprri in pieni anni '80 - sulla spiaggia dove sono finita a rotolarmi sulla sabbia, piano, e ricongiugermi con la bambina che sognava di diventare una hippy - mentre doveva essere ordinata modello anni '60 come imponevano gli anni. E rimasi folgorata dal sole e da questo blus, e dalle voci dei cronisti che lo proponevano, impastate e che abbracciavano la mia solitudine, fatta di bagni di sole, metropolitane arrugginite, vestiti coloratissimi rossetti fluo, due pesche, due sigarette, molta strada nelle gambe bellissime e giovani, e a volte, un riso caldo o ad insalata a scrocco nel bar e vestiti di lusso imprestati e macchine a venirmi a prendere e sognare la notte, e e il vento di un'estate che non tornerà. MAI, più, ed  è scritta nel tempo del mio dna

https://youtu.be/lswhcutrRlA

e sistemazione BIS ....          ----->  (in tutti i sensi) https://youtu.be/c2P_RJJYjzY

j'ador   profumo di blues sempre e per sempre    per tutto quello che non ho mai avuto e che mi è mancato, per il consolidamento.  Di ciò.

https://youtu.be/Ix7PfkvxmPI          già messa, ma incolliamo ch eè meglio.

ripetita juvant per me.

e poi i dire straize? di un amore pulito che ho provato ad abbracciare e far fiorire

finito per distanza e troppo presto (ma che vado a ripescare dallo scrigno dei ricordi?), in una irpinia metafisica e brulla di cui ho già scritto, ma perchè si ha bisogno di tirare fuori dagli archivi della mente e del cuore, dei ricordi .. per vederli luccicare in una sorta di rito scaramantico a non volerci poi più mettere mano?

sorrido...    https://youtu.be/611Wxihk9vk   come non amarlo ? :-) resiste al tempo.. e lo saprà trasfomare :-)   ci credo assai. Perchè nel momento che ci credo ho già compiuto il prodigio, forza della musica e delle parole ASSIEME, altro matrimonio.

:-)

faccio pace anche con questo, che, non era previsto nella

plylist,  ma tutto arriva a posto, in una R4, che ha viaggiato nel tempo

ed ora, fa parte del mio scrigno, e mi aiuta a fare pace col mio destino. Anche da qui.

Anche per quel che ho saputo ricucire, ed ho visto QUI. in questo specchio telematico.

https://youtu.be/E_8IXx4tsus

 

Devo fermarmi!

... continua ...

(h. 11.29, - ma anche agli scrittori veri, gli prende la mano, e se ne vanno altrove, da dove avevano scritto?. mi riferisco alla musica, che è sì sempre il meglio... alvin lee mi doveva traghettare, come in effetti ha fatto ieri sera, in una notte nera, mi doveva trasportare, nel blues quello vero e delle origini, quello nero quello vivo e puro, io anima rock - anima rock bianca, ma col sangue bluss - innamorata pazza e furiosa e impazzita in una R4, che fa pace con la ragazza timida e quella delle medie di un primo bacio). e con quella che sono adesso, tutti i pezzi, insieme.. cuciti, e rinsaldati.

Sto ascoltando il blues quello vero.. ed è una sana medicina, che però, però.. come tutte le buone medicine.. tira fuori il dolore tutto assieme e i ricordi, per poi stare meglio..

condividerò.. e sistemerò.

 

Passo e chiudo.

 

(grazie, libero), grazie ad occhi connessi con cuore e cervello.

Bye

clic

 
 
 

05.04.2015

Post n°1078 pubblicato il 05 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Volevo scrivere,

ma adesso non c'è più tempo. Ho problemi con il portale,

e con i sistemi operativi :-)

E' da ieri che sto tentando di fare un post.

E ' da ieri che piove, ma non sono affatto triste.

Voglio continuare il mio diario telematico, la mia scrittura

il mio sentiero, la mia salita.

Per ora, però, è tutto.

Troppi pensieri tutti insieme, mal supportati

dal mio evidentemente non buon rapporto con

la tecccccnologggia.

 

Vi lascio il nostro regalo di una Pasqua Serena per tutti Voi.

Da parte mia e di Matteo.

  (foto mia, Cristo di Cimabue - chiesa di S. Domenico, Arezzo).

 

  fotina di un passante gentile, con la mia macchinetta

  a Ferragosto scorso a Siena. (Matteo non ama molto,

  a differenza di quando era piccino, essere fotografato). :-)


 

https://youtu.be/JWuZPRaXssk

 

https://youtu.be/CnWm7nLhd8U

 

https://youtu.be/7FFSzCbu73w

 

Serena Pasqua 2015

                                

 
 
 

H. 20.32

Post n°1077 pubblicato il 01 Aprile 2015 da Roberta_dgl8

Ieri ci avevo ripensato. E quindi ho scritto subito all'ANGSA per partecipare all'incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica.

Purtroppo, le liste della questura ovviamente, erano già chiuse. Non  è una riunione qualsiasi.

Sono troppo stanca, sto male. Non è come scrivere qui. Il mio malessere è dovuto ad una quotidianità pesante, a scelte compiute ed obbligate e volute, che comunque non si sono compiute senza lasciare traccia. La traccia c'è eccome.

Ogni situazione è un cosmo a se. E non ce la faccio a descriverlo. Lascio a voi l'immaginazione. Ognuno ha i suoi guai. I miei sono stati troppi. Il portafoglio gonfio non ce l'ho, ma non si tratta solo di quello. Non ho nemmeno la giusta concentrazione ed il benessere fisico e mentale necessario, per rendermi presentabile a volte, andare da un parrucchiere, scrivere una lettera, fosse anche alla massima autorità dello Stato. Mi assolvo solo per stanchezza. Tanta, troppa. La forza è nulla senza moderazione, senza equlibrio, senza concentrazione e soprattutto preparazione al suo dosaggio, ORA, lo so. Mi assolvo. Naturalmente. E ' troppo dura per chiunque! E gli sbalzi climatici e le batoste della vita - e le mie decisioni lente, e tutto il resto, hanno influito.

Sono influenzata. Sono indisposta e stanca. Questo vento gelido ha colpito la mia testa, spettinandola più che mai, a ritrovare il castano rossiccio di una piccola adolescente timidissima che si aggrappava ad una racchetta.. per certi versi sono ancora quella!.

E comunque. Qualcosa nel mio piccolo mi inventerò. Stasera non so se ce la faccio ad andare a vedere Montecitorio tutta blu; non so nemmeno se riesco a prepararmi da mangiare. Ho portato la mamam ad un controllo stamattina. Non mi reggevo in piedi io. Navigavo tra le mie stesse lacrime, ma già la primavera sembrava accarezzarmi, nonostante non stessi bene e pure il vento, mi ha preso a schiaffi?

la mamma. Piccina, più di me. Ed io che mi dicevo; non c'è nessuno diverso da te, a prendersi cura di te: CI SEI TE. Ed è faticoso prendersi cura, di te:-)

***

Domani il giornalista G. Nicoletti ha preparato una bellissima manifestaizone al MAXXI, ma non so se Matteo sarà in grado di partecipare, nè, se io, sarò in grado di poter parlare (un minuto concesso ad ogni genitore). In realtà, sto molto peggio rispetto all'anno scorso! Ma piano piano, arriverà anche il mio tempo. Ogni Autismo e a se, e ogni autistico e la sua famiglia si portano appresso la propria storia personale.

Purtroppo non ho sky, come non ho tante altre cose, un pò anche per scelta. Fra poco ci sarà un riassetto totale del mio nucleo familiare, e per il futuro non è escluso. Così come non è esclusa ed anzi auspicabile una mia rinascita profonda e sistemazione definitiva.

Di seguito un link che ho trovato interessante. Chi lo può guardare se vuole, lo guardi anche per me. alle ore 21. quando e se ci sarà ci metterò il link. E magari potrò vederlo.

http://www.ilvelino.it/it/article/2015/03/31/tv-lautismo-secondo-gianluca-nicoletti/0d590af0-9d1f-4f81-95b6-0438c85ec0e9/

 

 
 
 
 

 

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VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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